Perchè infondo c'è sempre un lieto fine
Prologo
"lo sono brutta. Lo sono sempre stata e non c'è speranza di avere il medesimo destino del brutto anatroccolo che poi si scopriva cigno. Una favola con la fregatura: ecco cos'è in realtà." Questo pensa di sé Summer, sedici anni ancora da compiere e gli esami che si avvicinano, due genitori alle prese con i propri problemi e un fratello maggiore bellissimo, baciato dalla fortuna, che si vergogna di lei e non le rivolge la parola. Ma le fregature le sa riconoscere per quello che sono: occasioni per vendicarsi, per riscrivere la storia dalla parte di chi baci non ne ha mai ricevuti, né dalla sorte né dal principe di turno. Così, Summer sceglie di dedicare la sua tesina di fine anno a un "Elogio alla bruttezza", e insieme alla sua migliore amica Faith anche lei una bruttina, chiamata "Enterprise" per il mega apparecchio che porta fisso ai denti, riversa sulle pagine scritte tutto il suo desiderio di rivalsa e il suo senso dell'umorismo. Anche la vita di fuori, però, le prepara alcune sorprese: proprio tra gli amici di suo fratello, i belli senz'anima, ci sarà qualcuno capace di guardarla con occhi diversi, e farle scoprire l'amore...
Gli occhi di Louis
Salve gente, credevate di esservi liberati di me vero?
beh vi siete sbagliati.
Sono qui con una nuova storia, si lo so, l'avevate capito ma meglio specificare, no?
Okay la smetto di scrivere stronzate!
Questo è solo il prologo, e so anche che fa un po' schifo,
ma se volete leggere il continuo basta che lasciate qualche recensione
e vi posto il primo capitolo.
Bene ora vi lascio in pace, alla prossima! :)