Fanfic su artisti musicali > One Direction
Ricorda la storia  |      
Autore: breaking free    25/12/2012    0 recensioni
Ritornando al fatto che non sono mai stata innamorata,bè,forse mentivo.
C’è stata una volta,una sola singola volta,in cui,anche a me, alla Bella di ghiaccio,è capitato di innamorarsi.
Non sapevo come si chiamasse,quanti anni avesse,da dove venisse…ma sapevo solo che lui mi avrebbe cambiato la vita.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Niall Horan, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
http://i49.tinypic.com/10nz67a.jpg 


“ L’amore è la cosa più bella del mondo” o,almeno,è quello che mi dicono tutti.                      
 Io sinceramente non sono mai stata innamorata e mai ho sofferto per amore.
Perché? Bè,semplice…io non so cosa significhi la parola “amore”.                                            
Mio padre lasciò mia madre il  giorno stesso che seppe del mio arrivo, disse che “ non era pronto”,prese le sue cose e scappò. Mia madre è stata fidanzata con…quindici uomini dopo la mia nascita,non sto scherzando.                                                 
Uno si chiamava Bob,era carino,alto e simpatico..il suo unico problema?
Le sue ascelle,oh,le sue ascelle. Una puzza nauseabonda..vi risparmio i dettagli.                                     
 Poi c’è stato Bill,occhialuto,peli nel naso,sempre molto sudato,apparecchio ai denti..ok,passiamo avanti.                                                                                                            
Bruno,di origini italiane,adorava mangiare e bere a sazietà,adorava i bambini e le costruzioni…ed era un pervertito cronico.                                                                                      
Pensate che un volta andammo tutti insieme al mare e Bruno appena vide mia mamma in costume da bagno..il suo amico,lì sotto..bè,avete capito,no? Schifoso! 
Poi c’è stato Brad,un uomo ricco sfondato,bello,attraente..non ricordo quel’era il suo problema..ah,si,era uno “ scorreggione”.                                                                              
Come avete capito a mia mamma piacciono i nomi con la lettera “ B” e,neanche a farlo apposta,io mi chiamo Bella; ci credete che non è mia stata capace di trovarsi un fidanzato stabile? Ora sta con un tipo che si chiama Brandon ma non so fino a quanto durerà. Sono vissuta in un mondo in cui la parola amore è solo un gioco di tira e molla.                                                                                                                           
Ritornando al fatto che non sono mai stata innamorata,bè,forse mentivo. C’è stata una volta,una sola singola volta,in cui,anche a me, alla Bella di ghiaccio,è capitato di innamorarsi.
Non sapevo come si chiamasse,quanti anni avesse,da dove venisse…ma sapevo solo che lui mi avrebbe cambiato la vita.                                                                        
Stavo appunto parlando con le mie amiche di questo ad un fast food,in una via sperduta della mia città.                                                                                                                
Jay, non so quale sia il suo vero nome perché lei si è sempre fatta chiamare così,stava raccontando del suo primo bacio con Troy,il suo ragazzo da ormai cinque lunghi anni.
Come si fa a stare per così tanto tempo con una sola persona? Io impazzirei,già lo so.                                                                                                                          
Stava raccontando di come lui l’aveva accompagnata a casa,sotto il suo portico e l’aveva salutata con un timido “ ciao”…lei stava per entrare in caso quando all’improvviso si gira e corre da lui,sventolando le sue bom-bom- al vento e baciandolo con foga e passione.                                                                                            
Sarah ,invece, stava raccontando del suo primo appuntamento con Harry,il suo vicino di casa. Si erano visti al cinema,un film pauroso per stare coccolati l’uno accanto all’altra. Poi in macchina a fare porcherie!                                                                                                           
Sono davvero l’unica ragazza che a diciotto anni-ok,ne ho diciassette ma tra un po’ diciotto- non ha ancora dato il suo primo bacio?                                                                         
 Io non so nemmeno quale forma abbia un ragazzo!                                                             
Molti mi chiedono di immaginare il mio ragazzo futuro,ma io non ci riesco.
Non so il motivo,forse perché  io non mi ci vedo proprio con un ragazzo.                                    
Eppure è strano.                                                                                                                                  
Tutti mi dicono che sono una bella ragazza: capelli neri e lunghi ( fin troppo,per i miei gusti) fino a metà schiena,occhi neri,corpo atletico e un cervello niente male…no,non sono perfetta. Le mie mani fanno letteralmente schifo!
Tutte mangiate dalla mia bocca vorace a causa dell’ansia per la scuola e per le  interrogazioni.                                                                                                                                                   
Il mio sedere è pieni di brufoli!                                                                                                           
Ma questo non ho intenzione di approfondirlo.                                                                                
Sono goffa e buffa,inciampo sempre e tutti credono che lo faccio apposta…ma non è così!                                                                                                                                                        
Insomma,sono un pagliaccio in persona.                                                                                 
Sarah e Jay sono due ragazze nella media…né troppo belle e né troppo brutte,diciamo che sono “ normali”. Sarah crede che io sia una principessa incompresa che aspetta che il suo principe bendato arrivi sul suo cavallo cieco…wow,la storia che ho sempre sognato!                                                                     
Eravamo in un “Burger King” e stavamo decidendo cosa prendere per cena quando entrò nel locale una massa di ragazzi tutti incappucciati.                                                        
Fuori stava piovendo da una ventina di minuti e non aveva ancora smesso.                       
I ragazzi ridendo,si tolsero i cappucci dalle teste e alcuni chiusero gli ombrelli che avevano aperto a causa del brutto tempo e si diressero ai tavoli vuoti che c’erano davanti a noi.                                                                                                                                            
I ragazzi passarono uno ad uno accanto al nostro tavolo,in fila,quasi come se si stesse facendo una processione.                                                                                                  
Uno dei ragazzi rideva a crepapelle e stava quasi per arrivare allo svenimento dalle troppe risate quando inciampò nel mio piede.                                                                                         
Era un vizio quello che avevo: mettere il piede fuori dal tavolo.                                  
Ma nessuno era mai caduto per causa mia!                                                                                     
Mi alzai di botto e mi abbassai in terra,per chiedere come stesse quel ragazzo.                     
Non l’avessi mai fatto!                                                                                                                 
Lui era caduto con la faccia in terra e quando si girò i suoi occhi incrociarono i miei.     
I suoi erano gli occhi più perfetti di chiunque altro.
Erano azzurri come l’acqua più limpida di qualsiasi spiaggia,più luminosi di ogni luna,più mozzafiato di qualsiasi vista. I suoi occhi brillavano di dolcezza.
Come in un sogno fui portata in un altro modo,dove io era sua e lui era mio.
Eravamo al nostro primo appuntamento,su una ruota paronimica a Parigi.
Lui mi tiene la mano e io appoggio la mia testa sulla sua spalla,chiudendo gli occhi.
Poi lo sfondo cambia,il nostro primo bacio: io sono in bagno e sto piangendo,non so in quale bagno mi torvi e neanche il motivo,ma so solo che qualcosa deve accadere. Infatti il ragazzo con gli occhi di ghiaccio entra improvvisamente in bagno e mi butta contro il muro e mi  bacia d’impeto. Con una foga incredibile.
Meraviglioso.
Poi il nostro matrimonio,da favola,direi.
Io ho il solito vestito bianco che la maggior parte delle donne indossa,il velo che mi copre il viso e il cuore che mi batte a mille. Lui è davanti all’altare,che mi aspetta,sempre perfetto.                   
Poi la nostra prima volta: tutti e due nel letto,sotto le coperta,io sopra di lui che sorrido.
Le sue mani sono intorno al mio bacino,e mi tengono con forza.
Poi io sono in cinta, e il tempo cambia.
Fuori è nuvoloso,ma dentro di me è primavera.
Il parto è doloroso,lo sento,lo vedo…ma lui è accanto a me che mi tiene la mano.
Nostro figlio è grande,va all’asilo, io e mio marito lo salutiamo dalla porta…lui piange.
Ora ha dodici anni,vuole uscire con i suoi amici,ma per me è troppo piccolo.
Poi ha diciotto anni ed è fidanzato con un ragazza bassina,dai capelli biondi.
Il matrimonio di mio figlio è qualcosa di meraviglioso,io e mio marito siamo sempre con un fazzoletto in mano..lacrime di gioia.
Poi io e lui su una panchina: siamo vecchi,anziani…le rughe ci coprono il viso,mai suoi occhi sono ancora splendenti.             
La mia morte.                                                                                                                                          
Lui è su una panca fuori dalla nostra casa,con una rosa in mano…si asciuga una lacrima e sorride,poggiando la rosa sulla panchina e rientrando in casa.                                      
 << Hem..>> ritornai al presente.                                                                                                  
Dai suoi occhi avevo visto tutta la nostra vita.
Come quando qualcuno si tuffa in mare e poi esce per prendere fiato…lui era senza fiato.
Sarei rimasta per sempre nei suoi occhi,sarei rimasta per sempre in quella fantasia così reale.                                 
Scossi la testa e mi accorsi di essere sopra di lui.                                                                         
 Le mie mani sulle sue spalle,le sue mani sulle mie mani…i suoi occhi nei miei occhi.   
E il suo sorriso,Dio…il suo sorriso!                                                                                                 
<< Scusa,mi dispiace io..>> dissi in fretta rialzandomi tenendo le sue mani.                    
<< Niall,mi chiamo Niall.>>                                                                                                           
Niall era il mio principe.                                                                                                                               
Io  ero la sua principessa…la nostra favola diverrà realtà?                                                      
Per quel momento sapevo solo cosa significava la parola amore.                               
<< Bella.>>                                                                                                                                                 
<< Si,sei davvero bella..>>                                                                                                     
<< No..>> risi << Bella è il mio nome.>>                                                                                   
<< Bella di nome e di aspetto,complimenti.>> la sua risata era favolosa,così contagiosa che avrebbe fatto ridere uno stesso becchino.                                        
Continuandomi  a guardare lui si andò a sedere accanto ai suoi amici e io dai miei.
Mangiammo in silenzio,le mie amiche non parlarono per tutta la cena perché sapevano che volevo contemplare la sua bellezza nel più perfetto silenzio.                       
Il cuore mi batteva così forte che da un momento all’altro mi sarebbe potuto uscire fuori dal petto.                                                                                                                            
Niall,si chiamava Niall…era davvero un principe.
Capelli biondi,occhi perfetti e sorriso perfetto.
Cosa desiderare di più? Ah,si…essere abbracciata da quella perfezione.
Non so perché,ma sapevo solo che morivo dalla voglia di gettarmi in quelle braccia e di rimanere lì,per sempre.                                                                                 
Grazie a te,Niall,ora so cosa significa la parola “ amore”.                    
E sapevo che lui avrebbe reso ogni mio difetto un pregio inestimabile.   

Questa OS l'avevo in mente già da un pò,ma non avevo mai pensato di metterla su carta ( o in questo caso,sul computer.)
Sono abbastanza soddisfatta del mio lavoro anche perchè l'ho finita in un oretta e mezza.
Comunque mi farebbe molto piacere sapere,da voi,cari lettori,cosa ne pensate della mia piccola opera. Commentate e recensite:critiche,giudizi,complimenti..quello che vi pare.
Cosa ne pensate della storia? Vi piace?
Fatemi sapere :3


HPalways.
  
Leggi le 0 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: breaking free