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Autore: ludohutcherson    27/12/2012    6 recensioni
Dal prologo:
Intanto, due teste rosse (meglio conosciute come Ginny e George) avevano assistito alla scena.
«5 galeoni che si innamoreranno. » disse il ragazzo porgendo la mano alla sorella.
Ginny, presa alla sprovvista, considerò un momento l'idea. La sua migliore amica e suo fratello? Non li avrebbe mai visti insieme. D'altronde, Hermione non avrebbe mai ceduto a Fred-fratellocombinaguai-Weasley tanto facilmente. Così, estasiata dalla sfida quasi impossibile che le stavano offrendo, la rossa strinse la mano al fratello.
«D'accordo.»
[Storia in revisione]
Genere: Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti | Coppie: Fred Weasley/Hermione Granger
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Da VI libro alternativo
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Prologo

Harry Potter era un ragazzo qualsiasi, senza alcuna cicatrice ma con un serio problema con un ciuffo di capelli che continuava a cadergli davanti agli occhi.

Ron Weasley veniva da una numerosa famiglia che si distingueva dalle altre se non altro per il colore dei capelli: li avevano tutti rossi.

Hermione Granger, invece, era una Nata Babbana. Qualcuno (più che altro Purosangue) avrebbe obiettato che come tale non era degna di frequentare la Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts, ma lei era la più brava in tutti i corsi da lei frequentati. Amava lo studio, infatti, di tutte le stanze che contava la scuola, la sua preferita era la biblioteca.

Il trio, il primo giorno del loro quinto anno, era sull'Espresso di Hogwarts in viaggio verso la scuola. Con loro c'era Ginny Weasley, sorella di Ron più piccola di un anno.
I quattro confabulavano riguardo le materie da frequentare durante l'anno, quando la porta della cabina si aprì rivelando i gemelli Weasley, Fred e George, che quell'anno avrebbero frequentato il loro sesto anno*.
«Che avete lì dentro?» chiese Ginny indicando gli enormi borsoni di Fred e George.
«Tiri vispi Weasley. Ideati quest'estate.» rispose George ammiccando.
Hermione lanciò ad entrambi un'occhiata assassina e solo in quel momento Fred e George si resero conto di aver appena detto ad un prefetto che stavano portando a scuola materiale per gli scherzi.
 In quel momento, Hermione si sarebbe aspettata che Fred e George iniziassero a urlare frasi del tipo: "dannazione!" oppure " potevamo aspettarcelo!" , invece loro si fiondarono a sedere di fianco a lei e iniziarono a pregarla di non riferire tutto alla McGrannitt.
La ragazza, che aveva in mente di fare esattamente quello, incrociò le braccia con fare minaccioso. Poi però notò che i due continuavano, cercando palesemente di farla incavolare, così pensò velocemente ad un contrattacco.
«Se continuate così potrei credere che proviate qualcosa per me!» disse.
George si fermò di botto, pensando che se la Granger diceva una cosa del genere era proprio ora di smetterla. Fred non la pensava allo stesso modo, infatti non si fece spaventare ed esclamò :
«Niente di più giusto mon amour! Sposami!»
Tutti i presenti fecero il verso ai due, ed Hermione arrossì irreparabilmente. Fred e George se ne andarono, vincenti, con un ghigno stampato in faccia.
Usciti dalla cabina Fred espose un dubbio: «George, non sarà che ora la Granger per vendicarsi parlerà con la McGrannit?»
«Tranquillo,- rispose George -gli altri la faranno ragionare. Inoltre sappiamo entrambi che ha un debole per Ron»


Arrivati a scuola, i ragazzi si separarono. Ginny si sedette infatti insieme ai suoi amici del quarto anno.
Hermione, Harry e Ron si sedettero insieme, come sempre, ed Hermione si rallegrò del ritorno della routine mai noiosa ad Hogwarts.
Durante lo Smistamento, i tre osservarono soprattutto i nuovi Grifondoro coi quali avrebbero condiviso i dormitori.
Ron, come al solito, si ingozzava di ogni pietanza presente in tavola, non facendo scarto di niente. Hermione stava per chiedergli di darsi un contegno, ma decise che per il primo giorno poteva evitare.
Finito di mangiare, la Granger si alzò insieme agli altri, dopo che Silente li aveva mandati a dormire. Per sua sfortuna, qualcosa (o meglio, qualcuno) le capitò tra i piedi mentre camminava nei corridoi, facendola inciampare. Quando la riccia si accorse che il qualcuno era Fred Weasley perse le staffe, reduce dell'episodio sul treno.
«Diamine Weasley, almeno mentre cammini potresti evitare di pensare ai torroni sanguinolenti o roba simile e concentrarti su dove metti piedi?»
«Hey, calma Granger!» ribattè con calma disarmante il rosso, mettendo anche le mani davanti a mo' di difesa.
«Calma? Mi dici di stare calma?! Ti sei praticamente fiondato contro di me! Tu mi fai impazzire!» si sfogò lei.
Fred rise un po'. «Wow, sapevo di essere bello ma non di farti impazzire! Comunque tra di noi non può funzionare» Fred lo disse con un'espressione spiacente, come se gli dispiacesse dare la notizia alla ragazza.
Hermione, che ormai non ne poteva più, sfoderò la bacchetta e la puntò al collo del rosso, il quale sgranò gli occhi mentre la Grifondoro, con voce falsamente calma, iniziò a parlare.
«Fred Weasley» un passo in avanti per lei, uno indietro per lui «Mi stai facendo perdere tempo» di nuovo il gioco di passi « e per di più mi stai facendo innervosire» Hermione fece un nuovo passo in avanti e il ragazzo, spaventato dal lampo di furia negli occhi della Granger, provò a farne uno indietro ma non ci riuscì: era arrivato spalle al muro.
La riccia completò il suo discorso ad un centimetro dal viso di Fred «Perciò ti consiglio vivamente di finirla con questi giochetti, perchè non mi troveresti affatto divertita. Anzi, potrei lanciarti una fattura senza pensarci troppo»
Detto questo, con un sospiro girò i tacchi e iniziò a camminare verso i dormitori femminili. Il rosso stava già sghignazzando per l'affronto della ragazza ma solo quando fu a debita distanza si azzardò coraggiosamente a parlare.
«Potevi anche dirmelo prima che hai le tue cose e vuoi essere lasciata in pace, mon amour»
Le parole non fecero in tempo ad arrivare alle orecchie della ragazza che Fred si era già dileguato.

Intanto, due teste rosse (meglio conosciute come Ginny e George) avevano assistito alla scena.
«Cinque galeoni che si innamoreranno.» disse il ragazzo porgendo la mano alla sorella.
Ginny, presa alla sprovvista, considerò un momento l'idea. La sua migliore amica e suo fratello? Non li avrebbe mai visti insieme. D'altronde, Hermione non avrebbe mai ceduto a Fred-fratellocombinaguai-Weasley tanto facilmente. Così, estasiata dalla sfida quasi impossibile che le stavano offrendo, la rossa strinse la mano al fratello.
«D'accordo.»

*i gemelli sono in realtà due anni in più al trio, ma ai fini della storia ho modificato questo particolare.

Capitolo revisionato.
 

  
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