SPOILER, IMPORTANTE: Ciao! :) Nulla, ho deciso di passare direttamente al quinto giorno, se no non finiva più, per carità! XD Spero vi piaccia, e buon Natale in ritardo. Grazie anche a chi recensisce le mie storie, siete tutti gentilissimi! ♥ Silvia :)
Ormai la mia ossessione per quella videocassetta sfiorava il ridicolo.
Avevo fatto il giro di tutti i siti internet dove si parlava di lei, le avevo tentate tutte: eppure non mi convincevo ancora che fosse tutto uno scherzo.
Decisi di uscire con Rosalie, Mark, e Anna per distrarmi.
All'ultimo Mark telefonò dicendo che era in punizione, e quindi non poteva venire. “Meglio” pensai fra me e me “un'uscita fra ragazze”.
Così ci incamminammo verso il parco, parlando del più e del meno. Anna aveva scoperto un nuovo negozio vicino al centro, al quale dovevamo assolutamente andare; la madre di Rosalie pensava di prendere un altro gattino.
Era tutto così … Tranquillo, per loro. Ma non per me.
-Voi ve la ricordate la videocassetta?-
-Certo, perché?- risposero.
-Mah, così … A voi ha fatto paura?-
-Certo che no- mi dissero, sorridendo.
-Ah ah, ovvio- risposi, cercando di rimanere disinvolta.
E questo fu tutto quello che dicemmo a riguardo.
Al parco c'erano tantissime persone. Due amici correvano con i loro due labrador, qualche mamma teneva per mano il figlio, i bambini facevano i capricci per avere le caramelle, altri andavano sulle altalene ridendo.
Beati loro, mi scoprii a pensare. Beati loro che non hanno pensieri per la testa e giocano tutto il giorno.
Andammo a sceglierci una panchina di pietra vicino alla fontana al centro del parco. C'era un sole fantastico, e anche se faceva freddo veniva voglia di starsene lì per sempre.
Dopo un po' ci dividemmo per tornare a casa. Presi un autobus, mi sedetti e tirai fuori l'Ipod. Ascoltai un po' di musica, e arrivata a casa feci una doccia veloce. Per cena c'era il mio cibo preferito, il kebab: che buono!
Andai a dormire presto, verso le 22. Ero stanca, e poi non volevo pensare che dopodomani sarebbe stato il settimo giorno.