I giorni passarono,io ero diventata una star ma.. non ero alla ricerca del succeso.
Al contrario di me, Bruno,sembrava interessarsi in modo azzardato alla musica.
Stava ore ed ore chiuso in camera a provare canzoni che lui stesso scriveva.
Oltre a questo cercava di farsi strada insieme ad Erik e Philip,anche loro due fanatici.
Erano un gruppo fantastico insieme.Ma..non erano tanto uniti.Litigavano spesso;forse troppo.
Bruno non voleva mai parlare di loro,diceva che altrimenti avremmo solo parlato di lui.
Drinn Drinn. *squilla il cellulare*
Ero in camera mia,immersa nello studio,quando... Il cellulare inzia a vibrare.
Io:Pronto?
...:Signorina la passiamo a prendere fra 10 minuti,muova il culo. *voce profonda da uomo*
Io:Ch-chi è-è?
..:Dai!! Sono Bruno! Chi vuoi chi sia!? Ti ho spaventata,vero?! Hahahhahah
Io:Ahhhrgg,ti picchio! Comunque.. devo studiare..
Lui:Daii! E’ sabato! Puoi studiare domani! Fra 5 secondi sono da te!
Io:Avevi detto fra 10 minuti!
Lui: Il tempo vola a volte..Ah già,dimenticavo..apri la porta di casa.
Staccai la chiamata e corsi ad aprire;e voilà,ecco che me lo ritrovo davanti.
Io:Mi scusi,chi è lei?
Lui:Sono il ragazzo delle consegne,posso entrare?
Io:Parola d’ordine ragazzo!
Mi baciò.
Lui: Allora?Posso entrare?
Io:No! Quella non era una parola!
Lui: Ti amo!
Io:Ti amo anche io,adesso puoi entrare! Aspetta un secondo,mi cambio ed usciamo!
Salii di corsa le scale e indossai degli abiti leggeri,faceva molto caldo.
Bruno: Andiamo a prendere un geleto?
Io:Certo!
Ci avviammo verso il parco e notai una cosa molto strana.
Quando mi prese mano sentii le farfalle allo stomaco,ma non come può capitare alle persone innamorate.
Era una sensazione diversa.
Ci tenevo troppo a lui e forse capii che..
I miei pensieri vennero interrotti da un bacio.
Io:Ma che fai stupidino!
Lui: Ti ho vista triste e..
Io: Naaaah! Non sono triste,sono la ragazza più fortunata della terra.. Ho te!
Mi abbracciò e prendemmo quel maledetto gelato,fino a che..
Iniziò a piovere.
Io:Cavolo,i capelli!
Lui: A chi lo dici! Ci sono stato 3 ore a pettinarli e.. guarda un pò: Piove! Arrrgghh che rabbia! Dai vieni a casa mia,è più vicina!
Io:Forse.. è meglio che torno a casa..
Lui: I miei non ci sono,quindi vieni da me!
Mi prese in braccio ed iniziò a correre come un dannato,mentre io ridevo a crepapelle.
Arrivammo a casa.
La pioggia era ormai cessata.
Lui:Bhè che facciamo? Ritorniamo fuori o..
Io:Casa!
Avevo voglia di lui.
Volevo stare con lui.
Volevo lui.
Solo ,e dico solo, lui.
Mi prese in braccio ed io incrociai le gambe dietro la sua schiena,facendolo così,cadere disteso sul letto (con sopra me).
Lo guardai negli occhi.
Lo baciai.
Lo guardai negli occhi.
Lo baciai,ancora.
Subito si catapultò su di me.
Mi guardava,mi baciava.
Mi accarezzava la testa.
Io: Bru-bruno.. Io.. Ti voglio.
Lui: Eccomi.
Mi vergognavo,non sapevo come dirglielo.
Io:Io ti voglio mio.
Lui:Sono tuo.
Mi abbracciò., ma io mi staccai e dissi:
Bruno,ti prego capisci perchè mi vergogno.
Si immobilizzò davanti a me.
Non si muoveva di un millimetro.
Abbassai lo sguardo,mi sentivo in imbarazzo perchè sapevo benissimo che non avrebbe mai capito ma..
Bruno:Davvero hai voglia?
Io:..Si.. ma..
Lui: Niente “ma”! Dimmi la verità!
Io:Si,i-io sono pronta,voglio farlo,davvero.
Si distese su di me,si muoveva lentamente..
Mi sussurrò:
Ho aspettato tanto questo momento e adesso.. ho paura che sia solo un sogno..
Continua.
AUGURI DI BUON NATALE!