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Autore: MrsScarlett    13/07/2004    9 recensioni
Harry insegna a Draco un gioco Babbano. *Questa è la mia primissima traduzione, quindi siate clementi!* Slash! Harry/Draco!
Genere: Comico | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Draco Malfoy, Harry Potter
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Carte by Francis Potter - Traduzione di MrsScarlett

Perdonate questa mia traduzione (inutile, ma a me è piaciuta davvero molto l’originale in inglese) dell’ultima ora, ma non sapevo proprio cosa fare. È una Harry/Draco, ed è la mia primissima traduzione. Il capitolo di Where is the Love arriverà appena posso, promesso!

 

Carte

By Frances Potter

Genere: Comico.
Raiting: PG-13.
Trama: Harry insegna a Draco un gioco Babbano.
Disclaimer: Questa storia è basata sui personaggi e sui luoghi di J.K. Rowling e numerose case editrici di cui mi limito ad elencare Bloomsbury Books, Shocolastic Books, Raincoast Books e Warner Bros., Inc. Non scrivo a scopo di lucro, e non ci guadagno nulla. Pertanto nessun copyright viene frainteso.

 

~*~

 

Raggiungendo la cintura dei pantaloni, gli occhi di Draco non si erano mai staccati dal viso di Harry. "Sei sicuro?"

 

Harry annuì col capo, raccolse le carte dal tavolo e rapidamente iniziò a mescolarle.

 

"Oh, sì. Conosci le regole."

 

Sorrise malizioso mentre Draco fece scivolare i blue jeans dalle sue gambe per poi unirli al mucchio di vestiti sempre più numeroso nella sedia.

 

"Vedi, qui ho un problema. Mi sembra di essere l’unico che si toglie i vestiti."

 

"È perché continui a perdere."

 

Gli occhi grigi di Draco continuarono a scorrere le carte sul tavolo, che poi afferrò e sistemò nella mano abbassata.

 

"Comunque chi ti ha insegnato a giocare a poker?" Provò a mescolare le carte, ma il gioco diventava sempre più difficile. "E perché dobbiamo usare un mazzo di carte Babbane?"

 

"Perché non si può giocare a poker con un mazzo di carte Esplosive. Queste carte sono diverse." Harry gli diede la mano "Ecco qui, mescola e poi puoi distribuirle." Raggiunse le carte, posandole fra le dita di Draco."Eventualmente puoi anche provare a vincere, promesso."

 

"Hmmm… Mi hai convito in qualche modo." Prendendo il mazzo mescolato prima da Harry, prese cinque carte per ciascuno e le distribuì. Si fermò un momento, tentando di ricordarsi le regole che Harry gli aveva insegnato. "Quante carte posso cambiare?"

 

"Tutte quelle che vuoi." Harry sembrò premuroso mentre sistemava le sue carte. Con un guizzo il suo sguardo si distolse dalle carte, gli occhi verdi che scintillavano. "Penso che userò queste" Mise le carte sul tavolo a faccia in giù. "Non hai ancora scelto?"

 

"No." Draco aveva scambiato due delle sue carte. la stanza era piacevolmente calda e stava benissimo malgrado il fatto che si era appena giocato i suoi boxer di seta. "Perché?"

 

"Beh, è giusto che i tuoi capezzoli…" Gli occhi grigi mandavano bagliori, e il suo proprietario sbatté con violenza le carte nel tavolo. "Sei freddo o…"

 

"Gioca la tua mano, Potter." Draco si sedette, il volto impassibile mentre rifiutava le avances di Harry, che aveva come scopo di fargli perdere la concentrazione.

 

"Ok." Harry girò le carte, rivelando un insieme di carte.

 

"Ah." Dal viso di Draco s’intravedeva appieno la sua soddisfazione. "Questa volta ho vinto." Esaminò con attenzione le carte una alla volta ed indicò con fare trionfante un perfetto Full House di due e tre. "Qui. Ora levati la maglietta."

 

Harry non si mosse. Continuò invece a controllare le sue carte. "No, guarda, hai capito male. Il Re batte i tuoi due. Questo nove invece batte gli altri due…"

 

"Cosa?!"

 

"Il sei è maggiore del tre. E i miei tre di fiori battono il tuo tre di cuori."

 

Draco prese i tre rimanenti e li gettò ad Harry. "E non dirmi che l’Asso batte quello."

 

"È ovvio, perché gli Assi sono alti per ora." Il sorriso dolce dipinto nelle labbra di Harry avrebbe potuto sciogliere il più duro dei cuori. "Con ciò, penso che tu debba ammettere che ho vinto un’altra volta."

 

"Naturalmente, perché non ho previsto nient’altro…" Le dita di Draco scivolarono nell’elastico dei boxer. "Penso che t’inventi delle regole andando avanti col gioco."

 

Harry sembrò offeso. “Come puoi dire questo?" La sua mano si soffermò all’altezza del suo cuore. "Io un imbroglione? Sono un Grifondoro, Draco, e non ingannerò mai. E se tu sei così affettuoso con me, sono disposto a provare giochi che richiedono più abilità…"

 

"La prossima volta giocheremo a scacchi." I boxer gli caddero dalle mani.

 

"Ok." Harry rimescolò il mazzo "Un altro gioco: chi vince sceglie se stare in alto oppure in basso."

~Fin~

Copyright della traduttrice:
Harry Potter™ e Draco Malfoy™ sono stati creati da J.K.Rowling, e non sono miei (sigh… amara e triste realtà…), sennò a quest’ora li avrei portati in un isolotto deserto e… ah! ^ç^ Il poker è di proprietà di chi l’ha inventato (mio non lo è), mentre i boxer di Draco sono solo suoi. Frances Potter è di proprietà sua, così come la one-shot in questione le appartiene.

 

 

  
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