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Autore: Akemi_Kaires    24/12/2012    1 recensioni
Natale non sè solamente una festa commerciale o religiosa.
E' un'occasione di ritrovo in famiglia, di unione e, perché no, anche di amore.
You know Me: Silver considerava da sempre il suo compleanno una fregatura colossale.
I can always make you Smile: Per Sandra, il Natale era sinonimo di confusione, noia e rottura di scatole.
Dancing Together: Da dove fosse nata l’idea malsana di trasformare casa sua in una sottospecie di discoteca, proprio non riusciva a spiegarselo.
Prince and Princess: «Il buon dovere di un cavaliere è quello di proteggere la sua principessa dal re malvagio. Non è sempre così nelle favole?».
Without Words: «I regali adatti a Lance non lo sono per Eugenius e viceversa. Anzi, sarebbe preoccupante se avessero gusti simili. Ce lo vedi mio cugino vestito di viola, con tanto di papillon rosso? Che incubo».
Genere: Fluff, Romantico, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Shonen-ai | Personaggi: Altri, Un po' tutti
Note: Missing Moments, Raccolta | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Manga, Videogioco
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'With You, My Love'
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Buona Vigilia a tutti (e Buon Compleanno, Silver)! Anche quest’anno, approdo nel fandom con tanti troppi regali di Natale. Questo primo regalino è dedicato a quella gran donna di Cheche, per ringraziarla di tutto ciò che ha fatto per me durante questo fantastico anno. E che cosa avrei potuto regalarle, se non una Chosen? Inizialmente avevo intenzione di dedicarle qualcos’altro (provate ad indovinare! Si accettano scommesse), però… dovevo darle qualcosa degno di lei. Beh, degno è una parola grossa. Posso affermare con franchezza che questa storia è delirante, vero, ma è stata scritta con tanto amore (accontentatevi, oh). In questa storia, giusto per rendere felice anche una persona di cui nonfaccionomimasolosoprannomi (nihil no kami), c’è perfino un accenno di Frontier. E c’è anche un pornodivo amatoriale [cit.] di nostra conoscenza (Gold) e tante altre cose deliranti. Perciò preparatevi! Buona lettura e buona Vigilia a voi!

 

 

Dancing Together

Chosenshipping,  For Aki

 

 

Avrebbe dovuto essere il compleanno più bello della sua vita, o almeno così gli era stato assicurato. L’intento dei suoi amici era di organizzare una festa fuori dall’ordinario, diversa dalle altre e memorabile sia per il festeggiato sia per gli invitati. Perlomeno, quello era l’obbiettivo che si era prefissato quell’imbecille patentato – solo così lo si poteva definire, senza dover ricorrere all’uso di appellativi offensivi e alquanto volgari – di Gold.

Silver, in quel preciso istante, nutriva una voglia impellente di strangolarlo. Sebbene le numerose difficoltà superate nel corso delle sue avventure gli avessero insegnato ad affrontare ogni situazione con calma e lucidità, sentiva il bisogno di dar sfogo alla sua rabbia.

Da dove fosse nata l’idea malsana di trasformare casa sua in una sottospecie di discoteca, proprio non riusciva a spiegarselo. Quel maledetto giocatore d’azzardo avrebbe dovuto sapere che quell’abitazione era decisamente inadatta ad ospitare tutte le persone che aveva invitato.

Se mi capita a tiro, lo rovino, pensò rabbiosamente il giovane Allenatore, guardando con disgusto l’abominio che lo circondava. Attorno a lui, aleggiava un’allegria sconosciuta, pregna di sballo e di eccessiva euforia. L’odore acre degli alcolici permeava l’aria, rendendola insalubre e viziata. Ciliegina sulla torta, ogni persona sembrava divertirsi molto, a differenza sua.

Magari, se fosse scappato da quel putiferio, nessuno se ne sarebbe accorto: quel deficiente di Gold era troppo impegnato a provarci spudoratamente con alcune ragazze e Crystal era troppo presa dalla conversazione con Emerald per accorgersi della sua mancanza.

Rassegnato, Silver si fece largo tra la folla, sgattaiolando con le mani in tasca verso l’uscita di casa sua.

 

Un leggero strato di neve imbiancava le strade di Smeraldopoli. Nel cielo volteggiavano candidi fiocchi, impegnati in una danza armoniosa che accompagnava la loro discesa verso il suolo gelido.

Immerso in quella magica atmosfera, Silver rivolse un’ultima occhiata alla sua abitazione, dalla quale provenivano rumori piuttosto molesti. Scosse il capo con fare rassegnato: sarebbe stato un vero e proprio miracolo se, il giorno dopo, nessuno si fosse presentato alla porta per protestare di tutta quella confusione.

Silver dovette ammettere che Gold era davvero abile nel rovinare le feste, se era perfino riuscito a sgretolare la quiete della notte di Natale. Se solo avesse potuto organizzare da sé i festeggiamenti, li avrebbe fatti a modo suo, rispettando così anche gli altri.

Seduto su una panchina e illuminato dalla fioca luce di un lampione, il giovane cominciò a stilare un elenco di ciò che assolutamente non avrebbe dovuto esserci al suo compleanno: Gold, alcolici, Gold, rumori molesi e musica a tutto volume, Gold, persone sconosciute, Gold e ancora Gold. Ogni altra cosa era ben accetta.

Inoltre, per essere una festa fatta su misura per lui, non poteva mancare assolutamente una cosa importante, che l’altro Allenatore pareva aver scordato. E dire che quell’idiota lo conosceva piuttosto bene, o almeno abbastanza da poter intuire che cosa fosse.

Il ragazzo imprecò a denti stretti e si trattenne a stento dall’inveire indecorosamente contro il cielo e i suoi abitanti. Quel dannato Completale si stava dimostrando peggiore dei precedenti, per quanto fosse difficile renderlo ancor più sgradevole di quanto non lo fosse già stato. In confronto a quella situazione, quei maledetti regali a tema natalizio che tanto detestava risultavano gradevoli.

Se solo Lei fosse stata al suo fianco, tutto avrebbe assunto una piega decisamente migliore. Ma, per quanto lo desiderasse, non era lì con lui.

«Mi fa piacere vederti così allegro anche il giorno del tuo compleanno, Silver caro» cinguettò improvvisamente una voce canzonatoria alle sue spalle, cogliendolo alla sprovvista e facendolo sobbalzare per lo spavento. «Ed è ancor più divertente vederti festeggiare questo giorno importante stando in compagnia dei tuoi amici».

Si poteva cogliere una nota di pungente sarcasmo in quel rimprovero affettuoso. Sebbene quelle parole fossero pregne di ironia, alle orecchie del giovane erano giunte come un canto melodioso. Sembravano provenire da un luogo lontano e remoto, come l’eco di un effimero sogno tanto sospirato e desiderato.

Per un breve istante, il Dex Holder temette di essere caduto vittima di un crudele miraggio e di un mero inganno giocato dalla sua mente stanca. Ma, quanto si girò e incrociò lo sguardo beffardo di Blue, constatò come il suo desiderio si fosse tramutato in realtà.

«Credevo che Gold non ti avesse invitato» replicò pacatamente Silver, ignorando la sua evidente provocazione. Accennò l’ombra di un sorriso incerto, impacciata dimostrazione della felicità provata in quel momento. Se solo fosse stato una persona più espansiva, avrebbe stretto la ragazza in un vigoroso abbraccio.

«Non ho bisogno di inviti, io. Posso intrufolarmi ovunque, se lo voglio, senza farmi scoprire» esclamò la giovane in risposta, sicura di sé come non mai. Successivamente, il suo viso si dipinse di un’espressione raggiante e dalle sue labbra sfuggì una risatina gioiosa. «E poi non potevo mancare alla tua festa, anche se la immaginavo meno caotica. Si vede che ad organizzarla è stato Gold, sai?».

Per fortuna che sei arrivata tu, altrimenti lo avrei picchiato, le avrebbe voluto dire l’Allenatore, ma optò per una risposta meno melensa e decisamente più adatta al loro discorso: «Fosse stato per me, sarebbe completamente diversa».

Blue inarcò un sopracciglio, squadrando l’amico con perplessità. «Davvero?» lo incalzò con evidente curiosità, sbattendo più volte le ciglia lunghe. «E dimmi: come sarebbe?».

Il giovane sospirò, ammiccando alla sua povera abitazione. «Sicuramente, non come questa» esclamò, dando libero arbitrio a tutto ciò che in quel momento gli passava nella mente. «Non voglio qualcosa di sfarzoso, solo una giornata in compagnia di una persona a me cara».

Fu in quel preciso istante che si accorse della gravità di ciò che aveva appena detto. Se solo fosse stato più attento, come solitamente era, di certo non avrebbe dato voce a quel suo intimo pensiero. Non che dubitasse della fiducia di Blue, però provava un certo timore nei confronti della sua pericolosa curiosità.

Quando scorse il suo sguardo illuminato dalla sete di notizie, capì di essersi cacciato in un guaio enorme.

«E chi sarebbe questa persona? La tua fidanzata, per caso?» chiese furbescamente la ragazza, con l’evidente scopo di metterlo in difficoltà. Scoppiò in un fragorosa e genuina risata, non appena vide il volto del ragazzo imporporarsi istintivamente per l’imbarazzo. A quanto pareva, era riuscita a pungerlo chiaramente nel vivo.

«Mi auguro che tu stia scherzando» replicò l’altro, sviando lo sguardo, nel vano tentativo di smorzare il morboso interesse dell’amica. Dopo quella chiara confessione, doveva assolutamente trovare un modo per rimediare al danno fatto.

«Sai che cosa penso? Che alla tua ragazza piacerebbe sicuramente trascorrere una serata solamente con te» esclamò la Dex Holder, afferrando senza preavviso le mani di Silver e improvvisando qualche passo di danza. Rise genuinamente, di fronte allo sconcerto e allo stupore del giovane. «Magari, che ne so, potreste ballare sotto la neve! Non sarebbe romantico?».

Detto ciò, Blue costrinse il ragazzo a seguire i suoi passi, cimentandosi in una danza dolce e lenta. Tra piroette e piccoli saltelli, si lasciarono trasportare da quell’atmosfera magica e colma di allegria, mentre alle loro spalle giungeva l’eco lontana della musica assordante di Gold.

«Buon compleanno, Silver».

E sì, quel Completale si era rivelato decisamente il più bello della sua vita.

 

 

Parla l’Autrice gusto sciroppo alle erbe (…):

Buona Vigilia di Natale a tutti voi, miei carissimi lettori! Mi auguro che questa storia sia stata di vostro gradimento, sebbene sia stata scritta piuttosto di getto. Inizialmente, avevo intenzione di dedicare ad Aki una Fatherly (non chiedetemi il motivo). Ma poi mi sono detta: “A quella babbiona piace molto la Chosen. In più il 24 è il compleanno di Silver!”. E allora perché non scrivere qualcosa sulla Chosen? So bene di avergliene regalata una anche l’anno scorso (è il primo capitolo di questa raccolta. Click here), però… volevo fare il bis! Prima o poi riuscirò a scrivere una Silver/Blue decente, no? E poi sono una persona testarda: anche a costo di inondare il fandom di fregnacce, continuerò a scrivere su questa coppia proprio per Aki. Sì, colpa sua. Quindi, se queste storie vi fanno schifo, prendetevela con lei (provateci, se ne avete il coraggio). Non so se Silvo (LOL) è OOC e lo stesso vale per Blue; l’unica di cui sono sicura è Gold (poverazzo). È mangaverse, per questo Silver è fin troppo pacifico, anche se gli istinti omicidi li ha lo stesso. Il finale può sembrare scontato, ma a parer mio non lo è (la scelta dell’icon a inizio pagina è puramente casuale). Ultima precisazione: il termine Completale è il derivato dell’unione tra Compleanno e Natale (già citato nel primo capitolo di questa raccolta). Detto questo, tanti auguri a voi e grazie per aver letto! Mi aspetto tante belle recensioni! AUGURI! <3

  
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