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Autore: shadowsymphony    26/12/2012    1 recensioni
senza accorgersene, i loro corpi si stavano dirigendo l'uno verso l'altro. senza rendersene conto, le loro mani si incontrarono. Taylor strinse forte la mano di Gaga e lo stesso fece lei. Rimasero così senza dire niente, poi all'improvviso si guardarono e risero "siamo come due bambini!" disse lei...
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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anche questa magnifica fanfiction è stata scritta dalla fantastica Mariana Texeira e postata sul suo tumblr http://poesiaserisadas.tumblr.com . E' la prima storia sull'incontro tra Gaga e Taylor che ho letto, e l'ho adorata subito. Il problema è che è un po' lunga, circa 15 pagine (quella ragazza scrive tantissimo!), e così ho deciso di tagliarla in vari capitoli. La cara Mary mi ha dato il permesso di tradurla dal portoghese, naturalmente (e mi ha anche nominata la sua traduttrice personale :P)
ecco qua il primo capitolo. spero vi piaccia come è piaciuto a me. E' una storia molto realistica e coinvolgente, come sempre, e mi ha emozionato tantissimo *_* 


"Non ce la faccio più!" Gaga disse fra le lacrime. La camera era troppo piccola per quella discussione. "Perché no, tesoro? Io ti amo ancora! "Luc era apparentemente ubriaco. Niente di nuovo. "L'amore non basta. Tu non mi sostieni, non ci sei quando ho bisogno di te. Sei sempre e solo nei bar, a bere ... Mi hai dimenticato, Luc”. Luc, anche ubriaco, sembrava conoscere la gravità della situazione: "Stef! Ascoltami, mi dispiace. Sono così, ma posso cambiare ... ". Gaga sapeva quel discorso a memoria. Non era la prima volta che le diceva quelle stesse parole, ed era stanca di quella situazione. "Luc, ho sentito questo discorso, più di una volta, e non è mai cambiato nulla. Rimani sempre lo stesso disinteressato che torna ogni volta che vede un drink. Non so come mi sono innamorata di te”. Luc si rese conto di quanto la sua situazione era grave, e cercò una manovra rischiosa per terminare la discussione. Cercò di baciare Gaga: "Ti sei innamorata di me per questo" E la afferrò. In un primo momento accettò quel gesto inatteso, ma quando ne prese conoscenza, si staccò da quel bacio e gli diede uno schiaffo: "Non farlo più! Non avvicinarti a me! Non voglio più vederti! Fuori di qui!” e ancora lacrime sul suo volto. Luc si arrabbiò, prese la giacca e uscì con furia, sbattendo la porta con forza. Gaga si mise a piangere. Non sapeva cosa fare. Era sicura che fosse la fine. Lei la voleva, non poteva più soffrire. Tutti i tradimenti, le ignoranze. Voleva lasciarsi tutto alle spalle. Lo avrebbe fatto. Ma prima doveva ubriacarsi.

Quando arrivò in un bar sconosciuto, tutto ciò che Gaga voleva era non essere riconosciuta. E non lo era. Chiese una dose di whisky al bar e lo bevve tutto d’un sorso. Ne chiese un altro. E così continuò, prendendo piccole pause quando ricordava i momenti passati con Luc. Le notti passate a bere e a fare l’ amore fino all’alba. Ogni volta che facevano l'amore, baci, abbracci. I ricordi belli e brutti. Era tutto lì. Solo in quel momento li lasciò andare, insieme alla consapevolezza, dopo alcune dosi di whisky. Voleva dimenticare tutto. Era sicura che quei bicchieri di whisky sarebbero stati d’ aiuto, e da una parte aveva ragione: dopo un po’ di bicchieri, non ricordava più niente.

Era il giorno che Gaga aveva concordato. Non sapeva come fosse arrivata alla sua camera d'albergo. Un mal di testa la tormentava, insieme ad una vertigine insolita. Si alzò e andò in bagno. Di fronte allo specchio, vide che non era a posto: aveva gli occhi rossi, aveva apparentemente pianto tutta la notte. Il volto corrugato, dosi esagerate di whisky le avevano fatto perdere la testa la notte precedente. Si lavò la faccia e poi fece una doccia per svegliarsi. Vide che aveva ricevuto numerose chiamate e messaggi da tutta la Haus. Come aveva potuto dimenticare che c’era la registrazione quel giorno? Laurrieann sicuramente era già fuori di sé per il ritardo. Quel giorno avrebbero girato le prime scene con un bell’attore ma, anche se era sobria, Gaga non ci sarebbe riuscita. Era molto debole emotivamente. Cantare una canzone che parlava Luc sarebbe stato difficile. Ma poteva, doveva riuscirci. Dopo un momento di riflessione, inviò un messaggio di scuse alla Haus, dicendo che non avrebbe potuto partecipare alle registrazioni quel giorno. Spiegò il motivo e disse che ci sarebbe stata il giorno dopo. Prima si doveva preparare.

Gaga era in ritardo di cinque ore. Non era normale. Laurrieann (la regista del video) le telefonò. Non rispose. Durante questi primi due giorni di registrazione non aveva ritardato di un secondo. Era lì anche prima che iniziassero a girare. In questo momento dovevano registrare le scene con l’ attore che avevano assunto; aveva assistito alle registrazioni, ma solo quel giorno avrebbero iniziato a girare delle scene insieme. Non c'era ragione per il ritardo di Gaga, o almeno una ragione apparente. Improvvisamente, Tara uscì da qualche parte dietro le quinte con un sms sul cellulare. Si avvicinò a Laurrieann e disse: "Sembra che Gaga non verrà oggi. Guarda cosa mi ha mandato..." mostrò il messaggio a Laurrieann e lo lesse: " Tara, dì al personale che non posso venire oggi alle registrazioni, ho un mal di testa terribile, lo so che è poco professionale, e mi scuso con tutti coloro che stanno perdendo tempo a causa mia. Domani vengo di sicuro. Xoxoxoxo”. Laurrieann emise un lungo sospiro e disse nel megafono: "Come sospettavo, abbiamo avuto la conferma che Gaga non viene oggi! La registrazione è cancellata! Ci vediamo qui domani. Potete andare". Dopo aver ascoltato Laurrieann, tutti andarono a casa. I ballerini si tolsero il costume e il trucco e la produzione sistemò l’attrezzatura. Taylor non aveva capito niente. Era ansioso di registrare con qualcuno come Gaga, anche se non si erano ancora presentati. Sapeva che lei era una donna impegnata e molto determinata. Guardò le registrazioni dei giorni precedenti e si stupì di come fosse talentuosa, dedicata. E incredibilmente bella. Con qualche dubbio, si avvicinò a Laurrieann e le chiese: "Laurrieann ... è ... Sei sicura che domani faremo la registrazione? Voglio dire ... Eravamo sicuri per oggi, ma invece ... ". Laurrieann sorrise: "Sì, Taylor Kinney, domani ci saranno sicuramente le registrazioni. Anche se fossi costretta ad andare a casa di Gaga e trascinarla qui per i capelli". Taylor si mise a ridere: "Allora tutto a posto. Ci vediamo domani alla stessa ora” e si avviò verso l’hotel. Laurrieann non aveva finito: "Hey! Non fare tardi! Domani è il primo giorno che giriamo le scene insieme a Gaga. Non dimenticartelo". Taylor fece un cenno e se ne andò verso l’hotel pensando al giorno successivo.

Tutti erano già pronti per le registrazioni quando Gaga arrivò.  Appena mise piede sul set, tutti gli occhi si volsero verso di lei. Si aggiustò gli occhiali da sole e disse seccamente: "Ehi, ragazzi" Tutti ricambiarono con un gesto, e Laurrieann urlò nel megafono: "Abbiamo già perso troppo tempo! Gaga, al trucco e ai costumi. Anche i ballerini! Su, su, non abbiamo tempo da perdere".  Tutti si voltarono e tornarono ai loro posti. Taylor stava uscendo dal camerino quando Gaga gli passò davanti. Le fece un sorriso, e lei lo guardò dall'alto in basso con una strana espressione. Non era quello che si aspettava. Dopo il breve "incontro", Gaga andò a vestirsi, mentre Taylor stava parlando con Laurrieann. Dopo quasi mezz'ora, Gaga apparve con un abito dorato e occhiali dello stesso colore. Taylor la guardò con ammirazione e Laurrieann abbozzò un sorriso, e si rivolse a Gaga, "Gaga, questo è l'attore che reciterà con te, Taylor Kinney. Taylor, questa è Lady Gaga”. Taylor ridacchiò mostrando lo spazio tra i denti davanti, e tese la mano: "E' un piacere. Chi non conosce Lady Gaga? E 'un onore lavorare con te in questo video". Gaga strinse la mano con una certa riluttanza e rispose: "Anch'io. Abbiamo già perso troppo tempo. Okay, Laurrieann? " e si rivolse alla regista. Laurrieann rispose: "Certo! Cominciamo. " La regista spiegò come sarebbe stata la scena: bloccata su una branda, Gaga avrebbe dovuto "soffrire" nelle mani del malvagio scienziato. Lui avrebbe fatto qualsiasi cosa per cambiarla e renderla nel modo in cui voleva. Poi cominciarono la registrazione. Su quella branda, Gaga lottava, gridava contro lo scienziato. Tutto stava andando secondo i piani fino a quando, nel vano tentativo di tenerla ferma, Gaga fece un movimento molto brusco e Taylor dovette tenerla con tutte le sue forze per "non far scappare la cavia." Ma il movimento fu un po’ troppo forte e Gaga finì per colpire la testa sul tavolo e Taylor le lasciò un braccio rosso. Gaga urlò, "ahia! Sei un idiota! Mi hai fatto male. " Laurrieann fermò la scena e chiese cos’era successo: "Che cosa sta succedendo qui? Perché hai urlato, Gaga? ". Lei rispose, strofinandosi le braccia: "E’ successo che quell’idiota mi ha fatto male! Ha sbagliato tutto! Stavo seguendo il copione e mi ha afferrato con quelle mani enormi e mi ha fatto male! Ho sbattuto la schiena e la testa su quella roba!”. Era di pessimo umore, gridava per tutto il set. Taylor si spaventò e disse sconcertato: "Ma io non ho fatto niente ... mi dispiace se ti ho fatto male..." e cercò di avvicinarsi a lei. Gaga se ne andò e disse: "Non avvicinarti a me!" e andò nel camerino. Taylor era lì, in piedi, senza capire nulla. Non si aspettava che Gaga facesse così, sembrava così gentile con gli altri. Nonostante tutti dicessero che gli artisti nel campo della musica fossero snob e ignoranti, Taylor pensava che Gaga fosse diversa e in alcuni momenti sentiva che era gentile. Ma in quel momento aveva dimostrato il contrario. Si era comportata come qualsiasi altro artista, aveva pensato solo a se stessa. Gli aveva fatto un torto, l’aveva offeso. Taylor avrebbe voluto mollare tutto, ma non ne era sicuro. Vedendo l'espressione delusa del ragazzo, Laurrieann andò da lui e gli disse, battendogli sulla spalla: "Non ti preoccupare, Gaga non fa sempre così, ha avuto una brutta giornata.". Taylor annuì, ma continuava a pensare che era stata troppo arrogante nei suoi confronti.
 
Mentre Taylor ripensava alla discussione, Gaga era nel suo camerino, e stava piangendo, Tara era accanto a lei, confortandola. "Calma, Gaga! Andrà tutto bene. Sapevi che sarebbe successo un giorno. Luc non era l'uomo giusto…”. Le porse un bicchiere d'acqua. Gaga prese un sorso e rispose: "Lo so ... Ma non pensavo che la registrazione del video sarebbe stata così difficile.". Tara abbracciò la sua amica: "Ma ce la farai, sei una donna forte. I tuoi fan aspettano questo video. Lo stai facendo per loro, non per lui" e sorrise. Gaga si asciugò le lacrime; "Hai ragione! Devo farcela" e si alzò, poi continuò “Andiamo a fare questo video". A Tara piacque il suo atteggiamento e incoraggiò l’ amica: "E non reciti mica con un gattaccio qualunque! Quell’attore è stupendo! Dovresti approfittartene, no? "E si mise a ridere. Gaga le diede una pacca sulla spalla e Tara smise di ridere: "Stai zitta, Tara! Ho appena chiuso un rapporto complicato e non ne voglio altri per un bel po’ " Tara alzò le spalle: "Ma chi ha parlato di una relazione seria? Puoi anche solo divertirti". Gaga sgranò gli occhi per la sorpresa e disse, ridendo: "Tara, non sono mica una puttana che si concede al primo che passa". Tara rise: "Va bene, se non vuoi goderti quello che la vita ti dà ... Ma pensiamoci dopo, dobbiamo girare il video adesso, andiamo!" e la trascinò l’amica sul set.

Taylor era seduto su una sedia per la produzione quando Gaga ritornò. Si era sistemata il trucco e sembrava più calma. "Be ', credo che possiamo continuare ..." disse Gaga, rivolgendosi a Laurrieann, che prese il megafono: "allora continuiamo da dove ci eravamo fermati! Gaga e Taylor ai vostri posti! Telecamere, luce ... azione ... ". Questa volta la scena riuscì senza imprevisti. Gaga fece gli stessi movimenti della prima volta, e Taylor cercò di essere più gentile con lei. I due lavoravano come professionisti, ma Taylor era deluso dal suo atteggiamento. Dopo questa scena, Gaga doveva registrare con i ballerini. Taylor si stava cambiando i vestiti e si era scusato per la giornata ma, mentre se ne stava andando, Gaga stava terminando la registrazione. Decise di aspettare, non sapeva perché, forse per vedere il balletto. Era inspiegabile. Ma dal primo momento aveva trovato Gaga una donna molto talentuosa. Ma poi ne era rimasto deluso: era solo un’artista d’industria, perfetta per i riflettori, ma non come persona reale. Ma in quella scena in cui ballava con i ballerini, sembrava così diversa. Rideva, ballava allegramente. Era solo lui il problema? Non era abbastanza bravo da poter lavorare con lei? Queste domande riempivano i pensieri di Taylor.

Pronti per andare, Gaga stava salutando le persone che erano ancora sul set. Tara, quando vide la sua amica andare via, chiese: "Gaga, starai tutta la notte nel tuo appartamento?". Gaga annuì: "Sì, voglio andare a dormire presto oggi per non perdere tempo domani.". Tara fece il broncio: "Oh no! Io non ti lascerò affogare nei drink da sola nella sua stanza. Se lo farai, non lo farai da sola. Che ne dici di andare in un bar? L'intera compagnia? Andiamo! Sarà divertente, ci rilassiamo!” e sorrise per incoraggiarla. Gaga pensò che non fosse una cattiva idea. "Va bene! Lo dirò ai ragazzi.". Gaga andò dietro le quinte e comparve di nuovo sul set; tutti erano pronti ad andare. "ragazzi! Volete venire al bar per festeggiare? Offro io!” Tutta la squadra era entusiasta, ma Taylor non sapeva cosa fare. Era stanco e pensò che Gaga non avrebbe gradito la sua presenza. Secondo lui, non le piaceva. Così decise di tornare a casa, e il giorno dopo sarebbe arrivato in anticipo.

Il personale era già al bar da poco più di un'ora. Erano tutti un po’ storditi, cantavano, si divertivano. Perfino Gaga, dopo un momento di depressione, si stava divertendo, fino a quando accadde qualcosa d’inaspettato: iniziarono a suonare "Heart Of Gold", la canzone che Luc le cantava sempre. I ricordi le invasero la mente. Entrambi insieme, felici. Tutto quello che aveva fatto lui aveva fatto per lei e viceversa. Una volta il loro amore era così forte, e poi tutto se n’era andato. Cercò un tavolo per sedersi, e le lacrime le salirono agli occhi. Nessuno sapeva, era successo tutto così in fretta ...

Taylor si stava annoiando nella camera d'albergo. Guardò il telefono, era ancora presto. E pensare che tutta la squadra si stava divertendo al bar. Voleva essere lì ... Oh! Gaga non avrebbe fatto caso a lui. L'intero staff era stato invitato. E aveva bisogno di capire meglio cosa provava Gaga per lui. Taylor si alzò e prese la giacca insieme alle chiavi della sua moto, e andò dritto al bar.

Quando arrivò, trovò tutta la squadra che si stava divertendo. Salutò alcune persone al bar e chiese qualcosa da bere. Da dove si trovava, riusciva a vedere Gaga seduta a un tavolo, sola, e sembrava che stesse piangendo. Taylor decide di chiedere a qualcuno cosa stava succedendo; la parte più difficile era trovare una persona sobria cui chiedere. Trovò Tara, al terzo bicchiere di birra, e le chiese: "Ehi ... Sei Tara, la truccatrice, non è vero?". Tara lo guardò e sorrise: ". Sì ... sono io". Taylor annuì: "Ah! Sei una grande amica di Lady Gaga, non è vero? ". Tara ancora una volta sorrise e rispose: "Sì. Perché tante domande? ". Taylor disse: "E' che ... lei è seduta da sola ... e volevo sapere cos’è successo ... Perché è così?". Tara guardò il tavolo dove c’era Gaga e chiuse gli occhi pensierosa. Poi li riaprì e disse a Taylor: "È tutta colpa del suo ex-fidanzato. Sta male...". "Ah. potrei parlare con lei? "chiese Taylor. Tara guardò il ragazzo. Era bello, sembrava essere una brava persona. Forse avrebbe potuto aiutare Gaga a dimenticare tutto quello che la affliggeva. Così Tara rispose con una strizzatina d'occhio: "Certo. Forse si è stancata della mia compagnia, un nuovo amico le farebbe bene. Vai pure ". Taylor lanciò uno sguardo verso il tavolo di Gaga. Sembrava così abbattuta. Forse era di cattivo umore perché era stata trattata un po’ male prima. Sperava che fosse solo quello.

Si avvicinò al tavolo lentamente e si sedette di fronte a Gaga. Lei era assorta nei suoi pensieri, non si accorse del suo arrivo. Solo quando iniziò a parlare, si rese conto che lui era lì: "Ciao”. Gaga lo guardò e rispose “ciao" e abbassò gli occhi per guardare il bicchiere di fronte a sé. Taylor continuò: "Volevo scusarmi ... Voglio dire, per oggi, se ti ho fatto male ... Mi dispiace". Gaga si voltò a guardare l'uomo di fronte a lei. Sembrava molto gentile, e lei era stata così stupida con lui prima ... "Stronzate. Ho esagerato. Non mi hai fatto male” disse lei. Rimasero in silenzio per alcuni secondi fino a quando Taylor chiese: "Stai bene?". Gaga rispose, questa volta senza guardarlo: "No...". Taylor si grattò la testa, cercando le parole adatte "Sì, ho sentito ... ehm ... mi dispiace.". Gaga lasciò cadere una lacrima sul tavolo: "Non me ne pento. E’ stato meglio così, troverò di meglio” e si lasciò sfuggire un sorriso timido. Taylor ricambiò il sorriso. Gaga vide lo spazio tra i suoi denti davanti e rise. Quel sorriso bianchissimo faceva risaltare quegli occhi azzurri, occhi che non aveva ancora notato. "Sono sicuro che ce la farai ... Una donna forte e bella come te non rimarrà sola a lungo ..." cercò di essere gentile, ma aveva detto la verità. Gaga si commosse per il complimento e sorrise "Grazie. Ma è più difficile di quello che sembra... "; si avvicinò un po’ a lui e disse a bassa voce, come se fosse un segreto “…gli uomini hanno paura di me” e rise. Anche Taylor si avvicinò, e riuscì a sentire il dolce profumo di Gaga. "Penso che si sentano solo intimiditi” cercò di dire. Gaga gli sorrise maliziosa: "E tu? Hai paura o sei intimidito?". Taylor fece il suo gioco: "No ... sono solo curioso”. Gaga non capiva dove volesse arrivare: "Curioso di cosa? Sono un libro aperto". "Mi chiedo perché beviamo!" disse Taylor. Gaga mise a ridere: " Ehi, cameriere, mi porti un bicchiere di whisky". Un cameriere prese l'ordine e lo portò subito dopo. Continuarono a parlare e bere; più parlavano,  più bevevano. Parlarono di tutto, dai problemi più gravi fino ai problemi più stupidi. "Sai, una volta ho scritto sul muro del liceo per una ragazza” disse Taylor ridendo, dopo che Gaga gli aveva detto che nessuno aveva mai fatto niente di romantico per lei. Lei sorrise: "E le è piaciuto?". Taylor bevve un sorso della sua birra e disse: "Le è piaciuto, ma non al preside della scuola. Ho dovuto ridipingere la parete, ma ne è valsa la pena". Gaga era rimasta colpita da Taylor. Era premuroso, gentile, e molto romantico. Forse era l'uomo perfetto. Se non si fosse sentita così esausta dal punto di vista sentimentale... "Sai, pensavo che tu fossi arrogante e snob, come qualsiasi altro artista, anche dopo quello che è successo oggi, ma ora ho cambiato idea…” dichiarò Taylor guardando direttamente negli occhi di Gaga. Lei era curiosa e rispose senza distogliere lo sguardo "E cosa ti ha fatto cambiare idea?". Taylor rispose sorridendo con gli occhi: “La nostra conversazione. Tu sei molto più dolce, umile, e cordiale di quanto sembri. E questo ragazzo che ti ha lasciato è un idiota. Se fossi stato io, non ti avrei lasciato scappare". Il suo sorriso era deliziosamente seducente. Gaga arrossì imbarazzata e cercò di dire qualche parola: "E '... Ehm ... grazie ... A volte le persone confondono l'immagine che i media danno dell'artista con chi è veramente. Io non sono solo questo mucchio di vestiti. Anch'io sono una persona normale ... per quanto è possibile!” Gaga cercò di essere sincera. Taylor era incantato da come lei riuscisse a fingere la realtà. Nonostante la loro conversazione stesse andando bene, il rumore di quel posto li disturbava. Taylor suggerì: "Qui c’è un po’ troppo casino... che ne dici se andiamo fuori? A due isolati da qui c’è una piazza, vorresti andare lì con me? E’ ancora presto e… ". Gaga voleva sapere di più su quel ragazzo alto, dagli occhi azzurri, così accettò: "Certo! Ho bisogno di rinfrescarmi”.  I due si alzarono dal tavolo, pagarono e uscirono. Nessuno si accorse di nulla.

(testo originale 
http://poesiaserisadas.tumblr.com/post/38765422738/e-foi-assim-que-tudo)
   
 
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