27/12/2012
0 recensioniVOGLIO PORTARTI IN UN POSTO SPECIALE...
Quella mattina Louis si svegliò abbracciato a Harry, era la mattina di Natale e da lì a poco sarebbero arrivati i loro genitori per il pranzo di famiglia. -Amore, è Natale, svegliati. Gli sussurrò in un orecchio. Harry grugnì per un attimo, poi aprì gli occhi e gli rispose: -Buongiorno Boo, buon Natale! -Buon Natale! Disse Louis. -Dai alziamoci, tra poco arriveranno i miei e i tuoi.. Continuò. Gli lasciò un piccolo bacio sulla guancia e andò a prepararsi. Intanto che il suo compagno si lavava e si vestiva, Harry era sempre a letto che cercava di riprendersi un po' dalle troppe bevute al Camel Ponce della sera prima.Louis era già pronto, lavato e vestito, quando vide Harry: -Ma sei sempre a letto?! Gli disse un po' turbato. -Dai, Harry, alzati, è tardi! Lo prese per una mano e lo alzò dal letto, portandolo al bagno. -Ho capito, non importa che mi fai da bodyguard, so lavarmi! Rispose il ricciolo. -Ok, ma muoviti, io intanto vado a cucinare. E lo lasciò in bagno dirigendosi in cucina.
Harry era finalmente pronto, scese nella sala da pranzo e iniziò ad apparecchiare. *Din don* -Ehi, già sono arrivati tutti! Disse Louis andando ad aprire. -Ciao mamma, ciao papà! Anne, Robin, buon Natale! Fece agli ospiti. -Auguri amore! Gli risposero i suoi genitori. -Auguri Lou. Dissero Anne e Robin.
-Mamma, Robin, auguri! Disse Harry arrivando dalla sala da pranzo. -Auguri Johannah, auguri Troy! Terminò subito dopo.
Harry portò il cibo in tavola, iniziarono a mangiare, ma poi... -Noi dovremmo dirvi una cosa... Louis interruppe il pranzo con questa frase... Tutti alzarono la testa e lo guardarono, compreso Harry, che poi annuì, dando il consenso di fare coming out. -Il fatto è che... Il maggiore non aveva ancora finito la frase che Robin lo interruppe: -Tu e Harry state insieme, è questo? I due ragazzi si guradarono stupiti e Louis disse: -Si, ma... Come lo hai capito? -Me l'ha detto Anne. Rispose. -Si, ne ho parlato con Johannah e anche lei lo aveva già capito. Siamo madri, abbiate pazienza, capiamo tutto dei nostri figli anche da un battito di ciglia! Concluse proprio Anne.
-Allora... Non dite niente? Chiese Harry, con uno sguardo un po' preoccupato. -Beh, cosa dovremmo dire? Non siete mica dei mostri! Siete dei ragazzi normali, anche coraggiosi, molto! Soprattutto con la celebrità che hanno i One Direction. Rispose Troy. A quel punto i ragazzi sorrisero e si guardarono come per dire: -Ecco, ce l'abbiamo fatta!
Era giunto il momento di scartare i regali! Harry e Louis fecero sedere i rispettivi genitori sul divano, mentre loro rimasero in piedi per passare i doni. -Questo è per Troy! Disse Harry. -Mamma! Continuò Louis porgendole il regalo. E continuò così finchè non finirono. Alla fine ne rimasero due. -Louis, questo è per te! Disse Harry. -Amore, grazie mille! Fece l'ormai 21enne, lasciando un bacetto sulla guancia dell'altro. Era un collage di foto che li ritraevano dai tempi di X-Factor a quel giorno, in una cornice tutta scritta di cose tipo ''Love Is Equal'' e ''I love you'', e nel mezzo c'era un nome: Darcy. Louis si commosse un po' alla vista di quel nome, e abbracciò Harry sussurrandogli nell'orecchio: -Spero che un giorno sia qui una piccola Darcy. Finito quello splendido momento, lo stesso Louis pose a Harry il suo regalo, che lo aprì subito dopo uno sguardo curioso. Erano delle chiavi, le chiavi della loro macchina. Louis gli disse: -Voglio portarti in un posto speciale.. Quando Anne e Robin e Johannah e Troy andarono via, Louis prese Harry per mano e lo portò alla macchina, aprendogli la portiera. -Ma dove mi stai portando? Chiese appunto il riccolino. -In un posto speciale, te l'ho detto prima... Dista giusto 15 minuti da qui, rilassati. Rispose Louis.
Giunti in quel posto Harry non poteva crederci: erano a Bel Colle, il luogo del loro primo appuntamento, ma anche il posto dove era cresciuto. Era in collina, da lì si vedeva tutta la città, la costa, il mare... Era uno spettacolo. Si sedettero per terra ad osservare il panorama, poi un braccio di Louis avvolse Harry, che appoggiò la testa sul suo petto. -Grazie Lou, è bellissimo tornare qui! Disse Harry durante il tramonto. E non c'erano i One Direction, non c'erano i manager, e non c'erano i fan: erano solo Harry e Louis.
Louis si era attrezzato, aveva portato via una tenda, un po' di cibo e una coperta. Sì, bastava una sola coperta, perchè tanto c'era il calore che faceva uno all'altro. Si addormentarono proprio come si erano svegliati quella mattina: Louis abbracciato a Harry, che prima di addormentarsi augurò per un'ultima volta al suo Louis ''Buon Natale Boo''. Neanche il tempo di rispondere che si era già addormentato, ma lui gli rispose lo stesso: -Buon Natale amore mio.
PS: Il ''Camel Ponce'' è una festa che si svolge in Versilia ogni anno la Vigilia di Natale dove si beve soprattutto ponce caldo al mandarino. Invece ''Bel Colle'' è un paesino sopra Pietrasanta (LU). E' in collina, quindi da lassù si può vedere tutta la Versilia (e anche di più), la costa e il mare.