Fanfic su artisti musicali > Taylor Swift
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Autore: DemetriaTay    26/12/2012    6 recensioni
Il mio nome è Taylor Swift, sono una normale ragazza americana, a parte il fatto che sono una delle cantanti più famose al mondo. Benvenute nel mio mondo .
Tratto dal secondo capitolo :
“Ma tu chi sei?”
“Beh, una ragazza normalmente mi avrebbe detto : Ciao, grazie per avermi aiutata, questo è il mio numero”
“Ah davvero?? Beh, ti svelo un segreto … io non ti darò il mio numero”
“ Ma io infatti ho detto normalmente , questo non vale di certo per te”
“ Certo, perché io sono Taylor Swift e allor…”
“ Frena, frena. Chi saresti tu?”
“Tu… non mi conosci?”
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Fan-Fic dedicata a Taylor Swift, leggete se vi ha incuriositi un pochino :)
Genere: Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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                                                                                    Blink Of An Eye  


 
Rimasi bloccata con una mano sulla spalla di Chris e una sul tavolo, facendo così tanta pressione che ero sicura che da un momento all’altro il tavolo si sarebbe capovolto. 
Chris mi guardò interrogativo , alzando le sopracciglia .
La ragazza mi squadrò dalla testa ai piedi, sgranando gli occhi.
“Ma questi sono i vestiti di mio fratello! O sbaglio?!” 
Chris sospirò , riducendo le sue labbra in una linea dura.
“Sì, sono i miei vestiti Maggie”
La ragazza , visibilmente sorpresa, gli puntò il dito contro.
“Ma quindi voi due avete…” Chris la fermò in tempo  abbastanza spazientito , poggiandomi una mano sul fianco.
“No, e anche se fosse non sono affari tuoi”
Poi, finalmente, parvero accorgersi di me .
“Ciao, scusa se non mi sono presentata prima… Io sono Margaret, ma tu mi puoi chiamare più semplicemente Maggie.” Disse porgendomi una mano.
“Io sono Taylor , piacere di conoscerti”
“Oh, beh, il piacere è tutto mio visto che sei la prima ragazza che Chris mi presenta e che porta a casa… vero fratellone? “ disse scompigliandoli i ricci con una mano.
Wow, un’altra prima volta.
“Si, ora però basta  Maggie…”
Maggie era una ragazza piuttosto carina, non molto alta sui vent’ anni , con i capelli castano che le scendevano liberamente lungo la schiena e che terminavano in dei boccoli bellissimi. 
Il viso era ovale, dolce e spiccavano soprattutto gli occhi verdi, leggermente più scuri del fratello.
All’epoca non sapevo che lei sarebbe stata l’unica mia ancora di salvezza.
Sembrava una persona divertente, amichevole e  mi ritrovai anch’io a far parte di quel quadretto famigliare , che visto dall’esterno poteva sembrare una allegra serata tra amici. 
“Maggie, perché non vai a guardare un po’ di tv?” disse improvvisamente Chris , facendole segno con la testa. 
Lei, per tutta risposta frugò tra le buste della spesa fino a trovare una lattina di Cola . Poi se rivolse verso il fratello, aprendola e bevendone una generosa sorsata. 
Dopo la poggiò sul tavolo e si asciugò le labbra con il dorso della mano.
“Come vuoi, ma ti ricordo che sto sempre qui vicino, e le pareti sono molto sottili” alluse riprendendo la lattina in mano e dirigendosi verso il salotto.
“Scusala , alcune volte è più perversa di un ragazzo” disse sorridendomi nervoso.
“Oh, tranquillo : in fatto di perversione non può superare Liam” risposi scuotendo la testa. 
“Allora… chi è quella persona che chiede di te, di fronte a casa mia?” disse andando a chiudere la porta della cucina.
“Chi? Ti ricordi il portinaio? Beh, dev’essere lui” deglutii “Perché Liam, sì sicuramente è stato lui a dirgli che dovevo uscire con te. E forse ha una raccomandata importante da darmi, quindi ora vado a vedere…” e così dicendo mi avventai alla porta. Ma il mio viaggio fu breve perché Chris mi fermò per un braccio. Mi girai sorridendo da finta innocente. Se la carriera da cantante non fosse andata  bene, avrei provato sicuramente con quella di attrice.
“Come faceva a sapere dove abito?”
“Chris, tu non conosci Liam…. Se si mette in testa di fare qualcosa, non c’è nessuno che lo può fermare, credimi. Sarà stato semplicissimo per lui trovare il tuo recapito” la mia voce diventava sempre più incerta man mano che finivo la frase.
Mi lasciò il braccio e annuì con fare apprensivo. 
Uscii di corsa, guadagnandomi un’occhiata sinistra da Maggie e richiusi velocemente la porta dietro di me. 
“Luke! Che ci fai qua!” gli dissi non appena lo vidi.
“Ordini superiori, signorina” chiusi gli occhi per fare mente locale.
Ero pedinata, controllata e mi sentivo come un uccellino chiuso in gabbia. 
No, forse l’uccellino aveva più libertà di me. 
“Ti prego Luke… sto al sicuro, non ce bisogno che rimani qui, poi mi riporta Chris”
“Chris?”
“Sì… dai Luke, fallo per me, lasciami un po’ più libera. Solo per oggi!”
“Chris… cognome?” come non detto. 
“Io” respirai”Io non lo so il cognome, ma ti posso assicurare che è una brava persona, fidati” gli dissi mettendogli le mani sulle spalle.
Ma lui parve non darmi ascolto e in effetti schiacciò qualche pulsante nel suo auricolare e poi disse.
“Cercami tutti i Chris nella periferia di New York, voglio sapere nome completo, precedenze penali, scuole frequentate e occupazione momentanea. Il rapporto sulla mia scrivania tra massimo venti minuti” poi finalmente si rivolse a me.
“Lo sa vero che quello che starò per fare andrà contro il mio dovere, ma soprattutto contro il mio morale?” annuii speranzosa.
“Per questa volta va bene, ma dopo il rapporto completo su questo Chris, decideremo” e io sapevo già che con decideremo intendeva dire lui e i miei superiori. Io ero come sempre esclusa. 
“Grazie” risposi e tornando dentro.
“Allora? Cosa voleva?” mi domandò Chris guardando la porta così intensamente che sembrava volesse aprirla con la forza del pensiero.
“Mah, niente, le solite questioni burocratiche” 
“Oh mio dio! Ma questa torta è la fine del mondo!” disse Maggie entrando nella stanza con in mano un fettone della torta al cioccolato.
Poi mi prese sottobraccio e mi portò davanti alla televisione.
“Alcune volte è troppo protettivo o geloso. Chiamalo come lo vuoi tu” mi bisbigliò piano per assicurarsi che Chris non ci stesse sentendo.
“Oh, io non penso proprio” risposi togliendo via delle briciole che erano cadute sulla mia maglia.
“Fidati, io lo conosco bene e non l’ho mai visto così…. Strano” “Insomma ogni volta che l’ho visto con qualche ragazza , in discoteca ovviamente, non si è mai fatto problemi a palparla o fare anche peggio, ma a te guarda come se fossi una dea…” disse facendo una risata cristallina “Quindi sì, è geloso marcio” e mi fece l’occhiolino. 
“Hey, voi due! Di cosa state parlando?”
“Le stavo dicendo per l’appunto di scappare appena può da te. Fidati bella, mio fratello non le vale la pena”scherzò pungente.
“Maggie, ma tu i cazzi tuoi mai, vero?”
Maggie finse di pensarci per un secondo.
“Nah, che divertimento c’è sennò?!”
Chris abbassò lo sguardo impotente. 
“Maggie, puoi prendere il vestito di Taylor e metterlo a lavare, per favore?”
Ero quasi certa che fosse tutta una scusa per lasciarci da soli.
“Certo” e scomparì verso il piano di sopra.
“Ti ho già detto di scusarla?” mi disse Chris ridendo.
“Sì, l’hai fatto. Ma non ti preoccupare , la trovo molto divertente” 
“Menomale, ma dopo aver conosciuto la mia famiglia al completo, penso che veramente te ne scapperai a gambe levate” 
“M-ma questo vestito è assolutamente bellissimo…. E cavoli… Dior! Ma che lavoro fai per poterti permettere vestiti del genere?” Chiese Maggie scendendo le scale alla velocità della luce.
“Lavora in uno studio televisivo” rispose Chris al posto mio, e gli fui grata perché iniziavo a sudare freddo.
Maggie mi guardò come se avesse davanti a se il gioiello più prezioso dell’universo.
“Fortunata…” disse guardando il vestito che aveva tra le mani.
“Ti piace?” gli chiesi gentilmente.
“Dio se mi piace! È favoloso!” rispose alzandolo in modo da poterlo vedere meglio.
“Allora prendilo, te lo regalo. È tuo” le dissi ridendo alla sua espressione sempre più sorpresa. 
“N.no, io non posso accettare….”
“Dai! Consideralo come un regalo di Natale in anticipo. Un regalo un po’ usato, ma non troppo” In effetti quella era la prima occasione in cui me lo mettevo.
“Ma tu sei una grande! Ti adoro” e così dicendo mi abbracciò forte fino a farmi mancare il respiro.
“Maggie, così la soffochi, dai lasciala andare” intervenne rassegnato Chris.
“M-ma ora tu che indosserai?” chiese Maggie una volta ripresesi dal fatto.
“Beh, se tuo fratello ha delle felpe, allora penso che ne prenderò una, sempre se non ti dispiace” dissi guardandolo.
“Dispiace? Certo che no, vado a prendertene una subito” disse accarezzandomi un braccio scoperto e salendo in camera sua.
“Maggie? Stai bene?” passai una mano davanti ai suoi occhi giusto per assicurarmi che non fosse sotto qualche forma di paralisi facciale.
“Felpa?” sussurrò “L’altra volta una mia amica è rimasta mezza nuda in cucina e gli ha chiesto una felpa, ma lui si è rifiutato categoricamente dicendo che non aveva e mai avrebbe prestato mai a nessuno una delle sue preziose felpe ” “Fino ad ora” disse guardandomi pensierosa. 
Mi strofinai un occhio, macchiandomi il palmo della mano con il mascara, dovevo aver avuto un aspetto orribile quel giorno.
“Io e te andremo molto d’accordo, ne sono sicura” disse prendendomi sotto braccio e sorridendomi con aria furba. 
Vidi Chris tornare con una decina di felpe in mano .
“Scegli quella che ti piace di più” mi disse mettendole sul divano. Udii un finto colpo di tosse da parte di Maggie, ma non ci feci caso. 
Erano tutte molto belle, ma ne scelsi una a caso, una in cui c’era scritto : Love is a battlefield in caratteri cubitali. 
“E’ la sua preferita” aggiunse Maggie buttandosi sul divano.
Guardai la felpa e gliela restituii in imbarazzo.
“Oh, scusami… tieni”
“No, non fa niente, prendila”
 
“Allora ciao Taylor, non vedo l’ora di rivederti di nuovo” disse Maggie abbracciandomi. 
“Anche io Maggie” 
Percorsi la strada fino alla macchina , con Chris dietro di me che bisbigliava qualcosa alla sorella. Mi è sembrato di sentirlo dire basta figure di merda  , ma non lo posso giurare. 
L’aria della sera era davvero pungente, e il tempo a casa sua era passato in battito di ciglia. Mi strinsi ancora di più nella mia felpa mentre entravo nella macchina e aspettavo Chris che mettesse in moto.
“Radio?” mi chiese sorridendo.
“No, ho un leggero mal di testa” mentii. Meglio non rischiare questa volta. 
“Sai, sei entrata nelle grazie di mia sorella, ti adora. E credimi è una cosa fantastica, visto che l’ultima ragazza con cui mi ha visto è stata accidentalmente investita in retromarcia da Maggie il giorno dopo . La sua versione era che aveva visto un barbone che le faceva pena e che era tornata indietro per dargli qualche spicciolo.”
“Allora penso di essere stata molto fortunata, e se da domani dovessero succedermi dei piccoli incidenti, saprò da dove partire e a chi chiedere.” risposi ridendo, ormai in lacrime.
“Se sapevo che il tuo desiderio dopo aver vinto quella scommessa , era lo stesso mio, avremo potuto risparmiarci quel giochetto…” disse improvvisamente senza togliere gli occhi dalla strada.
“E se io sapevo che la reazione sarebbe stata quella, te l’avrei chiesto molto prima”
Chris mi guardò per un attimo , giusto il tempo per farci finire quasi fuori strada tra i clacson delle macchine che suonavano impazienti.
“Chris attento!” lo ammonii. 
“Scusami, ma non dirmi più queste cose mentre guido” 
Sorrisi.
In poco tempo arrivammo di fronte a casa mia. 
“Eccoci qui, arrivati sani e salvi” 
“Allora… ci vediamo” dissi provando un senso di tristezza mentre aprivo la portiera, aspettando che lui facesse la prossima mossa.
Ma non la fece. 
Aprii il portone dirigendomi velocemente verso l’ascensore. 
Mentre aspettavo che le porte metalliche si aprissero, qualcuno mi chiamò. 
“Taylor, aspetta”
Ok, questo era il mio gran momento stile film americano, in cui lui mi diceva che mi amava e mi baciava fino a farmi togliere il respiro. 
“Hai dimenticato questa” disse porgendomi la mia pochette.
“Ah, grazie” risposi alquanto delusa.
Ma Chris non mi diede il tempo di riflettere che riunì le nostre labbra, in un bacio che fu interrotto da qualcuno.
“Signorina Taylor?” chiese Luke togliendosi i suoi occhiali da sole (anche se era sera) con gesto teatrale.
“Ma questo sempre in mezzo alle scatole deve stare?” chiese Chris roteando  gli occhi.
Allontanai Chris di qualche millimetro.
“Ora è meglio che vai, ci sentiamo” gli sussurrai. 
E così se ne andò, non prima di aver rivolto a Luke un’occhiata  di puro odio.
“Visto?Sono tutta intera, niente graffi o segni di violenza” dissi piuttosto irritata a Luke. 
“No signorina Taylor.. “ lo bloccai con una mano a mezz’aria. “Taylor, per favore” lo corressi.
“Ok allora Taylor, l’ho chiamata perché c’è quel ragazzo che sta minacciando di chiamare la polizia se non fossi venuta a prenderla.”
Ragazzo? Un momento, l’unico che poteva dire queste cavolate era….
“Taylor! Eccoti per l’amor del cielo! Pensavo che Chris ti avesse rinchiusa nel portabagagli, tappata la bocca con dello scotch e buttata in un fiume per farti mangiare dai pesci. Ma si può sapere dov’eri finita?! Lo sai che esiste un aggeggio chiamato cellulare? Perché non rispondi? Ho fatto il giro della…”
“Liam! Basta, ce l’ho già una mamma, non me ne serve un’altra” risposi massaggiandomi le tempie. Mi aveva fatto venire un mal di testa pazzesco. 
Liam respirò profondamente, sistemandosi meglio la sua inseparabile sciarpa verde.
“Ok, scusa, ho litigato anche con John perché avevamo un appuntamento ma non me ne volevo andare fino a quando non saresti tornata, quindi ora meglio che vada a chiarirci…”
“Liam, sei un tesoro, davvero. Ma non ho più cinque anni, so badare a me stessa” Dissi guardando anche Luke, e sperando che capisse anche lui.
“Hai ragione. Vabbè allora io vado eh!” e corse verso la porta. 
“Vai,vai” risposi scuotendo stancamente il capo.
Rincasai con il laptop e la segreteria telefonica che mi ricordarono qual’era il mio vero posto, la mia vera natura.
Chiusi gli occhi e mi sdoppiai in due parti : la Taylor super star, piena di impegni e conferenze stampe e la Taylor ancora ragazzina, che si illuminava anche per un semplice sorriso. 
 
Buon S. Stefano a tutti! :D
Come va? 
Ho deciso di pubblicare oggi perché in questi giorni sto sfornando capitoli a raffica O.O 
Lo scorso capitolo ha ricevuto una sola recensione :( 
Vediamo di aumentare ? 
Me lo fate questo regalo di Natale in ritardo?**
Detto questo, non succede un granché , ma il personaggio di Maggie sarà molto importante all'interno della storia , quindi tenetela d'occhio ;)
Recensite,recensite,recensite ....!
Un bacione a tutte,
D.T
   
 
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