Stupid Christmas.

Natale. Era natale, cazzo! E io stavo da solo in camera mia, lontano dalle urla di quei mocciosi, dal ciarlatare degli invitati e dai frastuoni che proveniva da fuori. Gente stupida e patetica che scoppiava i botti.
Io non festeggiavo natale, visto che ero di religione musulmana, ma mia madre ovviamente aveva organizzato lo stesso una festicciola, tanto per passare questa serata in famiglia.
Che schifo sinceramente. Non mi piaceva il natale, non perché non lo festeggiavo, ma proprio perché non avevo niente da fare, nessuno con cui uscire o altro. Erano tutti impegnati a passare questa stupida serata in famiglia. Era una cosa noiosa secondo me stare tutti riuniti a tavola, oppure davanti al camino a giocare a tombola, tutti felici e contenti a parlare di un argomento per niente interessante.
Mi alzo dal letto e prendo il cellulare sbuffando divertito a leggere i messaggi dei miei quattro migliori amici.
“Buon Natale amico! Cerca di mangiare che magari ti ingrassi un po’, sei secchissimo! Prendi esempio da me, quando è Natale ci si approfitta! Nialler x” Sempre il solito. Mangiava, mangiava, mangiava e mai si stancava. Il bello era che non ingrassava per niente!
Passai al prossimo, “Hey bello, auuuuuuuuuguri! Passa una buona serata e fai gli auguri ai tuoi famigliari, ci si vede presto!” Harry. Com’era educato! di sicuro c’era qualcuno vicino a lui e non è riuscito a scrivere qualche stronzata.
“Amico mio, Buon Natale! E no, non mi interessa che non lo festeggi, gli auguri si fanno sempre! Buon natale da parte di tutta la mia famiglia, salutami i tuoi e ringraziali per i regali.” Louis. Sapeva che odiavo ricevere gli auguri visto che non lo festeggiavo e che questa festività per me non contava niente, ma per lui fare gli auguri era d’obbligo!
“Indovina chi sono! Sono Babbo Natale, yeah! No, non sono pazzo e no, non sono Liam! Okay, sono Liam. Immagino che tu sia chiuso dentro camera tua ad annoiarti e a leggere questi stupidi messaggi di auguri inutili come dici tu ma, ehi, i miei auguri non sono stupidi, okay? Sono speciali! Alza il tuo culo e vai in sala a passare questa nottata in famiglia, Zayn! E’ speciale, magari non per te, ma per tua madre sì. Corri giù, amico! Buona Natale, ti voglio bene!” Liam. Una delle persone più belle di questo mondo. Sorrisi rileggendo di nuovo quelle cinque righe.
Mi rimisi le pantofole con il pelo e iniziai a scendere le scale.
Arrivato giù mia madre mi sorrise raggiante, era contenta che ero ritornato. Mi venne incontro e mi abbracciò, “grazie tesoro.” Sorrisi staccandola da me e andai vicino al cammino dove c’erano tutte quelle piccole pesti a giocare con Safaa e Waliyha.
“Dai Zayn, unisciti a noi!” mi invitò Waliyha richiamandomi con la mano. Mi sedei accanto a loro e iniziai ad osservare il gioco che stavamo facendo.
Si divertivano davvero con poco, stavano disegnando e colorando delle schede. All’improvviso mia cugina mi si avvicinò, “questo è per te…” Mi porse un disegno fatto da lei. Era bizzarro e vivace.
C’ero io che dove ero vestito da Babbo Natale e che distribuivo i regali a quelli che dovevano essere loro. In pratica tutte quelle pesti volevano solo scartare i regali.
Sorrisi, “grazie, che bello!”
“Davvero ti piace?” No.
“Sì, mi piace molto! Vieni qui!” L’abbracciai facendola felice. Come potevo dirle che quel disegno lo trovavo orribile? Non era una bella cosa spegnere la felicità di un bambino.
“Venite a tavola ragazzi!” Ci richiamò Donya con in mano un vassoio. Le pesti iniziarono la loro corsa e circondarono Donya, lei si mise a ridere cercando di spostarsi prima che il vassoio le cadesse di mano. Scossi la testa e mi avvicinai a lei prendendole il vassoio, lei mi sorrise grata.
Una volta tutti seduti a tavola mia madre ci guardò tutti emozionati. E se fossi rimasto di sopra sarebbe stata così felice? probabilmente no.
Mangiammo tra una chiacchierata e un’altra. Mi dissero che erano molto felici che ero tornato a casa per Natale e che sono felici per il successo della band, le solite cose insomma.
Finito di mangiare aiutai Waliyha a sparecchiare solo perché non volevo rimanere a giocare con i bambini. Secondo me quei ragazzini sono dei piccoli esseri pieni di malvagità.
“puoi andare, eh. Grazie per aver aiutato.” Mi disse Donya mentre mi prendeva di mano uno degli ultimi vassoi.
“Resto con piacere, guarda!” lei rise mentre le prendevo di mano l’asciugamano di stoffa e iniziavo a ripulire i piatti dall’acqua.
“Dai vai di là che qui ci penso io, Zayn.” Perché non capiva che non ne avevo la minima intenzione di mischiarmi in mezzo a quei bambini e ai vecchietti? Perché?
“Dai resto! Per una volta che voglio darti una mano, vuoi cacciarmi?!”
“Guarda che ho capito le tue intenzioni fratellino. Vattene!’’ Mi guardò furba. Ma brutta stronza se l’hai capito lasciami stare, no?
“Zayn, Donya venite qui, ci pensiamo dopo a ripulire!” Mamma ci richiamò appoggiandosi nello stipite della porta.
“Tranquilla mamma, manca poco. Se vuole Donya può andare, ci penso io qui…” Iniziai un po’ gesticolando per convincerla.
“No, tesoro! Venite tutte e due, su!” Al diavolo!  Buttai sbuffando il panno e guardai male Donya che sorrideva sfottendo e uscì dalla cucina.
Ci riunimmo tutti nel divano che era davanti al camino e mia madre diede il permesso a Safaa di iniziare ad scartare i regali. Non mi mossi neanche di un centimetro dal divano, Safaa e Waliyha me li passavano tutti quelli a mio nome. Sorrisi impercettibilmente quando vidi Safaa saltellare per tutta casa con in mano la sua Barbie -di merda- che voleva.
Iniziai a scartare i miei con una lentezza assurda tanto per irritare Donya che era seduta vicino a me e mi incoraggiava a muovermi.
Prima di togliere completamente la carta rossa, lessi il bigliettino: “consiglio: NON SCARTARE DAVANTI A QUALCUNO. Buon Natale amico, spero ti piaccia! HS.” HS, Harry Styles. Era l’unico deficiente che si firmava così oppure l’aveva fatto proprio apposta in caso se lo avessi aperto davanti a tutti così nessuno poteva sapere che era stato lui a fare quel regalo.
Sbirciai un poco girandomi dalla parte opposta di Donya che si sbracciava per prendermelo dalle mani e vedere cosa nascondevo. Risi appena vidi una rivista gigantesca con la scritta “porn”. Idiota.
Misi il regalo sotto di me così che nessuno poteva riuscire a prendermelo.
Aprì il prossimo sempre di uno dei ragazzi di sicuro anzi, di Niall visto che come carta da regalo c’era la sua faccia a bocca aperta. Mia madre scoppiò a ridere insieme a mio padre accorgendosi di quel particolare stupido.
Era un portafortuna a quadrifoglio, simbolo dell’Irlanda. La sua amata Irlanda. Era bellissimo però.
Il prossimo era di Liam, la carta a palline rosse e bianche piegata perfettamente in ordine. Dalla superficie capì che era qualcosa di grande e fragile. Aprì la scatola e dentro ci trovai una pallina di vetro con delle statuette di noi ragazzi di plastica che se la muovevi si innalzava della neve tutto attorno. Era una cosa troppo figa, l’aveva fatto fare appositamente di sicuro per tutti noi.
Quello di Louis era un bellissimo orologio da polso.
Aprì anche i regali che mi fecero mamma e papà insieme e il regalo di Donya, Waliyha e della piccola Safaa.
Dopo aver chiuso la serata guardando il Grinch ed aver portato a letto Safaa che si era addormentata sopra le mie ginocchia me ne andai finalmente felice nella mia camera come non mai.
Una volta messo il pigiama con i pantaloni a scacchi e la maglietta bianca mi misi dentro le coperte e tirai fuori da sotto il letto la famosa rivista che Harry mi aveva regalato.
Accesi la luce da notte, senza quella mai andrei a dormire, e iniziai a sfogliare pagina dopo pagina come un povero pervertito che non aveva mai vista una ragazza nuda. Ridicolo, ne avevo viste a decina! Certo non come quelle che sembrano non vere, ma ne avevo viste eccome!
Sghignazzai sfogliando una nuova pagina e prendendo il cellulare.
Andai a pescare Harry fra i contatti e gli mandai un messaggio: “grazie amico, il tuo regalo mi piace un sacco, finalmente qualcosa per cui rido davvero aha” neanche passarono due minuti che lui mi rispose subito, “amico non ti eccitare troppo mi raccomando, eh. ;)” ma ti pare? Ma dai!
Rimisi il cellulare sotto il cuscino e ricominciai a rivedere quelle ragazze ghignando divertito, si prospettava una bella nottata. Alla fine non era così brutto stare a casa la notte di Natale.
 
 
 
 
 
Spazio believemestyles:
Eccomi qui con una nuova one shot post-natale lol la avrei dovuta pubblicare il giorno di Natale ma non ce l’ho fatta a finire, ma è passato solo un giorno da Natale quindi meglio tardi che mai, no?
E’ una cosa piccolina che ho scritto giusto per passare il tempo visto che io sono musulmana come Zayn e non festeggio Natale c:
Neanche Zayn lo festeggia ma lo ha festeggiato quest’anno visto che Perrie è cristiana e anche la madre e quindi avranno fatto una cosina piccola, credo lol
Tutte mie teorie sono anyway!
Insomma spero vi sia piaciuta, e se la leggete mi lascereste giusto una piccola recensione facendomi sapere cosa ne pensate? Mi farebbe davvero piacere!
Per qualunque cosa mi trovate su twitter: @believemestyles
A presto belle, mahi. c: