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Autore: JeckyCobain    24/12/2012    3 recensioni
A chi pensate se dico "Scherzi e capelli rossi"?
Questa è la storia di una ragazza, Fionna McAvoy, terzo anno della scuola di magia e stregoneria di Hogwarts. è una ragazza seria e intelligente, non ha tempo da perdere in stupidaggini. Eppure qualcosa la cambierà. Qualcuno la cambierà. Un ragazzo, o forse due.
Genere: Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Fred, Weasley, George, e, Fred, Weasley
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Primi anni ad Hogwarts/Libri 1-4, Contesto generale/vago
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- Questa storia fa parte della serie 'Jokes and red hair'
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CAPITOLO I
Meeting

Il mio nome è Fionna McAvoy. Sono al terzo anno della scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts, e... sono follemente innamorata di un ragazzo.

Non so come si chiami, anzi, in realtà non so niente di lui. Tranne il suo aspetto fisico: è bellissimo, almeno secondo i miei canoni di bellezza.

I suoi capelli sono di un bel color arancione, come le zucche, come i mandarini. I suoi occhi sono come la cioccolata, come le nocciole. Il suo viso è cosparso di lentiggini. Non so cosa ci trovo di tanto bello in un ragazzo del genere, o almeno è questo che dice la mia migliore amica Julia. In realtà nemmeno io lo so con certezza, ma c'è qualcosa in lui che mi piace incredibilmente.

Forse è stato tutto per via di quel giorno.

Ero in ritardo per la lezione di pozioni, e stavo correndo come una disperata verso l'aula del professor Piton. Nemmeno a farlo apposta scivolai su una pozzanghera (aveva appena piovuto un sacco), e mi feci la mia bella figura di fronte a un gruppo di ragazzi.

In quel momento avrei voluto sparire, o avere il mantello dell'invisibilità, come quello della storia dei tre fratelli e dei doni della morte. Ma se fossi sparita lui non mi avrebbe vista.

I ragazzi di fronte a cominciarono a ridere, e io divenni rossa come un peperone. Saranno stati cinque o sei, non ricordo i loro volti. Mi affrettai a cercare di raccogliere le mie cose: i libri e la bacchetta si erano precipitati a qualche metro da me.

“Tutto ok?”. Due occhi di cioccolato mi guardarono, non appena alzai lo sguardo in direzione di chi mi aveva parlato.

E lui era lì. Mi aveva appena chiesto se era tutto apposto.

“Sì..” balbettai timidamente.

“Ti do una mano.” e dicendo così mi aiutò a raccogliere le mie cose. “Ragazzi, voi andate pure, io vi raggiungo fra poco.”.

I ragazzi che si erano messi a ridere corsero via. Uno di loro aveva gli stessi capelli del suo amico che si era chinato per aiutarmi.

“Perdonali, ridono per nulla.” mi disse lui. “Pozioni eh?” aggiunse poi, prendendo in mano un libro. “Non so te, ma io Piton non l'ho mai sopportato!”. Concluse poi, ridendo.

Che sorriso stupendo!

Io rimasi zitta, con le guance ancora arrossate a guardare quel ragazzo magnifico. Rimasi come colpita da qualcosa. Forse i suoi occhi, o il colore dei suoi capelli.

“Ehi, tutto apposto?”. Io non dissi niente, presi le mie cose e me ne andai, sussurrando un timido “Grazie”.

Da allora penso spesso a lui, anche se non lo vedo praticamente mai. Eppure è un Grifondoro, come me. Siamo della stessa casa, ma non è mai nella sala comune. È anche vero però che io passo la maggior parte delle mie giornate in biblioteca, e oltre ai miei due amici migliori amici non conosco nessuno. È un luogo così tranquillo, dove posso avventurarmi in mondi straordinari senza lasciare la mia scuola. Adoro i libri proprio per questo, e forse è anche il motivo per cui sono una delle più brave della classe, insieme ad Hermione.

È ormai passata una settimana dal fatidico incontro con il ragazzo dai capelli rossi. Non ho scoperto nulla di lui, ma vorrei tanto rivederlo, il suo volto mette così allegria.

Non ho mai pensato così ad un ragazzo, sono sempre stata troppo impegnata a studiare. Non che in questo momento non lo sia, chiaramente!

Ho sempre pensato fosse una perdita di tempo tenere occupati i propri pensieri in modi che non risultassero essere utili. Ma ora non so perché vorrei tanto vederlo. Ho come un bisogno di incontrarlo che cerco inutilmente di reprimere.

E quando sto formulando questi pensieri è proprio lui a distrarmi. Sta camminando attraverso il cortile. Il suo mantello svolazza nel vento pungente dell'inverno, e con lui la sua sciarpa. Ha le mani in tasca, è solo, e con passo deciso cammina. Forse dovrei andare a parlargli. Ma non si ricorderà nemmeno di me. Cosa faccio? Magari è la mia unica occasione.

Prendo il coraggio a due mani, e mi avvio verso il cortile. Ad un tratto però mi blocco quando vedo che una ragazza si avvicina a lui. È bellissima: lunghi capelli neri, occhi verdi splendenti, sciarpa nera azzurra: una Corvonero.

Chiacchierano e sorridono assieme. E io speravo di andare a parlargli? Chissà cosa penserà di una sfigata come me. Mi volto, e decido di andarmene. Non ho nemmeno sentito il suo nome, almeno potevo capire che classe frequenta e quanti anni ha.

Sto camminando, avvilita, attraverso il cortile, diretta al corridoio che porta alla biblioteca. Lì almeno me ne starò tranquilla, ad affondare i miei dispiaceri nei libri.

Quando ecco che mi compare di fronte. Non mi nota, non mi saluta, ma mi passa davanti. Era lui, ne sono certa. Ma se lo avevo appena visto parlare con quella bella ragazza in cortile?

Ok, forse ho le allucinazioni. Mi sfrego gli occhi, pensando che potrebbe essere tutto dovuto alla mia immaginazione. E invece no. Lo vedo che cammina, agita il braccio e urla un nome “Fred!”.

Lo seguo con lo sguardo, e vedo che si ferma a parlare con il ragazzo che ho cercato tanto a lungo. Sono due? Cosa, come? Quindi loro sono...

“Aaah, i gemelli Weasley!”. Dice un ragazzo dall'altra parte del cortile. “Fred, George, ho bisogno del vostro aiuto!”, esclama avvicinandosi ai due ragazzi.

Sono uguali, sono gemelli, e si chiamano Fred e George Weasley.  


 
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Angolo autrice:
Salve a tutti! Per chi mi conosce già, o per chi è la prima volta che legge qualcosa di mio, io sono Jecky, quindi piacere di conoscervi /benritrovati a tutti!
Ho deciso di scrivere una nuova FF (la mia prima è 'Solo un altro tributo' http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1423926 ), nonostante abbia tante cose che sto scrivendo e una FF da completare XD
Dunque, io sono follemente innamorata di Fred e George, quindi ho voluto scrivere qualcosa su di loro, perché oltre ad essere i miei personaggi preferiti, non c'è molta gente che i interessi a loro lol D:
Visto che non si parla molto di loro, ne delle loro relazioni o vita al di fuori dell'ambito scolastico, ho deciso di farlo io XD Comunque sarebbe anche ora che mi rilegga tutti i libri di Harry Potter, visto che mi ricordo poca roba ormai ahahah :'D
Spero vi piaccia questa FF, un abbraccio
Jecky

p.s: I banner a inizio capitolo li ho fatti io, quindi, per favore, non usateli senza il mio consenso C: Grazie!

Dal prossimo capitolo: 

“Mi presti il libro?” chiedo, impaziente di imparare qualcosa sul Quidditch.

“Oh no Fionna, non mi dirai che...”. Le basta uno sguardo per capire la mia folle idea. Ha capito benissimo a cosa sto pensando.

“Sì, mi iscriverò alla squadra di Quidditch del Grifondoro!”. Esclamo convinta.

“Oh no no no!” replica lei.

“Tu giocare a Quidditch? Una scopa non sai nemmeno usarla per spazzare a terra, figurarsi a cavalcarla!” Dice poi una voce alle mie spalle.

   
 
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