Scesi dal taxi a fatica, pagai la corsa e rimasi ferma sul marciapiede, a fissare la casa che mi era di fronte.

Non era una casa qualunque, era la mia nuova casa. Impeccabile sin da fuori. Solito piccolo giardinetto all'inglese, era a due piani ed era tutta bianca. Perfetta, oserei dire..c'era solo un'incoveniente..il mio conquilino. Non lo conoscevo ed io non ero mai stata molto brava a fare amicizia.

Sospirai e prendendo il trolley mi diressi alla porta.

Bussai e attesi che mi vennero ad aprire. -Zayn? Zayn Malik?- chiesi subito dopo che la porta si aprii.

Il ragazzo rimase un po' perplesso poi annuii. -Tu dovresti essere la mia nuova coinquilina..Ronnie, giusto?-

-Giusto.- mugugnai mentre lui mi squadrò. 

-Dammi qui.- disse prendendo la mia valigia. -Entra, ti mostro la casa.- e così fece.

Una volta aver visto tutto decisi di rinchiudermi in stanza.

Svuotai il borsone e il trolley, piegai tutto con estrama calma nei cassetti e per finire poggiai sulla scrivania i miei vari effetti personali.

Bussarono alla porta e sapendo già chi fosse, gli diedi il permesso di entrare.

-Tra qualche minuto dovrebbero arrivare dei miei amici, scendi?- 

 

Ora che ci ripenso mi chiedo "e se avessi deciso di starmene in camera?" semplice la domanda, semplice la risposta "sarei nella merda."

-Ronnieee!- sento la voce di Louis ululare. Mi alzo controvoglia dal letto e mi catapulto al piano di sotto.

-Eccola.- borbotta Harry mettendo via il cellulare. 

-Allora bambola.- se Louis mi chiama in quel modo può significare solo due cose, o vuole che gli faccia un favore o vuole sapere se esco o meno. -Che fai stasera?- ecco, appunto.

-Resto a casa.- faccio spallucce infiltrandomi in uno spazietto di divano tra Liam e Niall.

-Sentito ragazzi? Stasera tutti qui.- annuncia Niall.

-Party hard con Ronnie?- domanda Zayn mentre cambia per l'ennesima volta canale, peccato che a quest'ora non faccia nulla di interessante in tv.

-Malik, certe cose le faccio solo con te.- ammicco lanciandogli un cuscino in testa.

-Sta zitta e vai a prendere qualcosa in cucina.- esclama ridendo. Mi alzo e gli faccio la linguaccia.

-Vado ma no perchè me l'hai detto tu, ma perché ho sete.- dopo aver scavalcato le gambe dei ragazzi quasi non cado. -Quanto sei coglione.- do' una spinta ad Harry che mi aveva fatto uno sgambetto.

Sorpasso anche lui e vado in cucina. Apro il frigo, prendo una bottiglia d'acqua e dopo aver tolto il tappo ci bevo da vicino. 

 

-Certo, finisco di sistemare qui e vengo.- sorrisi posando sul comodino il mio cellulare. 

-Perfetto.- mormorò ricambiando il sorriso e chiudendo la porta. Lo sentii scendere, dopo tutto in casa eravamo in due e con questo silenzio si riusciva a sentire tutto...sarei riuscita a sentire persino una mosca volare in cucina, mi diedi un'occhiata allo specchio e arricciai il naso. Non ero una di quelle ragazze che non facevano altro che ripetere "dio, come sono brutta" anzi io ero tutto il contrario. Ero, detto in modo semplice e coinciso, figa e diciamo che non mi facevo scrupoli ad ammetterlo.

Corsi al bagno e aprii l'acqua fredda della doccia, ero stanca e avevo bisogno di svegliarmi. Comunque, mi svestii di tutta fretta e dopo aver legato i capelli, in modo che non si bagnassero, mi gettai sotto l'acqua congelata. Uscii qualche minuto dopo e legai intorno al corpo un'asciugamano bianco. Andai in camera e presi a caso dell'intimo, lo indossai e mi fermai davanti all'armadio nel preciso istante in cui suonò il campanello.

Mi avvicinai alla porta e riuscii ad udire Zayn raggiungere la porta aprirla e parlottare, in modo incompresibile,  poi sentii delle risate. Scossi la testa e presi uno di quei maglioni grandi e larghi e lo indossai lasciando uscire la spalla destra. Poi presi uno shorts e infine indossai delle converse, basse e nere.

Ero indecisa sul truccarmi o meno, così decisi di fare una velocissima passata di fondotinta, in terra, sul viso e misi l'eyeliner. Passai una mano tra i capelli, per dargli una forma meno incasinata, e aprii la porta della mia camera. Rimasi ferma davanti alle scale per qualche secondo, poi scesi lentamente.

-Eccoti.- esclamò Zayn. Sorrisi e salutai con la mano i quattro ragazzi seduti sul divano.

Uno era biondo, aveva gli occhi azzurri ed era parecchio carino.

Poi c'era quello al suo fianco, era moro con un piccolo ciuffo alzato davanti e due occhioni azzurri chiaro ed era davvero, davvero carino.

C'era un'altro con gli occhi castani e i capelli alla Justin Bieber, aveva un viso tenero ma non vi sto nemmeno a spiegare quant'era bello.

Infine c'era questo ragazzo dagli occhi verdi e capelli ricci e scuri che mi fissava in modo..direi inquietante, ma visto che era un gran figo eviterei di dire inquietante.

-Ragazzi lei è Ronnie.- disse Zayn facendomi spazio sul divano. -Ronnie, loro sono Niall, Louis, Liam ed Harry.- mi presentò i suoi amici mentre mi sedetti. Strinsi la mano ad ognuno di loro e li ascoltai parlare tra loro.

 

 

Richiudo la bottiglia e la riposo in frigo. Apro il secondo mobile a destra, prendo una busta di pop corn e torno in salone. Lancio i pop corn a Niall, che li prende al volo, mi siedo sulla poltrona e tolgo di mano a Zayn il telecomando.

-Stronza.- mi guarda male.

-Ti amo.- dico aprendomi in un ampio sorriso.

-Leccaculo.- ride prima di allungarsi verso di me e stamparmi un bacio sulle labbra.

Sorrido, gli ridò il telecomando e mi volto a guardare i ragazzi. Liam inizia a parlare con Zayn, Louis e Niall scherzano tra loro ed Harry se ne sta sulla poltrona, con il cellulare in mano.

Alza lo sguardo facendo incrociare i suoi occhi con i miei. Mi si annoda lo stomaco quindi mi alzo e con la scusa della stanchezza, me ne torno in camera.

 

 

I ragazzi continuavano a scherzare ed io con loro, solo che ormai non li seguivo molto. La mano di Harry sulla mia coscia non faceva altro che distrarmi. Poi Zayn, Louis e Liam uscirono per andare a prendere delle pizze.

Niall, io ed Harry guardammo la tv per i cinque minuti che seguirono, finché il biondino non dovette tornarsene a casa dopo un'improvvisa telefonata.

Ad un tratto Harry mi schioccò un bacio sulla guancia. -Ma che fai?- chiesi ridendo.

Sorrise cingendomi le spalle con un braccio. -Mi andava di darti un bacio.- si voltò a guardarmi. -Non posso?-

-Certo che puoi.- dissi sorridendo.

Si sentii la porta di casa aprirsi. -Sabato ti passo a prendere alle otto.- sorrisi ancora senza dire nulla, perché sapevo che non era una domanda ma bensì un'ordine.

 

 

Poggio sul muro e mi lascio scivolare per terra chiudendo gli occhi. Mi copro il viso con le mani ed inizio a respirare affannatamente. Voglio solo dimenticare ed andare avanti.

 

 

-Sei..bellissima stasera.- disse fancendomi fare una giravolta.

-Grazie..- arrossii leggermente. -Anche tu non sei da meno..-

-E' stata una bella serata.- sospirò quando arrivammo davanti la porta di casa mia.

-Ti aspetto il prossimo sabato, alla stessa ora.- ammiccai sorridendo.

Annuii, nascose un sorriso, mi scostò una ciocca di capelli dal viso e mi baciò.

 

 

Passo due dita sulle labbra al ricordo di quella sera e involontariamente sorrido.

Bussano alla porta e scatto in piedi. -Chi è?- chiedo avvicinandomi alla porta. -Sono io.-

Poso la mano sulla maniglia non sapendo se aprire o meno.

 

 

-Tu e Zayn eh?- mi chiese rosso in volto. -E cosa ne fai di tutto quello che abbiamo passato?- sbottò dando un pugno sul muro. -Lo butti nel cesso?!- abbassai lo sguardo.

-Harry..ti prego..- sussurrai senza voce.

-Io..- mi fissò negli occhi. -Io ti odio.- 

 

 

Apro ed Harry entra, velocemente chiude la porta e mi guarda con gli occhi lucidi.

-Non posso continuare a fingere Ronnie.- mi mette con le spalle al muro. Poggio una mano sulla sua spalla e lo guardo, non sapendo che dire.

-Perdonami.- dice prima di baciarmi.

 

 

10 anni dopo.

 

-Mamma, zio Louis e papà non vogliono darmi il mio regalo di natale!- urla dal soggiorno la piccola Darcy. Mi pulisco le mani sul grembiule e li raggiungo.

-Harry.- lo richiamo, lui alza gli occhi al cielo e togli di mano il pacco regalo che Louis ha in mano.

-Dopo tutto questo tempo ti va ancora mettere sotto da Ronnie.- sospira Niall posando una mano sulla spalla di Harry.

-Credo che sarà sempre così.- dice mio marito ridendo e venendo a darmi un bacio sulla guancia, proprio come il primo giorno.





OPPA GANGNAM STYLEEEEEEEEEEEEEE.
mlml, mi andava di scrivere qualcosa e visto che non ho idee per i capitoli delle mie storie, lol, ho scritto questa os. :c
oraaaa, voi mi dite che ne pensate, okay? OKAY.
lol, addio.
#asia.