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Autore: _Do not stop Believin    27/12/2012    3 recensioni
-Non voglio andarmene via da te, Sel...- mi si spezzò il cuore nel vederlo così.
Ma non potevamo, non dovevamo stare insieme.
Poi, metterci insieme per cosa?
Per soffrire? No. Non dovevamo fare questo sbaglio.
Tre mesi passati insieme, non potevano essere dimenticati e non lo saranno.
Faranno sempre parte di me, come lui.
Genere: Avventura, Commedia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti, Zayn Malik
Note: What if? | Avvertimenti: Bondage
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Summer Love

 

 

 

 

 

 

Guardavo con sguardo perso la lettera, o meglio, la canzone cercando di non far scendere quelle dannate lacrime che mi tenevo dentro da ormai troppo tempo.
Tutto mi riportò a circa sei mesi fa.

 

 

-Hai capito Selene? Non allontanarti dal gruppo, fai attenzione, ricordati di portare sempre con te il cellulare, così potremmo chiamarti, anzi no, chiamaci tu, tutte le notti! Stai attenta, Dio mio! Potrebbe accaderti qualcosa! 
Fatti nuovi amici e divertiti! Mi raccomando, fai la brava!-
e dopo tutte queste raccomandazioni mia madre salì nell'auto lasciandomi in quel posto pieno di gente sconosciuta.
Mi guardai intorno: Wow, tanta, troppa gente.
Magnifico.
Ho sempre odiato i posti affollati, e adesso?
Adesso ero costretta a passare tre mesi in campeggio.
In campeggio.
Vi rendete conto?
Preferivo cento mila volte starmene a casa con l'aria condizionata spaparanzata sul divano che stare qui con un caldo madornale.
Mia madre dice che mi divertirò, perché anche lei c'era andata in questo campo e proprio qui aveva conosciuto l'uomo della sua vita: mio padre.
Ma io cosa c'entravo?
Mica pretendeva che io trovassi qui un ragazzo?

Se vabbè, già che ci siamo, procreamo per non far finire la razza umana. Si dai! Perché no? Tanto non c...
-Pistaaaa!!!-
BUM. A terra. Ma chi cazzo è stato?
-Zayn! Torna subito qui! Dammi quel pezzo di torta, SUBITO!- urlò un ragazzo non molto lontano da noi.
Dopo aver imprecato in aramaico antico, aprii gli occhi.
Ok. Stai calma Sel. Non urlare. Non urlare.
Non solo qualcuno mi era saltato addosso saltando sopra di me, ma mi guardava persino sornione.
-Ciao bellezza!-
Bellezza? BELLEZZA?
-Levati di dosso!- urlai spingendolo via da me.
-Ehi ehi calma!- si spostò e mi tese la mano che, ovviamente, non afferrai e mi alzai da sola.
-Piacere, Zayn!- sorrise.
Lo squadrai. Dalla testa ai piedi.
Tipo alto, cresta alla Elvis alta tipo 173817381 metri con un ridicolo ciuffo biondo.
Il viso...beh...niente male direi.
Ehi ehi, STOP STOP.
Ricordati che ti ha praticamente 'investito'!
Si, infatti.
Dopo averlo squadrato per bene, dedussi che era un tipo a cui non dovevo fare conoscenza.
Mi girai dall'altra parte ed entrai nella 'reception' del campeggio.
-Bel caratterino!- sentii il ciuffo biondo parlare alle mie spalle. Mi girai, lo fulminai con lo sguardo e ritornai per la mia strada.
Presi le chiavi della casetta dove sarei stata praticamente tutti e tre i mesi e ci entrai.
Notai una ragazza intenta a disfare le proprie valigie.
Si girò e mi sorrise.
-Ciao! Tu devi essere la mia coinquilina!- disse venendo verso di me.
-Piacere, Waliyha!- 
Quel viso era abbastanza famigliare...l'avevo già vista da qualche parte...ma...dove?
-Selene, ma puoi chiamarmi Sel!- risposi.
Riprendemmo a disfare le nostre valigie chiacchierando un po'.
Era davvero simpatica e dolce, sentivo che saremmo diventare buone amiche.
-Quindi hai un fratello e due sorelle?- chiesi.
-Si, mia sorella Doniya è più grande di me, poi c'è mio fratello, io, ed infine la più piccola, Safaa.-
-Che bello! Anche io vorrei avere un fratello! Purtroppo sono figlia unica...-
sintetizzai facendo la finta depressa.
-Oh non te lo consiglio! Avere un fratello è snervante! È insopportabile, presuntuoso e ficca sempre il naso nei miei affari. Credimi, non è una cosa buona.-
-Insopportabile, presuntuoso...Mi ricorda il ragazzo che mi è venuto addosso stamattina! Dio, già dalla faccia, non lo sopporto!-
feci una smorfia facendo ridere Waliyha.
-Chi lo sa! Forse è l'inizio di un grande amore!- alzò le braccia al cielo stile teatrale.
Cioè, io? Con quello?
Manco morta.
Dovesse cadere il mondo.

 

 


Day 1 - Camp Star - June 17 2013

 

 

 

 

Si dice che il 17 sia un numero che porti sfiga.
Si dice che la sfiga sia più forte quel giorno, ma oggi ha proprio esagerato.
-TU?- urlai.
-Io?- mi guardò confuso.
-CHE CI FAI NELLA MIA CAMERA?- mi alzai, puntandogli un dito contro.
-Ehi bella, stai calma! Ero venuto per prendere le...-
-Zayn! Allora? Quanto tempo ci metti a prender...Oh! Buongiorno Sel!-
mi disse Waliyha entrando in stanza.
-Aspetta sorellina, c'è questa qui che mi ha praticamente urlato contro.- sbottò il ciuffo man.
-Sorellina? Quindi...lui? Tu?- indicai prima il moro, poi la ragazza.
-Lui è il presuntuoso e insopportabile?- sgranai gli occhi, facendo ridere la mora.
-Si! E a quanto vedo, vi conoscete!-
-Ecco perchè mi sembravi familiare! Comunque...Purtroppo si.-
sbottai.
-Mi spieghi perché mi odi così tanto?- chiese ciuffo man.
-Io non ti odio! Semplicemente mi stai antipatico!- presi i miei vestiti ed andai in bagno a cambiarmi.
Quel ragazzo mi da sui nervi!

 

 

 

Zayn's Pov

 

 

 

-Quella ragazza mi da sui nervi!- dissi a denti stretti.
Mia sorella rise, divertita della scena a cui aveva appena assistito.
-È simpatica!- la guardai stranito.
-Tu da che parte stai?- rise di nuovo alla mia domanda.
-Da nessuno dei due! Semplicemente trovo che sia simpatica e perfetta per te. Sai, siete praticamente uguali.- confessò.
Lei? Fatta per me?
Ma che diavolo aveva bevuto mia sorella?
-Non sono uguale a lei.-
-Ah no! Avete lo stesso carattere, lo stesso modo di rispondere e...-
-Si, va bene, ho capito!-
sbottai nuovamente facendo la ridere di gusto.
Dopo un po' la ragazza, che avevo capito di chiamasse Sel o una cosa del genere, uscì dal bagno.
-Era ora!- mi fulminò con lo sguardo.
-Ancora qui sei tu?- 
-Non posso?-
-Decisamente no, ma dato che questa stanza è anche di tua sorella puoi fare quel che ti pare e piace, ma vedi di stare a minimo due metri di distanza da me.-
detto questo uscì sbattendo la porta.
-Non la sopporto! Non la sopporto! Non la sopporto!- urlai quasi staccandomi i capelli.
-Vedi che siete uguali?- disse divertita Waliyha.
-Non siamo uguali, OK? Non la sopporto!!- mi alzai e me ne andai sbattendo la porta.
-STESSO CARATTERE!- urlò mia sorella dentro a quel capannone.
Forse un po' aveva ragione e a quell'affermazione mi scappò un sorriso.

 

 

-Day 2 - Camp Star - June 18 2012

 

 

 

Selene's pov

 

 

 

-Bene ragazzi, ora faremo le coppie. Come sapete, oggi farete un corso di orientamento.

Ogni coppia avrà una bussola con sè, dovrà trovare il posto indicatogli dalla cartina e memorizzare il percorso.
Domani dovrete piantare lì le tende e dovrete stare da soli per due giorni, senza cibo, soltanto acqua. Dovrete procurarvelo voi.-
disse il capo scout.
Ah perfetto! Si prevedono due giorni di astinenza del cibo.
Qui non finisce bene, almeno per me.
-Payne con...Tarrson!- 
-Gota con...Horan!-
-Tomlinson con...Gayle!-
-Maiden con...Styles!-
-Garson con...-
Ecco, era il mio turno.
-Malik!-
Evvai!
Meno male! 
Andai vicino a Waliyha, ma il capo scout mi fermò.
-Nono signorina, non Malik lei, Malik l'altro!- Fanculo.
-Ehi Wal...Dimmi che ci sono anche le tue sorelle e che il mio compagno non sarà quel demente di tuo fratello.- la guardai con aria supplichevole, scosse la testa.
-Ma ciao Gorson! Ecco il tuo cognome!- esclamò il ciuffo man avvicinandosi a me con sorriso strafottente.
-Bravo, almeno siamo sicuri che sai distinguere il nome col cognome, Malik.- dissi a denti stretti senza guardarlo.
-Ti farò cambiare idea su di me Gorson, promesso.-
Sussurrò al mio orecchio.
Rabrividii.
Che c'aveva in mente?

 

 

 

- Day 3 - Camp Star - June 19 2012

 

 

 

-Dove cazzo siamo??- urlò ciuffo man.
-Non lo so! Qui dice che...- dissi guardando la cartina.
Me la prese con violenza.
-Hai preso la cartina dalla parte sbagliata! Ma dove hai la testa? Ci siamo persi!!- mi urlò contro.
-Non è colpa mia! Se tu non mi avessi sempre distratta urlandomi incontro adesso staremo già nelle nostre tende, davanti al falò, belli caldi!- ribattei.
-Adesso sarebbe mia la colpa? Mi dai suo nervi!- urlò.
-La cosa è reciproca mister so tutto io!- sbottai.
Quel ragazzo riusciva sempre, in qualche modo, a farmi salire la pressione in un nano secondo!
Sentii qualcosa bagnarmi la guancia e alzai il viso verso il cielo.
-Bene! Perfino il tempo non sopporta la tua arroganza!!! Complimenti!- sbottò.
-Ma chi me l'ha fatto fare di starmene in coppia con te?- disse guardando il cielo.
-Ma la vuoi smettere? Anziché imprecare tutti i santi, aiutami a trovare la strada giusta!- lo rimproverai.
-Comincia col essere amichevole!- mi guardò.
-Non intendevo quello!-
-Incomincia comunque! Sei insopportabile! Te la sei presa subito con me pur sapendo che io non ti avevo fatto un ben amato cavolo, mi spieghi cos'hai?-
disse, con tono leggermente più calmo e...dolce.
Guardai i suoi occhi, marroni...
In fondo...aveva un po' ragione...lui non mi aveva fatto niente ed io lo trattavo male.
Abbassai lo sguardo, ok, non era da me.
Ma quegli occhi, riuscivano a tirare fuori un qualcosa di me di cui non ero a conoscenza.
L'imbarazzo.
Fino ad ora ero sempre stata una che non aveva paura di niente, che guardava in faccia gli altri quando parlava, ma con lui...era tutto diverso.
-I-Io...- balbettai.
Sentii un tuono e tre secondi dopo corsi fra le sue braccia.
Ero molto 'fragile' se si trattava di tuono e fulmini, ne avevo paura.
Sentii due braccia abbracciarmi ed alzai lo sguardo incontrando i suoi occhi.
Sorrise.
-E così hai paura dei tuoni!- mi guardò divertito.
-Non è vero.- cercai di difendermi.
-Non era una domanda, ma un'affermazione.- rise.
Mi staccai subito da lui, ma mi riprese e mi riabbracciò nuovamente.
Sentii il suo profumo invadermi le narici ed istintivamente lo abbracciai con gli occhi chiusi.
Ci riparammo sotto ad un albero e, sentendo nuovamente un tuono, lo strinsi forte a me facendolo ridacchiare.
Prima che potessi controbattere, appoggiò il mento sulla mia testa.
-Non avere paura, ci sono io qui con te!- disse in un modo talmente dolce che mi fece quasi sciogliere come un ghiacciolo al sole.
-E' questo che mi preoccupa!- scherzai.
-Sta zitta scema.- rise e continuò ad abbracciarmi.
Mi sentivo bene fra le sue braccia, mi facevano sentire protetta.

 

Da quel giorno passarono esattamente due mesi e mezzo.

Ormai mancava soltanto una settimana e sarei partita.
In questi mesi io è Waliyha abbiamo legato moltissimo.
È davvero una ragazza dolce, simpatica, ma che a volte sa essere ottusa proprio come suo fratello.
A proposito di mr.Malik, ho conosciuto quattro suoi amici: Louis, Liam, Niall e Harry, anche loro molto simpatici, più del moro ovviamente.
Devo dire che anche noi avevamo legato molto, ci lanciavamo frecciatine piene di 'odio', litigavamo per ogni singola cosa e ci mettevamo a rincorrerci proprio come dei bambini, ma la prendevamo sempre sullo scherzare.
La nostra amicizia era molto strana.
A volte avevamo i nostri alti e bassi, ci tiravamo pesci in faccia, però, quando io avevo bisogno di aiuto, lui c'era sempre.
Dal proteggermi dai tuoni e fulmini, al rimettermi il buon umore durante le giornate proprio 'no'.
Mi stavo affezionando a loro sei, tanto.
E questa era la mia paura, perché sapevo che avrei sofferto.
Ma era praticamente impossibile non voler bene a sei idioti.
-Ehi Gorry, sveglia!!!!!-
-Mally, non rompermi il cazzo!-
urlai al moro.
Voi direte: Gorry? Mally?
Si, erano i nostri soprannomi.
Belli, vero?
Li usavamo per stuzzicarci a vicenda.
-Sveeegliaaa!- urlò saltando sul mio letto e venendomi addosso.
-Cazzo Malik, sei pesante!- imprecai.
-Suu che tanto non ci vedremo più fra una settimana!- disse.
-Meglio!- sorrisi felice.
-Ma che cattiva!- mise su il muso.
-Su su! Prometto di chiamarvi e mandarvi lettere!- promisi.
A questa affermazione lo vidi diventare triste, poi scosse la testa e incomincio a saltare nuovamente sul letto.
-Cazzo Smettila!- urlai al limite della pazienza
Lui rise, Dio che nervi.
Mentre cercavo di togliermelo di dosso, involontariamente gli tirai un calcio nelle...si, avete capito.
Cadde su di me invocando gli Dei dell'Olimpo.
-Così impa...- mi bloccai, rendendomi conto della nostra posizione.
Mi guardò, con quei suoi occhi dannatamente marroni e mi ci persi, come una goccia d'olio nell'Oceano Pacifico.
Un silenzio imbarazzante regnava in quella stanza, ed io non sapevo cosa fare.
Il cuore mi batteva all'impazzata sapendolo così vicino a me.
Posò due mani sul materasso per non darmi peso, continuando sempre a guardarmi.
Ero quasi entrata in trance. Non sapevo come reagire.
Mise una mano sulla mia guancia e mi fissò, serio.
Non lo avevo mai visto così.
Si avvicinò e il mio sguardo cadde sulle sue labbra così morbide, carnose e una tremenda voglia di baciarlo mi assalì.
Che cazzo mi stava succedendo???
Sentivo lo stomaco andare sottosopra e la testa girare.
Dio, sarei svenuta, non riuscivo a reggere il suo sguardo.
-Z-Zayn...- balbettai.
Non parlò e si avvicinò sempre di più.
Era a un millimetro di distanza dalle mie labbra.
Sentivo il suo respiro, il suo cuore battere forte quanto il mio.
-Sel...io...- non mi aveva mai chiamato con il mio nome, cosa al quanto preoccupante.
Avrei dovuto fermarlo, ma non potevo, non volevo.
Improvvisamente la porta si aprì ed istintivamente lo buttai giù dal letto.
-Cazzo!- urlò il moro massaggiandosi il sedere.
Posai lo sguardo su Waliyha, la quale sorrideva sornione, probabilmente avendo visto la scena di poco fa.
-Wal, io...- cercai una scusa.
-Scuuusate se vi ho interrotto! Vi lascio sol...- fece per chiudere la porta ma la fermai.
-NO! Arrivo!- mi alzai, mi vestii velocemente (in bagno ovviamente) ed uscii, senza fiatare e senza degnare di una parola Zayn, che se ne stava seduto sul letto a fissare chissà che cosa.
Appena uscire, la piccola Malik, che tanto piccola non era, incominciò a tempestarmi di domande.
-Allora? Ti ha baciato? Vi siete messi insieme? Che è successo? Cosa ti ha detto?- ecco, mi stava facendo il terzo grado.
-Non è successo niente e tra noi non ci sarà mai nulla.- dissi guardando altrove.
-Oh andiamo, Sel! Ormai tutti si sono accorti che ci piacete, inutile negarlo!- mi fece notare.
Non parlai. Non sapevo neanche io cosa dire.
-E non dire che non è vero. Vi ho visti prima e ho notato come vi guardavate. Non c'era affetto, ma una cosa più grande...Sel, devi dirgli cosa provi, mancano soltanto sei giorni.-
-E' questo il punto! Mancano sei giorni! Se io gli dico che mi piace, dopo questi giorni, cosa succederà?-
abbassai lo sguardo.
-Vedi che ti piace?- dannazione, l'avevo detto.
Mi maledissi di ciò e continuai a pensare fra me e me.
-Va bene, ammettiamo che mi piaccia. Ma io non voglio, non voglio che succeda, ne soffriremo. È solo una stupida cotta d'estate, niente di più, niente di meno, punto! Non parliamone più per favore.- conclusi.
-Sarà...- sussurrò, ma la sentii lo stesso.

 

 

 

Time to say goodbye. Camp Star- Semptember 3 2012.
10 a.m.

 

 

 

Ormai era ora, durante la settimana, io e Zayn non avevamo più parlato se non per dirci:'ciao' o 'buongiorno'.
Lasciai la valigia in sospesa ed uscii per prendere un po' d'aria.
Uscii e trovai i ragazzi preoccupati.
-Che succede?- chiesi.
-Hai visto mio fratello? Non lo troviamo, chissà dove sarà andato!- rispose Wal.
-Non lo so...ma sarà andato da qualche parte! Vedrai che tornerà!- la rassicurai.
-E' dalle cinque che se n'è andato, diceva che non riusciva a dormire.- mi disse Niall.
Sospirai e corsi a cercarlo.
Che demente, deficiente, stupido del cavolo.
Tu guarda se dovevo fare anche da ricercatrice di ragazzi con il cervello bucato!
Dopo dieci minuti, lo trovai.
Aveva la schiena appoggiata sull'albero, l'albero dove ci eravamo riparato durante quella notte tempestosa.
Mi avvicinai pian piano e mi misi davanti a lui.
Aveva gli occhi gonfi, aveva pianto.
In altre occasioni mi sarei messa a ridere e a prenderlo per il culo ma, mi si strinse il cuore nel vederlo così.
-Ehi ciuffo man.- dissi dolcemente.

 

 

 

Zayn's Pov.

 

 

 

-Ehi ciuffo man.- la sua voce. Per una settimana non l'avevo sentita e mi era mancata.
-Non fare la scena da stupido e vieni che gli altri ti stanno cercando!- mi prese la mano e cercò di muovermi.
-Senti un po' bello, io non sono forte quindi o ti muovi o vado a prendere un carro armato per farti muovere!- urlò.
-Non voglio...- sussurrai.
-Ohh non fare il bambino!- alzò gli occhi al cielo.
-Non voglio allontanarmi da te...- alzai lo sguardo ed incontrai il suo.
-Io...- cercai di dire, ma mi bloccò.
-Non dirlo. Non dire che ti piaccio e robe del genere Zayn, ti prego.- disse velocemente e a quelle parole sembrò che il mio cuore si stesse per rompere. 
-E' meglio così. È solo una stupida cotta, ci passerà.-
-Come puoi definirla 'stupida cotta'?-
sbottai.
-Non posso più tenermelo dentro, Sel! Mi piaci, e questo non posso negarlo! Dannazione, ti piace tanto vedermi soffrire??- tirai un pugno sull'albero e la mia mano incominciò a farmi male.
-Deficiente!- urlò. Mi girai verso di lei.
-Non sei il solo qui! Anche io provo qualcosa per te, ma non possiamo! Sappiamo benissimo entrambi che è solo la solita cotta estiva e ci passerà! Mettiamo che...che adesso ci mettiamo insieme. Poi? La distanza? Andiamo! Tutte 'ste cazzate qui, non ci permettono di stare insieme! Guardiamo in faccia la realtà!- era vero.
Ma la volevo mia. Sentivo di provare qualcosa di più di una semplice cotta.
Abbassai lo sguardo, ma lei me lo rialzò e guardò dolcemente.
-Rimaniamo amici, ok?- sorrise, ma sapevo benissimo che era falso.
Annuii poco convinto.
-Andiamo!- mi prese per mano.
-Mi aiuti a preparare la valigia?- annuii nuovamente e la seguii.
Arrivati, i ragazzi non proferirono parola ed entrai nella casetta che ormai racchiudeva tanti nostri ricordi.
La guardai, mentre metteva le sue cose nella valigia.
Mi ricordai di una cosa, e la inserii nella sua borsa.
Dopo aver finito di girò.
-Adesso vado, ci sono i miei che mi aspettano fuori...- sorrise timidamente.
Si girò, fece per andarsene, ma la abbracciai da dietro e la sbattei al muro.
-Zayn...- mi guardò con gli occhi lucidi.
-Fammelo fare, solo una volta, ti prego.- cercai conferma e la vidi nei suoi occhi.
Mi avvicinai e poggiai le mie labbra sulle sue.
Una carica di adrenalina percorse il mio corpo.
Sentii le famose farfalle allo stomaco, la testa girare e le gambe cedere.
Restammo pochi minuti a baciarci, fino a quando la voce degli altri ci riportò alla realtà.
Uscimmo e lei salutò tutti gli altri, per poi abbracciarmi un'ultima volta.
-Ti voglio bene, Zayn.- sussurrò.
-Anche io. Ma ricordati che ritornerò, mi vedrai ancora...promesso.- mi guardò confusa e salì in macchina.
Cercai di non piangere, e per fortuna ci riuscii.
La guardai andare via, via da me, dal mio cuore e sentii il mio cuore frantumarsi in mille pezzi.

 

 

 

Selene's Pov

 

 

 

April 26 2012. London. 3 p.m.

 

Mentre leggevo la lettera nella mia stanza sentii il suono di una chitarra, ma non ci feci tanto caso.
Qualcuno iniziò a cantare attirando la mia attenzione.
Quelle parole...
Guardai nuovamente la lettera e corsi fuori, in giardino.

 

 

Yeah, ohh oh, ohh oh. 

Can’t believe you’re packing your bags 
Trying so hard not to cry 
Had the best time and now it’s the worst time 
But we have to say goodbye. 

Don’t promise that you’re gonna write 
Don’t promise that you’ll call 
Just promise that you won’t forget we had it all

Cause you were mine for the summer 
Now we know it’s nearly over 
Feels like snow in September 
But I always will remember 
You were my summer love 
You always will be my summer love

Wish that we could be alone now 
We could find some place to hide 
Make the last time just like the first time 
Push a button and rewind.

Don’t say the words that’s on your lips 
Don’t look at me that way 
Just promise you’ll remember when the sky is grey

Cause you were mine for the summer 
Now we know it’s nearly over 
Feels like snow in September 
But I always will remember 
You were my summer love 
You always will be my summer love

So please don’t make this any harder 
We can’t take this any further 
And I know there’s nothing that I wanna change 
To change

Cause you were mine for the summer 
Now we know it’s nearly over 
Feels like snow in September 
But I always will remember 
You were my summer love (summer love) 
You always will be my summer love (summer love) 
You always will be my summer love 
You always will be my summer love

 

Mi ritrovai fra le sue braccia, con le lacrime che scorrevano lungo il mio viso.

-Che ci fai tu qui?- chiesi mentre lo guardavo. Dio, quanto mi era mancato.
-Ti ho promesso che sarei tornato...eccomi qui.

 

 

Salvee!!

 

Ecco la mia seconda OneShot, wuhuhuhuh!!

Ammetto che non ne farò molte, perchè non sono molto brava a ''riassumere'' una storia e infatti, come vedete, qui ho dovuto saltare, o come si dice, ho dovuto mettere tantissimi Ellissi per non svolgerlo in ordine cronologico.

Tuttavia, ecco la storia su Zayn che avevo promesso.

E sì, Summer Love mi ha ispirata, amo quella canzone, come tutte le altre di Take Me Home, ma mentre l'ascoltavo, mi è venuto in mente:''perchè non farne una OS?'' e tadaaannn (?)

Spero vi sia piaciuta e...bho! Hahahah.

Vi lascio il link delle mie altre storie (cliccate sulle parole):

OneShot rossa su Hazza: Just sex? No, Love.

FanFiction rossa su Hazza:

Little Things

FanFiction arancione su Tommo:

If we could only turn back time.

 

Alla prossima!

  
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