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Autore: shadowsymphony    26/12/2012    0 recensioni
senza accorgersene, i loro corpi si stavano dirigendo l'uno verso l'altro. senza rendersene conto, le loro mani si incontrarono. Taylor strinse forte la mano di Gaga e lo stesso fece lei. Rimasero coś senza dire niente, poi all'improvviso si guardarono e risero "siamo come due bambini!" disse lei...
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Camminavano lentamente, uno accanto all'altra, osservando la notte stellata e le strade poco affollate. "La notte è bella, non credi?" disse Taylor. Gaga annuì: "Sì, lo è. Era tempo che non vedevo una notte così bella".  Girarono un angolo e giunsero alla piazza. Si sedettero su una panchina e continuarono la conversazione: "Immagino che tu sia molto impegnata" disse Taylor, guardandola. Gaga rispose, guardando le persone nella piazza. Non erano molte, per fortuna: "Sì, lo sono. A volte, quando torno a casa, ho solo il tempo di fare una doccia e andare a dormire. Le interviste, presentazioni, pubblicità, spettacoli. Penso che questo contribuisca anche alla fine delle mie relazioni". Fece un sorriso timido e guardò per terra. Taylor fece qualcosa d’inaspettato, delicatamente le afferrò il mento, le fece alzare la testa e disse: "Non è colpa tua, hanno perso questa meravigliosa donna davanti a me.". Gaga non sapeva cosa dire. Era così gentile e amorevole con lei. Anche dopo scortesia con cui l’aveva trattato. Taylor era il tipo di uomo che non aveva mai avuto occasione d’incontrare. Oh, se non fosse tutto confuso! Taylor era così incantato da quella donna forte e delicata. Non era nemmeno la metà di ciò che i media facevano vedere, snob ed egoista. Era facile innamorarsi di lei. "sei molto gentile ...” disse Gaga, ridacchiando timidamente. Taylor vide che aveva ancora la sua mano sul suo mento e la tolse, poi rispose: "No ... ho solo detto la verità. Una donna così bella non si può piangere per cose così noiose, vero?" e strizzò l'occhio. Quegli occhi azzurri! Gaga si sentiva fortemente attratta da quel ragazzo. Sentiva il bisogno di toccargli la guancia, solo per sapere se non era un sogno, era così perfetto! Poi, lentamente, stava allungando la mano vicino al suo viso per toccarlo con le piccole mani. Lo toccò teneramente, e chiuse gli occhi. Il suo tocco era morbido e dolce, e le sue unghie lunghe non davano fastidio. "Le tue mani sembrano quelle di una bimba” disse Taylor, che si stava godendo il momento. Gaga ignorò il commento e disse: "Sembra che tu sia un angelo apparso a illuminare la mia notte ... come faccio a sapere che non sei solo frutto della mia immaginazione?" Il suo tono era seducente. Taylor si avvicinò e quando i loro corpi erano già molto vicini, rispose: "Perché non lo scopri da te?". Erano così vicini che potevano sentire anche il loro respiro. I loro visi si stavano avvicinando, senza fretta. Una mano di Taylor finì tra i capelli di Gaga e l’altra sulla sua guancia. La mano di lei era ancora sul suo volto, ma la tenne ferma, sperando che Taylor continuasse. Stavano per baciarsi, guidati dall’emozione (e un po’ dai drink)... ma un suono mandò tutto all’aria. Cellulare di Taylor cominciò a suonare e l'incanto finì. Tolse le mani dal corpo di Gaga e cercò il telefono nelle tasche. Gaga era delusa e sorpresa. Lei non si era mai fatta prendere dalle emozioni, ma lui era lì, e lei sul punto di baciare un uomo che aveva conosciuto solo da alcune ore. E lei lo voleva ancora, nonostante fosse stato interrotto da una telefonata. Prestò attenzione alle parole di Taylor. "Ciao ... Brit! Non sono occupato ... no ... voglio dire, stavo per dormire ... Ah, sì, lo so quando torno ... Posso chiamarti domani ... Si, si, anche a me. Buonanotte, ciao ". Gaga lo guardò. Con chi stava parlando? "Sì ... mi dispiace ... era la mia ragazza ..." disse. Il mondo dii Gaga crollò. Aveva una ragazza? Ma come aveva potuto pensare che lui, un uomo meraviglioso, non avesse una fidanzata? Sicuramente era una donna molto fortunata. L'espressione sul volto di Gaga passò da felice di deluso: "Uhm ... giusto ... è tardi! Dobbiamo svegliarci presto domani ... ", appena finito di parlare si alzò in piedi, pronta ad andare. Taylor la afferrò per un braccio, fermandola. "Ehi, aspetta! Posso spiegare. " Gaga rise: "Non hai nulla da spiegarmi Taylor! Ci conosciamo appena. " Taylor si alzò in piedi e si trovò faccia a faccia con lei, "Ma stavamo per baciarci e ...". Gaga mise un dito sulla bocca di Taylor, facendolo tacere. "Non c'è bisogno di spiegarmi. Voglio solo andare a casa. Ok? Domani sarà una lunga giornata. ". Taylor annuì in silenzio e stavano per tornare al bar quando lui suggerì: "Ho la moto, vuoi venire con me? Voglio dire ... siamo nello stesso albergo e potrei darti un passaggio. ". Il suo sorriso era affascinante. Ma Gaga non voleva rischiare di aggrapparsi ad un uomo occupato. "No, grazie. Sono in auto, le mie guardie verranno a prendermi tra un po'... Non ti preoccupare. ". Ma Taylor non rinunciò così facilmente. "No, voglio portarti io. Posso? Non mordo mica! Lascia che ti porti all'hotel. " Gaga fu vinta dalla stanchezza "Okay. Vengo. Ma non correre troppo! Ti ho avvertito”. Taylor sorrise e fece un cenno con la testa. I due salirono sulla moto. Taylor salì, poi Gaga fece lo stesso, aggrappandosi al suo petto. Accese il motore. Guidò a una velocità accettabile, finché si mise a ridere ricordando che lei gli aveva detto di non correre. Accelerò. Gaga si spaventò e si strinse ancora di più al corpo di Taylor. "Ti ho detto di non correre!" disse, quasi gridando e ridendo. I loro corpi erano attaccati. Gli piaceva la sensazione. Taylor si sentiva così bene al suo tocco. Com’era possibile? Si erano appena conosciuti! Gaga si sentiva protetta e lo abbracciò. Rimase così, a lungo, con gli occhi chiusi, si godette il momento e non si accorse che erano arrivati all’hotel.

"Siamo arrivati, puoi scendere, Lady Gaga!" disse Taylor, parcheggiando la moto. Gaga si tolse il casco e scese. "Non chiamarmi Lady Gaga, è troppo commerciale. Chiamami Gaga, o meglio, Stef ". Stavano dirigendosi verso la hall. "Ti chiamo Gaga per ora. Ok? " disse Taylor, accompagnando Gaga verso l'ascensore. "Ok! Tu a che piano sei? ". Erano già in ascensore, pronti ad andare nelle loro stanze. Taylor rispose distrattamente, "Sesto e tu?". Gaga rise per la coincidenza: "Anch’io! Che strana coincidenza, eh?". Taylor uscì dal suo stato di trance e andò più vicino a Gaga. Lei era così vicina ... e l'ascensore era vuoto, c’erano solo loro due. Il suo pensiero s’interruppe quando l'ascensore sobbalzò e tutto divenne buio. "AH! TAYLOR! "Gaga gridò, afferrando l'uomo al suo fianco. "Calma, Gaga. Va tutto bene! Credo che si sia bloccato l’ascensore. Andrà tutto bene". Si staccò (contro la sua volontà) dalle braccia di Gaga e premette il pulsante di emergenza dell'ascensore. Cinque minuti più tardi la luce tornò e l'ascensore ricominciò a funzionare. "non ti avevo detto che sarebbe andato tutto bene?" disse Taylor, ridendo per la faccia sollevata di Gaga. Lei sorrise con sarcasmo e disse: "Sì... mi dispiace se ti sono saltata addosso ... stavo andando in panico". Taylor si strinse nelle spalle: "Non c'è bisogno di chiedere scusa ... mi è anche piaciuto." e le strizzò l'occhio. Sicuramente stava flirtando con lei. Sembrava un uomo meraviglioso, ma Gaga non era pronta per un'altra relazione. E non voleva trattarlo, e nemmeno essere trattata, come un oggetto del desiderio, un corpo caldo in una notte fredda. Inoltre era fidanzato. Forse non era fedele, ma nemmeno lei lo era. Raggiunsero il loro piano. Volendo sfuggire al desiderio, Gaga si diresse verso la porta della sua camera (che guarda caso era vicino a quella Taylor). Era pronta a salutarlo. "Beh ... credo ... Grazie per il passaggio. E ... buona notte! Ci vediamo domani” disse timidamente. Taylor si avvicinò e disse: "Di niente. È stato un piacere. E buona notte anche a te, ci vediamo dopo” e la baciò sulla guancia. Dopo pochi secondi, Taylor aprì  la porta della sua stanza e le strizzò l'occhio. Gaga sorrise e si diresse nella sua stanza, ripensando al principe apparso nella sua vita proprio in quel momento. Si buttò sul letto sorridendo, e si addormentò pensando a quei gentili, dolci occhi blu.

Taylor fece la stessa cosa. Dopo il bagno, era nel letto pensando a quanto era stato fortunato a incontrare Gaga. Era una donna ben oltre la superstar che i media mostravano. Era divertente, piacevole e bella! E non vedeva l’ora di girare le scene “hot” con lei il giorno successivo. L'unico problema era Brittany. Era la sua ragazza da un po’ di tempo, ma la loro relazione non stava andando bene da un paio di mesi. Tutto era diventato routine. Così aveva accettato l'invito per partecipare al video e rinfrescarsi la mente. Ma lui non si aspettava di essere attratto dalla lussureggiante Lady Gaga. Taylor sorrise, ricordando che era quasi riuscito a baciarla… e Brit aveva rovinato tutto! Ma non importa. Avrebbe avuto un'altra possibilità il giorno seguente. E altre possibilità in futuro? Sarebbe stato difficile. Una donna come Gaga non sarebbe mai uscita con un ragazzo semplice come lui. Ma almeno lei avrebbe potuto approfittarsi del suo corpo per qualche istante. Ma Gaga non sembrava il tipo di donna che si divertiva così. "Ma ripensandoci " pensò Taylor "accetterei qualsiasi cosa mi proponesse".  Rise a quel pensiero. Lui, un uomo fedele (finora) e impegnato, come poteva pensare certe assurdità su una donna che era oltre le sue possibilità? Non riusciva a rispondere.

Il giorno dopo, Taylor era quasi in ritardo per la registrazione. Quando arrivò sul set tutto era già pronto per la registrazione di quel giorno. Gaga era vestita come una sirena (con una coda che sembrava vera), in una vasca da bagno. Lei lo guardò negli occhi quando è arrivato. "Hey Taylor! Sei in ritardo! Per favore, vai al guardaroba. Hai dieci minuti! Vai!" gli ordini di Laurrieann erano chiari, e Taylor cercò di fare presto.

Quando tornò (con solo un paio di pantaloncini e stivali bianchi), Laurrieann disse: "Pronti! Allora, sarete in vena di romanticismo nella vasca da bagno. Una scena di sesso tra lo scienziato e la sirena ... " vide le loro espressioni sorprese e continuò " ... ma lo gireremo la prossima volta. Prima giriamo una scena più 'leggera'. Tu, Taylor, gioca un po’ con la sirena in acqua e poi, dopo averci giocato, ti sdrai nella vasca con lei. Capito? ". I due annuirono e la scena ebbe inizio.

Taylor si avvicinò a Gaga, guardandola con un sorriso negli occhi, e lei contraccambiò. Iniziò a massaggiarle la coda mentre cantava. Lo fece affettuosamente, e di tanto in tanto la guardava, sorridendo. Taylor spostò la mano dalla cosa alla pancia di Gaga, le fece il solletico e Gaga si mise a ridere. Taylor la guardò e anche lui scoppiò a ridere. La scena fu tagliata e dovettero ricominciare da capo. Rifatta la scena, Taylor era sempre più vicino al viso di Lady Gaga con un secchio d'acqua e la versò sul suo viso e dietro al collo. Era tutta bagnata, irresistibile. Taylor non riusciva a resistere, e le toccò il viso. Gaga allungò una mano e accarezzò i suoi addominali scolpiti da dio greco e fece correre la mano fino al collo. Taylor sorrise, sentendo il tocco della bella sirena sul suo corpo sudato e bagnato. Risero entrambi. Era come una calamita. Si sentivano attratti l’uno dall’altra. Si poteva vedere da lontano il clima che regnava tra i due. Laurrieann aveva notato l’ "intrecciamento" tra i due e tagliò la scena. "Beh, visto che siete già così ‘intimi’, bene, facciamo la scena di sesso tra la sirena e lo scienziato. Siete pronti? ". Gaga e Taylor erano un po’ in trance e annuirono. "Allora ok. Taylor, togliti i vestiti!” disse Laurrieann. L'ordine era stato così improvviso e inaspettato, e Taylor si spaventò. Vedendo lo sguardo di sorpresa sul volto dell'attore, la regista si corresse: "Non davanti a tutti, naturalmente. La produzione ha già preparato delle mutande impercettibili alle telecamere, e i fianchi saranno coperti da un tipo di stoffa. Ora vai! Non abbiamo tempo da perdere”. Taylor annuì e andò a cambiarsi i vestiti. A Gaga piaceva l'idea. Sentire il corpo scultoreo di quell’uomo, sentire il tuo caldo abbraccio e il suo respiro. I suoi pensieri furono interrotti dall'arrivo di Taylor, che indossava un costume da bagno quasi il colore della sua pelle con un panno attorno ai fianchi. Gaga si sistemò nella vasca, in modo che anche lui potesse entrarci. Laurrieann guardò con soddisfazione l'attore e disse: "Perfetto! Tutti pronti? Taylor, sali sopra a Gaga. Lentamente, che è piccolina". Tutti risero, ma Taylor guardò Gaga e disse, serio: "Puoi andare. Starò attento. ». Si avvicinò e salì sopra al suo corpicino minuscolo, mezza sirena mezza umana. "scusa…", ha detto, cercando di sistemarsi. Gaga guardò in quegli occhi blu color dell’oceano: "Sentiti a tuo agio". Taylor non si aspettava quella risposta, e fu sorpreso dall’ audacia di quella donna. Lo affascinava in un modo indescrivibile.

Gli fu dato il segnale d’inizio scena. La musica cominciò. Erano così timidi, uno di fronte all'altra, guardandosi come se avessero dovuto chiedere il permesso dell’altro per cominciare la scena di sesso. Poi Taylor fece un movimento con i fianchi. Gaga chiuse gli occhi e si aggrappò al retro della vasca e si accompagnò ai movimenti di Taylor. Cominciò a muoversi più velocemente e, d’istinto, gli piantò le unghie nella schiena. Sembrava tutto così reale! Era come se stessero avendo un vero rapporto, senza telecamere, senza niente. Taylor la abbracciò forte contro il suo petto, facendo sentire a Gaga i suoi muscoli. Poi affondò il viso nel suo collo e le stava dando dei piccoli baci che non erano sul copione, ma che davano più “verità” alla scena. Gaga era completamente fuori controllo. Si affidava a lei, e a nessun altro. E anche lei. Bastava seguire i movimenti dell’altro, e andavano tra le nuvole. Anche se non era la realtà, gli diede un piacere supremo. Si stava godendo il momento, tanto che non noto che Laurrieann aveva fermato la scena. Né lei né Taylor smisero, fino a quando qualcuno spense la musica. Si guardarono l'un l'altro e poi la regista disse, sorpresa dalle prestazioni dei due: "Ok! Molto bene. Non credo che dovremo girare di nuovo. Siete stati magnifici. Taylor, nella prossima scena sarai con Gaga nella vasca da bagno, abbracciati. ". Quando Taylor si alzò per mettersi i vestiti, Gaga lo guardò e sorrise, un sorriso di malizia mescolata con fascino. Che bel sorriso!

Tutto andava bene, fino a quando Gaga disse, con un'espressione preoccupata: “Laurrieann, spero non ci siano altre scene oggi... come sirena”. La regista non capiva: "Cosa è successo, Gaga?". Gaga indicò la pinna, che si era quasi slacciata. Laurrieann guardò e scosse la testa: "Oh, no! Dovremo sistemarla entro domani. Lo dirò a Taylor. Hey! Aiutate a portarla fuori di qui. " Alcuni ragazzi della produzione presero Gaga della vasca e la portarono allo spogliatoio. Taylor doveva girare un'altra scena, e chiese: "È successo qualcosa?”. Laurrieann rispose: "No, c’è solo un problema con la coda. Ma domani si continua a girare. Puoi andare in albergo, se vuoi. ". Taylor si strinse nelle spalle e si diresse verso l’hotel, in moto. Pensava solo a una cosa: a lei. Quella donna. Quella sirena. A Gaga. A come lo toccava, ai loro corpi attaccati, che si muovevano insieme. Tutto. Il tempo passato insieme, anche se era stato poco, era bastato per entrambi. Avrebbe voluto vivere quelle scene anche nella realtà. I loro corpi diventare uno solo. Com’era potuto succedere? Si conoscevano da così poco, ma sembravano più vicini di due amici d'infanzia.
   
 
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