Hunter aveva avuto una giornata sfiancante.

Aveva dovuto accompagnare Sebastian a Lima, dove avevano incontrato, al Lima Bean,  Kurt e Blaine.

Sotto le occhiatacce di Hummel, Sebastian aveva chiesto consigli a Blaine sul regalo da fare a Thad.

Hunter aveva passato l’intera mezza giornata a sentire Anderson sproloquiare su orsacchiotti, cioccolatini e anelli con incisioni.

Sebastian aveva annuito ascoltando sinceramente interessato, ma, se Hunter lo conosceva bene e lo conosceva davvero bene, poteva affermare con sicurezza che Sebastian aveva già deciso.

L’altra mezza giornata l’aveva passata con Sebastian, in giro per negozi.

Erano passati per un sexy shop che, Hunter era sicuro, Blaine non aveva mai nominato.

Lì, avevano comprato delle manette ed un frustino.

Sebastian aveva mormorato qualcosa sull’utilizzo di quegli stessi oggetti per festeggiare la vigilia di Natale.

Poi, l’aveva seguito in una gioielleria- questa, Blaine l’aveva nominata almeno un migliaio di volte.

Smythe aveva comprato un bracciale di corda intrecciata con un piccolo ciondolino a forma di S.

Hunter aveva pensato che riusciva a passare dall’essere sconcio all’essere romantico in meno di una manciata di secondi e si era chiesto come Thad riuscisse a gestire la cosa.

 

 

Adesso che era finalmente di nuovo alla sua amata Dalton, pensava di potersi rilassare.

Si avviò nella sua camera ma, appena aprì la porto vi trovò una sgradevole sorpresa.

Trent, il suo compagno di stanza nonché suo ragazzo, era immerso in una quantità esorbitante di scatoloni usciti da chissà dove che occupavano quasi tutta la camera.

 

-Trent…- Hunter ispirò ed espirò rumorosamente cercando di mantenere la calma.

 

Trent sobbalzò sollevando la testa dalla scatola colma di festoni sino all’orlo. -Hunter…ciao. Pensavo tornassi più tardi-

Avrebbe voluto che al suo ritorno tutto fosse già pronto.

 

-Cosa stai facendo esattamente?- chiese Hunter chiudendo la porta della camera.

 

-Addobbo la camera- mormorò stritolando un festone oro tra le mani sudaticce.

 

-E cosa avevo detto a proposito di addobbi e stupidi decori da checca? Devo uccidere Sterling per tutto questo…disordine, vero?-

 

Trent abbassò lo sguardo deglutendo. –Ma è Natale, Hunter. Stavo cercando di aggiustare gli addobbi sull’albero- e indicò al ragazzo un finto abete, di media statura, posto davanti alla finestra.

Era un albero triste.

Tutti i rami pendevano verso il basso ed era stracarico di addobbi rosso-oro e di palline troppo pesanti per i suoi rami sottili.

 

Hunter sospirò strofinandosi la fronte con entrambe le mani. – Sono stanco, Trent –

 

-Non sei mai stanco per accompagnare Sebastian ovunque, però-

 

Il biondo fulminò l’altro con un occhiataccia.

Erano un paio di settimane che Trent non faceva altro che accusare Sebastian per ogni piccola, minuscola mancanza di Hunter nei propri confronti.

 

-Ti ho detto di smetterla con questa storia. Vorrà dire che la prossima volta che vorrò scopare, cercherò Sebastian per farlo. Così avrai una maledetta prova per accusarci-

 

Trent trattenne il fiato mentre le immagini di Sebastian ed Hunter a letto insieme iniziavano ad affollare la sua mente facendogli pungere gli occhi per le lacrime.

Si affrettò a scusarsi temendo davvero che quelle scene potessero realizzarsi.

 

-No, scusami tu. Non avrei dovuto. Non andrò a letto con Sebastian, Trent. Puoi smetterla di tremare.- mormorò Hunter afferrandogli le mani in modo da fargli lasciare lo striscione e tirandolo verso di sé. Gli lasciò un paio di baci sulle guance e poi si precipitò sulle sue labbra.

Trent socchiuse le labbra lasciando ad Hunter pieno controllo su entrambe le loro bocche.

Iniziò a tremare di nuovo, ma, questa volta, Sebastian non c’entrava nulla.

 

-Ora, ascolta cosa facciamo; ci buttiamo a letto, possibilmente scopiamo ma possiamo anche semplicemente coccolarci poi, togliamo un po’ di palle dal tuo albero e, ti prego, niente più decorazioni rosso-oro. Troppo Grifondoro per i miei gusti-

 

Trent sorrise annuendo mentre Hunter lo portava verso il letto.

L’albero poteva anche aspettare.

 

 

 

In My World Made Of Lego.

 

Ed anche questa Week è finita.

Mi mancheranno i prompt e le persone che ho conosciuto grazie a questa serie di shot.

 

RINGRAZIAMENTI:

 

valevigi1995, homelesswriter, Mimi311, SofiaKaiEleutheria, potters_continuous, TiffanyMalfoy, Birdie

 

GRAZIE E BUONE FESTE A TUTTI!