Fanfic su attori > Cast Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: Emma_Hufflepuff    24/12/2012    0 recensioni
Questa fanfiction parla di una ragazza spagnola... Emma, una normalissima adolescente dalla routine un pò noiosa finchè al suo campanello busserà Tom, colui che le cambierà la vita.
Genere: Commedia, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Emma Watson, Tom Felton
Note: AU, Cross-over, OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Davanti al mio cancello c'è un ragazzo piuttosto alto, abbastanza smilzo, capelli biondo ramato e occhi di un azzurro penetrante.
Ma cosa ci fa un ragazzo, anzi no, un Dio davanti a casa mia?
Lui mi guarda e mi dice: "Ciao".
Io, ancora impietrita sulla soglia gli rispondo: "Un momento".
Torno in casa in fretta e furia, m'infilo le converse, la giacca ed esco.
Lui è lì, appoggiato al muretto. Appena mi vede si ricompone "Scusa se ti disturbo a quest'ora del mattino, ma... Ho bucato".
Mi indica una macchina nera con gli interni di pelle chiara. Davvero una bella macchina. Resto a fissare quella meraviglia per qualche secondo quando finalmente noto la gomma bucata.
"Scusa ma non me ne intendo molto di pneumatici" gli rispondo fissando la ruota.
Lui, inaspettatamente si mette a ridere.
Ok, ora mi sento una stupida.
Appena smette di ridere mi chiarisce le idee "Avrei solo bisogno di fare una telefonata al carro attrezzi. Ho finito il credito sul telefono".
Oddio che figura!!
"Ah ok, va bene. Entra pure".
Lo faccio entrare in casa. Lui si toglie la giacca di pelle, l'appoggia sul divano e rimane lì, in piedi a guardarsi intorno.
Prendo la sua giacca e l'appendo all'attaccapanni dietro alla porta. Odora di pino. Rimango per un momento inebriata da quell'odore. Poi tento di ricompormi.
Ma cosa sto facendo? Ho appena fatto entrare un perfetto sconosciuto in casa mia!
Tuttavia, non riesco ad avere paura e non riesco a capire perchè. Prendo il cordless fra le mani e mi rivolgo a Tom.
"Siediti pure. Ecco il telefono. Hai bisogno anche dell'elenco telefonico?"
Mi sorride ancora e mi risponde "Grazie, si ne avrei bisogno... Ehm.. Non ti ho ancora chiesto come ti chiami. Che stupido."
Si passa una mano tra i capelli guardando in basso, lievemente imbarazzato.
Gli sorrido come un ebete e gli porgo la mano "Io sono Emma"
Lui la stringe con la sua. "Tom".
Ci guardiamo negli occhi per un attimo che sembra infinito.
Poi ci stacchiamo (io a malincuore) e gli passo l'elenco telefonico.
"E' "Emma" il film che stavi guardando prima che io invadessi la tua privacy?". Mi chiede fissando lo schermo del mio televisore.
"Si è uno dei miei film preferiti. Hai sete? Vuoi qualcosa da bere? La casa offre acqua, Coca- Cola, aranciata e thè. " Gli rispondo appoggiata allo stipite della cucina.
"Si, un bicchiere d'acqua naturale per favore". Alza gli occhi un attimo solo per rispondermi, per poi ritornare a sfogliare l'elenco telefonico alla ricerca del carro attrezzi più vicino.
"Ricevuto". Verso l'acqua in due bicchieri azzurri come i suoi occhi.
Mi tremano le mani e sento il mio cuore palpitare come un tamburo nel mio petto.
Sento Tom mentre parla al telefono e mi sfugge un sorriso. Appena riattacc, prendo i bicchieri e mi avvio verso il salotto.
Visto che le mie mani tremano, anche l'acqua nei bicchieri traballa.
Non appena Tom nota il mio squilibrio, prende dalle mie mani i bicchieri.
Mormoro un "grazie", imbarazzata e ci sediamo sul divano.
"Sai, è anche uno dei miei film preferiti sebbene sia una storia d'amore". Pronuncia questa frase guardandomi intensamente negli occhi portandosi il bicchiere alla bocca perfetta. Beve tutto il contenuto del bicchiere in un solo sorso.
Bevo anch'io.
L'acqua mi disseta e soddisfa la mia gola secca.
"Ah. non sapevo che piacesse questo genere anche ai ragazzi." gli sorrido maliziosamente.
Lui alza le spalle, "Eh già. Siamo molto sensibili".
Mi sfugge una risata.
"Beh Emma, quanti anni hai?"
"Compio 17 anni il 15 aprile" gli rispondo abbassando lo sguardo. Mi crede di certo una bambina, una ragazzina. Troppo piccola per i suoi standard.
"Tu?" Gli chiedo con gli occhi bassi.
"Beh, faccio 19 anni il 22 settembre, non siamo poi così diversi io e te."
Lo guardo e mi sorride.
Ci sorridiamo.
I nostri occhi sorridono.
Anche i nostri cuori sorridono.
Questo momento non potrebbe essere più perfetto.
DRIIIIIIIN!
Il telefono.
Proprio ora!
No, questo è decisamente troppo!
Faccio per alzarmi alla ricerca del telefono, ma me lo passa Tom, dicendomi che era appoggiato sul divano. Lo prendo, mimo un grazie con le labbra e premo il pulsante per ricevere la chiamata che appena rovinato uno dei più bei momenti della mia vita.
"Pronto?"
"Ciao Emma. Sono la mamma"
"Ah, ciao mamma"
"Io papà e Alex usciamo a pranzo. Vieni con noi no?"
Se andassi con loro significherebbe... Ciao ciao Tom.
Devo assolutamente inventarmi qualcosa.
" No mamma. Guarda preferisco farmi un boccone a casa, anche perchè ho un pò di mal di testa."
Cerco di essere il più credibile possibile.
"Oh cavoli mi dispiace tesoro. Probabilmente noi rientreremo questa sera tardi. Sai Carmen e Gustavo? Beh, ci hanno invitato a casa loro e ci vogliono anche a cena. Sicura di non voler venire. Ci divertiremo."
"Davvero, mami. Non mi sento tanto bene. Farò delle grandi dormite."
Le rispondo sorridendo.
"Va bene cara, comunque ti chiamo oggi. Voglio sapere come stai ok? Allora poi ci sentiamo. Ciao tata."
"Ciao mamma".
Riattacco la conversazione, appoggio il telefono sul morbido cuscino blu del divano , e guardo in basso il tappetto color sabbia.
Cosa mi stava capitando?
Non è da me mentire così spudoratamente, specialmente a mia madre.
"Tutto ok?"
Una voce calda e penetrante mi ricordò la situazione nella quale mi trovavo. 

  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su attori > Cast Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: Emma_Hufflepuff