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Autore: martygleek    27/12/2012    2 recensioni
Ecco un perfetto mix tra Lost e Glee. Un disastro aereo. Dieci sopravvissuti tutti con un proprio passato e dei segreti. Tra un mistero e l'altro nascerà anche l'amore. Storia soprattutto Brittana ma ci saranno anche delle sorprese.
Genere: Avventura, Mistero, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash, FemSlash | Personaggi: Brittany Pierce, Quinn Fabray, Santana Lopez, Un po' tutti | Coppie: Brittany/Santana, Quinn/Rachel
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno
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cap.35 Ciao a tutti
Eccomi di ritorno con un capitoletto ricco di avvenimenti.. Vi ricordate le lastre che Brittany ha trovato nel capitolo "Scoprire il motivo"?
Buona lettura.

*******

Capitolo 34 (Brittany POV)

Stavo facendo ginnastica per tenermi in allenamento e non diventare pigra dato che la mia vita ormai era dentro una cella lunga dieci metri quando sento la porta aprirsi e William entrare con una camicetta bianca in mano. Anche lui la indossava e appena mi si para davanti mi fa un grosso sorriso.
-Buongiorno Brittany-
-Buongiorno William!- dico senza smettere di fare quello che stavo facendo
-Speravo che ti unissi a me per una passeggiata!- mi dice senza smettere di sorridere
-So già che se ti dico di no mi metterai un cappuccio e mi costringerai a farlo lo stesso vero?-
-Allora non dire di no Brittany.. perché non indossi questa? – chiede –Io ti aspetto fuori!- e si incammina verso la porta
-Ti fa male il collo vero William?- dico guardandolo negli occhi
-Come scusa?-
-Il collo ti fa male, hai formicolii nelle mani e nei piedi costanti?- continuo
-Perché mi fai queste domande?- chiede divertito
-Perché tu William hai un tumore maligno nella colonna vertebrale e se non lo curi in tempo morirai.. non so a quando quelle radiografie risalgano ma almeno che non siano molto recenti non farai passeggiate ancora per molto-
-Non so di che cosa stai parlando Brittany!-
-Ok mi sono sbagliata! Ci vediamo fra poco- dico sorridendo mentre la sua faccia si fa seria. Mi infilo la camicetta ed esco dalla porta per la prima volta.
Arriviamo sulla spiaggia e davanti a noi tutto il gruppo “degli altri” vestiti tutti allo stesso modo dava l’ultimo saluto alla ragazza uccisa da un proiettile.
Mi da ordine di rimanere in fondo al gruppo mentre lui si apprestava a commemorare la defunta.
-Odio i funerali!- dice una voce alle mie spalle. Era Marley. –Ti ha fatto uscire?- mi dice
La guardo senza dire niente. Assisto a tutta la funzione poi vengo riporata dentro alla mia cella da una delle guardie. Ero riuscita a turbarlo molto.
Mi sdraio sul tavolo. Penso a Santana e penso a quanto voglia toccarla e baciarla. Penso ai momenti passati insieme. Mi manca. Un battito della porta mi fa tornare al presente. Mi alzo e mi metto al solito posto di quando Marley mi porta da mangiare.
-Indovina cosa c’è per pranzo!- dice lei divertita entrando con un enorme vassoio
-Non sono brava ad indovinare!- dico mentre lei scuote la testa divertita e alza il vassoio.
-Non mi dire.. un cheeseburger e patatine!- dico sorpresa e contenta
-Non hai idea di quanto ci abbia messo a preparartelo.. ho ucciso la mucca, macinato la carne, tostato i panini, raccolto la verdura nell’orto e le patatine scolate bene bene!-
Mi avvicino a guardarlo meglio –Niente Ketchup?- dico scherzando facendola ridere
Proprio in quel momento entra William –Devo parlare con Brittany!-
-Bene parlale!- dice seria Marley
-Da solo!-
-Per me può restare!- dico seria
-Sono felice di sentirlo, ma è una cosa privata!-
Marley mi guarda e poi esce dalla porta
-Avevamo un piano infallibile Brittany- dice mentre io assaporavo quel gustoso cheeseburger –Volevamo che prima o poi avresti capito che noi non eravamo i nemici e che quello che ti avremmo chiesto di fare fosse una tua scelta-
-Perché mi dici questo?- chiedo allora incuriosita
-Perché il mio paino infallibile è andato in fumo quando tu hai visto le mie radiografie e hai capito che sto morendo!-
-E’ per questo.. tu ci hai portato qui in modo che io ti operassi non è vero? Tu volevi che ti salvassi la vita-
-No io volevo che tu avresti voluto salvarmi la vita ma ormai siamo andati oltre perciò ti chiedo solo di pensarci- detto questo esce dalla stanza senza dire più niente
Comincio a pensarci su. Perché avrei dovuto farlo? Però ero anche un medico. Quanti dubbi che mi attanagliavano la mente. Mentre penso dalla porta a fianco, nell’altra stanza attigua alla mia entra Marley e si avvicina al vetro.
-Che c’è?- chiedo –Adesso non ti fidi più?-
-Certo che mi fido di te Brittany!- dice sorridendo –Volevo solo mostrarti questo video!-
-Non è il momento..- dico prima di essere interrotta da Marley
-Fidati ti piacerà!- dice accedendo la televisione ed abbassando l’audio –Sento che devo dirti molte cose Brittany.. soprattutto mi devo scusare di quello che abbiamo fatto a te ed ai tuoi amici.. eravamo disperati.. lo abbiamo fatto solo per salvargli la vita..- continua mentre sulla televisione appariva Marley con in mano dei cartelloni che dicevano di ignorare tutto quello che stava dicendo.
-William è una brava persone e non farebbe del male a nessuno, fidati di me Brittany lo sai che puoi fidarti ed per questo ti chiedo di operarlo!- guardo di nuovo la tv e Marley adesso diceva che William mentiva e che era molto pericoloso e che dovevo operarlo e durante l'operazione di lasciarlo morire e che mi avrebbe protetto lei.
-Spegni il televisore!- urlo mentre lei mi guarda facendo un cenno con la testa. Toglie la cassetta e si avvia alla porta. –Ti prego pensa a quello che ti ho detto!- dice prima di uscire e lasciarmi più confusa di prima.
Mi aveva chiesto di uccidere William.  
La mattina dopo William e Marley si presentano nella mia stanza con la cartella sua clinica 
-Avete la sala operatoria con tutti gli strumenti necessari?- chiedo guardando Marley
Lei annuisce mentre io ricontrollo le lastre – Dovevi essere operato prima!- continuo
-Va bene Brittany, cosa vuoi? Potrai avere tutto quello che vuoi!-
-Io non ti ho detto che ti opererò! Volevo solo che sapessi come morirai! Pensavate che io mi fido di gente come voi? Pensavate che avrei fatto un operazione per poi sperare che mi avreste liberata?-
-Brittany!- dice Marley ma io non l’ascolto e le lancio i fogli davanti –Lasciatemi in pace!-
-Sono molto deluso dalla tua decisione- mi dice William
-Non lo sarai ancora per molto William!- dico divertita mentre gli faccio segno di uscire
Passano alcune ore quando sento la porta a fianco della mia aprirsi di nuovo . Mi alzo in piedi per vedere chi c’era ed insieme a Marley c’è una figura incappucciata.
Marley le toglie il cappuccio
–Santana!- dico avventandomi al vetro
Santana si guarda intorno poi si avvicina al vetro appoggiando le mani in modo che potessimo combaciarle attraverso il vetro –Ehi!- dice piangendo
Marley intanto esce dalla stanza per lasciarci un po’ di privacy
-Ciao San, stai bene?- chiedo preoccupata mentre una lacrima cominciava a cadermi dagli occhi
-Si! E tu?-
-Adesso si!- rispondo convinta-Dove ti tengono?- chiedo ancora
-Qua fuori in una gabbia!-
-E Quinn?-
-Anche lei e sta bene! Ci fanno lavorare!-
-Lavorare a che cosa?-
-Non lo so! Ma è grande.. trasportiamo pietre e…- non finisce la frase perché inizia piangere
-Ti hanno fatto del male?- chiedo preoccupata –San ti prometto che andrà tutto bene e..!-
-Britt lo devi fare!-
-Che cosa?- non capisco quello che mi vuole dire
-Quello che ti hanno chiesto di fare-
-Che cosa ti hanno detto per convincerti San? Che cosa ti hanno fatto?- urlo dando dei pugni sul vetro
-Uccideranno Quinn!- dice piangendo –Se invece fai quello che dicono ci lasceranno andare!-
-E tu gli credi?- chiedo
-Brittany ti prego!- dice mentre io annuisco verse le telecamere di osservanza
-Abbiamo finito qui!- dico mentre lei si accascia a terra piangendo
Vedo Marley tornare a prendere Santana mentre lei mi guarda per un ultima volta mimando con la bocca un “ti amo” prima di essere incappucciata di nuovo.
Quella sera nessuno si fa vedere per la cena però qualcosa non andava. La porta si apre da sola così io ne approfitto per uscire da li. Arrivo davanti ad una stanza piena di armi e prendo una pistola poi uscendo mi imbatto nella stanza di controllo generale, dove si poteva vedere tramite piccole televisioni tutto l’intero campo visto che era sorvegliato da telecamere. Osservo e la cosa che vedo davanti a me fa infrangere il mio cuore in milioni di pezzettini. Santana stava baciando Quinn appassionatamente.
–Gli scherzi del destino!- dice William –Io avrei puntato tutto come coppia del secolo!- gli punto la pistola contro –Questo è il colpo di grazia alle mie speranze vero!- chiede lui guardando lo schermo e vedendo ancora il bacio tra Quinn e Santana
-Domani!- dico –E voglio tutti gli strumenti necessari e qualcuno in grado di aiutarmi!- lui annuisce soddisfatto –Toglierò il tumore, ti salverò.. ma poi tu manterrai la tua promessa.. Mi farai andare via da questa maledetta isola!- dico ancora prima di ridagli la pistola.
Sono stata ferita. Torno nella mia stanza con un bel piano pronto per domani mattina.
Dopo aver passata la nottata a ripassare tutto quello che avevo in mente ecco arrivato il momento della verità.
Due guardie entrano nella mia stanza a prendermi e arriviamo nella sala pre-operatoria e li come miei assistenti trovo Il ragazzo sulla sedia a rotelle e Marley. Che si stavano lavando per l’intervento.
Guardo tutte e due –Sarà un operazione complesso, qualunque cosa vi dica di fare voi la farete, è chiaro?- Annuiscono entrambi.
-Bene andiamo!- dico mentre oltrepasso la soglia della sala operatoria e li ad attendermi già pronto c’è William
-Sei mai nervosa Brittany, prima di un intervento?-
-Una volta adesso non più!-
William mi sorride poi Artie lo fa addormentare.
-Perfetto… Bisturi!- Marley me lo passa ed io inizio a incidere la parte interessata
Ormai era trascorsa quasi un ora quando decido che era venuto il momento di agire. Gli faccio una piccola incisione nel sacco renale.
Il battito cardiaco sul display inizia ad accelerare –Che succede?- chiede Artie mentre Marley controlla –E’ normale che sanguini così?- chiede
-No, non è normale! Allontanatevi tutti dal tavolo, sei contenta Marley? il tuo desiderio di uccidere William si sta avverando - dico prima di tirare un pugno ad Artie e farlo svenire per terra.
Nella stanzetta di osservazione c’era la Beiste che mi guardava sconvolta –Mi senti?- chiedo. Lei mi fa cenno di si con la testa –Bene.. mi serve la tua ricetrasmittente! Se non fai quello che ti dico entro un ora lui morirà-
La Beiste arriva giù e io le do degli ordini –Sebastian mi senti? Per caso sei vicino alle gabbie?- chiede alla radiolina
-Sì sono vicino alle gabbie perché?-
-Bene adesso passa la ricetrasmittente a Santana?- dice agitata la Beiste
-Perché mai dovrei farlo?- risponde lui
-Perché se no il dottore ucciderà William!-


******
Ok lo so che i Brittana e i Faberry fans mi vorranno fare fuori ma mi giustifico dicendo che le apparenze ingannano ;)
Detto questo vi anticipo solo che la parte finale è molto importante quindi tenetela bene a mente perchè nel prossimo capitolo sarà ripresa ma dal punto di vista di Santana.
Ringrazio come sempre tutti quelli che seguono/ricordano e preferiscono la storia e a coloro che recensiscono.
Domani aggiorno #MarryYou e per chi non l'avesse ancora letta vi consiglio la mia FF natalizia #Wonderful
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A presto!!!! :)
  
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