All'interno di una piccola villetta bianca il cui cancelletto di ferro si era inesorabilmente ghiacciato, una giovane donna dai lunghi capelli color rubino sedeva comodamente sul divanetto di pelle rossa del suo salotto.

Le mille lucine del piccolo alberello di Natale brillavano per magia, producendo una pioggia di scintille dorate; le tende della grande finestra erano eccezionalmente avvolte su sé stesse: nessuno avrebbe negato a Lily lo spettacolo del piccolo paesino innevato ed illuminato a festa.

Nemmeno cento Mangiamorte.

Al sicuro delle calde braccia materne, un minuscolo fagottino di appena cinque mesi stringeva tra le manine grassocce una ciocca di morbidi capelli rosso fuoco che aveva catturato tutta la sua attenzione.

Ad ogni suo indistinto versetto Lily ridacchiava contenta, beandosi di quella piccola creatura che il destino aveva donato a lei ed a James.

Il piccolo indossava ancora una buffa tutina bianca e vaporosa, ed era reduce di un pomeriggio di passeggiate al centro del paese assieme ai genitori. Un numero spropositato di vecchiette si era avvicinato alla carrozzina azzurra che ospitava il figlio dei coniugi Potter per ammirare quel bambino così piccolo e tenero. Mentre Lily sorrideva cortesemente a tutte quelle signore rispondendo che sì, suo figlio era nato prematuro e che no, non era affatto denutrito, James aveva fatto una fatica immensa nel trattenersi dal ridere loro in faccia per le espressioni a suo avviso assolutamente dementi che quelle rivolgevano al piccolo Harry in un tentativo di farlo divertire. Quando il neonato scoppiò a piangere disperatamente davanti ad una stravagante donna piuttosto grassa e con un orrendo cappello a forma di fenice in testa, James liquidò velocemente ogni suo tentativo di scusa e tornò repentinamente a casa, provvisto di moglie e figlio.

-Eri un pupazzetto di neve dolcissimo, lo sai, amore? Il più bel bimbo di tutta Godric’s Hollow, piccoletto.-

-Ehi!- strillò una voce alle spalle di Lily. La donna sobbalzò, presa alla sprovvista, poi alzò lo sguardo.

James era appoggiato allo stipite della porta, le braccia incrociate e un’espressione corrucciata, i capelli più in disordine che mai.

-Il secondo più bello, vorrai dire. L’uomo più bello in assoluto l’hai sposato.-

Lily sbuffò, ma non poté impedire agli angoli della sua bocca di piegarsi in un sorriso.

-Ti piacerebbe, Potter.-

-Sono più che certo di quel che dico, Potter Due.-

Questa volta Lily non riuscì a trattenere una risata; James le si avvicinò e le posò un lieve bacio sulla guancia, mentre con un dito solleticava il pancino del neonato.

-Il mio campione è bellissimo, non trovi? Non avrei mai creduto che un pupazzo di neve potesse essere così adorabile.- mormorò il ragazzo con un mezzo sorriso compiaciuto. James ridacchiò, senza distogliere lo sguardo da Harry. Lily annuì, un sorriso di approvazione sulle labbra.

-Be', è impressionante. Cioè, è lampante che Harry sia mio figlio. È così bello.-

Lily alzò gli occhi verso James, cercando di mantenere un’aria seriosa; lui scoppiò in una risata che finì per contagiare inesorabilmente anche la moglie. L’eco delle loro risa fu l’unico rumore che risuonò per un po’ per la casa.

-Potter Due, non sono propriamente d’accordo, lo sai? Quel che intendo dire è che è palese che nostro figlio abbia preso i geni migliori dal sottoscritto.-

Un ghigno malandrino prese il posto dell’innocente sorrisino di poco prima, e, prima di continuare, James baciò velocemente gli angoli della bocca della moglie. Lily voltò il viso riuscendo a rubare un bacio al marito e ad azzittirlo; poi sospirò piano, rivolgendo tutta la sua attenzione al bimbo tra le sue braccia, che ora guardava i genitori con i grandi occhi verdi pieni di curiosità.

-Come suo primo Natale, direi che è stato perfetto.- mormorò. James annuì, sorridendo alla boccuccia del piccolo piegata in un lieve sbadiglio.

-Il migliore che io abbia vissuto, finora.- disse James.

Guardò la moglie di sottecchi e le accarezzò la punta del naso.

-James, ho paura.- ammise sottovoce Lily, guardandolo di rimando.

L'uomo si strinse di più a Lily, circondando lei e Harry in un unico grande abbraccio che sapeva di amore, promesse e tante speranze. Sentì Lily stringersi contro il suo petto ed appoggiare il capo nell'incavo del collo di lui, costruito apposta perché lei ci si potesse rifugiare.

Harry piagnucolò piano, calmandosi immediatamente dopo una carezza della mamma sulla sua guancia.

-Non temere, Lils. Insieme ce la faremo, te lo prometto.- le assicurò, posandole l'ennesimo bacio tra quei capelli ramati che tanto amava.

-Non ho paura per noi, James. Ho paura per Harry...- cominciò lei, giocherellando con una manina del piccolo.

-Non pensarlo neanche!- l'interruppe James. -Vedrai, dobbiamo resistere ancora per poco. Poi potremo finalmente avere la nostra famiglia riunita, Sirius e Remus verranno a trovarci tutti i giorni, nessuno di noi dovrà più vivere in clandestinità. Il prossimo Natale lo festeggeremo tutti insieme, Marlene e Mary prepareranno i loro fantastici tortini di zucca, Padfoot si ubriacherà e Moony ovviamente se la prenderà con lui. Emmeline ci annuncerà finalmente il suo matrimonio, Alice continuerà a tormentarci con le sue paranoie assurde e Frankie darà di matto. Harry e Neville riceveranno la loro prima scopa e cresceranno assieme, saranno i degni eredi dei Malandrini! È tutto possibile, Lily. Te lo giuro.-

James aveva parlato velocemente, e nel mentre gli occhi di Lily si erano riempiti di calde lacrime che ora scorrevano libere sulle sue guance.

James prese ad asciugarle il viso, agitato:

-Non... amore, non...-

-Ti amo, James.- soffiò lei, fermando la mano del marito che le accarezzava piano ogni centimetro del volto e stringendogliela con vigore.

Harry emise un suono quasi assomigliante ad una risatina, che catalizzò su di sé tutta l'attenzione dei due giovani. James rise di cuore, e con lui anche la moglie.

-Ha... la sua prima risata!- esclamò Lily, gli occhi smeraldini illuminati dalla gioia.

-Sì... sì, Lily. Harry ride perché non vuole vedere la sua mamma triste. E non lo voglio neanch'io. Ti amo, Potter Due.-

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NdA: Salve, ragazzi! So che dovrei aggiornare RESISTANCE ma l'aria natalizia mi ha inevitabilmente catturata... e questo è quello che ne è uscito!
È dolcezza allo stato puro, me ne rendo conto, ma volevo rendere al meglio il primo Natale del piccolo Harry con la sua mamma ed il suo papà. Vorrei precisare che qui la Profezia non è stata ancora pronunciata dalla Cooman, indi per cui le paure di Lily sono esclusivamente legate alla guerra in generale.
Ormai aggiornerò la mia long (che vi invito di leggere u.u fatemi un piccolo regalino, ssuu!) dopo il 26, poi sarò più presente.
Ne approfitto per ringraziare infinitamente tutte quelle personcine che mi accompagnano in questo lungo cammino e che hanno aggiunto la mia RESISTANCE tra le seguite – ed addirittura tra le preferite! O_O –, vi sono infinitamente grata, sul serio.
Un particolare GRAZIE, infine, va a:

cescapadfoot, che con le sue bellissime recensioni mi commuove sempre e mi segue fin dalle mie prime schifezzuole pubblicate qui su EFP. Amo le sue 'Always' e 'Until the end', e le amereste anche voi se solo cliccaste su quel piccolo pulsantino in alto con scritto 'cerca' e scriveste 'cescapadfoot'. È facile, muovete le chiappette e fatelooo! Salutami la dolce Asdry, cesca!

Writer96, sempre perfetta e dettagliata in qualsiasi cosa faccia. Ha detto che la mia long spacca di brutto, perciò ascoltatela e leggetemi u_u... Scherzi a parte, Writ scrive in un modo dannatamente sublime - posso sperare di scrivere come lei solo nei miei sogni più remoti -: invito chiunque stia leggendo a fare un salto da lei. VE LO ORDINO, anzi.

EmmaStarr, RosieW e Alessia98HP_1D che continuano a seguirmi e a riempirmi di esagerati complimentoni. Ragazze, sicure di non aver sbagliato autrice? D: Vi ringrazio dal profondo del mio cuoreee <3

Un altro invito a cui spero ardentemente darete retta è quello di passare da altre due autrici che trovo siano lontane parenti di zia Jo, e non è un'esagerazione!: loro sono Hiraedd e Libra Prongs, ovviamente.
La prima è alle prese con una bellissima long fiction incentrata su Lily e i Malandrini, 'L'amore ai tempi dell'odio', Libra ha appena concluso una sublime raccolta su James e Lily, 'Devotion'.
*Lilies prende fiato*
Beh, – DATE RETTA AI MIEI INVITI – *tossicchia*, auguro un sereno Natale a tutti voi, e mi raccomando, a Capodanno UBRIACATEVI!
No dai, al massimo lo farò io, pensandovi.
Chissà se qualcuno di voi è arrivato fino alla fine dei miei scleri...
Comunque, vado a bere la vodk- vado a mangiare il pandoro.

Bacini, Lilies