CAPITOLO 1
 
Ma chi cavolo me lo ha fatto fare a lavorare in questo squallido bar? Ah giusto, mi servono soldi per pagare la scuola di danza. Sì, avete capito bene. IO devo lavorare perché quel bastardo di mio padre ha lasciato me e mia madre per andarsene con una puttanella senza lasciarci neanche un soldo. Mia madre è una commessa e non guadagna molto, quindi io il sabato e la domenica lavoro in questo stupido bar dove ci sono solo ubriachi e drogati. Bella merda vero? A scuola non sono proprio il massimo, anzi diciamo che faccio pena. Mi limito solo a qualche interrogazione, niente di più. Vita sociale? Beh..diciamo normale. Non ho molti amici, motivo? Tutte troie, tanti puttanieri. Facile. La mia migliore amica e Rose, una ragazza simpatica e coccolosa. Ha 16 anni,ha capelli biondi e occhi azzurri, fisico perfetto e suona il pianoforte da Dio. Io, invece, sono Jade. Ho anch’io 16 anni, ho capelli castani e occhi color cacca. Un fisico normale e faccio danza da quando avevo quattro anni.
Sabato ore 23.30
Finalmente sono arrivata a casa, non ne potevo più. Appena entrato trovo mia madre, Beth, parlare al telefono. Decido di ignorarla e andare a fare una doccia, ma lei appena mi nota si avvicina.
-“ J. Domani abbiamo ospiti!”-
E’ troppo eccitata, deve essere qualche zio che non vede da tanto tempo.. spero.
-“ Sarebbero?”-
-“ Jack e suo figlio”-
Owh dimenticavo questo piccolo particolare. Mia madre si frequenta con un uomo ,Jack.
-“ Va bene”- rispondo non molto felice.
-“Ti piacerà, ne sono sicura”-
-“Se lo dici tu.. io vado a letto, sono molto stanca. Buonanotte”-
-“Buonanotte”-
Vado in camera mia e , dopo aver preso intimo e pigiama, vado a fare una doccia. Un’ora dopo sono già nel letto, tra le braccia di Morfeo.
Domenica ore 10.00
-“ Jade svegliati, tra un po’ arrivano e tu non sei ancora vestita”-
-“UN.ATTIMO.”-
-“DEVI ALZARTI ORA”-
Che cazzo  urla questa a prima mattina? Bha.
Dopo le urla di mia madre, che per poco non mi uccide con lo sguardo, decido di alzarmi e prepararmi. Opto per un paio di jeans, una felpa e le converse. Contrariamente ad altre ragazze io non mi trucco, non mi piace e non so farlo. Sembra strano, ma è vero.
Una decina di minuti dopo sento il campanello suonare, segno che i tanto desiderati ospiti di mia madre sono arrivati. Scendo le scale e arrivo alla porta, dove mia madre ha un sorriso a 41863 denti (?).  Apre la porta e ci troviamo davanti un uomo sulla quarantina e un ragazzo.. carino..
 
 
 
 
 
HAI PIPOL (?)
E’ la mia prima fan fiction, siate clemeti. Questo capitolo fa cagare, ma serve per la storia uu              
Spero non vomiterete dopo averlo letto LOL.
 Vabbè, mi dissolvo.
*schiva i pomodori che lanciano i lettori* 
ALLA PROSSIMA, RECENSITE E CONTINUO. BYE