Dieci, quindici, venti, forse anche trenta.
Non so più quanti giorni ho passato qui dentro.
Ho perso la cognizione del tempo.
Le giornate si sono fatte sempre più calde e le notti sempre più fredde.
Il tempo scorre velocemente ma troppo lentamente.
La mattinata sembra on passare mai, quando, senza neanche accorgermene, il simbolo di Capitol brilla nel cielo.
Stanno cercando di uccidermi con la noia?
Mi muovo sporadicamente da dove mi trovo, scendo ogni tanto per procucarmi cibo.
Ogni tanto vedo passare qualcuno sotto, accanto al fiume: si riforniscono di acqua e se ne vanno.
Potrei ucciderli, se volessi. Basterebbe lanciargli un sasso in testa e morirebbero sul colpo, ma non cadrò in questa tentazione.
Ho cercato di cancellare dalla memoria tutto il passato, ma sembra impossibile.
Ogni tanto ritorna e la tristezza prende il sopravvento.
I visi delle persone che, forse, non potrò mai riabbracciare.
Melinda.
Come avrà reagito quando ho lanciato via la sua collana?
Spero non troppo male.

Dovrei smetterla di preoccuparmi dei loro sentimenti.
La cosa della 'ragazza dal cuore di ghiaccio' non sta funzionando molto bene.
Inoltre mi sento presa in giro da quelli di Capitol, da quando mi hanno mandato un rompicapo dopo che sono tornata alla mia base.
Normalmente i tributi ricevono cibo o armi, e a me invece è toccato un rompicapo, un giocattolo, una cosa che non ho mai visto nel mi distretto.
Non ci ho ancora lavorato ma devo assolutamente risolverlo.

Mi sdraio sulla pietra gelida e il sole mi batte sugli occhi.

Mi risveglio più tardi, durante la notte.
L'unica cosa che mi fa ricordare che sono nell'arena è la Luna, che sembra così diversa da quella che c'è a casa.
Devo ammettere che si sta davvero bene quando gli Strateghi non cercando di farti bruciare viva.
Resto sveglia per il resto della notte.
La prima cosa che sorge nella mia mente assieme al sole è Josh.
I suoi abbracci sono le cose che mi mancano di più.
Ma non posso lasciare che il suo ricordo mi sciolga il cuore.

Decido che andrò di nuovo alla base dei Favoriti, più tardi, nel pomeriggio.
Mangio un po' di pane e bevo un po' d'acqua.
Scendo giù fino al fiume per farmi un bagno rinfrescante.
Vorrei avere una di quelle saponette profumate alla magnolia che c'erano nella mia stanza a Capitol.

Riparto seguendo il percorso dell'altro giorno fino all'accampamento dei Favoriti.
Il ragazzo del tre dorme. A parte lui non c'è nessun altro.
Ricomincio a saltellare fra le le mine.
Perdo l'equilibrio e cado.
Per un attimo vedo tutta la mia vita che mi passa davanti e credo di esplodere.
Ma non succede niente.
Sono salva.
Raccolgo un po' di cose nel mio zainetto e me ne torno da dove sono venuta.
Bum.
Un vento forte mi raggiunge.
Un'esplosione.
E' successo qualcosa.
Cosa?.
Viene dal luogo da dove sto scappando.
Com'è possibile? Me ne sono appena andata via?
C'era qualcuno che mi seguiva e ha pensato di poter essere furbo come me? Vedo del fumo che si alza in alto nel cielo, fra gli alberi.
Non c'è ancora stato nessun colpo.
Anzi, il silenzio è quasi assordante.
Scappo prima di morire intossicata, non voglio sapere quale sarà la reazione dei Favoriti.
Poco dopo si sente un colpo di cannone.
La sera scenderà fra poco e saprò di chi è il cadavere.

Il viso del ragazzo del 3 risplende in cielo. Il compagno di Mabel.

Domani saprò, ma per stasera non voglio ricordarmi di niente.

Mi siedo e guardo l'arena di notte, come avevo fatto la sera prima.
Non sento alcun tipo di emozione, adesso.
Ogni tanto appaiono delle luci nel bosco, segno che qualcuno ha acceso un fuoco.
La mente è vuota, l'orizzonte è lontano.
Chissà dov'è casa mia.

Mi perdo nei miei sogni, con la prima luce del mattino.


✈ ♋ ✌ ☢ ☣ ☤ ❖ ⊗ ♒ ♤ ☮Ω ♤ ♧ ♡ ♢☯
Bene, guardate un po' chi è tornato! :D
Non ho molto da dire su questo capitolo, spero vi piaccia <3
p.s. Buone feste a tutti ;)

Bea.