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Autore: Mary West    27/12/2012    7 recensioni
Tredici ship, tredici citazioni, tredici flash per vivere un’ultima scena con Gossip Girl e tenerla per sempre nel nostro cuore.
#01. Dan/Serena ~ Il nostro sogno si è già avverato.
#02. Nate/Blair ~ Tutti rincitrulluliscono a Primavera.
#03. Jack/Elizabeth ~ «Lei è fenomenale.» «Lo so.»
#04. Cyrus/Eleanor ~ Eri tu. Eri tu fin dall'inizio.
#05. Nate/Serena ~ Tu eri il mio nuovo sogno.
#06. Dan/Blair ~ Sono stata salvata da un selvaggio volante con un perizoma.
#07. Nate/Vanessa ~ Sorprendimi.
#08. Dan/Georgina ~ È inutile illudersi. Non vedrà mai niente in me… tranne che un mostro.
#09. Louis/Blair ~ Oh, è come un sogno! Un sogno meraviglioso divenuto realtà.
#10. Vanya/Dorota ~ Preferisco morire domani che vivere cento anni senza conoscerti.
#11. Rufus/Lily ~ Ah, gli uomini… sono così bambini!
#12. Jack/Georgina ~ Le donne impazziscono per un sedere bello pieno.
#13. Chuck/Blair ~ Finalmente ora so qual è il mio posto.
Genere: Angst, Commedia, Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Quasi tutti
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Più stagioni
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Spring ~ Di altalene, vicinanze, principi e ballerine


Il vento soffiava caldo e leggero quel primo pomeriggio di inizio stagione e il sole splendeva pigramente nel cielo terso. I suoi raggi ricadevano morbidi sulla distesa verde del parco e illuminava i visi radiosi dei bambini che gridavano entusiasti correndo sull’erba e dondolandosi sulle giostre, sotto gli sguardi vigili e orgogliosi delle madri che, sedute comodamente sulle panchine poco lontane, si preoccupavano di esaltare le qualità dei loro pargoli alle genitrici dei pargoli altrui.
Tra tutte quelle donne così elegantemente vestite e agghindate, si distingueva una signora dall’aria più umile; invece di un raffinato completo di Gucci o Prada, indossava un abito nero con sopra un grembiule bianco dal bordo ricamato, che si poteva intravedere benissimo al di sotto del leggero cappottino scuro, e portava una fascia delle stesse tonalità sul capo, a stringere ulteriormente la chioma legata in uno chignon sulla nuca. Sul suo viso pallido e affettuoso si notavano due iridi luminose che brillavano ancor di più nell’osservare l’unica bambina ancora sulle altalene.
Era piccola e dal fisico esile, con le guance rosee e un cerchietto color ciliegia fra i setosi boccoli bruni, in tinta con le ballerine in vernice e il nastro in vita sul vestitino blu. I suoi grandi occhi scuri scrutavano desolati i piedini e un’espressione adorabilmente affranta le storceva appena le labbra piene. Un sospiro muto si levò dal nasino sottile e si mosse appena sulla giostra, quando qualcuno le venne incontro e lei trasalì. Alzò di scatto il visetto di porcellana e i suoi grandi occhi scuri si spalancarono per la sorpresa quando si posarono sulla fonte del fastidio: era un bambino pressoché della sua stessa età, con due ammalianti iridi azzurre, dai riflessi smeraldini, e una chioma bionda a spiovergli sul capo, raffinato come un principe nei suoi pantaloni beige e con quel maglioncino blu. La piccola Blair dischiuse appena le labbra per la meraviglia e pensò che quel bimbo era davvero perfetto.
“Ciao” le disse lui e sorrise gentile. “Perché sei qui da sola?”
Blair indugiò. Si morse distrattamente il labbro e poi sospirò.
“Non mi va di giocare così” sussurrò imbarazzata, indicando con il capo gli altri bambini che si rotolavano sul prato con fare davvero inopportuno.
Il bambino annuì comprensivo e si fece più vicino; Blair arrossì, ma si accorse che quella situazione – quella vicinanza – le piaceva.
“Se vuoi, posso spingerti sull’altalena” si propose e lei avvampò e annuì.
“Grazie” bisbigliò imbarazzata.
“Comunque, io mi chiamo Nate” aggiunse e le prese una mano, sfiorandone il dorso con le labbra; Blair trattenne il fiato, emozionata e felice.
“Io mi chiamo Blair” rispose sempre rossa e agitata. Lui le sorrise ancora e la raggiunse alle spalle.
Blair si strinse alle redini, pronta a dondolarsi, ma i suoi occhi caddero su due bambini che li stavano osservando stupiti e parlò di nuovo.
“Sei sicuro che non preferisci giocare con i tuoi amici?” chiese indecisa. Nate scosse la testa deciso.
“Assolutamente no.”
E le diede la prima spinta.

Tutti rincitrulluliscono a Primavera.
 




















 
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Good morning Upper East Siders. 

Eccomi qui con l'aggiornamento. Mi scuso immensamente per il ritardo, ma purtroppo ieri ho passato tutta la giornata sui libri e sono arrivata alla sera con la testa in fase di implosione globale e non ho trovato la forza per accendere il pc e aggiornare. A questo proposito, infatti, avevo deciso di aggiungere una nuova flash ogni Mercoledì e spero di riuscirci, d'ora in poi. :)
Dunque, dunque... eccoci qui. Come seconda storia, ho voluto inserire una coppia storica: Nate/Blair. Vi dirò, in tutta onestà, che all'inizio non erano previsti e che, anzi, quando ho deciso di scrivere anche su di loro, è stato, perdonatemi la rozzezza, un gran casino perché mi ha scombinato tutta la struttura della raccolta. In origine, infatti, al loro posto, avevo intenzione di mettere Rufus/Ivy ma poi la loro relazione si è scoperta una bufala e non ho neanche tentato con lei e William anche perché, insomma, volevo inserire pairing con una certa storia, un determinato, un futuro e una base solida, motivo per cui ho pensato a loro: chi ha più passato di Nate e Blair, dopotutto? Ed è stato proprio questo passato che ho voluto ricreare, con il prato, i fiori e la Primavera che sboccia attorno alla principessina e al suo azzurro. 

Benché il Chair rimane un punto fedele fra i miei più affezionati OTPs, non posso negare che il Nair mi piaccia un po': la loro relazione, all'inizio, è dolce e così favolosa. Non mi piace lo sviluppo che prende con il ritorno di Serena e poi il limo!sex è quello che è, ma il secondo tentativo sul finale della seconda stagione mi piace perché è ingenuo e semplice e poi è l'inizio di una bella amicizia che raggiunge l'apice quando Chuck e Blair si lasciano dopo il baratto per l'Empire con Jack. 
Okay, la smetto di cianciare senza senso e vi lascio. Una sola cosa: la citazione è tratta da una scena fantastica di Bambi
Cercherò di rispondere alle recensioni nel modo più veloce possibile e sin da ora ringrazio di _Let it shine e EnyGleek93 per le loro parole straordinarie e smileygirl97 che ha inserito la storia fra le seguite. Spero che questo capitolo non deluda le vostre aspettative! ;)
Un bacio e a Mercoledì prossimo! 
Mary. 


   
 
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