Tutto iniziò quando decisi di trovare la radura di Edward, ricordo esattamente quel giorno. Era una giornata come tante altre a Forks avevo bisogno di distrarmi per non continuare a soffrire, quindi decisi di cercare un luogo concreto della sua presenza e mi incamminai nei boschi. Passarono ore e ormai avevo perso la speranza di trovare la radura, ero da sola ,anche perché il mio migliore amico non si faceva sentire da settimane, e tutto d’un tratto passai attraverso un archetto molto famigliare e mi ritrovai nella radura, solo che quel luogo non era magico senza di lui, era pieno di erbacce e nonostante l’incuria del tempo stava iniziando a farsi sentire si poteva ancora vedere chiaramente che qualcuno se ne aveva preso cura di quel luogo e che in quel momento mi trasmetteva solo un’immensa sensazione di solitudine. Ero in preda alla disperazione e volevo andarmene il più presto possibile da li ma non riuscivo a muovermi. Quando mi ripresi notati che non ero sola perché da lontano intravidi una persona talmente bella che per un momento cedetti che lui fosse tornato, ma la speranza morii sul nascere appena il vampiro mi fu vicino, era Laurent. Lui era un vampiro che era stato nella cricca di James ma l’aveva abbandonato per non cacciarmi e specialmente per non avere contro un clan numeroso come i Cullen. Quando lo vidi notai subito che era troppo simile, solo quando si avvicino a me capii perché mi sembrava troppo uguale ad un anno prima: aveva gli occhi rossi era rimasto un predatore e io ero la sua preda. Non fui sorpresa di ritrovarmi la voce di Edward…, in fondo credevo che fossero i miei ultimi attimi di vita e per sopravvivere qualche attimo in più lo feci parlare, seguendo i consigli delle mie illusioni, e scopri che era ancora in contatto con Vittoria, la compagna di James, che mi voleva uccidere per vendicare l’amato. Mentre mi raccontava tutto questo, in me nacque un forte istinto di sopravvivenza, ero stanca di sentirmi debole e così reagì e con un gancio sinistro mandai Laurent dall’altro capo della radura, dopo quella reazione rimassi talmente schioccata che mi accorsi appena di cinque enormi lupi che mi annusarono e in un baleno partirono all’inseguimento di quel dannato vampiro, a parte un lupo dal pelo rossiccio che mi fissò x un breve minuto interminabile per poi seguire il suo branco. Quando mi riebbi dalla trance, iniziai a scappare nel timore che Laurent ritornasse … ma era possibile che io ero riuscita a mettere a K.O. un vampiro!!! Stavo davvero impazzendo. Arrivai al pik up e partii a razzo x tornare a casa ,nemmeno mi accorsi che andavo veloce e mi sembrava di andare pianissimo, avevo il terrore di ritrovarmi davanti Laurent o peggio ancora Vittoria o quei lupi. Quando arrivai a casa raccontai a Charlie dell’accaduto ,evitando di parlare di vampiri altrimenti mi avrebbe rinchiuso in una clinica psichiatrica, raccontando di aver visto i lupi e quindi non erano orsi coloro che facevano sparire gli escursionisti. Dopo quel racconto mio padre mi evitò di fare trekking per evitare il pericolo, dannazione!!!