Fanfic su artisti musicali > Queen
Segui la storia  |       
Autore: MrBadCath    25/12/2012    1 recensioni
Dalle autrici di best seller (lol) het come 'The days of our lives' e slash come 'Il marinaretto in congedo e il ninfomane pronto a farselo', con la collaborazione della Regina dei matrimoni a Las Vegas... direttamente sui vostri schermi la fan-fiction a sei mani che renderà questo venerdì 17 agosto ancora peggiore di come ve l'eravate immaginato. Muahahahahahah!
Genere: Commedia, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: Triangolo
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

10. Have you ever wanted someone you just couldn’t have? (Part I)

 

- 14 dicembre 1977 -

Las Vegas

 

Roger si destò dopo l’ennesima notte di follie. Julia stava dormendo in una posizione assurda e lui cercò di capire come potesse stare comoda in quel modo, rinunciando in breve tempo. Soffiò nell’infossatura tra i capelli e la spalla e lei mugolò, forse una parolaccia, rigirandosi e nascondendosi sotto la coperta.

La verità era che il batterista si annoiava da morire se era il primo a svegliarsi e non aveva niente da fare. Poteva fantasticare un po’ e bearsi nel caldo delle lenzuola, ma in quel periodo era meglio tenere l’immaginazione a freno, visti i pensieri che frequentemente approdavano alla sua mente non riguardavano esattamente la sua dolce metà.

Julia si mosse ancora nel letto, tirandogli una fiancata e lui la guardò offeso.

«Perché mi hai svegliata, stronzone?» si lamentò lei con una voce che pareva essere uscita direttamente dall’oltretomba, più che dalle labbra di una raffinata fanciulla dai capelli viola.

«Perché ho fame,» rispose lui con naturalezza «dai, prepariamoci e andiamo a mangiare...»

«Con calma eh

 

Here I am, I’m in the wrong bed again.

It’s a game I just can’t win.

 

Quando Julia fu pronta, circa un’ora e mezzo dopo, i due finalmente scesero per la ‘colazione’. A un tavolo mangiavano Brian e Courtney. Freddie ovviamente non c’era, chissà dov’era, e anche di Rachel e John nessuna traccia, forse il bassista era ancora alle prese coi postumi di qualche sbornia e la sua dottoressina lo stava assistendo. Meglio così.

I futuri sposi erano seduti uno di fronte all’altro e parlavano del più e del meno. Brian teneva la mano appoggiata sopra quella della sua ballerina e i due ridevano sommessamente. Courtney spesso e volentieri sembrava un’altra persona quando era con il chitarrista, e Roger, che se n’era accorto sin dall’inizio, alle volte si chiedeva quanto dovesse sentirsi speciale il ricciolo a ricevere tutte quelle attenzioni e quei sorrisi che lei negava a tutti gli altri.

«Hey. Scordatelo, ok?» commentò Julia «Mi sono appena svegliata, da sola non ce la posso fare a tenervi a bada, quindi frecciatine al minimo.»

Il batterista sbuffò, ma non rinunciò a prendersi la sua parte.

«Buongiorno ragazzi, ma che bello vedervi così affiatati anche oggi!» sorrise ironicamente, mettendo entrambe le mani sopra le loro. Guardò Courtney dritta negli occhi, anche se la frecciatina era rivolta a Brian.

«Stai alludendo a qualcosa, per caso?»

La ballerina si avvicinò al suo viso più del previsto, lasciando che un sibilo dall’aroma di caffè gli raggiungesse le narici.

«Chi non ha peccato scagli la prima pietra!» asserì Julia, trascinandolo al bar.

 

There you are, breathing soft on my skin, yeah.

Still you won't let me in,

so come on.

 

I pomeriggi possono essere interminabili o molto rapidi quando la mente è ingarbugliata in pensieri strani, talvolta proibiti, altre volte sbagliati. Se la testa ti riporta sempre alla medesima persona, vuol dire che la ami? O è solo curiosità? Cos’è che fa illuminare quella scintilla che dalla testa infiamma il cuore?

 

Have you ever needed someone so bad?

 

Niente da fare, comunque. Visto che Courtney pareva proprio odiarlo e si vedeva lontano un miglio che si sforzava di sopportarlo come si fa con il bagaglio di parenti e amici che si porta dietro tuo marito. Lei era persa per Brian, solo lui vedeva e voleva vedere. E farsi avanti avrebbe significato ferire l’onore di un amico.

 

Have you ever wanted someone... you just couldn't have?

 

Roger passeggiava avanti e indietro per la stanza, in attesa che Julia fosse pronta per andare alla festa nel residence. Continuava a pensare sul perché a Las Vegas, città dei tavoli verdi, dovessero organizzare al casinò una festa a tema intitolata ‘Vita a Montecarlo’, oppure su come avesse avesse fatto a trovare una fidanzata che passava più tempo davanti allo specchio di lui, per non pensare ad altro.

Si fermò di fronte ad alcuni fogli che Julia aveva lasciato sul tavolo, forse alcuni suoi schizzi. Li raccolse tra le mani, immaginando con un sorriso sornione che cosa rappresentassero, ma si sbagliò. Si sbagliò su tutto. Quei disegni raffiguravano solo una persona e quella persona non era lui.

Quella persona era John.

 

Did you ever try so hard... that your world just fell apart?

 


Brian and Courtney
Brian&Courtney © Snafu.


Con la presente MrBadCath e Midori vogliono augurarvi un felice Natale, nel caso lo festeggiate :)
MrBadCath
   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Queen / Vai alla pagina dell'autore: MrBadCath