Fanfic su attori > Logan Lerman
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Autore: MouMollelingua    25/12/2012    9 recensioni
Bonnie Orlando, una normale adolescente di sedici anni, conosce Thomas, un nuovo compagno di classe.
I due faranno amicizia fino a che... Be' non vi resta che leggere!
-
Dalla storia:
«Hai presente il tuo attore preferito? Quello di cui mi hai parlato quel giorno a Central Park, al nostro primo appuntamento?»chiese.
«Sì» confermai, dubbiosa.
«Ecco. E se fosse più vicino di quanto pensi?»
«Stai per caso cercando di illudermi?"
«No»
«E allora perchè mi fai queste domande? Logan Lerman è un attore, una piccola cotta che ho da sempre! Lui è una persona importante, in confronto io sono una merda»
«A dirla tutta, sei la sua ragazza»
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Un attore per amico.

Chapter twelve.


Quando Bonnie sentì pronunciare il nome del suo migliore amico, spalancò le palpebre, la bocca e rivolse un'espressione alquanto allarmata a Logan, il quale ebbe la stessa reazione della ragazza.
«Co-come prego?» balbettò Bonnie alla segretaria.
Quest'ultima le passò frettolosamente il documento.
Nero su bianco. L'inchiostro stampato sulla carta citava così: Alex era il padre del bambino.
I due ragazzi uscirono dalla sala, mentre la porta bianca venne chiusa alle loro spalle. Con la mano sinistra tremante, Bonnie riuscì a prendere il suo cellulare e digitò il numero del suo migliore amico.
Lo telefonò. Al terzo squillo Alex rispose.
«Pronto?»
«Alex.» si limitò a dire. «Bonnie?»
«Alex.» ripetè.
«Dimmi.»
«Alex.»
«Bonnie che hai?»
«ALEX PORCA PUTTANA!» esclamò infuriata.
«Che ho fatto ora?» dall'altra parte del telefono la voce di Alex era persa e preoccupata.
«Ti dobbiamo parlare. A casa mia. Tra dieci minuti.»
«Dobbiamo? Non ci sei solo tu?» chiese Alex.
«No, c'è anche Logan.» rispose Bonnie distaccata.
«COSA? Ma ti avevo detto di non... Cazzo Bonnie lui è uno stronz...»
lei terminò la chiamata e insieme a Logan tornò a casa.

Erano seduti tutti e tre sul divanetto morbido e rosso, un tavolinetto basso in legno e tre tazze fumanti di caffè poggiate su di esso.
«Be'?» fece Alex con un'alzata di spalle, per interrompere il silenzio imbarazzante che aleggiava nel salotto.
Bonnie teneva le braccia conserte e le gambe accavallate, mentre Logan si limitava a rivolgere sguardi di sfida al suo, per così dire, rivale.
«Non so da dove cominciare.» disse Bonnie toccandosi la fronte.
«Potremmo cominciare dal fatto che Alex non ti abbia mai detto di aver avuto a che fare con Jennifer.» rispose schietto Logan, senza smettere di fissare negli occhi Alex.
La rossa con un piccolo movimento del capo, acconsentì. «Ma di che state parlando?» Alex alzò il tono della voce.
«Di questo.» Bonnie gli rifilò tra le mani il foglio dell'ospedale.
Improvvisamente il suo migliore amico impallidì.
«Perchè non me ne hai parlato?» chiese offesa Bonnie, sul punto di piangere.
Fino a quel momento lei era convinta di essere stata una buona amica e di meritarsi la sua fiducia, ma a quanto pareva, si sbagliava.
Mise le mani sui fianchi.
«Io... Pensavo fossimo amici.»
«Ma lo siamo!» esclamò Alex indignato.
«E allora per quale motivo non mi hai detto niente? Potevamo risolvere questo problema insieme invece di creare una balla con quella stupida troi...»
«Bonnie, ti prego, calmati.» intervenne Logan.
«No che non mi calmo! Per colpa sua...» e indicò Alex con l'indice accusatorio pallido e affusolato «... e di quella cretina, la nostra relazione è andata a puttane! Se non fosse successo tutto questo... Oh.» piccole calde goccie di lacrime scesero lungo le sue guance morbide.
Alex era fortemente dispiaciuto, e continuava a fissare Bonnie, che adesso aveva abbracciato e nascosto il viso tra l'incavo del collo di Logan.
Alex disse solamente: «Mi dispiace.» Dopo un lungo quarto d'ora di silenzio, a volte interrotto dai suoi singhiozzi strozzati, Bonnie decise di parlare.
«Puoi almeno dirmi come è successo? Se vuoi possiamo parlarne solo noi due.»
«Non mi sembra giusto nei suoi confronti parlarne in privato.» Alex si rivolse a Logan «Insomma, lui ci è andato di mezzo.» spiegò farfugliosamente.
«Era la sera stessa del giorno in cui tu mi avevi detto di esserti fidanzata con Logan. Ero felice per te, davvero, ma non sopportavo il fatto che tu non fossi più, come dire, mia.» spiegò il suo migliore amico.
Bonnie - alquanto confusa - alzò un sopracciglio, ma non interruppe il discorso.
«Nel senso... eravamo solo noi due, fino a qualche mese fa. Io e te. Te ed io. E questo cambiamento mi ha fatto stare male, perchè sapevo che non ci sarebbe mai più stata quell'armonia che c'era tra noi.»
Bonnie e Logan ascoltavano attentamente, senza togliere di dosso il loro sguardo su Alex.
«Non riuscivo ad accettare il fatto che lui molto probabilmente potesse darti di più, e mi ero convinto che di me non ti importasse più niente, che non mi volessi più bene, che non fossi abbastanza per te da andartene con lui.» confessò con voce malinconica e triste.
«Alex, nulla di tutto questo. Non ho mai pensato ciò che hai appena detto. Io ti voglio bene, e questo lo sai.» Bonnie si avvicinò al suo migliore amico e gli diede una carezza sulla guancia.
Quel piccolo gesto indispose Logan, che però rimase composto.
«Allora avevo deciso di sfogarmi in qualche modo. Così sono andato alla festa di Jennifer.» continuò Alex. «Avevo bevuto troppo, Jennifer mi ha preso e mi ha portato nella sua camera e potete immaginare cosa è successo.» concluse frettolosamente, mentre si metteva la mani sui capelli.
«Ah.» emise Logan.
«Io... Alex... Sono delusa. Da te non me lo sarei mai aspettato.» disse Bonnie con voce seria.
«Lo so, sono stato un coglione.»
«Puoi dirlo forte!» esclamò Lerman stizzito.
«Logan per favore!»
«Bonnie, perdonami.»
«Non è a me che devi porre le tue scuse, ma a lui.»
Alex sbuffò, e, con aria impacciata, mugolò qualcosa a Logan che suonava come un: «Sono davvero dispiaciuto. Non succederà più.» poi i due si strinsero amichevolmente la mano.
«Alex! Chiama la Lee. Ho un'idea!» ordinò Bonnie.

È inutile che chiedo scusa per il ritardo, so che siete lì davanti allo schermo del vostro computer e avete voglia di prendere a sprangate sui denti MouMollelingua (ovvero me ìhìhìh pàxxèrèllà mònèllà), ma dato che a Natale sono tutti più buoni, non lo farete, vero?
Ebbene sì cari lettori, questo capitolo è il mio regalo per voi di Natale!
Spero che stiate passando delle ottime vacanze, perchè se le state vivendo come me, avrete sicuramente voglia di ficcare molto volentieri le corna delle renne nel sederino di quel burlone di Babbo Natale. ^___^
Spero che il capitolo vi sia piaciuto, buona serata. c:
Ah, ricordatevi che domani è il compleanno di Jared Leto e Andy Biersack (i miei amori proibiti)!
   
 
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