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Autore: remix    25/12/2012    0 recensioni
L'amore è come una farfalla, prima è un bruco schifoso, poi diventa nient altro che una meravigliosa farfalla
Genere: Avventura | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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La sveglia come suo solito suonò alle sette. Mi lavai, vestii e dopo aver fatto colazione, uscii di casa pronta a prendere la metro. Arrivai al negozio in tempo, come sempre. 
Sono Jessica Evans, comunemente chiamate Jessy. Sono alta, me la cavo con la forma, ho i capelli  castani e mossi e ho gli occhi verdi. Lavoravo in un negozio di sposi, per aiutare i sposi ad organizzare il loro matrimonio. Dopo circa due ore di lavoro, vidi arrivare una persona che conoscevo, Regina, insieme ad un ragazzo moro. Io e Regina, frequentavamo lo stesso liceo. Era la classica figlia di papà;, viziata in poche parole. La vidi arrivare mano nella mano con questo ragazzo"Jessy, che bello rivederti"; disse la ragazza abbracciandomi, beh ora vi chiederete perchè ;, ma io e lei non ci parlavamo a scuola e quindi non litigavamo, preferivo ignorarla. "Anche io sono contenta di rivederti Regina"; disse sorridendo. "Zayn, lei è Jessy, Jessy, lui è Zayn, il mio futuro marito" Strinsi la mano a Zayn, che mi sorrise e io ricambiai. "Auguri allora" dissi "OOH grazie tesoro, allora vorrei che tu ci aiutassi a rendere il nostro matrimonio, uno dei migliori" disse lei tutta contenta. Ci mettemmo all'opera.  Regina, pretendeva tutto molto raffinato e costoso, mentre Zayn si limitava ad annuire e seguire la sua fidanzata. A quanto pareva la mia coppia di quei mesi erano loro."Allora abbiamo deciso di sposarci in spiaggia e voglio che sia tutto molto elegante e bianco, deve essere uno dei migliori matrimoni" disse Regina decisa. "Okay tu Zayn sei d'accordo?"; chiesi. Il moro annuì  e continuammo a stabilire tutto. Passammo tutta la mattina a decidere cosa si e cosa no e avrei dovuto farlo per altri due mesi.
 
Era ormai un mese e mezzo che lavoravo con Regina e Zayn e ogni giorno era sempre più difficile sapere cosa pretendeva la ragazza. Mi sveglia prima del solitoe andai in negozio. Mi stupii nel trivare Zayn seduto sulla panchina davanti al negozio, con l'aria di qualcuno che aspettava una persona. "Zayn?Che ci fai qua così presto?" chiesi al moro che si girò di scatto e mi sorrise. Si sistemò il suo ciuffo prima di iniziare a parlare.  "Volevo passare prima per chiederti, se ti andava di mangiare qualcosa". Il mio cuore iniziò a battere mille, così guardai l'orologioe gli dissi di si. "D'accordo andiamo, così parlamo anche dei preparativi del matrimonio" ma lui si fermò. "No, non voglio parlare del matrimonio e di Regina, questa giornata è soolo mia e tua" io annuii ancora confusa e camminammo. 
Una volta usciti da Nandos, mi arrivò un messaggio : Jessy dove sei? Perché non sei venuta a lavoro?- Emily
Si Emily è la mia migliore amica e lavora con me, lo avevamo deciso da sempre di lavorare insieme. "Zayn mi dispiace, ma io devo tornare a lavoro ora" dissi andandomene. "Ti prego resta qua" rispose con voce implorativa. Non mi diede tempi di ribattere che mi prese il viso fra le sue mani e mi baciò. Lo volevo da tanto, ma non potevo fare una cosa del genere a Regina. "T-T-U che ti salta in mente!!" dissi staccandomi. Non gli lascai tempi di rispondere che gli dissi "D-d- devi sposarti e n-non puoi.." dissi prima di andarmene e lasciarlo. 
 
Erano ormai passate due settimana, da quello che succese con Zayn. Mi alzai alle sette e andai al negozio. Verso le 10 arrivarono Regina e Zayn, stabilimmo i fiori e le tovagliette. Poi ad un certo punto Regina dovette andare fuori a parlare al telefono e Zayn ne approfittò per prendermi e portarmi nello sgabuzzino. "Apri la porta e fammi uscire subito Zayn!!" gli ordinai. "No ora tu mi ascolti, io mi devo sposare è vero, ma io ti amo e la cosa non posso cambiarla!" le sue parole mi fecero battere il cuore più di quanto non fosse già. "Quindi ora guardami negli occhi e dimmi che non sono niente per te, che non mi ami e che posso fare finta di niente" continuò guardandomi negli occhi. Io lo abbraccia forte allacciando le mie mani sul suo collo e lui fece scovolare le sue sui miei fianchi. "Ti prego non sposarti!" gli dissi stringendolo di più a me. "Ce la faremo lo stesso piccola" mi sussurrò all'orecchio. Poi ci staccammo e lui mi baciò. Le mie mani accarezzarono i suoi capelli, mentre il suo ciuffo biondo mi solleticava la fronte. "Oh dio sarà già tornata e ci starà cercando, poi ci vedrà uscire da qua dentro e saremo morti..." dissi riconrdandomi di Regina. "Tranquilla ci metterà ancora un po'" disse Zayn provando a ribaciarmi ma io lo spinsi via. "No, Zayn, ora dobbiamo andare, se nò se ne accorgono" il moro sbuffò e uscimmo dallo sgabuzzino, trovammo Emily , ma lei sapeva tutto così ci sorrise e Zayn capì tutto. 
 
Ero distesa sul mio divano a guardare la tv. Avevo addoso dei pantaloncini larghi e una maglietta di spongebob. Erano ormai due settimane che non vedevo Zayn, perché dovevo scegliere il vestito con Regina e per regola lui non poteva esserci. Mi mancava tanto e la voglia di rivederlo era sempre di più. Dopo un'ora che ero ancora a guardare la tv, qualcuno suonò al campanello. Mi alzai ma quella persona suonò ancora di più così fu costratta ad urlare un "ARRIVOOOOO!!". Andai ad apire la porta scalza e mi trovai Zayn davanti bagnato dalla pioggia. Nemmeno il tempo di parlare, che questo entrò sbattè la porta con il piede e si fiondò sulle mie labbra. Nonostante mi stesse bagnando tutta, ma mi mancava troppo, le sue labbra, il suo ciuffo, il suo profumo, il suo battito, TUTTO.
 
Eravamo sul letto distesi, lui semi seduto e io appiggiata al suo petto. "Quindi domani vi sposate?" chiesi a Zayn, sperando che la risposta fosse un No, ma mi sbagliavo. "Jessy  ti amerò lo stesso, verrò da te tutte le volte che vuoi e ora mi devi solo dire di che hai bosogno" disse cercando il mio sguardo. "Voglio che tu resti con me, voglio che tu non te ne vada e che domani non ti sposassi, perché.."      "Perché?"    "Perché ti amo Zayn" gli dissi mentre una lacrima percorreva la mia guancia. Zayn non esitò un attimo che mi baciò appassionatamante, quel bacio che ti fa piangere dalla gioia, dalla rabbia da tutto.  "Mi dispiace" sussurrò alzandosi. Mi mimò un ' ti amo' prima di uscire dalla stanza e dopo due secondi sentii la porta principale chiudersi. Restai ancora scossa da tutto ciò, prima di buttarmi nel cuscino e scoppiare a piangere silenziosamente. Io amavo Zayn, ma dovevo lasciarlo. Non volevo essere un peso per lui. 
 
Il giorno dopo non avevo voglia di alzarmi, ma dovevo andare pure io al matrimonio. Chiamai Emily dicendole che non volevo andare, ma questa venne a casa mia e mi obbligò ad alzarmi. "Ti prego Emily non voglio andare!" dissi alla mia amica a cui spiegai tutto. "No tesoro tu ora alzi i tacchi e vai a quel matrimonio, non durerà tanto, verrò con te!" dopo quelle parola la abbracciai. Presi un vestito blu e dei tacchi neri. Lasciai i miei capelli castani sciolti e mossi e misi un poò di patita attorno ai miei occhi verdi. Arrivammo alla spiaggia e prima di entrare feci un gran respiro. Arrivammo e trovammo tutti seduti, eravamo in ritardo.  Regina indossava il vestito che avevamo scelto e Zayn era in smocking e quando vide me e Emily fece un sorrisetto a quest'ultima. Cercai di non pensare alla cosa, ma provai a pensare che il matrimonio sarebbe ben presto finito e sarei potuta andarmene.
"Oggi siamo qui riuniti, per celebrare il sacro vincolo del matrimonio di Zayn Malik e Regina O'Connel." iniziò il prete. Vidi Zayn lanciare certe occhiate a Emily ed ero curiosissima di sapere il motivo. Dopo tante frasi e cose del genere, arrivò la parte  a cui  meno desideravo assistere. 
"Vuoi tu Regina O'Connel prendere come tuo legittimo sposo Zayn Jawaad Malik?"
"Si, lo voglio" rispose Regina tutta contenta. 
"E vuoi tu Zayn, prendere come tua legittima sposa Regina O'Connel?" in quel momento volevo andarmene, scomparire dalla faccia della terra, ma mi limitai ad abbassare lo sguardo. I secondi passavano, ma Zayn non rispondeva.
"No, mi dispiace" alzai lo sguardo e vidi tutti sconvolti. Zayn aveva appena detto di no. Lo vidi guardarmi. 
"In questi due mesi, ho capito che l'amore è come una farfalla, all'inizio è come un bruco schifoso, ma dopo diventa nient altro che una meravigliosa farfalla. In questa sala c'è una ragazza che mi ha aperto gli occhi, mi ha fatto divertire, mi ha fatto innamorare e mi ha fatto soffrire,si mi ha fatto soffrire, perché la vedevo soffrire. Pensavo che non potesse essere possibile  ma in due mesi questa ragazza, mi ha fatto perdere completamente la testa con il suo modo di ridere contagioso, con le sue stupide battute, con le sue preoccupazioni verso gli altri e mi ha rubato completamente il cuore. Scusami Regina, ma non me la sento di sposarmi con te. Io sono innamorato di lei, di Jessy" dopo queste parole restai pietrificata, tutti si voltarono contenti verso di me e Regina al posto di essere arrabbiata era serena. Mi sentii il cuore a mille, le farfalle erano passate dallo stomaco, al cuore. Zayn scese quelle poche scalinate e venne verso di me. Una volta vicino a me mi tese una sua mano, che io presi e mi alzai. Zayn si inginocchiò e mi rivolse il sorriso più bello del mondo. "Io ti amo più di qualsiasi altra cosa al mondo e so di averti fatta soffrire, ogni giorno che passava senza vederti, non era un giorno. Ma ora siamo qui e l'unica cosa che voglio chiederti è di sposarmi e di restare mia per il resto della nostra vita. Quindi,Jessica Evans, vuoi sposarmi?" mi bloccai, tutto si bloccò, il mondo sembrò fermarsi. Una lacrima percorse il mio viso. "Si" risposi buttandomi fra le sue braccia, dopo che si alzò. Lui mi strinse forte a sè e io pure. Mi staccai da lui e mise un anello che mi era piaciuto in gioielleria, ma non era quello che aveva preso per Regina. Dopo ciò mi baciò e mi sussurrò "Non mi stancherò mai di dirti che ti amo".
 
 
Era il 25 maggio, la data delle nostre nozze. Io ero nel "camerino" a vestirmi con l'aiuto di Emily. "Emily tu sapevi che Zayn avrebbe chiesto a me di sposarlo" chiesi alla mia amica. "Scommetto che l'hai capito dalle occhiate che ci facevamo vero?" rispose la ragazza. "Si" dissi prendendo un gran respiro, prima di andare davanto allo specchio. Il vestito era lungo, bianco senza spalline. L'avevo scelto normale. "E' il momento di andare all'altare" mi avvisò Emily, io la guardai preoccupata, ma questa mi abbracciò. Vidi il mio migliore amico Liam raggiungermi per accompagnarmi all'altare.
 Dopo tante promesse e frasi dolcissime, venne il momento decisivo, quello di cui ero agitata molto. 
"Vuoi tu Zayn Malik, prendere come tua legittima sposa Jessy Evans?"
"Si lo voglio" disse non staccando il suo sguardo dal mio
"E vuoi tu Jessy prendere come tuo legittimo sposo Zayn Malik?"
"Si, lo voglio"
"Allora vi dichiaro marito e moglie, Puoi baciare la sposa" disse il prete rivolto a Zayn. Zayn  non aspettò attimo che mi baciò e si alzò per tutto la spiaggia, il rumore degli applausi. 
 
 
"Mi raccomando divertitevi" disse Emily, prima di lasciarci andare in luna di miele. "Okay" dissi abbracciandola. Tutti gli altri ci salutarono, poi io e Zayn salimmo in auto per andare. Prima di mettere in moto si voltò verso di me "Ti amo piccola" dopo di che mi baciò e partimmo. 
  
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