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Autore: ehilife    27/12/2012    4 recensioni
Pensavo fosse solo amore, niente più, io ci credevo davvero.
Genere: Fluff, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: Incompiuta | Contesto: Scolastico
Capitoli:
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<< Mamma ! Dannazione, proprio oggi?! >>
<< Sì Sophie, proprio oggi, il mio capo ufficio mi ha chiamata e oggi ci trasferiamo e oggi vai alla scuola nuova, è tutto pronto, tutto tranne il materiale scolastico che arriverà tra qualche settimana, a proposito, controlla nella valigia nera se ci sono le chiavi della nuova a casa >>
<< E’ mezzanotte e mezza e noi siamo in autostrada per andare a Bradford e io oltretutto dovrò svegliarmi presto e presentarmi a scuola per poi essere derisa?! >>
<< Avanti, non fare la tragica e poi perché dovresti essere derisa? >>
<< Ma non te le ricordi le superiori?! A sì, tu non sei mai stata costretta a fare stupidi viaggi e a cambiare scuola all’improvviso >>
<< Mi sembra che stai esagerando, ora dormi, ti sveglio io dopo >>
<< Manca solo mezz’ora!!! >>
<< Allora non perdere tempo! Dormi!! >>
Tsk, ma per favore, è Halloween, è notte, sono in macchina e mi sto trasferendo, come diavolo faccio a dormire? Sono agitata . . . Normale no? 


Come non detto, mi sono addormentata, meglio e ora mamma mi ha catapultata giù dal letto. 
<< AIHO! >> Dissi grattandomi la testa per la caduta. 
<< Alzati dormigliona, la colazione è pronta e questa è la divisa scolastica >> Mi porse gli abiti ben piegati e stirati. 
<< D-divisa? >> Bene, ci mancava solo la divisa. 
<< Esatto, muoviti. >>
<< Ma che palle! >> Esclamai scocciata.
<< SIGNORINA >>
Sbuffai ignorandola, presi la mia colazione e mi chiusi in bagno. Indossai la divisa : maglietta nera con lo stemma sul petto a destra, minigonna blu, calze lunghe fino alle cosce bianche e All Stars nere . Carina, apprezzabile sì . . . 
Misi un po’ di correttore, ombretto color carne brillantinato, eyeliner e mascara ( anche se detto così sembra un trucco pesante, in realtà è un trucco molto delicato ) , legai i miei ricci capelli rossi in una lunga treccia disordinata che si posava sulla spalla destra, presi lo zaino blu e uscii di casa quando mia madre si affacciò al portone urlando . 
<< Aspetta, oggi ti accompagno io in macchina!!!! >>
Entrammo nella Mercedes nera, ben lavata per l’occasione e mettemmo le cinture . 
<< Non immagino la tua emozione , devi essere felicissima >> Disse dondolandosi e guardando la strada con occhi sognanti .
<< NO! Sono agitata, io Halloween lo volevo festeggiare con i miei amici! >> Sbottai. 
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> Mi apri la portiera e mi fece scendere. Davanti a me: una mandria inferocita di ragazzi e ragazze, chi si abbraccia, chi si bacia, chi starnazza e chi spettegola, chi urla, chi salta addosso alla gente e poi, quelli che odio di più, chi se la prende con i più deboli; potrò essere anche timida ma queste cose non le sopporto.
<< Lascialo stare >> Dico mettendomi tra un ragazzo alto, biondo, occhi azzurro cielo, labbra ben definite , pettorali scolpiti che si vedono dalla maglietta bianca e braccia muscolose. Proprio un bel ragazzo, già, ma è uno stronzo, quindi già non fa per me.
<< Uhh ecco la paladina della giustizia. Sei venuta a chiederci i dolcetti? Hai perso il tuo peluche? >> Iniziò a deridermi insieme ai suoi amici e a me mancava poche che usciva il fumo dal naso e dalle orecchie.
<< Non so chi tu sia, ne m’interessa ma fai meno il figo e smettila di prendertela con i più deboli, coglione! >> Smise di ridere.
<< Come mi hai chiamato?! >> Mi prese per il colletto della camicia. Mi stavo agitando. Dannazione.
<< Hai sentito bene >> Levai malamente la sua mano e me ne andai.
<< Novellina, tu non sai chi sono ma lo saprai presto e preparati, perché oggi, è Halloween >> Pronunciò l’ultima parola facendo un ghigno malefico che sembrava tutto tranne che malefico.
<< Vaffanculo >> Bofonchiai irritata e andandomene.
<< Grazie >> Pronunciò il malcapitato raggiungendomi. Probabilmente, molto probabilmente era di prima.
<< Niente >> 
<< Come ti chiami? >> Dannazione, ora mi devo mettere a conversare con uno di prima mentre io faccio il quarto. Oh God ,Why?
<< Sophie, ora devo andare scusa >> Libera. Ora dovevo solo farmi strada fra quella mandria di bufali con gli ormoni fuori posto e voilà,in segreteria!
Qualcuno mentre passavo mi toccò il sedere. N E S S U N O D E V E T O C C A R M I .
<< Maiale lurido, mettiti le mani in tasca o te le trincio e te le faccio ingoiare >> Dissi con i denti serrati e i pugni stretti.
<< Calmati, non l’ho fatto apposta >> Si difese il ragazzo.
<< Ma smettila >> Gli diedi una spinta e lui andò a finire addosso ad un altro ragazzo e a quanto pare, tra i due non scorreva buon sangue infatti dopo qualche insulto iniziò una rissa e io, da brava codarda,sgattaiolai nella scuola,andai nella segreteria e presi i miei orari. Prima ora: Inglese. Bene,me la cavo … 
<< Buuuuu ! >>
<< AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAH >> Urlai come un’ossessa facendo cadere lo zaino a terra, i due cretini di fronte a me ridevano a crepapelle. Lo raccolsi. Tsk, coglioni.
<< Buon Halloween >> Disse il primo tenendosi ancora la pancia per le risate.
<< Andatevene a fanculo >> Me ne andai irritata, nuovamente.
<< Hey, scusa per prima, non l’ho fatto apposta, giuro >> Il ragazzo “maiale” mi afferrò il polso facendomi girare per scusarsi. Sinceramente, notavo che non stava mentendo, ma io sono così, se mi toccano, sbotto.
<< Ho capito, non mi toccare >> Risentendo ciò che avevo detto mi sembrai un ochetta.
<< Ok, calma, nervosismo del primo giorno? >> Mi chiese in modo amichevole ma a me “giravano”.
<< Probabile, ora vado, addio >>
<< Non credo che sia un addio, siamo nella stessa scuola >> Ah sì, è vero. I’m Stupid.
<< Non importa >>
<< Nate >>
<< Sophie, non scartavetrarmi i coglioni, ciao >> Eh eh l’agitazione porta ad essere volgari …

Durante scuola, Nate mi perseguitò e non so come , ora mi trovavo di fronte alla porta di casa di una sconosciuta con lui al mio fianco mentre suonavo al campanello. La porta si aprii, la ragazza non chiese nemmeno chi ero, mi fece entrare. Musica a palla, tutti in costume. Io avevo solo delle corna da diavolo e un trucco che mi faceva carina ma che restava in tema. Io odio le feste troppo affollate e poi non conosco nessuno. “Un buon motivo per fare amicizia” direte voi ma NO non lo è, sono timida. 
<< Andiamo al bar? >>
<< Sono astemia >> Risposi infastidita. Più che altro ero infastidita perché solitamente chi beve pensa che chi è astemio è uno sfigato, invece no, sono sfigata se cerco di proteggermi? Allora voglio essere sfigata.

Le 22 e quaranta. Voglio andare a casa, assolutissimamente. Ero appoggiata al muro che si affacciava sulla piscina mentre sorseggiavo la mia pepsi che ogni tanto allontanavo dalla bocca per scuoterla o esaminarla.
<< Hey, ti stai divertendo? >> Era Nate.
<< No, voglio andare a casa >>
<< Vieni, voglio portarti in un posto per festeggiare >> Mi prese il polso e mi trascinò via. Dopo una bella camminata mi ritrovai davanti a un cimitero. Inquietante.
<< Vieni >> Iniziò ad arrampicarsi sul cancello.
<< No,no è notte e siamo in un cimitero,lascia perdere >> Mi strinsi il giacchetto in pile.
Mi prese un braccio e mi tirò su. Eravamo sul muretto, abbastanza largo per permetterci di poggiare tutti e due i piedi. Le sue braccia muscolose guidavano le mie, trascinandole sempre più in là. Fece un balzo e scese ma io avevo troppa paura per farlo, perciò tese le mani in alto e mi prese poggiandomi delicatamente a terra. I’m a peperone(?)
Il chiaro di luna faceva risplendere i suoi occhi verdi. Stupendo con quei suoi capelli neri.
Cosa sto dicendo?!?!
<< Cazzo la polizia!! >> Mi prese la mano e mi trascinò via per la seconda volta. 
<< Aggrappati >> Si girò di spalle.
<< Cosa? >>
<< Muoviti, sali sulla mia schiena! >>
<< Ehm sì >> Salii impacciata e strinsi forte le mie braccia intorno al suo petto muscoloso e lui iniziò ad arrampicarsi sul cancello. Mi posò, fece un balzo e mi tese di nuovo le mani per prendermi. Mi faci prendere e mi mise giù. Rimanemmo immobili. Non c’era luce, solo un filo di venticello fresco che ci scompigliava i capelli e la luna che illuminava leggermente i nostri volti facendo risplendere i nostri occhi. Si avvicinò lentamente mentre teneva ancora le sue mani sui miei fianchi, chiusi gli occhi istintivamente e dopo qualche secondo, le sue labbra si erano posate perfettamente sulle mie. Si allontanò ma io rimasi immobile come una sciocca mentre tenevo ancora gli occhi chiusi.
<< Andiamocene da qui >> Mi sussurrò all’orecchio e io mi ripresi.
<< S-sì >> Afferrò nuovamente la mia mano e mi guidò . Ritornammo alla festa. Che orrore: chi si picchiava, chi cantava peggio di una cornacchia in calore(?) , chi si baciava, chi stava mezza nuda e chi litigava. Capite perché odio le feste?
<< Halloween è finito >> Disse tristemente.
<< Già >>
<< Vuoi fare un bagno in piscina? >>
<< Cosa?! >> Dissi sbalordita. Ha bevuto sicuramente, quel bacio l’avrà dato senza una ragione.
Si levò la maglietta e corse in piscina. Stupendo veramente, non troppo alto, un bel fisico, occhi verdi accesi, labbra carnose e capelli corti, lisci e neri.
Uscii anche io ma levai solo le scarpe e mi sedetti sul bordo. Immersi i miei piedi . 
<< Hey >> Iniziò a nuotare verso di me.
<< Sei ubriaco … >> Continuavo a spingere l’acqua con i piedi mentre la fissavo.
<< No, non bevo >> Sgranai gli occhi e lo guardai.
<< No? >> Chiesi incredula.
<< No >> Disse ridacchiando. Sorrisi. Aveva una dentatura perfetta a differenza della mia, odiavo i miei denti, ho gli incisivi più grandi rispetto agli altri denti e non mi piacciono.
<< Sembri triste >> Smise di nuotare e iniziò a disegnare cerchi immaginari sulla mia caviglia con le dita. Mi stava facendo il solletico.
<< Niente >> Mi spostai la frangetta dietro l’orecchio mentre fissavo la mia caviglia.
<< Per prima? Non dovevo? >> Ok,aveva già capito tutto. Lo sposerò.
Non dissi nulla, sollevai lo sguardo e basta …



Spazio autrice:
Buongiorno gente! Ho deciso di iniziare a scrivere una storia che non sia una fanfiction e voglio davvero impegnarmici sperando che diventi anche qualcosa di più di un semplice testo su efp, non so se mi spiego. 
E non prendetemi per scema! lol
Cercherò sempre d'aggiornare al più presto e le recensioni sono più che GRADITE.
Okay? Quindi non fatevi problemi a recensire, non mordo, giuro!
Ahah che simpy che sono, no.
Ora vi abbandono.
Ciau.
  
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