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Autore: ValsImHere    22/12/2012    6 recensioni
10 Storie perfettamente drammatiche ,10 personaggi,10 vite completamenti differenti tra di loro,ma ci sarà qualcosa,qualcosa che li accomunerà.
Lascio a voi il piacere di scoprire che cosa. //Vals.
Genere: Commedia, Drammatico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
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-Prologo
10 Storie perfettamente drammatiche ,10 personaggi,10 vite completamenti differenti tra di loro,ma ci sarà qualcosa,qualcosa che li accomunerà.
Perché si chiama ‘vita’?Perchè l’uomo si crea tante domande ?Perchè non ottiene nessuna risposta ?
10.

 

 1.
Cara Ellen,
so che non puoi leggere le mie parole,so che sei costretta a stare rinchiusa in quella clinica,so che se anche venissi per vederti tu non mi riconosceresti. Solo perché quel maniaco ti ha fatto un elettroshock senza anestesia.   
                   
                                                                                               3 Febbraio,1884.
Cara Ellen,
oggi ho conosciuto un ragazzo tanto carino,si chiama Edward,ma io non so,forse non gli piaccio anche se mi ha guardato,e se mi guarda forse è perché gli piaccio,tu cosa ne dici ? Io non so cosa pensare,voglio solo vederti.Ellen leggerai mai queste lettere ?Perchè non mi riconosci ?Perchè non ricordi i nostri giorni nel bosco da bambine? Perché non parli più ?Perchè fissi solo la finestra ?
 
                                                                                                     4 Febbraio,1884.   
Cara Ellen,
oggi la tutrice mi ha voluto portare da una psicologa,ho parlato un po’ con la dottoressa Robins,le ho raccontato molte cose,anche di aver perso la mia amica per un pazzo maniaco. Poi le ho parlato di quello che gira nella mia mente.Lei annuiva e sorrideva,ma io ho capito che non era un sorriso vero.Dopo mi ha fatto uscire dalla stanza,è entrata la tutrice quella che la notte mi picchia sempre sulle mani con la bacchetta di legno ma che davanti agli altri si mostra gentile e dolce,io non la capisco.Comunque,mi hanno fatto uscire,so che non è giusto ma io ho messo l’orecchio sulla porta e ho cominciato a origliare anche se non ho capito molto. ‘Dovremmo mandarla in cura da una psichiatra,anche solo per un parere poi ci dirà la dottoressa,una mia cara amica cosa fare’ queste sono le uniche parole che ho capito. Una Psichiatra ? ma perché? Io non sono mica pazza.
 
                                                                                                 6 Febbraio,1884. 
 
Cara Ellen,
mi perdonerai mai ? è una settimana che non ti scrivo ma ho buone ragioni.
La gente è pazza ! la tutrice  è pazza! La nuova dottoressa è pazza ! mi hanno portato per una settimana in una clinica,loro la chiamano così ma ho sentito dire che è come un manicomio,in effetti è bruttissimo stare rinchiusa là.
Ognuno ha una proprio stanza,bianca,con un letto,un bagno,una scrivania e un armadio grigio.I medici sono cattivi,ogni giorno ti riempiono di domande e tu devi rispondere.La notte si sentono delle urla e poi si sentono i medici che corrono per le camere da dove vengono gli urli,ho sentito dire che portano i pazzi in una stanza e li chiudono là e gli fanno tante cose,ma non so cosa,so solo che li legano in una specie di camicia.Io non voglio fare quella fine,io non sono pazza,anche se dicono che lo sono per le voci che sento,ma quelle voci mi sono amiche.
                                                                                           
                                                                       13 Febbraio 1884.
 
Cara Ellen,
questa è l’ultima volta che ti scrivo,non resisto più. Domani partirò per andare in quel posto,o meglio dovrei.. ma non voglio. Così questa è l’ultima volta che scriverò.
Stasera quando scoccherà  la mezzanotte uscirò dal palazzo senza farmi vedere,andrò nel bosco,quello dove passavamo i nostri pomeriggi a giocare con gli alberi,i nostri amici.
Ellen spero che ti rimetterai presto,tua dolce e cara amica,Sophie.
 
                                                     14 Febbraio 1884.
 
 
 
 
 
22 Febbraio 1884.
'The Times'

“Sophie Brow,14 anni,ragazzina di una nobile famiglia è scomparsa nella gelida notte del 13 Febbraio.
Per giorni la sua tutrice è stata disperata,non si sono trovate tracce della ragazzina finchè stamattina due cacciatori che si trovavano nelle vicinanze del Bosco vicino l’abitazione della giovane hanno intravisto un corpo ricoperto di sangue e senza vita ,i vestiti strappati,ancora non si sa chi l’abbia uccisa.
Nella camera della ragazzina sono state rinvenute delle lettere destinate a una certa ‘Ellen’ che si trova in cura presso una clinica privata a causa di un elettroshock non praticato sotto descrizione di nessun medico,molti sostengono che la fuga della ragazzina sia dovuto proprio a Ellen.”





Spazio Autrice;
Non ho molto da dire,ho deciso di fare questa raccolta di 10 storie puramente inventate.
Mi piacerebbe sapere il vostro parere,lasciate una piccola recensione. Continuo a 5 recensioni.
'Leggere è volare'

Baci. //Vals
  
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