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Autore: Finitem_    24/12/2012    19 recensioni
Ormai tutti sanno chi sono. Svenite al loro passaggio, urlate i loro nomi, ridete alle loro battute e cantate le loro canzoni...
Ma sapete davvero di chi state parlando? Conoscete davvero la loro storia e la loro vita? Sapete come tutto iniziò?
No, non sto parlando dei cinque classificati al terzo posto ad X Factor nel 2010.
Sto parlando dei cinque deficienti di Holmes Chapel, le cinque catastrofi della scuola, i cinque paglicci della compagnia.
Il mio passato, presente, e forse anche futuro.
Estratto dal 2° capitolo:
La partita era cominciata, e le pallonate fendevano l'aria come proiettili.
Una cannonata di Liam mi aveva sfiorato l'orecchio, facendomelo fischiare.
Niall era in prigione, e quindi mi era nemico, ma almeno aveva la sensibilità di lanciare la palla dalla parte opposta rispetto a dove mi trovavo.
Però poi Harry era stato preso, e Mr Styles la sensibilità non sa' nemmeno dov'è di casa, quindi mi ero ritrovata in costante pericolo, perchè anche se odio ammetterlo, Jennifer ha ragione: io ho paura della palla. Louis era incazzatissimo com me, gli avevo fatto perdere almeno due palle buone[...]
Paonazza, avevo deciso di nascondermi dietro a Zayn per il resto della partita...
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: Triangolo
Capitoli:
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17) Springless


Erano passate 3 settimane dalla gita e la primavera era alle porte.
Le lezioni erano più noiose del solito, nell'aula si moriva di caldo e tutti sembravamo apatici e distratti, a sentir parlare i professori.
Almeno finchè non suonava la campanella.
Allora diventavamo uno sciame di api arrabbiato che infuriava contro il portone della scuola, cercando disperatamente una boccata di libertà.
I pomeriggi erano caratterizzati da lunghe scampagnate in bicicletta, passeggiate in campagna, partite di calcio o pallavolo (ero diventata bravissima ad arbitrare) e visite a casa Malik.
Ovviamente, dopo quello sul tetto dell'hotel, c'erano stati molti altri episodi simili, tanto che un giorno mia madre mi aveva preso da parte e aveva iniziato a farmi "quel" discorso, partendo dal fatto che adesso avevo ufficialmente un fidanzato.
"Mamma!! Mamma mamma mamma mamma! Basta così, so' già tutto e io e Zayn abbiamo già...insomma...consumato"
A momenti sveniva sul divano.
"Coooosa?!"
"Hai capito"
"E di grazia, quando è successo?"
"..."
"Em?"
"La notte che siamo stati in gita"
"E i professori dov'erano?!!"
"Con noi mamma, sai abbiamo fatto una cosa a tre"
"D-davvero?"
"No mamma. Era una battuta"
"Avete usato precauzioni?"
"Secondo te?"
"Rispondimi!!"
"Si mamma, abbiamo usato precauzioni"
Questo sembrò rincuorarla un po'.
"E dove le hai prese, di grazia?"
"Me le ha date Harold"
"E che c'entra Harry adesso?!"
"Li ha rubati a Gemma prima di partire. Adesso possiamo dimenticare questa conversazione e andare avanti con le nostre vite?"
"No, Em. Non vi sembra un po' presto?"
"Mamma. Stiamo insieme da quasi sei mesi"
"Ah, già"
E con questo avevo chiuso la conversazione.


Di solito con la scusa di studiare passavamo il pomeriggio insieme, più spesso a casa mia, dal momento che i miei lavoravano, e dopo che mia madre usciva di casa, le davamo il tempo di salire in macchina prima di buttare via i libri e i quaderni e cominciare a fare un po' di "Attività fisica" su qualunque ripiano trovassimo.
Quando invece i miei erano in casa stavamo da lui, giocando alla playstation finchè la casa era deserta, e una volta che le sorelline erano fuori dai piedi, be'... iniziava lo spasso.
Ogni tanto io e Sam dicevamo di uscire insieme, mentre in realtà stavamo io da Zayn, e lei in casa di Louis, dove si praticavano sport affini.
Era una piovosa domenica mattina, e io mi stavo dirigendo di buona lena a casa Malik, dove avrei trovato solo Zayn, mentre il resto della famiglia era da dei parenti fuori città.
Dio benedica i parenti fuori città.
Fremevo dalla voglia di arrivare a casa sua, ma questa era evaporata di colpo quando mi ero quasi scontrata con lui, che veniva nella direzione opposta alla mia sullo stesso marciapiede, fradicio e senza ombrello.
"Dove vai?" gli avevo chiesto allegra, mentre raccattavo il telefono cascato per terra.
Poi avevo alzato lo sguardo e l'allegria era passata di colpo.
Non avevo mai visto Zayn così nervoso e abbattuto.
Si mordicchiava il labbro inferiore, i capelli inzuppati gli nascondevano gli occhi, non riusciva a tenere ferme le mani, ed era palesemente spaesato.
Insomma, un cucciolo di golden retriver abbandonato in mezzo a un'autostrada.
"Ehi, che hai?"
"Stavo giocando alla play e ha suonato il postino... Io sono andato a ritirare la posta e ho lasciato il cancello accostato e... non trovo più Boris!"
Sembrava un mucchietto bagnato di sconforto e disperazione.
"Adesso cosa faccio?"
L'avevo abbracciato "Dai, ti aiuto a cercarlo"
Eravamo passati a casa sua, a prendere un guinzaglio nel caso "opponesse resistenza" e un ombrello per lui, che ormai era tutto bagnato, e poi ci eravamo separati, per fare più in fretta.
"Boris!Boris!!" chiamavo per le vie e i vicoli, mentre il tempo veniva scandito dal ticchettare della pioggia sul mio ombrello rosa shocking.
Avevo controllato il parco, le scuole elementari, la macelleria, ma niente.
Ogni quarto d'ora Zayn mi chiamava, disperato, chiedendomi se l'avevo trovato.
Non amavo particolarmente i cani in generale, ma questo non voleva dire che non m'importasse di Boris, insomma, anche se mi costava ammetterlo, quella volta in giardino Zayn aveva ragione, non era un cane cattivo, voleva solo giocare e ricevere coccole.
Spesso dopo essere stati a letto gironzolavamo nudi in cucina, saccheggiando il frigo di ogni bene materiale presente, e Boris se ne stava lì accucciato sotto il tavolo, mentre gli gettavamo bocconcini prelibati e lo accarezzavamo con i piedi.
Uscivamo al crepuscolo e lo portavamo a spasso mentre parlavamo del più e del meno e dei nostri progetti futuri: Zayn voleva diventare un insegnante, mentre io un'assistente sociale o una maestra di scuola elementare.
A volte rimanevamo nel mio vialetto per ore e ore, sotto il lampione a salutarci senza riuscire mai a staccarci, mentre Boris aspettava seduto, senza tirare di fianco al suo padrone, con aria paziente e rassegnata davanti alle nostre smancerie.

Dovevo trovarlo, assolutamente.
L'ultima telefonata di Zayn era stata la peggiore di quel pomeriggio, dal momento che non riusciva nemmeno a parlare.
Avevo riposto il cellulare nella tasca della giacca, e avevo svoltato nella stradina dietro il cimitero, quella che poi portava dietro le fabbriche fuori dal paese e che scompariva nei campi.
La pioggia cedeva più forte mentre chiamavo Boris fino a farmi dolere la gola, ma io non mi arrendevo.
Mia madre credeva fossi con Sam, così mi ero riparata sotto la tettoia che copriva le campane per il vetro e l'avevo chiamata spiegandole la situazione e pregandola di coprirmi per ancora un po'.
E mentre ero al telefono l'avevo notato.
A 100 mentri da me, dall'altra parte della strada, vicino al raccoglitore della carta e della plastica c'era una sagoma nera sdraiata a terra.
Avevo riattaccato e mi ero messa a correre in quella direzione.
Boris  mi aveva riconosciuto e guaiva piano, muovendo la coda che sbatteva contro la ghiaia macchiata dal suo sangue che usciva da una ferita sulle zampe.
Avevo chiamato Zayn in preda al panico, dal momento che nessuno di noi due aveva la macchina e lui aveva chiamato Louis e Sammy che ci avevano detto che ci avrebbero raggiunto.
Avevo continuato ad accarezzare quel cagnone buono e un po' scemo che cercava anche in una situazione come quella di leccarmi le mani, sussurrandogli nelle orecchie flosce "Dai bello resisti, che papà sta arrivando"
"Papà" era arrivato 20 minuti dopo, di corsa e col fiatone; Gli avevo stretto il braccio mentre si chinava ad accarezzare il dorso scuro coperto di ghiaia, e avevo continuato a stringerglielo mentre i fari dell'auto del Signor Tomlinson sbucavano all'orizzonte.
"Oh mio Dio" aveva commentato Sam, mentre apriva il bagagliaio dell'auto e mi aiutava a coprirlo con degli stracci recuperati chissà dove, mentre i ragazzi si caricavano in spalla quel bestione di 40 kili il più delicatamente possibile e c'è lo adagiavano dentro.
Eravamo partiti a tutta birra verso lo studio veterinario del padre di Liam, che subito ci aveva aperto e aiutato a tirare giù Boris dall'auto e coricarlo sul tavolo da visita.
Avevo continuato a tenergli la mano, stringendola forte a ogni guaito, finche il veterinario aveva sentenziato con un sorriso:
"Si rimetterà, anche se ha preso proprio una bella botta e ha qualche taglio e una costola rotta"
Il sollievo ci aveva invaso, lasciandoci senza fiato.
"Ma dovrò tenerlo qui per la notte... tanto per essere sicuri che non sia niente? Ok ragazzi?"
Avevamo annuito, sollevati, mentre Boris ricominciava a scodinzolare, contagiato dall'euforia nell'aria.


Eravamo usciti a fumarci una sigaretta per calmare i nervi, appoggiandoci ad un cartellone pubblicitario coperto da dei volantini con delle X rosse.
"Grazie" aveva rotto il silenzio lui.
"Per cosa?"
"Perchè senza di te non so come avrei fatto, amore"
Avevo sorriso, cercando di non fare caso che quella era la prima volta che mi chiamava così. Amore.
"Figurati, senza quella belva a quattro teste in giardino casa tua non sarebbe stata la stessa"
Ci eravamo messi a ridere mentre lo prendevo sottobraccio e c'incamminavamo verso casa, il fumo delle nostre sigarettei che saliva a spirali nel cielo e quel maledetto cartellone pubblicitario alle spalle.















Angolo Autrice ^.^
Ho Ho Ho!!! Buon Natale carissime *.*
Come bellissimo fantastico e mitico regalo ho deciso di aggiornare prima del previsto.... Bello eh? *scansa le pallottole e i pomodori marci*
Ok, magari non così bello ;)
So...
Cosa ne pensate di questa merdina di capitolo?
Povero povero povero Boris :( Ma non temete, si riprenderà...
Apro ufficialmente le scommesse per azzardare ciò che succederà ai nostri eroi, ergo, sentitevi libere di fare congetture assurde.
E annuncio che stavolta non ci saranno i miei soliti noiosi e barbosi massive thank you....
Ma ci saranno le Christmas Carol!!!

Super Viola ha recensito
falalalala lala lala
E' la prima, è un mito
falalalala lala lala
Adele scrive una scopata violenta
falalalala lala lala
E io magno la polenta
Sofy dice hanno scopato come procioni
falalalala lala lala
Con gli amici fuori dai coglioni
falalalala lala lala
Louiss_ non vuole leggere il finale
falalalala lala lala
Scriverò fino a Carnevale
falalalala lala lala
Laura mi minaccia di morte
falalalala lala lala
E io voglio molte torte
falalalala lala lala
Federica dice di non farli soffrire troppo
falalalala lala lala
Ma purtroppo ci sarà un intoppo
falalalala lala lala
Giada è la signora Payne
falalalala lala lala
E io intanto sto con Zayn
falalalala lala lala
Elly è molto disperata
falalalala lala lala
Mi fa sentire tanto amata
falalalala lala lala
iwillbeyours è il mio nuovo stalker
falalalala lala lala
e la rima me la invento: awwwwwlker
falalalala lala lala
Marty si gasa come la Coca Cola
falalalala lala lala
E nessuno va a scuola
falalalala lala lala
Bianca vuole farlo sulla terrazza
falalalala lala lala
E lei crede che io sia pazza
falalalala lala lala
LaLaLaYeah si è fatta sentire
falalalala lala lala
Spero continui a recensire!
falalalala lala lala
Io e Tari that's aMMore
falalalala lala lala
E lo dico con il cuore
falalalala lala lala
Free_Hugs mi ha tradita
falalalala lala lala
E io sono imbesuita
falalalala lala lala
Erica vuole essere ringraziata per prima
falalalala lala lala
E ho fatto pure la rima
falalalala lala lala
_alldayallnight_ dice che sono dolciosa
falalalala lala lala
E io mi sento zuccherosa
falalalala lala lala
Chanel vuole Liammuccio
falalalala lala lala
Che è tanto puccio
falalalala lala lala
E con lei ho finito
falalalala lala lala
Vi conosco a menadito
falalalala lala lala
Sto fancendo la cretina
falalalala lala lala
Perchè sono depressina
falalalala lala lala
Il prossimo è l'ultimo capitolo
falalalala lala lala
E non ho ancora il titolo
falalalala lala lala
Se sto seria poi piango
falalalala lala lala
Quindi adesso ballo il tango
falalalala lala lala
E' finita questa canzone
falala falalala lala lala
Buon Natale a tutte le persone! <3

  
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