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Autore: chiaramfc    24/12/2012    2 recensioni
'Comunque io sono Harry, ti va se ci facciamo un giro insieme o hai da fare?'
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio
Note: Movieverse | Avvertimenti: nessuno
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Put your hands off, I want that too
 



Le pubblicità di Natale erano già sullo schermo da un pezzo ma Harry, sin dal principio dei tempi, si ricordava sempre all'ultimo minuto di amici e parenti vari a cui doveva acquistare un pensiero. Quell'anno si mosse solo con un giorno d'anticipo rispetto al suo solito. Era il 23 dicembre e New York scintillava come da tradizione nelle decorazioni: da Bendel's, da Sacks e perfino da Harvey Nichols ogni commesso aveva, accanto al suo nome, attaccato un Babbo Natale in onore delle festività. Le vetrine di Barneys erano spettacolari nel loro insieme e rendevano la Madison Avenue ancora più bella e più attrattiva per la caterva di turisti e newyorkesi che si avvicendavano per una passeggiata o uno shopping per la grande mela. L'albero del Rockefeller centre era stato addobbato come di consuetudine insieme alla leggendaria pista di pattinaggio sul ghiaccio che, insieme a quella di Central Park era una delle attrattive maggiori della città. Il Natale in città era una delle cose che più toglievano il fiato: ogni volta sembrava di tornare bambini, di credere ancora che esistesse Babbo Natale con la slitta a portare i doni, di credere che fosse tutto risolvibile e facile , di pensare come bambini persi nell'infinita magia che era propria di quel periodo dell'anno.
Lo shopping pre-natalizio aveva sempre messo ansia nel giovane, ma quell'anno doveva assolutamente comprare quello stramaledetto CD che serviva alla sorella per finire la tanto amata collezione dei capolavori dei Beatles, ne era una patita cronica e tempo addietro si era lamentata che le mancasse solo quel CD e che doveva prenderlo per forza.
'One' era la motivazione giusta per far alzare al riccio il sedere dalla poltrona, sulla quale si era comodamente buttato, assorto e concentrato nel vedere passare in televisione un film natalizio dopo l'altro, a partire dal suo preferito 'Love, actually'. Amava quel film e avrebbe dato anche la sua vita per vivere una di quelle situazioni idilliache che il regista e gli attori raccontavano, perchè lui, si, per quanto bello e attraente fosse, non aveva mai conosciuto l'amore e sentiva che se avesse continuato così, passando ogni notte con una donna diversa, non avrebbe mai scoperto cosa realmente significasse provare qualcosa di assoluto, determinante e appagante quale l'amore. Immerso tra i suoi pensieri neanche si accorse di aver spento la televisione e di essersi già infilato il giubbotto, ben imbottito per raggiungere il negozio di dischi più vicino a casa e, si, anche il meno caro dove roba come i Beatles erano quasi sempre in saldo.
Era questo l'unico motivo per cui si addentrò nelle affollatissime strade di New York anche con quel vento tagliente che bruciava sul viso come non mai, Harry però pensò che avrebbe fatto questo e altro per la sorella Gemma, nonostante fosse una grandissima rompicoglioni ed era, inoltre, convinto che anche lei gli stesse preparando una sorpresa speciale, anche se aveva già avvertito la famiglia che a lui non mancava nulla e che non voleva nessun regalo.
Mentre camminava ben coperto, con i riccioli ribelli in balia del vento, non riuscì a non stupirsi della magia che faceva capolino ad ogni angolo di tutte le strade. Nonostante tutti quegli anni che aveva passato in quella città dopo il divorzio dei genitori, dopo essersi trasferito con la madre, Anne, dalla fredda e cupa Holmes Chapel alla mutevole New York, non si stupiva mai di che meraviglioso casino era, una perfetta miscela di nazionalità, culture e tradizioni diverse l'una dall'altra.
Il negozio di dischi era abbastanza vicino a dove Harry abitava, era una piacevole passeggiata di una decina di minuti, e ben presto il riccio vi entrò cercando di scaldarsi le mani sfregandole tra loro con veemenza per fare in modo di togliersi di dosso tutto il freddo che aveva preso nel brevissimo tragitto.
Raggiunse senza problemi la sezione British Pop in cui sapeva che ci sarebbero stati i Beatles, accanto a tante nuove proposte mischiate con la musica di un tempo che, sebbene fosse un po' attempata, era sempre amata da tutte le età.
Scorrendo i nomi, arrivato appena dopo Adele, sentì un sussurro appena accennato:
'Eccolo qui, era l'ultima copia!'
Si girò immediatamente, sperando che non si riferisse all'agognato CD che stava cercando anche lui. Ma invece, prima di badare alla copertina del disco, rimase incantato a guardare l'artefice di quel sussurro: non aveva mai visto una tale bellezza in tutta la sua vita e abitava in una città tra le più grandi del mondo che contava molte migliaia di abitanti e quasi la metà di queste appartenenti al sesso femminile. La visione che gli si presentò dinanzi era quella di una ragazza bassina ma tutto pepe: aveva degli occhi verdi ipnotici che, guardati con attenzione, nascondevano delle striature marroni e gialle, un nasino alla francese che faceva invidia alle sculture del Canova e delle labbra piene, color rosa chiaro. I suoi capelli erano raccolti in una lunga e fluente coda di cavallo, portava giusto un filo di phard sulle guance, per colorarle - ma molto probabilmente era solo la differenza di temperatura tra la strada e il negozio a farle quell'effetto - e un modesto strato di mascara sulle ciglia che metteva ancora più in evidenza il particolare colore degli occhi della ragazza.
Per Harry, la canzone di Bruno Mars 'Just the way you are' che risuonava in tutto il negozio in quel momento, era assolutamente appropriata alla ragazza sconosciuta che, nonostante fosse molto più bassa di lui, l'aveva colpito come un fulmine a ciel sereno.
Ripresosi con una certa difficoltà dal trance, focalizzò il suo sguardo sul CD accorgendosi della somiglianza assurda che c'era con quella che lui cercava e allora, audacemente, si avvicinò alla ragazza chiedendo con dovuta gentilezza:
'E' per caso, 'One' dei Beatles quel CD?'
' Ecco, si.. Lo è'
– rispose la ragazza con non una nota di fastidio nella voce vellutata.
'Merda, e ora cosa regalo a mia sorella?' si chiese il ragazzo, parlando inconsapevolmente ad alta voce.
'Non è affar mio, ora permetti di lasciarmi passare?' rispose lei, stizzita.
'Non finchè quel CD non sarà mio. Mi serve davvero, ti prego' annunciò il riccio con un tono supplichevole del tutto al di fuori del suo stile.
'Assolutamente no, è per mio padre. Te ne troverai un altro da un'altra parte'
'Ma è il 23 Dicembre, devo darlo domani!'
'Oh, mi spiace ma sono problemi tuoi!'
ribatté a tono la ragazza, dirigendosi verso la cassa per pagare il bottino che aveva combattuto mostrando le unghie. Ma alla fine chi si credeva di essere quel ricciolino? Chi pensava di fregare con quei grandi occhi verdi mozzafiato? Perchè lei non si era sentita indifferente nel guardarli? Perchè aveva l'insana voglia di guardarli ancora? Decise di non pensarci e fare finalmente quell'acquisto che non aveva mai avuto il tempo di ultimare, almeno così suo padre sarebbe stato contento.
Harry non si capacitava di essere stato battuto sul tempo per pochi decimi di secondo da qualcuno, per giunta da una ragazza anche presuntuosa. Ma dalla sua mente faticavano ad uscire quegli strani occhi tra il verde e il marrone in cui si era immerso poco prima.
E allora, accortosi che la ragazza stava uscendo con il suo pacchettino ben incartato tra le mani e un sorriso vittorioso sul volto, la rincorse mettendole la mano sulla spalla per girarla, dicendole con il fiatone:
'Comunque io sono Harry, ti va se ci facciamo un giro insieme o hai da fare?'




 

Charlie's Buonasera ragazzuoli, :) Ecco qui una nuova ispirazione con la collaborazione della meravigliosa xthankyoucurly! Eccovi il suo profilo: invadetela di visualizzazioni, se le merita tutte! http://www.efpfanfic.net/viewuser.php?uid=177164 Le sue storie sono anfjvdjvsjcscjsjcpkp e sono il motivo per cui mi sono subito data una mossa nel contattarla e nel chiederle di affrontare questa pubblicazione insieme e davvero ho scoperto una persona fantastica, :')
Alloora passiamo alla storia adesso, anzi al primo capitolo. E' un capitolo di presentazione che serve ad ambientare la storia e a presentare i protagonisti di cui sappiamo solo il nome di uno e poco più.. Curiose di scoprire chi è lei? Muahahahha , al prossimo capitolo! :') Vi lascio meraviglie e buon Natale a tutti, lasciate una recensione! Siate buoni, :PP

  
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