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Autore: Yolo_you_only_live_once    22/12/2012    1 recensioni
Harry rientra in ritardo e Louis dapprima preoccupato si arrabbia....
Genere: Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
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*toc toc* "Chi è?" "Sono Lou,posso entrare?" "Certo." Quando aprì Lou vide che Harry si stava preparando così "dove vai di bello?" Gli aveva chiesto curioso. "Vado al pub con Nick trono tra massimo 1 ora aspettami quì." Louis non sopportava Nick ma non poteva certo impedirgi di uscire e quindi "ok ti aspetto quì ma non fare tardi ho una sorpresa per te." Harry lo aveva baciato sulla fronte e se ne era andato senza dire niente. 
Era già passata un'ora e mezza e Harry non era ancora tornato,non rispondeva al telefono e non aveva detto a che pub andava così Louis non sapeva dove cercarlo. 
Era passata un'altra ora e di Harry ancora non c'era traccia,Louis era preoccupatissimo,ormai gli aveva telefonato più di 20 volte e tutte con la stessa risposta "il cliente da lei selezionato non è al momento disponibile." Louis non ce la faceva più, si vestì e stava per uscire quando vide la porta aprirsi. Stava per fiondarsi ad abbracciare il suo amico quandi vide che era completamente ubriaco,non riusciva a tenersi in piedi e diceva cose a caso come "sono Babbo Natale" o "sono un pokemon." Louis cominciò a piangere e corse in camera di Harry chiudendo la porta a chiave. Si sentiva preso in giro, umiliato e aveva paura di essere anche cornuto vedendo le conizioni di Harry che non erano dlle migliori. 
Pianse per più di due ore per poi addormentarsi allo stremo delle forze nel letto di quello che sarebbe dovuto essere il suo ragazzo ma in quel momento era solo uno stronzo che lo aveva fatto soffrire.
Harry,per condizioni ovvie,non sapeva cosa era successo e beato si era addormentato sul suo divano.
Erano le 9.00 di mattina e Harry si era svegiato con una terribile emicrania,non sapeva perchè si trovava nel divano ne dove fosse Louis. Si alzò,bevve un sorso d'acqua,andò in bagno e poi provò ad aprire la porta della sua camera. Era chiusa a chiave. Bussò. Nessuna risposta. Provò a bussare di nuovo e "vattene via" aveva sentito provenire quella voce che riconobbe essere di Louis come soffocata in un pianto. Si era preoccupato ed aveva iniziato a bussare con insistenza "Boo, ti prego apri, che succede?" "Hai ragione eri troppo ubriaco ieri sera per ricordarti che è successo! Vattene!" "Louis...scusa qualsiasi cosa io abbia fatto,davvero non volevo." "Certo non vuoi mai fare niente eppure a soffrire sono sempre io...ma ora basta non sarà più così io con te ho chiuso,ti avevo solo chiesto di tornare presto perchè ti avevo organizzato una cena e tu che fai...ti ubriachi e non torni a casa. Grazie." Louis aveva iniziato a piangere,non la smetteva più e ad ogni singhiozzo Harry si sentiva sempre peggio. Non sapeva che fare,avrebbe solo voluto dirgli che lo amava e capiva se non voleva stare più con lui ma doveva dirglielo guardandolo negli occhi, ma sapeva che non ne sarebbe valsa la pena. Gli cucinò il prano, bussò alla porta e "io vado da Zayn se vuoi qua fuori c'è il pranzo,ciao Boo." Louis amava quando lo chiamava Boo e in quel momento le lacrime che ormai scendevano dai suo occhi da più di 3 ore avevano iniziato a farsi sempre meno intense, così aspettò di sentire la porta chiudersi segno che Harry se ne era andato ed uscì a prendere il vassoio che gli aveva preprato Harry. Accanto al vassoio c'era una lettera *Boo..scusa,non so che sia successo ieri sera perchè evidentemente ero ubriaco ma so che ti amo,amo tutto di te dai tuoi occhi ai tuoi puedi puzzolenti perchè ti ostini a non voler mettere le calze, dal tuo sorriso che ogni volta mi fa venire i brividi a quando mi fai il solletico perchè nonostante io soffro il solletico tu lo rendi piacevole...insomma ti amo e non voglio perderti senza lottare e per questo guarda fuori dalla finestra solo un secondo." Louis corse ad affacciarsi alla finestra e vide dei violinisti in giacca  e cravatta che appena si accorsero di lui iniziarono a suonare dentro ad un cuore di petali rossi,rosa e bianchi. Lou si commosse ma non voleva cedere così perchè Harry lo aveva fatto soffrire molto, così dopo avere ascoltato un po' era tornato a distendersi sul letto e pensava alla lettera di Harry e a quello che aveva fatto per lui ma allo stesso tempo non riusciva a smettere di pensare alla sera prima così aveva provato ad addormentarsi sperando che al risveglio le idee si facessero più chiare. Si addormentò subito ma fu risveglito poco dopo da un rumore improvviso *toc toc*. "Boo ti prego apri,se non vuoi più stare con me almeno dimmelo in faccia",ma quello non rispondeva così si distese davanti la porta con un cartello con scritto "scusa,ti amo e ti prometto che per te divento astemio ma non abbandonarmi, sei la mia ragione di esisere." Harry sapeva che presto sarebbe uscito perchè era dalla sera prima che non andava al bagno e Louis ci andava spesso era solo questione di tempo. Louis non voleva cedere ma ad un certo punto non resistette più e fu costretto ad alzarsi per andare al bangno cercando di fare il minor rumore possibile ma una volta aperta del tutto la porta capì che per quanto facesse piano Harry si sarebbe svegliato comunque, così si arrese all'idea e dopo aver letto il cartello di Harry del quale non si era reso subito conto lo scavalcò e ignorando il fatto che lo aveva afferrato per la caviglia aveva continuato ad andare avanti. Era arrivato al bagno e Harry lo aveva seguito del tutto ignorato da Louis, ma quando l'altro si abbassò i pantaloni per fare pipì lui aveva preso la chive del bagno e lo aveva chiuso dentro con lui. Non ne fu poi così sorpreso,finì di fare pipì,si lavò le mani e i sedette sopra il wc e "ti ascio" gli aveva detto secco ma l'altro per tutta risposa "ripetilo guardandomi negli occhi questa volta." Louis alzò lo sgardo lo fissò negli occhi e "i-i-io ti l-la...ti ami cazzo! Non posso stare senza di te. Sei un idiota e mi hai fatto soffrire ma sei la mia aria e senza aria non si può vivere, scusa." E scoppiò in un pianto che solo l'abbraccio di Harry riuscì a calmare, poi lo guardò negli occhi e "Lou sei la cosa più bella che mi sia mai capitata e anche se tu avessi avuto il coraggio di lasciarmi io non ti avrei  fatto andare via così facilmente" e lo baciò come se non si vedessero da mesi, poi Harry aprì la porta e baciandosi e già spogliandosi si diressero in camera e vi si chiusero dentro per tutto il giorno.












































  
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