Buon
compleanno e buon Natale, Bea!
♥
I've
given up.
Non
c'è niente di strano nel fatto che la mano di Harry si sia
infilata nelle sue
mutande, è tutto perfettamente normale; o, almeno, questo
è quello che Niall
continua a ripetersi mentre le dita del suo migliore amico si chiudono
sul suo
pene e cominciando a muoversi su e giù. È
piacevole, non lo mette in dubbio,
quasi più di quando è lui stesso a masturbarsi,
ma non riesce ad evitare di
pensare che è la mano di Harry, del suo migliore
amico, a fargli quella
cosa; non è poi così sbagliato, vero? Magari non
la possibilità più normale,
scontata, forse dovrebbe essere quella ragazza carina che gli ha
sorriso a
mensa, ma non è nemmeno così strano che sia lui.
– Harry,
cazzo, – geme quando la mano dell'amico fa qualcosa di
assolutamente delizioso,
e sente la risata dell'altro nell'orecchio, e il suo respiro caldo e
umido
contro di esso.
– Ce
l'ho in mano, – risponde, stringendo di più le
dita per sottolineare l'ovvio, e
questa volta è Niall a ridere, senza fiato, ed appoggiare
meglio la testa sulla
spalla dell'amico.
– Sei
un coglione, – ribatte, mordendosi un labbro quando Harry
rifa la stessa cosa,
prendendolo di nuovo alla sprovvista, e spalanca gli occhi tanto che
pensa che
potrebbero schizzargli fuori dalla testa.
Harry
ridacchia ancora una volta, e gli morde il lobo dell'orecchio per
vedere la sua
reazione; non è la prima volta che fa una sega a un altro
ragazzo, ed è sempre
divertente osservare come ognuno reagisca diversamente a determinate
cose:
Niall abbassa di colpo le palpebre e spalanca le labbra, e il gemito
più sporco
che abbia mai sentito e prodotto nella sua breve vita lo fa tremare
fino alla
punta dei capelli. L'altro sorride vittorioso, accelerando appena il
movimento
del polso, e senza alcun preavviso Niall gli viene tra le dita con un
altro
verso strozzato.
– Come
sei sensibile, Ni, – lo prende in giro, sfilando la mano
dall'intimo dell'amico
e portandosela alle labbra, sfacciato e senza pudore come al solito;
Niall lo
guarda per mezzo secondo, ma quando la lingua dell'amico fa capolino
dalle sue
labbra socchiuse per leccare via il suo fottuto sperma,
chiude
all'istante gli occhi e grugnisce qualcosa. Perché si
è trovato un migliore
amico... così? Dio, non è
normale. Lui non è nemmeno gay!
– Sei
allucinante, Styles, – borbotta quando riesce finalmente a
riprendere fiato,
azzardando un'occhiata al viso dell'amico; Harry ghigna, il bastardo, e
si
ficca in bocca l'indice e il medio, le uniche dita ancora sporche,
cominciando
a succhiarle senza distogliere lo sguardo dal suo. Si ferma presto,
però,
perché l'espressione di Niall è assolutamente esilarante
e non riesce a
fare a meno di scoppiargli a ridere in faccia.
– Rettifico:
sei un enorme coglione, Styles, – sbotta il ragazzo, le
labbra piegate in una
smorfia disgustata e la patta dei jeans ancora aperta, ma non
può evitare di
sorridere quando Harry si getta di schiena sul pavimento e comincia letteralmente
a rotolare; è così ridicolo, cazzo.
– Hai
ingoiato un vocabolario, Horan? – riesce a chiedere l'altro,
continuando a
ridere come un idiota, e un paio di lacrime scivolano sulle sue guance
prima
che possa fare qualcosa per fermarle.
– Ho
quindici anni, Harry, certe cose si imparano. E almeno io non ho
bisogno di
ingoiare qualcosa per sentirmi realizzato, – ribatte Niall,
sollevando entrambe
le sopracciglia e ridacchiando quando la sua stupida battuta fa
arrossire
l'amico: c'è qualcosa di profondamente sbagliato in Harry, non
può
simulargli un pompino in faccia e poi imbarazzarsi per una battuta
simile.
– Non
lo faccio per sentirmi realizzato, stronzo, – bofonchia, il
labbro inferiore
che sporge in un broncio; potrebbe sembrare un bambino un po' troppo
cresciuto,
se nei suoi occhi non ci fosse quella scintilla maliziosa che fa quasi
pentire
l'altro di averlo sfidato su quel terreno a lui così
favorevole, – hai mai
provato a prendere un cazzo in bocca, Ni? Se lo facessi sono sicuro che
capiresti perché a me piace tanto, – continua
infatti, ancora sdraiato sul
pavimento, e le sue labbra adesso sono piegate in un ghigno sporco e
consapevole.
Niall
rischia di strozzarsi con la propria saliva, e diventa di un allarmante
color
pomodoro; ha sicuramente sbagliato a dirottare il
discorso in quella
direzione. Come farà ad uscirne, adesso?
Bene.
Ehm... buon compleanno e buon Natale, Bea! ♥
Spero
che questa merdina ti piaccia, lol, so che è una cazzata ma
tutto sommato non
mi dispiace; sono contenta di essere riuscita a scriverla,
perché nonostante
l'altra (quella angst) mi piaccia decisamente di più, credo
che questa qui sia
un po' più.. conforme al prompt? Niente incest e l'underage
non è poi così
tanto underage, ma questo sito ha un regolamento e il mio cervello si
rifiuta
di produrre qualcosa con gente più piccola (sì,
so che ho letto qualsiasi cosa,
ma non ci posso fare niente, non riesco a scriverne). È
più fluff e decisamente
più allegra, e anche se tutto sommato è piuttosto
idiota, spero
che sia
di tuo gradimento. ♥
(Tanto
per, sto ascoltando Chop Suey del Viva Vox Choir; altra canzone che non
c'entra
una beneamata minchia con la storia, nevvero? xD)
Ovviamente,
spero che sia piaciuta a chiunque l'abbia letta, non solo a Bea; fatemi
sapere
cosa ne pensate, un bacio a tutti!