Ciao
a tutti!!
Sono
Ilaria, in arte Okkiblu88,
sono una fan sfegatata della mitica coppia BulmaxVegeta ,e questa che mi appresto a presentarvi è il
mio primissimo tentativo per quanto riguarda le fan fiction… diciamo che è il
risultato di un piccolo raptus avuto in un pomeriggio d'estate!!
Spero
possa piacervi …e spero
lo recensiate, sono bene accette critiche di ogni tipo!!
E….bè
che dire…vi auguro una buona lettura!
Una
piccola nota…la parte del racconto in cui Bra si mette a riflettere sul
rapporto che lega i suoi genitori l'ho scritta traendo spunto da un passo di un
libro di una scrittrice americana, Rosemary Rogers, che nel suo scritto tratta di una coppia
che per alcuni tratti mi ha ricordato quella composta da Vegeta e da Bulma.
Saggio: L'AMORE
Cap. 1: La punizione
*I lunedì mattina sono già traumatici
di per sé, anche senza doversi subire una prof frustrata e squilibrata* pensò sbuffando la ragazza dai capelli
turchini, dopo l’ennesimo tentativo fallito di prestare attenzione alla
stridula voce della sua professoressa di letteratura inglese che si stava
cimentando, con eccessiva enfasi, nella lettura di un passo tratto dalla famosa
tragedia Shakespeariana “Romeo & Giulietta”.
Trovava a dir poco patetico il tono melenso che la signorina Calley stava
utilizzando, nel tentativo, tralaltro molto mal riuscito, di interpretare al
meglio la parte della dolce Giulietta, sfoderando quell’espressione da
adolescente innamorata che sarebbe di certo stata meglio ad una ragazza con la
metà dei suoi anni.
*Disgustoso…bah meglio concentrarsi su
qualcosa di più utile* si disse sfilando dalla tasca superiore della
cartella il suo nuovo cellulare, ultimo e ultratecnologico modello che di lì a
qualche mese sarebbe stato messo sul mercato dall’impresa di famiglia,
-BRA BRIEFS! CHE STAI FACENDO?- il ringhio della
signorina Calley la fece sobbalzare, riportandola velocemente alla realtà.
-Nulla signorina Calley- rispose la ragazza ostentando un’espressione
innocente.
-bene, in questo caso sarebbe così gentile da riprendere la lettura da dove mi
ha costretta ad interrompere, signorina Briefs?-
*Accidenti, ci mancava solo questa!!!*pensò
seccata la studentessa, e con un sorrisetto rispose:
-temo di aver perso il segno signorina, un attimo di distrazione-
-inizio di pag. 32, e la prego sia così cortese da metterci un po’ di
sentimento-
*Che pizza immensa*
-Duuuuunqe..ma piano..quale luce spunta
da quella finestra?
E’ l’Oriente e Giulietta è il soleeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee- riprese Bra,
scimmiottando il tono mieloso della sua insegnante e provocando una scarica di
risatine sotto ai baffi da parte dei compagni di classe.
-Davvero spiritosa signorina Briefs, i miei complimenti. Sarebbe così gentile
da spiegare anche a me cosa ci trova di così divertente in questo passo??-
-Andiamo signorina!- non seppe trattenersi dal rispondere -questo testo è una
vera lagna…è troppo sdolcinato e Romeo sembra quasi un povero effeminato-
-Esprime il suo sentimento per Giulietta signorina, si chiama amore- le rispose
seccata l’insegnante, calcando il tono sull’ultima parola -Lei cosa ne pensa
dell’amore signorina Briefs?-
*Eccola che comincia. .questa
è proprio fissata con tutte queste romanticherie.. accidenti perché non imparo
mai a stare zitta??*
-se è davvero come è descritto qui, una colossale perdita di tempo.. senza
contare le carie che provoca!- a queste parole della ragazza, nella classe
esplosero, questa volta forti, le risate.
-SILENZIO- urlò la signorina Calley -molto bene signorina Briefs, dal momento
che lei sembra essere un’esperta in materia, che ne direbbe di portarmi per la
fine della settimana un bel saggio di almeno dieci pagine su come lei vede
questo sentimento? Opportunamente argomentato ovviamente, e magari confrontato
con l’amore Shakespeariano. E la avverto signorina, il giudizio che le darò sul
lavoro che presenterà andrà ad incidere sulla sua media in inglese, quindi le
conviene impegnarsi! E ora torniamo alla lettura, e la pregherei di seguire!-
*Accidenti ,accidentaccio
a me e alla mia dannata linguaccia!!! Complimenti Bra!! Addio pomeriggio per
negozi!!! Uffa se porto a casa un altro brutto voto in
inglese, mamma mi chiuderà in casa per il resto del mese!!! E adesso che mi
invento?? Questa se non le porto un resoconto dettagliato col cavolo che mi dà
la sufficienza… ma chi caspita c’ha mai pensato
all’amore???*
Una volta tornata a casa, la ragazza si catapultò in camera sua… meglio
mettersi in fretta al lavoro e salvare almeno i pomeriggi successivi!
Accese il computer sulla sua scrivania
“Saggio, titolo: L’AMORE"
Bra si mise a guardare la pagina bianca sullo schermo…l’amore… l’amore…
l’amore… aveva già sedici anni, ma mai in vita sua si era soffermata a pensare
a questo sentimento, preferendo di gran lunga dedicare la sua attenzione allo
shopping, alla moda e alle feste con le amiche.. certo guardava anche i ragazzi
e si era presa le sue belle “cottarelle adolescenziali”, ma non si era mai
innamorata, ne mai era rientrato nelle sue priorità interrogarsi su questo
sentimento.
*Una colossale perdita di tempo*
ripensò alle parole che solo qualche ora prima aveva detto alla sua insegnante
al riguardo *La penso davvero così??Certo
quel Romeo è una lagna, non ci piove… ma anche esprimersi in maniera così
sdolcinata fa parte dell’amore? No non ci siamo.. ci
vuole un esempio concreto*
Passò velocemente in rassegna tra i suoi coetanei tutte le coppiette di
fidanzatini che conosceva..*no non ci
siamo.. quella piaga della prof vuole l’amore con
*Bah..stupidaggini.. no non ci siamo
ancora.. mmmh Trunks non ha la ragazza, quindi è escluso.. a chi altri potrei
ispirarmi??*
D’un tratto un flash.
Un lampo le attraversò la mente.
*Ma certo! Ci sono mamma e papà! E’ il
controesempio perfetto!! Hi hi hi!
Al confronto i quella lagna di Romeo papà è proprio
tutta un’altra storia!!*
E al pensiero di suo padre, il grande Vegeta, principe dei saiyans, da sempre
freddo, scostante e sempre stoico negli atteggiamenti, che si cimentava in
frasi smielate sotto al balcone di sua madre, Bulma Briefs, attraente e
brillante scienziata, la ragazza non seppe trattenersi dal prorompere in una
sonora risata.
Troppo assurda come idea!
*Già il controesempio perfetto!*
Bra sorrise soddisfatta.
Bene ora poteva iniziare.
A ben pensarci era la prima volta che si ritrovava a riflettere sul rapporto
che legava i suoi genitori.
A loro non aveva mai pensato come una “coppietta” nel senso più romanzato del
termine, anzi tutt’altro.
In casa come fuori i suoi genitori mantenevano sempre un atteggiamento quasi
distaccato l’una nei confronti dell’altro, non li aveva mai visti scambiarsi un
bacio, mai una carezza, un gesto d’affetto o un abbraccio.
Certo Bulma si divertiva spesso a prendere in giro il marito, a volte lo
provocava deliberatamente, ma non si erano mai spinti oltre a dei semplici
“botta e risposta” o a delle liti scherzose.
Non sotto ai suoi occhi almeno, pensò Bra.
Non era nell’indole di Vegeta l’espansività, non era mai stato bravo a parlare
d’amore o a mettere in mostra i suoi sentimenti, questo la ragazza lo sapeva bene… ma era proprio per questo che voleva tanto bene al
padre, così unico, così complicato eppure così forte, così tenero quando si
imbarazzava di fronte all’esuberanza sua e di sua madre.
Sin da piccola Bra aveva sempre nutrito una vera e propria adorazione per
Vegeta.
Nella sua mente di bambina la figura del padre aveva assunto i contorni di un
cavaliere fiabesco, così forte, così incrollabile, aiutata, senza dubbio, dai
racconti materni sulla sua discendenza da una famiglia di reali di un altro
pianeta.
E nonostante la sua apparente freddezza, Bra sapeva che suo padre le voleva
bene (non a caso non le nega nulla, per lei taglia anche quegli orribili baffi
che ha all’inizio di Dragonball GT n.d. Ily =P).
A lei come a sua madre e a suo fratello.
Sapeva che non avrebbe mai permesso che succedesse loro nulla di male: quando
Gohan, posseduto da Baby li aveva attaccati, infatti, non aveva esitato a
proteggerla dall’onda energetica che il mezzo saiyan aveva indirizzato contro
di loro.
Era orgogliosa di lui.
Eppure solo ora per la prima volta cercava di immaginarselo come un uomo
innamorato.
Si perché nonostante le liti frequenti e gli alti e
bassi che avevano dovuto affrontare, i suoi genitori si amavano, Bra ne era
certa, ma non si trattava del sentimento smielato di cui parlava la sua
insegnante, bensì di un sentimento molto più complesso, che li portava spesso a
fronteggiarsi in liti furibonde nelle quali sembrava quasi che si odiassero, e
che tutte, immancabilmente, finivano alla stessa maniera, con i genitori chiusi
per ore in camera da letto, o in qualsiasi altra stanza si trovassero al
momento.
Era sempre stato così, dacchè Bra aveva memoria.
Era un amore strano il loro.. se così lo si poteva
definire.
Era un misto di passione e qualcos’altro, più profondo..
*L’argomento si fa interessante* pensò
Bra.
Era la prima volta che iniziava a rendersi conto di cosa legasse i genitori.
Per la prima volta iniziava ad intuirne il rapporto, pur senza comprenderne
l’effettiva complessità.
E voleva saperne di più.
Voleva capire.
Era curiosa, più di quanto pensava di poter essere!
-Bra, cara, è pronto il pranzo!!- la voce di sua madre
la riportò alla realtà.
Quel giorno sarebbero state sole a pranzo: suo fratello era bloccato in
ufficio, mentre Vegeta, come spesso accadeva, era uscito senza dire a nessuno
dove andava.
Poteva chiedere a Bulma di parlarle del suo rapporto con il principe dei
saiyans!
*Mamma di certo non si tirerà indietro. .voglio sapere come si sono innamorati, voglio sapere chi ha
fatto il primo passo!*
Con questa nuova determinazione, la ragazza dai capelli azzurri percorse il
lungo corridoio che la separava dalla cucina.
Continua…