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Autore: JustNikTheShanimal    24/12/2012    0 recensioni
Così il tuo fottuto cervello non si spegne mai.
Non va in vacanza per più di un paio d’ore a notte.
Quando non riesci a dormire, non sei comunque del tutto sveglio.
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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I respiri pesanti ed il russare di altre persone in casa sono come un concerto di strumenti dissonanti, orchestrato da un maestro inesperto: i suoni si sovrappongono e si disperdono nell’aria densa e scura; a volte si fermano lentamente, insieme, o uno per volta, per poi riprendere all’improvviso nel bel mezzo del tuo tanto agognato dormiveglia, catapultandoti ancora una volta nel buio soffocante della tua stanza.
Quando non riesci a dormire, magari dopo esserti svegliato senza un apparente motivo nel cuore della notte, senti i nervi tendersi in leggeri spasmi.
Piccoli crampi che ti arpionano i muscoli indolenziti.
I sensi si acuiscono, captando ogni singolo particolare che ti circonda, atti a tenerti sveglio e vigile, pronto a reagire ad ogni stimolo.
Così il tuo fottuto cervello non si spegne mai.
Non va in vacanza per più di un paio d’ore a notte.
Quando non riesci a dormire, non sei comunque del tutto sveglio.
E magari ti guardi intorno, nella tua piccola stanza illuminata dalla luce sulla scrivania, che da bravo cagasotto insonne hai lasciato accesa prima di metterti a letto.
Ti guardi intorno. Osservi. Magari noti particolari che pochi istanti prima erano diversi.
Allora sgrani gli occhi, non sbatti le palpebre. Ti lacrimano e bruciano, ma tu devi vedere.
Noti con la coda dell’occhio un movimento e ti volti di scatto.
Sei così paranoico.
Strofini le nocche contro gli occhi. Bruciano.
Gli occhi bruciano, i nervi ti fanno irrigidire e ti domandi quanto possa resistere un essere umano senza dormire.
Magari, ti dici, sarebbe meglio essere narcolettici, anziché insonni.
O forse sei davvero semplicemente paranoico. Un cagasotto.
Quanti rumori, o piccoli movimenti ha percepito fino ad ora?
Quanti ti hanno fatto sussultare e contrarre spasmodicamente nel letto?
Quante volte ti sei cambiato la maglietta fradicia di sudore freddo?
Quel sudore antipatico che ti rimane artigliato contro la pelle, raggelandoti ad ogni movimento.
Ora sbadigli e senti le palpebre un po’ più pesanti. La tensione sciogliere appena i muscoli.
Magari, ti dici, magari riuscirai a dormire un paio d’ore, oggi.
Aggiusti il cuscino e chiudi gli occhi.
Li apri.
E poi li socchiudi di nuovo.
Poi il limbo.
Quando non riesci a dormire, anche il limbo, quel dormiveglia tanto caldo e accogliente, ti sembra la salvezza.
La verità. È che quando non riesci a dormire, quando bestemmi nel letto in preda al sudore e agli spasmi.
Beh, tu, cagasotto paranoico, tu dai la colpa all’insonnia.
La verità, è che quando non riesci a dormire, è perché non vuoi dormire.
Il tuo fottuto cervello si rifiuta di spegnersi e tu rimani nel tuo limbo. Il caldo. Accogliente. Limbo. Col sudore. Gli spasmi. Gli scricchiolii. Le ombre. E il russare di tua nonna in sottofondo.
E apri gli occhi.


*****
Yo! è la prima volta che pubblico qualcosa che non sia una FF..
Spero di essere riuscita a trasmettere quello che, purtroppo, passo quasi ogni notte. Trasmettere qualcosa a chi legge è quanto di più importate ci sia per me.
Nik.
  
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