22/12/2012
1 recensioniParadise
Prologo
La ragazza fissava un punto davanti a se indefinito. Piangeva per la morte di una delle persone che più amava sulla faccia della terra ma che essa non aveva la minima idea di chi fosse lei.
Si buttò sul letto lasciando più che mai libero sfogo alle sue emozioni.L'odio che provava verso quell'essere che aveva compiuto tale atto verso il suo amato non poteva avere un nome ben preciso perché era più che odio un sentimento che una persona non poteva provare.Lei come nessun'altra persona lo stava provando. Aveva inventato lei quel sentimento.
Gli altri componenti del gruppo non stavano di certo meglio.
Liam era chiuso in camera da giorni e non usciva se non per mangiare.
Harry cercava di bere su la morte del suo migliore amico ma il dolore non andava via.
Niall piangeva giorno e notte chiamando Zayn al telefono in attesa di una risposta che sapeva benissimo non sarebbe arrivata.
Louis non parlava con nessuno. Stava in camera e non mangiava. Era dimagrito di 5kg in una settimana.
Le directioners erano tutte tristi passavano le giornate ad ascoltare i "solo" di Zayn per sentirlo vicino.
I media non parlavano d'altro e il destino aveva così segnato la fine dei One Direction.
Passavano così le settimane.
Le persone avevano ormai dimenticato quei cinque ragazzi che si facevano chiamare: One Direction.
Andavano tutti avanti.
Apparte le fan più fedeli.
Lì a fare parte di quel gruppo c'era Rose. La povera Rose.
Viveva con la nonna in casa nella periferia di Londra lontana dal rumore.
La nonna stava male. Rose l'era vicina ma la morte suonava alla porta anche per lei.
Non avrebbe aspettato nessuno. La morte era crudele.
Quella sera Rose era seduta su una poltrona in salotto.
Sotto le coperte calde e vicino al camino ascoltava le dolci canzoni dei suoi ragazzi.
Quelle canzoni che tanto facevano stare male a Rose.
La nonna era nel suo letto. A fatica chiamo la nipote e quella salì in camera ad accudire la nonna.
La trovò debole col viso triste. Non c'era più tempo e le due lo sapevano.
-Rose cara, lo sai la morte mi è ormai vicina- Le parole della vecchia erano verità. La morte era vicina.
-Nella mia vita ho fatto di tutto ho fatto proprio di tutto. Mi pento di alcune cose ma penso che se non le avessi fatte non sarei qui in questo momento e sopprattuto non sarei me- Aggiunse.
-Lo sai, la gente mi crede pazza per un sacco di cose che faccio e dico. Mi credono una pazza per il mio potere. Quel potere che ormai da anni abbiamo nella mia famiglia,quella collana che mi ha fatto conoscere gente stupenda che ora,mia cara, andrò a fare compagnia. Questa collana come ho già detto va da generazione a generazione e sono contenta di poter passare questo bellissimo dono a te.-
Rose sapeva la storia della collana ma era una delle persone che non credeva a tutte le cose che la vecchia nonna le diceva. Accarezzò il viso della nonna ma quella la fermò.
-Aspetta, prendila,conservala- Ordinò con la poca voce che alla vecchia rimaneva
La signora prese dal comodino accanto al letto quella collana. Gliela porse alla nipote.
Quella si allaccio la collana e continuò ad accarezzare il volto della vecchia. Quella piano piano chiudeva gli occhi. Rose continuò così per molto piangendo silenziosamente. Il cuore della nonna batteva con fatica finché non smise di battere.
E così era partita anche lei a una vita migliore, due delle persone più importanti per Rose erano partite in poco tempo, lasciandola da sola con tutta quella tristezza e la voglia di raggiungerli.
Cominciò a piangere più forte di prima. Con due dita toccò la collana e penso alla nonna.
La stanza cominciò a muoversi un forte bagliore impedì a Rose di guardare cosa si stava muovendo dentro quelle quatto mura.
La luce cessò e davanti alla ragazza apparve la vecchia. La salutava con la mano e nel suo viso c'era un gran sorriso.
-Mi credi adesso?-Domandò la nonna senza muoversi di un millimetro
-Si nonna ti credo-
-Non puoi vedermi più di così io sono in cielo non sono dovuta restare nel mondo perché ho qualcosa da compiere-
-Le persone che sono qui sulla terra sono tante nonna?-
-Si, sono molte ma tu puoi vedere solo persone che conosci o che in qualche modo devono o fanno parte della tua vita. Le troverai in strada camminando di fianco a te se porti la collana-
-Ora devo andare ci sentiremo presto Rose ti voglio bene- Furono le ultime parole della nonna prima di andare incontro alla forte luce.
La nipote rispose con un anch'io prima svenire.
Hello!
Ehilà come va?
Lo so il prologo della storia è strano ma io non ho ancora visto una storia strana come questa.
Sapete la mia mente è strana....
La morte della nonna e la roba della collana non so da dove esce...Si vede che sono talmente strana che ho dovuto inventarmi qualcosa del genere perché se no la storia per me non avrebbe avuto senzo.
Anyway passiamo a i personaggi:
Nei panni(?) Di Rose c'è
Lucy Hale Esatto! ( del tipo che nessuna di voi sapeva chi era)
Va bene mi dileguo.
Lo so è inutile dirlo ma:
Per favore recensiate :D
E se volete passare a leggere la mia altra storia vi lascio il link:
http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1441708
Va bene un bacione:
Bye!