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Autore: cleomery    10/07/2007    4 recensioni
Seguito atteso di TUTTA COLPA DEI SUOI OCCHI...dedicato a tutte quelle che hanno letto e recensito la mia storia..grazie ragazze.. Quando il destino riunisce due strade divise un un'unica via...cleo
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Harry Potter, Ron Weasley | Coppie: Draco/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Per sempre...

Bianco, tutto era coperto da quel bianco abbagliante.

Il sole faceva capolino fra le soffici nuvole candide , cercando di scaldare e sciogliere la neve che come un manto si stendeva a perdita d'occhio oltre il cupo orizzonte scozzese.

I fitti boschi di abeti, con la loro lussureggiante flora, avevano i rami gravidi di quei farinosi fiocchi ghiacciati, così appesantiti che da un momento all'altro si sarebbero spezzati cadendo al suolo con un sonoro tonfo.

Un vento tagliente e gelido sferzava sui palidi volti di tre giovani avventurieri spintisi fin nella terra delle fate per adempire all'obiettivo che si erano prefissati.

Facendosi largo fra i babbani cercavano un posto dove scaldare i loro corpi intorpiditi dal freddo.

-Miseriaccia non li troveremo mai in questa tormenta, e poi ho solo voglia di sisetemarmi davanti a un camino con un bicchiere di quasiasi cosa di caldo...-

Tanti lisci ciuffi color carota sbucavano da un cappuccio viola melanzana che faceva a pugni con la chioma del ventiquattrenne.

Un mantello dell'omonimo colore avvolgeva il corpo scolpito del ragazzo, proteggendolo, per quanto possibile, dall'implacabile massa d'aria.

-Smettetela di lamentarvi!! Cercate una tavola calda invece.- una nuvoletta di vapore si condensò appena fuori dalle morbide labbra della splendida Auror.

-E io cosa c'entro? Lui si lagna e io ne prendo la colpa?- chiese il moro puntando gli splendidi occhi calamitanti sull'ex Grifoncina.

-Dai ragazzi andiamo..lì c'è un caffè, entriamo...- Hermione, sospirando, si tirò dietro i suoi due migliori amici e trovando un tavolo libero si accomodò sul divanetto in stile liberty.

-Qual'è la prossima tappa? Non siamo riusciti a cavare un ragno dal buco..da quel magonò!- Si lamentò Harry osservando divertito Ron che rabbrividiva alla parola.

-Credo che si siano nascosti nelle grotte, sono come labirinti..chi ci è stato dice che perdersi è inevitabile.-

-Appena becchiamo la Parkinson gliela faccio pagare, mi sta facendo girare mezza Scozia per trovarla- mugolò il rosso

La Granger agitò la mano per richiamare l'attenzione della cameriera.

-Due cioccolate calde con tanta panna e un cappuccino corretto per me grazie..- Ron sorrise alla ragazza che sgusciò via nelle cucine giuliva.

-Ronald , chiudi quella bocca stai sbavando!- lo risprese disgustata Hermione mentre Harry toglieva il cappuccio dalla testa scoprendo i disordinati crini bruni.

-Mmmmmmh..Herm ma da quanto non stai con un uomo? Dopo Brad hai smesso di divertirti..accidenti sono passati due anni!!- rispose il Weasley ridacchiando.

-Non lo amavo..e poi..non mi piace nessuno..metti anche il fatto che stiamo girando per tutto il Regno Unito..come si fa a trovare un uomo??- ribattè lei pronta.

-Uno a sera non va bene?- sogghignò Potter.

-Ma la volete smettere di impicciarvi della mia vita sentimentale? State diventando due suocere-gigolò!!!- li bacchettò la riccia fulminandoli assassina.

Intanto la genitile cameriera avanzava fra i tavoli portando graziosamente, su un vassoio, tre tazze fumanti

-Ecco a voi..se avete bisogno..per qualsiasi cosa...chiamatemi!- disse scoccando un'occhiata maliziosa a Ron, poi appoggiò le ordinazioni sul tavolo e se ne andò dietro al bancone rimanendo a fissare l'auror con occhi sognanti, estasiata.

-Ah finalmente..- bisbigliò quest'ultimo alzando la tazza dal piattino.

Con grande sorpresa sollevò trionfante un bigliettino con scritto un numero di telefono, e a caratteri cubitali, in rosso " Giuly".

-Wow ma come diavolo hai fatto per merlino!!- Harry diede il cinque al suo amico per poi tornare a sorseggiare la calda bevanda.

Fuori dal locale, mentre i due si accendevano una sigaretta, l'ultima componente del trio si voltò sentendo un'assordante frastuono provenire da un vicolo.

-Ragazzi voi continuate, vado a vedere cosa succede..se ho bisogno di aiuto vi chiamo!- quelli nemmeno la sentirono, così la Granger se ne andò.

Correndo attraverso le stradine si fermò davanti ad un negozietto osservando l'insegna al neon.

"Lumos"

Si capiva che era visibile solo ad occhio di mago o magonò.

Spinse la maniglia ed entrò.

Un forte odore di tabacco la investì in pieno, penetrando nelle sue narici.

Un uomo vestito di nero, completamente coperto da un mantello di pesante velluto, stava vivacemente discutendo con un povero vecchietto esasperato.

-Ma come vuole i documenti?!?!?! Sono uscito senza! Si sbrighi..voglio quel dannato pacchetto di Vitius Serpens!- sbraitò il ragazzo

-Hey hey..sono un auror, che succede?- chiese Herm

-Oh ecco..il ragazzo vuole merci che necessitano di documenti ma non vuole darmeli!- si lamentò l'anziano commesso

- Non mi sembrano necessari..perchè devo dire in giro chi sono quanti anni ho ecc..per un pacchetto di sigarette????- parecchio arrabbiato il ragazzo, a giudicare dalla voce, appoggiò scocciato le braccia sul bancone..

-Va bene va bene..le dia a me..ecco il documento..evitiamo polemiche gratis..- tirò fuori la sua carta di identità babbana e la mostrò al vecchietto mentre il tipo pagava il prezzo indicato

Uscirono dal negozio in silenzio, lei con ancora il pacchetto in mano e lui con le mani in tasca..sempre coperto, intento a non rivelare l'identità forse.

Quella camminata che somigliava tanto a quella di Lui..passo dopo passo metteva un piede davanti all'altro con classe, naturale, senza stare a pensarci due volte...

-Vitius Serpens..sono molto forti come sigarette..- disse la mora interrompendo il filo dei suoi pensieri, evitandoli quasi..

Le fumava anche lui una volta con Blaise..le avevano fumate insieme...li avevano accompagnati durante le loro serate..gliel'aveva accese quando piangeva per Ginny..

-Si lo so..- e improvvisamente quella voce le suonò così familiare..così uguale...così fredda..come quando voleva nascondere qualcosa..

Lui faceva sempre così..

-Allora cosa mi dici di te?- chiese la Granger volendo andare a fondo in quella questione

-Nulla...- si voltò a guardarla ma gli occhiali e il cappuccio che facevano ombra sul viso del ragazzo non impedirono all'ex grifoncina di scorgere il sorriso che si dipinse sul suo volto

Anche lui sorrideva sempre quando la guardava negli occhi dorati..

-Come niente?!? Cioè ti faccio un favore, almeno dimmi chi sei no?- continuò con aria angelica cercando di scacciare quelle immagini moleste del passato dalla testa.

Si fermò e lo fissò attentamente

-Mezzosangue non sono cazzi tuoi...- terminò gelido, ma poco dopo di arrestò, capendo di averle dato quello che tanto stava cercando..

"Mezzosangue..."

Hermione ebbe un tuffo al cuore, solo Lui la chiamava così..

Speranza.

Aveva ancora una speranza..

Piccola fiammella riemersa dalla cenere..

E ardeva quella fiammella..

-Come lo sai che non sono purosangue?- si irrigidì a pochi pasi da lui

Negli occhi dorati passò prima stupore, gioia, qualsiasi emozione...in un turbine che le provocava una morsa al cuore..

Poi..lentamente allungò il braccio e con gesti lenti tirò giu il cappuccio scoprendo la tanto conosciuta chioma bionda, lucida come sempre.

I serici capelli ricadevano lisci sul bel viso, come sempre perfetti, un po scompigliati, ma sempre gli stessi che aveva tanto amato accarezzare in quelle notti, durante quei piccoli ritagli di tempo che si dedicavano..

Contemporaneamente, con l'altra mano, sfilò gli occhiali per svelare due occhi argentati che la fissavano alteri..

Di nuovo.

Di nuovo come tanto tempo prima provò la sensazione di essere nuda, scoperta sotto il suo sguardo, che la conosceva alla perfezione, conosceva tutto di Hermione Jane Granger.

Istintivamente la ragazza di portò una mano alla bocca scuotendo violentemente la testa.

-Non ci posso credere..sei tu...- furono le uniche parole che riuscì a sussurrare, poi furiosa riprese a camminare.

Draco rindossò occhiali e cappuccio e la seguì

-Dai aspetta...andiamo a prenderci un caffè..ti spiego tutto..- la bloccò per il polso tirandosela dietro.

La riccia non si ritrasse ma con l'altra mano scacciò via una lacrima sfuggitale dalle lunghe e arcuate ciglia, cercando di mantenere la lucidità...

Malfoy ordinò due caffè e cominciò a fissarla...

Lo stesso fece lei, aspettando che parlasse

-Sono venuto in Scozia dopo diversi avvenimenti...-

-E di grazia quali?-

-Mio "padre" come previsto ha cercato di uccidermi..- fece una lunga pausa, dove nemmeno lei osò parlare pensando a quello che aveva dovuto passare..

- Lei si è frapposta fra di noi, e lui l'ha uccisa...capisci? L'ha uccisa..non potevo fare altro..gli ho scagliato la maledizione senza perdono e..l'ho visto morire..ho perso tutti e due in poco tempo..pochi istanti..-

Hermione pensò subito a Narcissa cercando di figurarsi la scena..lei, l'algida moglie di Lucius Malfoy che si parava davanti all'unico figlio per salvarlo da suo padre.. e Draco che nello stesso momentolo uccideva..chiuse gli occhi ispirando, poi li riaprì e osservò l'uomo che aveva davanti.

Si perchè ilò suo Principe azzurro dagli occhi argentati era diventato un uomo..vero.

Si era macchiato di un omicidio, era rimasto orfano..era fuggito da lei e da tutti..

-Poi sono venuto qui, sono scappato..e ho studiato ancora per poter avere una professione che mi permettesse di vivere..sono un'alchimista ormai..- terminò lui mentre la cameriera portava i due caffè al tavolo.

-E non ti è passato nemmeno per la testa di scrivermi, chiamarmi..qualsiasi cosa!- lo trapassò con due lame d'oro colato facendolo sentire effettivamente in colpa..

-Mi dispiace..ma ci saresti stata male ancora..- rispose lui tentando di reggere il suo sguardo

-E non credi che ci sia stata male lo stesso?- ribattè furente abbassando lo sguardo sul caffè nero per nascondergli quanto effettivamente aveva sofferto in quegli anni..

Non rispose..non poteva rispondere..sapeva quanto lei che il dolore l'aveva distrutta..ma l'avevas fatta donna..aveva ricostruito una vita senza di lui e ora si erano rincontrati..

-E tu cosa hai fatto in questi anni?- domandò cambiando discroso

-Sono diventata Auror e ho sbattuto ad Azkaban quasi tutti i mangiamorte con la squadra di Harry-

Gelida, non poteva non esserlo ripensando a tutte le volte che in quegli anni aveva pianto, di notte, di giorno, in ogni luogo...senza di lui...

-Vado a prendere un po d'aria..- si alzò e si precipitò verso l'uscita

-Pago e andiamo..-

La raggiunse poco dopo, camminando di fianco a lei lungo le strade deserte del paesino scozzese, poi sdi andarono a sedere sull'unica panchina non coperta dalla neve..

La fissava con quegli occhi coperti da nere lenti, ma la osservava come quando l'amava, occhi che durante il settimo anno avevano amato tutto di lei, ogni singolo particolare, ogni singolo difetto, tutti i suoi pregi..

L'aveva amata tutta, per un anno interno.

-Dimmi che è vero- disse Hermione rompendo il silenzio e interrompendo i suoi pensieri.

-Cosa?-

-Dimmi che ciò che leggo nei tuoi occho non me lo sto immaginando-

-Il passato non ritorna Granger..- un sorriso amaro si dipinse sulle due labbra..

Ancora una volta si sentì come pugnalata, come quell'ultima volta che si erano visti..

Quando si erano lasciati..

Lo stesso pugnale ancora sporco del suo amore che la trafiggeva ancora una volta.

Si voltò dall'altro lato per non mostrare gli occhi lucidi.

Ma la conosceva troppo bene.

La solita orgogliosa che non si può mostrare debole..

L'istinto di abbracciarla era troppo forte..

No!

Non doveva..non poteva ferirla di nuovo..

-Mi ami ancora?- chiese cogliendola di sorpresa.

Si girò e un ricciolo cadde ribelle sulla fronte, le mani saldate sulle ginocchia dell'ex serpeverde.

-Anche se fosse non funzionerebbe no?- rispose lei mentre Draco si faceva più vicino

-Mi ami ancora?- domandò di nuovo

-Lasciami in pace Malfoy..- scattò in piedi e ricominciò a camminare

La seguì e la bloccò di nuovo per il polso, la fredda pelle del mezzo Black a contatto co nquella di lei le provocò un brivido lungo la schiena

-Rispondimi..mi ami ancora?- la fissava aspettando quella dannata risposta

-Hn..non sei cambiato per niente..sempre pronto ad ottenere ciò che vuoi..cosa diamine vuoi sentirti dire eh? Si che ti amo ancora..e adesso? Cosa cazzo cambia?!?! Ora devo sopportare di nuovo che tu vada via, lasciandomi sola, a soffrire!!- esplose come un vuolcano, eruttando su di lui tutta la sua rabbia che come lava lo investì.

Si avvicinò lento, le prese le mani per farle sentire il battito del cuore che tornava a pulsare come una volta..

Accostò il viso a quello di lei e la baciò

Eccolo..ecco il risveglio dei sensi che tornano a vivere, che tornano a galla, che riemergono..

Ed ecco che tutto torna a colori, tutto intorno a lei torna come tanti anni prima, a quello splendido settimo anno..

Schiuse la bocca per lasciar entrare la lingua del biondo e rispose al bacio circondandogli intanto il collo con le braccia..solo quando non ebbe più fiato si scostò.

-No non ti lascio soffrire..-

-Mi sei mancato..tanto...- gli sussurrò vicino all'orecchio

Poi uno sguardo che bastò alla grifoncina per capire di seguirlo.

Presero a correre nella strada, le mani intrecciate, i capelli sul viso e il vento gelido e tagliente sulla pelle, fino alla porta di casa Malfoy.

Si girò a guardarla vedendola annuire convinta..

Avevano bisogno l'uno dell'altra..

L'arredamento era moderno, dai colori caldi e accoglienti, due divani panna in pelle sulla destra dove gettarono i giubotti..

Draco accese il riscaldamento e si accasciò infreddolito su una poltrona..gettò indietro la testa chiudendo gli occhi.

Lei si andò a sedere sulle muscolose gambe del Principe dei Serpeverde abbracciandolo.

Il biondo rialzò la testa e lafissò negli occhi pensando all'effetto che ancora a distanza di anni potevano fargli..

Anni in cui aveva cercato quello sguardo in tutti i passanti, sguardo che aveva sognato, di notte, mentre era nel letto con qualcuna sperando che al suo risveglio ci fosse lei..

La baciò ancora e senza interrompere quell'intimo contatto la prese in braccio portandola nella sua stanza.

La poggiò delicatamente sul materasso coperto da morbide e pesanti coperte rosse...

Rosso.

Rosso passione, come quella che stava divorando il corpo di Malfoy.

Affondò le morbide labbra nell'incavo del collo della Granger che cominciò a sfilargli la maglietta.

Altri baci, altre carezze, altri gesti definirono pienamente quei sentimenti sopiti col tempo, ma sempre vigili e attenti, pronti, bramosi di riemergere..

Profumi, sorrisi, sospiri, piaceri, circondarono l'amore che unì due amanti l'uno nell'altro.

Coprì il corpo candido e liscio della giovane donna di morbidi baci al termine di quei momenti, sfiorandole dolcemente i fianchi, risalendo con le mani lungo il corpo esile di lei, e, arrivando al viso prese a carezzarle i boccoli, giocandoci un po..

Si spostò dal suo corpo stendendosi al suo fianco continuando a torturarle i morbidi ricci..

-Dimmi che non è stato per finta..- disse Hermione girandosi verso il volto imperlato di sudore

-Non è stato per finta.- la rassicurò Draco

-Dimmi che mi ami..- sussurrò la Granger

-Ti amo-

Le sue armi gemelle si addolcirono a quelle parole, poggiò il capo dul suo torace caldo che ancora si alzava e si abbassava velocemente.

-Dimmi che sarà per sempre, sussurrò sulle labbra del biondo

-Per sempre..-

Fine

Spazio d'autrice:

Eccomi qui..ho finito finalmente..finito davvero..e spero che vi sia piaciuta...a me è piaciuto molto scrivere questa shot sequel di "Tutta colpa dei suoi occhi"..

E mi è paciuto sapere cosa ne pensavate di quello che riuscivo a trasmettervi..

Sono felice che sia piaciuta la storia di per se, e spero di aver rassicurato chi credeva che sarebbe finita per sempre..(rimanendo in tema)

Per chi ha letto solo questa posso solo dire che sarei felice di sapere cosa ne pensa con occhio esterno..per tutte le altre..bè non so che dire..

Grazie per le splendide recensioni e per averci perso un po di tempo a scrivermi..

Sperando che mi lascerete un commentino anche per questa!!!

Vi volevo solo dire che presto credo di cominciare a scrivere qualcos'altro..forse sui malandrini..non lo so..

Magari sarà divertente..e vi invito a leggerla..il titolo ancora non lo so quindi cercate sotto cleo88 sull'indice degli autori e troverete quello che cercate..

Un bacione a tutti..

Recensite pleaseee!!!

Cleo! ;)

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