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Autore: michaelcray    12/07/2007    0 recensioni
Questa è una storia basata sul videogioco Lineage II. Mithrius è il mio personaggio e gli altri personaggi che compaiono sono quelli dei miei amici. Dopo il prologo (che contiene anche il background del personaggio), ci saranno un paio di capitoli, quindi storie brevi autoconclusive. Buon divertimento... Il background contiene nomi e riferimenti alla saga di Dragonlance (AD&D). Tutto il resto è opera personale.
Genere: Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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Prologo

Mithrius Brightblade è (o meglio, era) un Cavaliere di Solamnia di stanza a Palanthas, la città più bella di Krynn. Un giorno, un kender gli si avvicinò insieme ad uno strano gnomo...
"Piacere, messer cavaliere, il mio nome è Tasslehoff Burrfoot e questo è lo gnomo..." disse il kender, mentre con entrambe le mani cercava qualcosa nelle tasche.
"Sir kender, ti pregherei di togliere le mani dalle tasche..." esordì Mithrius.
"Perchè? Sto cercando un oggetto molto particolare che sono certo ti incuriosirà notevolmente..."
"In verità lo stai cercando nelle mie tasche ed io sono sicuro di non averlo..."
"Davvero? Che strano... In effetti, ora che ci penso, nelle mie tasche non c'era tutto questo denaro..."
"Ridammi il denaro, kender, o ti getto in una cella e butto via la chiave!"
"Ehi!... non è questo il modo di rivolgersi ad un amico di Fizban... o dovrei dire Paladine..."
"Sacrilegio! Non nominare il nome del protettore dei Cavalieri di Solamnia!"
"Ah... lo conosci anche tu? Dovrei restituirgli questo anello... gli è caduto inavvertitamente dalle tasche della veste..."
"Lo farò io per te.. dammelo..."
"Eccotelo.. e mi raccomando... digli che Tasslehoff Burrfoot lo saluta!"
Scuotendo la testa per lo strano personaggio appena incontrato, Mithrius si accorse che il kender non gli aveva restituito la borsa con i pezzi d'oro.
"La mia paga settimanale! Ladro!" E scattò all'inseguimento del kender...
Dirigendosi verso il porto, Mithrius non badò ai tagliagole che, in disparte avevano assisitito a quel dialogo... e soprattutto avevano notato l'anello.
"Maledetto kender..." Mithrius era furioso. Per quanto cercasse, del kender, dello gnomo e dei suoi soldi, nessuna traccia. Fece per voltarsi, ma una spinta lo fece cadere...
"Guarda, guarda... un cavaliere di Solamnia!"
"E ha anche qualcosa che ci appartiene!"
Tre uomini, rozzi, sporchi e maleodoranti lo chiusero in un vicoletto.
"Il kender ci ha rubato l'anello! Ridaccelo!"
"E vi aspettate che ci creda?"
"Daccelo o ti ammazziamo!"
Con un ghigno di sfida, Mithrius si spostò il ciuffo dalla fronte.
"Ah, sì? Da soli o chiamerete aiuto?"
I tre estrassero i pugnali. Mithrius fece per estrarre lo spadone, ma il vicolo stretto gli impediva l'uso di quell'arma. Inoltre, stringeva in mano l'anello del kender...
"Maledizione!" Senza perder tempo, il cavaliere assestò un calcio al bandito alla sua sinistra e poi ruotando su sé stesso infilò il gomito coperto dall'armatura nello stomaco di quello centrale. Adesso, con due banditi doloranti, lo scontro poteva riequilibrarsi.
Ma Mithrius combatteva secondo le regole del Codice e della Misura e non era avvezzo a risse nei vicoli di città. Il bandito di sinistra, ripresosi quel tanto che bastava, si scagliò contro il cavaliere e lo rigettò a terra.
Mentre il ladro incombeva su di lui, Mithrius indossò l'anello e in un modo o nell'altro riuscì a divincolarsi dall'avversario. Un colpo della mano guantata lo spedì nel mondo dei sogni e Mithrius si voltò pronto a fronteggiare gli altri...
Non si accorse del pugnale che il primo dei tre ladri gli conficcò nella schiena, tra le piastre dell'armatura... Il dolore lo aggredì, mentre il secondo ladro cercava di strappargli l'anello...
"Paladine, aiutami!" Mithrius invocò il suo dio e l'anello iniziò a risplendere...
"Che diavolo succede?" esclamò uno dei ladri.
In un lampo di luce, il cavaliere era scomparso...
...
Mithrius aprì gli occhi...
Un posto che non conosceva, un monumento che non riconosceva, solo l'odore dell'erba e dei fiori di campo...
"Che posto è questo? Dove sono?"
"Questo è l'obelisco della vittoria e sei su Talking Island."
Un uomo in armatura lo guardava incuriosito.
"Io... sono Mithrius Brightblade, cavaliere di Solamnia..."
"Solamnia? Mai sentita... Io sono Sir Colin Windawood, Sir Mithrius..."


Nel frattempo, a Palanthas, lo scriba Astinus, colui che tutto vedeva e che tutto scriveva sui suoi libri, annotava sul volume delle Cronache di Krynn le seguenti parole:
"Oggi nel 12° giorno del 4° mese dell'anno 324 dopo il Cataclisma, Mithrius Brightblade ha lasciato Krynn per volere di Paladine."

  
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