Salate scorrono sulle mie guance.

Sono lacrime.

Non è tristezza, è dolore.

Il dolore di non averti più accanto.

Il dolore di poter mai più vedere il tuo volto, il tuo dolce sorriso.

Te ne sei andato così, nessuna spiegazione, nessuna lettera, non una parola, scritta o detta.

Te ne sei andato lasciandomi a chiedere spiegazioni al vento.

Non chiederò spiegazioni al cielo, perché ormai so che lassù non c’è nulla…

Il vuoto è sempre presente.

Perché?

Perché lo hai fatto?

Era così difficile parlarne con me?

Te l’avevo sempre detto che tenersi dentro le cose non va bene.

Potevi anche ascoltarmi una volta tanto.

A questo punto non ti posso nemmeno salutare, nemmeno un abbraccio, nulla.

Mi lasci così?

Ho solo voglia di rompere qualcosa, invece mi accascio impotente sul letto.

Questo bianco mi acceca, tiro via le lenzuola.

Tu le hai sempre odiate queste… Così bianche. Ricordi quando pensavamo di bruciarle in giardino, giusto per vedere la faccia delle persone che passavano. Be, ormai non si può più fare.

Ancora mi chiedo perché… Non avevi ormai più nulla da perdere, vero?

Avrei solo voluto un tuo ultimo messaggio.

Un qualcosa di tuo da poter conservare.

Non hai lasciato nulla, né a me, né ad altri.

Ma forse va bene così.

Mi ricordo l’ultima conversazione…non sapevo fosse l’ultima…forse avrei dovuto intuire qualcosa.

-“ Ricordi quando eravamo piccoli? Ricordi tutto quello che combinavamo?” Mi hai chiesto, all’ombra del salice.

-“Si, come si fanno a dimenticare tutti i casini?”

Mi hai sorriso, un sorriso amaro, prima di proseguire, voltando la testa per guardare in lontananza.

-“Ti ricorderai di me?”

Non avevo capito! Non avevo semplicemente capito nulla.

-“Si, certamente.”

Che risposta scontata! Forse a te è bastata, dato che il sorriso si allargò ancor di più sul tuo volto.

Mi hai abbracciata prima di andare quel giorno.

Dio, dico quel giorno quando era ieri.

Ieri. Non ci credo, eppure il calendario non mente.

Sono passate solamente ventiquattro ore…

Mi manchi. Posso solo sussurrarlo al vento ormai.

Potete anche non lasciare commenti per questa.

Non ho spiegato nulla perché non mi sembrava il caso, tutto qui.

Be, scusate se troppo generica, se non si capisce molto o nulla.

Grazie comunque a chi commenterà, se gli andrà!

Baci e abbracci, L.