Okay, ehm *si mette un sacchetto sulla testa*
E se .. Harry Potter fosse stato 'romano de Roma'?
' - Tu sei un mago, Harry!
- Aò, 'a Babbo Natale, non me pijà pe' culo!'
Genere: Parodia | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Più contesti
- Harry! Aò, Harry, e te svegli? Se dovemo annà allo zoo! Harry si stropicciò gli occhi, mettendosi a sedere sul letto. Lentamente afferrò gli occhiali e poggiò i piedi sul pavimento freddo, tossendo: i passi di suo cugino stavano alzando tanta polvere da soffocarlo. Con una spallata aprì la porta del piccolo scantinato che gli fungeva da cameretta e guardò suo cugino: - 'A Diddino, me stavi a fa' morì! Guarda te sto deficiente! Il bambino sbuffò, poi alzò il medio in direzione del piccolo Harry, scendendo a balzelli le scale. Il cugino lo seguì, stancamente. Quando aprirono la porta della cucina, una puzza di uova bruciate e un po' marce li assalì: - Porca matrigna! Zì Petunia, ce stai a asfissià. La donna si girò a fissarli, con un'espressione di disappunto: - Aò, questo c'è da magnà, se non ve va bene ve ne annate a'r ristorante! I due bambini sospirarono, poi si misero a sedere a tavola. Accanto a loro c'era zio Vernon, un uomo grassoccio dai baffi folti, intento a leggere il suo Quotidiano. Alzò gli occhi verso i piccoli, li squadrò attentamente e poi disse: - Harry, va a pijà 'a posta. Il ragazzino incrociò le braccia al petto, stizzito: - Mannace' Dudley! Il cugino, per tutta risposta, scosse il capo e ribatté: - No, babbo, mannace' Harry! L'uomo sospirò, seccato, poi posò il giornale sul tavolo e sentenziò: - Harry, va' a pijà a posta sennò te meno. Sbuffando, il ragazzino si alzò e corse all'ingresso. Si inginocchiò sul pavimento, raccogliendo varie bollette e un volantino intitolato 'Come cuocere uova in tre semplici passi', poi una busta ancora chiusa attirò la sua attenzione: 'Signor Harry Potter, ripostiglio del sottoscala, 4 Privet Drive, Little Whinging, Surrey'. Chi mai avrebbe potuto spedirgli una lettera? Curioso, afferrò la busta e si avviò verso la cucina. Ma nonappena ebbe varcato la soglia, due mani grassoccie gli sfilarono la lettera dalle dita: - Ma', Harry ha ricevuto 'na lettera! - esclamò suo cugino Dudley, prendendo a correre goffamente attorno al tavolo. Il ragazzino fece per inseguirlo, gridando: - Aò, pischello, ridamme' la busta! Si nun te stai bono te t'accendo le sopraccija e e te'e spengo a cazzotti! Il cugino rise, fermandosi appena dietro la sedia del padre: - 'A chicco, me spicci casa! - rise, poi riprese a correre.
NdA: Lo so, lo so, è la cosa più rivoltante che abbiate letto in vita vostra c': Me volevo divertì 'n pochetto, aò ù.ù Comunque, spero vi sia piaciuta. A breve arriverà la seconda parte, che riassumerà un po' tutto il primo libro. Questa fungeva da introduzione :3 Un bacio, Lily :3