Nota iniziale dell’autrice.

Questa storia nasce da un interrogativo che io mi pongo fin dal primo libro: cosa pensa Silente? Cosa prova di fronte agli eventi, cosa ha provato in passato? Come appaiono, ai suoi occhi che vedono sempre più lontano di quelli altrui, persone, cose ed eventi? Come vive i suoi ricordi?

A mio parere Silente è il personaggio di gran lunga migliore della saga, il migliore tra una serie di eccellenti caratterizzazioni ma pur sempre il migliore. Pertanto, sono decisamente preoccupata all’idea di cominciare, e per nulla tranquilla nel confrontarmi con un simile modello di perfezione, tuttavia posso assicurare che farò del mio meglio.

La struttura della storia è già delineata, e la maggior parte dei capitoli sono abbozzati, nonostante ciò vorrei davvero mettere impegno in questa fiction, perciò non potrò aggiornare troppo di frequente.

Ovviamente, apprezzo le recensioni. Se a qualcuno piacerà la mia storia, sarò felice di conoscerne il motivo, ma soprattutto mi farebbe piacere sentire delle critiche motivate, vorrei che mi faceste notare cosa sbaglio, e perché. In fondo, è la vostra opinione quella che conta.

Grazie a tutti, e buona lettura!

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