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Autore: Mansy    27/12/2012    5 recensioni
Mikhael98 e Mansy si trovano alle prese con persone non molto normali.
Una principessa e una guerriera che litigano e si azzuffano, uno spadaccino e un mago che flirtano, dei cattivi molto pasticcioni, e due ragazze molto sadiche.
Un'avventura tutta da ridere... scusate, da vivere.
Genere: Comico, Demenziale, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: AU, Cross-over, OOC | Avvertimenti: Spoiler!
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Saaaaaaaaaaaalveeeeeeeeeee!!!!! Questo capitolo l’abbiamo scritto prima, ma voi sfigati lo leggerete dopo… Scherziamo!!!! Non siete sfigati!!! SIETE TUTTI BELLISSIMI! (Ma il più bello è Link… <3) (Ok, qui non dico niente perché trovo sia Link che Sennar MOLTO belli.) (Anch’io li trovo entrambi belli, ma Sennar è un PERVERTITO, mentre invece Link è dolce! <3) (Ma anche Sennar a volte è dolce! Anche se… non sempre… comunque lo ADOROOOOO!!!!! =D) (Sì, con te è dolce! Io e lui siamo come cane e gatto, ma che ci puoi fare, tanto MORIREMO TUTTI! ;) )
 

È tutto nero. Tutto ciò che vedo è nero. Un nero pulsante e doloroso. Mi fa male ovunque, soprattutto alla testa. Cosa sta succedendo? Provo ad alzare le palpebre, ma non ci riesco, sono pesanti. Credo di essere svenuta, l’ultima cosa che ricordo è quella scema di Nihal che stava per darmi un pugno. Ma certo, è stata lei! Non appena potrò gliela farò vedere io. Continuo a rimuginare in quell’oscurità tetra, poi vedo una luce bianca, abbagliante e… allegra. Sì allegra…
Oddio, adesso sono morta?! E no, questo è troppo, se scopro di essere morta, sì che gliela farò vedere, oh, sì, le darò una lezione che non dimenticherà per il resto della sua vita. Quella luce mi attira, è così… così… gioviale… continuo a guardarla, abbagliata, e questa brilla, sempre di più, continua ad aumentare la luminosità, così tanto che…
Finalmente apro gli occhi. La prima cosa che vedo è Sennar, sorridente, chino su di me. Ma che diamin…

-Mansy, sei sveglia!!!
Cerco di aprire bocca per fare domande, quando il mago mi si butta addosso.
“O cavoli! Adesso mi…”. Ho l’impulso di mettermi a gridare aiuto, ma la sua stretta potente me lo impedisce. Provo a divincolarmi. Lui mi rimane attaccato, è inutile.
Cado in preda al terrore solamente pensando a ciò che può farmi. Rimango immobile, preparandomi al peggio, ma stranamente non mi fa niente, anzi, continua solamente a stringermi sempre più. Troppo.
-Sennar… mi fai male…
Provo a dire. Sembra non sentirmi, è troppo impegnato ad abbracciarmi.
-Senn… Sennar…
Il mio tono si affievolisce. Mi manca il respiro. Accidenti, è davvero forte.
-S-s-s-sennar… Sennar mi stai facendo male…
Ormai la mia voce è ridotta ad un filo. Intanto lui continua a tenermi appiccicata a sé, così tanto che la mia faccia è incollata alla sua spalla.
-Pfff… Sennar… non… non respiro… non resp… mmmmmmh, mmmh!!!
Mi sento soffocare. Inizio a preoccuparmi seriamente.
-Mmmmmh!!! Mmmmh!!
Finalmente riesco a riscuoterlo.

-Mansy!! Cosa succede?
-Pfff… Mmmm, mmmmh!!! Mmmmmh!
-Eh? Come? Non capisco…
-Mmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmh!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Con la forza della disperazione, riesco ad allontanarlo un po’, quel che basta per permettermi di parlare.
-HO DETTO CHE MI STAI SOFFOCANDO, IDIOTA!!!!!!!!!!
Il mago si stacca subito da me. Inizio a prendere boccate d’aria.
Quando mi sento meglio, mi volto verso Sennar con uno sguardo infuocato.
-Sei impazzito?! Mi ero appena ripresa, ti pare?! Vuoi farmi fuori veramente?!?!?!
Solo dopo mi accorgo di essermi lasciata scappare un po’ troppo. Certe volte posso essere davvero acida per colpa del mio carattere irascibile. (Sisì, è solo colpa del mio carattere!)
Alla mia sinistra noto Mikhael e Link in piedi con gli occhi fissi su di noi. Che figura…
Torno a guardare il mago. Ha un’espressione molto dispiaciuta.

-S-scusami… è che… i-i-i-io…
Sono stupefatta. Non avrei mai giurato di vederlo… imbarazzato. Io non sono da meno. Abbasso lo sguardo.
-Scusa te… non volevo essere così… scontrosa.
Volgo nuovamente lo sguardo su di lui.
-Però… anche tu… non credo che sia il caso di stritolarmi… soprattutto dopo che sono stata menata da quelle due stupide…
Il rosso non sembra risollevarsi, anzi. Rimango zitta, forse è meglio.

-Hai ragione. Ho esagerato.
Sgrano gli occhi. Io ho ragione? (Ah, Miky! Te l’avevo detto che avrei avuto la mia vendetta!!) (Guarda che prima che io impazzissi ha ammesso che sono astuta!).
Non sono abituata ad aver ragione… ci dev’essere sicuramente qualcosa che non quadra.
-No, scusa tu.

-No, scusa tu.
-No no no, sei tu quello che mi deve scusare…
-Invece sono io ad avere torto.
-Ti ho detto che ho sbagliato io!!!!
-No, io!!!
-No, io!!
-Io!!!!
-Io!!!!!!!!!
-Avete rotto!!!!!! Dovete scusarvi? Bene. Risparmiate le faccine dispiaciute per i miei genitori.
Li guardo sgranare gli occhi compiaciuta. Ho fatto centro!

-Giusto, i tuoi!! Per che ora devono arrivare?
-Fra dieci minuti, ma non preoccuparti, ho già un piano.
Sorrido, sono sempre più compiaciuta di me stessa. Ih ih ih!!!!!!!!

Sospiro.
-Scommetto che li vuoi addormentare e chiuderli in una stanza…

-In cantina, per esattezza, poi ho un piano diverso, sarà più divertente!
-Va bene, basta che facciamo in tempo per la cena.
-Sarò rapida e chiara. Sennar e Nihal faranno finta di essere dei tuoi zii, Link e Zelda idem, prenderemo tutti insieme un bel caffè, e nei loro metteremo il sonnifero. Che te ne pare?
Cerco di non dilungarmi troppo per evitare che si vanti come al solito.
-Sisì, inizio a prendere la caffettiera…

Il mago mi si avvicina, ha ripreso il suo sorrisetto, mi dice a bassa voce:
-Un po’ di sonnifero alla mia moretta?
Lo fulmino con uno sguardo.
-Senti un po’, pomodoro, con te faccio la conserva se non la smetti.
Sembra eccitato all’idea.

-Mi strizzi per bene?
Fa l’occhiolino.
-No, mi faccio imprestare la frusta da Navi.

-Ah, sei una tipa cattivella tu, vero?
Sghignazza, non resisto, gli mollo un ceffone.
-Razza di deficiente!!!!! Io ti ammazzo!!!!! Anzi, prima ti torturo!!!!!!
Ho un’espressione sadica in volto, lo spavento, così lui va in cucina ed io rimango sola in camera di Mans con Link. Spero che il rosso non voglia violentare la mia povera amica.
-Andiamo di là?
Chiedo allo spadaccino.

-Sì.
Sembra dispiaciuto.
Ci guardiamo negli occhi, nonostante avessimo intenzione di andare di là non ci siamo mossi di un millimetro. Poi, un grido. Sento Mansy urlare per il terrore.
-Mans!!!!!!
Oddio, lo sapevo che sarebbe successo, quel pervertito di Sennar!!!!!
Io e Link corriamo a soccorrerla.
E’ una scena agghiacciante: il mago è su Mans, ma il bello è che lei improvvisamente ride. Strano, lo conservo io il sonnifero, come può avergliene somministrato?
-Lasciala stare bastardo!!!!!!!!!

-No, non è come pens…
Con una rapidità sconvolgente ho preso la padella e gliel’ho tirata addosso.
-Nooooooo!!!!!! Che stai facendo!!!!!!
Me lo levo di dosso e cerco di soccorrerlo. È svenuto.

-Ti ho salvata da uno stupratore professionista.
-Miky si è preoccupata per te, ha solo provato a salvarti.
-È lui che stava cercando di salvare me!... voglio dire…
Non mi lascia finire.

-Da cosa? La verginità?!?!?!
-No! Dal ra…
Con orrore mi accorgo che la causa del mio spavento è ancora viva: il gigantesco ragno che mi ha sorpresa prima sta zampettando diretto verso di me.
-RAAAAGNOOOO!!!!!! AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAARGH!!!!!!!!!!!!!!
Mi nascondo dietro di loro.
-L-l-l-lui!!! È lui che mi ha spaventata!! Sennar stava cercando di schiacciarlo, ma senza farlo apposta si è inciampato nel tappeto e mi è caduto addosso!!

Con la coda dell’occhio la guardo di storto.
-Potevi gridare “ragno” prima, no? Così sapevo che ti spaventava!!!! Adesso, vai di là, io mi occupo di questa povera bestiola.

Io sento il suono della sua voce, ma non ne comprendo il significato. Rimango a fissare l’enorme aracnide, sono paralizzata dalla paura. Maledetta fobia… Senza rendermene conto sto stritolando il braccio del povero Link.
-Mans… mi fai male… Miky, lascia stare, mi occupo io dell’orrida bestia, tu rassicura la tua amica.
-No, lascia che sia io a liberare il temibile ragno.
-E se fosse pericoloso?
-Rischierò, tu non preoccuparti. E poi…
Mi volto a guardarlo.
-… E poi è solo uno stupidissimo ragnetto!
All’improvviso Mans riprende ad urlare.
-Porca miseria, ‘sta zitta!!!!!!

-Oddio, si sta avvicinando!!!!!!!!!
Comincio ad indietreggiare trascinando il biondo.

Il braccio di Link è teso verso di me, io provo a prendergli la mano, ma la mia amica è rapida.
-Mikhaeeeeeeeeeeeel!!!!!!!!!
-Liiiiiiiiiiiiiink!!!!!
Sbattono contro il frigo, Mansy cade, mollando la sua presa mortale. Lo spadaccino corre e viene verso di me, mi stringe finalmente la mano.

-Lo affronteremo insieme.
Ci fissiamo negli occhi.
-Sì, ma… Link… è solo un ragno, un fottutissimo ragno!
Arrossisce, gli sorrido. Ci avviciniamo, sempre di più, sempre di più, di più, di più…

-AAAAAAAAAAAAAAAAAAAARGH!!!!!!!!!!!!! No, via!!! Vatteneeeeeeeeeee!!!!!!!!!!!!
La bestiaccia è salita sul mio piede. Terrorizzata scatto in piedi e inizio a correre per tutta la casa come una folle. (Come se non lo fossi già…)
-Vattene!!! Vattene!!! Aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaah!!!!!!!!!!!!!!! Aiuto! Aiutatemiiiiiiii!!!!!!!!!!!!!

Guardo la scena scocciata.
-Cacchio Mans, tempismo perfetto!!!!! Stavo per bac… Voglio dire, arrivo!!!!!
Corro dietro a lei, che però non si ferma, a sua volta Link corre dietro a noi due, ci inseguiamo, facciamo il giro di casa, cortile, garage, ma quando si stancherà di correre quella desgenà?!
Stiamo girando attorno al divano quando la porta si apre.
Ci blocchiamo di colpo, come dei cartoni animati. Gambe all’aria, espressioni da corridore, un ragno.
-Mercoledì.
Impreco. Sull’uscio, con aria impressionata, ci sono i miei genitori.

No. I genitori di Mikhael. Me n’ero completamente dimenticata, presa com’ero dal ra…
Abbasso lo sguardo. Con orrore noto che è già sulla mia caviglia.
-AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAH!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Riprendo a correre.

La lasciamo perdere, ci avviciniamo ai miei carisssssssssssimi genitori.
-Mamma… papà… che bella sorpresa… che ci fate di bello da queste parti?

-Siamo venuti a prenderti, non ricordi?
-Giusto… Volete del caffè?
Mi guardano incuriositi, più che altro fissano Link.

-E questo giovanotto?
-Lui è Lin… Lino, si chiama Lino, saluta Lino!
-Buongiorno.
Bacia persino la mano a mia mamma.
-Sì, Lino, lo sappiamo che sei un gentiluomo. Vedete che tenero? Lui è il nuovo vicino, è venuto solo oggi.
Parlo amabilmente mentre per la casa c’è Mansy che corre come una sclerata urlando e imprecando con parole che non credevo conoscesse. Wow, è piuttosto agitata…
Noto che i miei stanno seguendo con lo sguardo la mia amica sclerata. Mi piazzo davanti.
-Allora, lo prendiamo questo caffettino?
Annuiscono, e andiamo in cucina.

-Ma cos’ha Mansy?
-Niente, sta facendo le prove per una recita. Lino, accomodati accanto ai miei genitori.
Peccato che per terra, ancora steso con un bel bernoccolo in testa ci sia Sennar.
-Ripensandoci, è molto più comodo il divano in salotto!
Li faccio uscire e andare in salotto.
-Mans, trovati un’altra stanza dove fare le prove!
Le urlo voltandomi poi con un sorriso a trentasei denti verso i miei genitori.
-Arrivo fra un attimo.
Mi congedo lasciandoli soli con Lino… cioè, Link.

Niente. L’animale non si vuole staccare da me. È quasi arrivato al mio ginocchio. Continuo a correre e mi ritrovo in cucina. Inciampo senza rendermene conto nel tappeto e mi ritrovo addosso a Sennar, il quale si risveglia.
-Ma cos…
Alza lo sguardo su di me. Intanto, in faccia ho ancora un’espressione spaventatissima. Mi sento il ragno zampettare sul polpaccio, e ancor più terrorizzata stringo il tessuto della tunica del mago senza farlo apposta.
-Wow, che bel risveglio… sono in paradiso!
Il ragno continua a camminare.
-Sennar!!!!!!!!!!!
Appoggio la testa sul suo petto.
-Aiuto!!!! Ti prego, aiutami!!!!
Lo spavento mi da’ alla testa, non so più quello che faccio.

-Fantastico! Senza l’aiuto del sonnifero… ih ih ih…
Mi avvicino furtivamente con la padella, sta volta ho paura la stupri sul serio, anche perché la sta stringendo forte, peccato che anche lei lo stringa. Diamine, è DAVVERO TERRORIZZATA.
-Ragazzi, niente cose strane che di là ci sono i miei!
Do un padellata al braccio di Sennar.
-Occupati del ragno così posso fare ‘sto maledetto caffè!

-Ne darai una tazzina anche a Mans?
-No, ma a te sì, con il cianuro!
Gli do un calcio.

-Ho capito ho capito!
Li lascio stare e verso il caffè in due tazzine, poi ci aggiungo il sonnifero (ih ih ih, chi non ha mai sognato di drogare i propri genitori?)
-Mamma!!!!! Papà!!!!!!!!! Arrivooooooo!!!!!!!!!!!!!
Vado in salotto e poso il vassoio con gli stupefacenti sul tavolino.
-Eccomi.
Mio padre guarda Link con sospetto.

-Allora Lino, quanti anni hai?
-Sedici, signore.
-E dimmi… di cosa ti occupi?
-Ehm… di salvare il mooooo…
-Lui salva i motociclisti!
-Davvero? Cioè? Spiegati meglio.
-Io combatto contro i mostr…
-I mastodontici tir che vogliono investire i motociclisti, sai, è pieno di serial killer così.
-Capito… E quella spada?
-Ehm… è… è… mi serve…
-E’ un costume che incute paura ai tir.
-Ai tir?
-Sì, a loro, spaventoso, vero?
-Realistico… E dimmi, Lino, che rapporto hai con mia figlia?!
-I-i-i-io la conosco da solo un giorno, ma sono follemente in…
Sgrano gli occhi arrossendo visibilmente.
-Indaffarato, lui è indaffarato perché negli ultimi tempi i tir sono aumentati.

-Capisco… sa, ci beviamo ‘sto caffè?
I due bevono avidamente e cascano nel sonno. Sospiriamo di sollievo.
-Batti cinque!
Link si copre la faccia con il braccio. Rimango con la mano a mezz’aria.

-Non picchiarmi!
Lo fisso perplessa.
-Non voglio picchiarti! Devi battere il tuo palmo contro il mio!
Alza lo sguardo e fa come ho detto.
-Questo è battere il cinque.

-Foooooooorteeeeee!!
-Ragazzi?
Ci giriamo scocciati verso Sennar.
-Sentite, mi sono occupato del ragno, ma lei continua a rimanermi attaccata… potreste togliermela? Così riesco a svestir… voglio dire, a respirare.
-Brutto porco, ti aiuto io!
Prendo il vassoio e lo colpisco in testa atterrandolo. Mi batto le mani.
-Bene, sogni d’oro. Mans? Mans, che fai?!
Si è buttata a terra e lo stringe ancora.
-Ma che ti sei convertita al sennaresimo?!

Non capisco ciò che mi dice Miky. L’immagine del ragno spiaccicato che ho in testa mi paralizza.
-È-è-è-è p-p-per terra sp-sp-spiaccica… mor… SCHIFO!!!!!!!!!

-Porco boia! Da vivo ti spaventa e da morto pure!!!!!!
Non resisto, do una vassoiata anche a lei, che così giace svenuta assieme al suo amato.
-Sogni d’oro piccioncini.          
                                                                                                                     
 
 
Rieccoci qui!!! =D A parte che non ce ne siamo mai andate… Già… però eravamo occupate a vedercela con quel p***a di Sennar e quel figo di Link… Volevamo avvertirvi che a volte potremmo sbagliare a mettere i colori, perché sul documento ci sono, ma una volta copiati sull’editor diventano neri… quindi poi ci tocca rimetterli, immaginatevi che rottura… Però noi vogliamo pubblicare le nostre belle storie demenziali. 
Speriamo vi piacciano! (3                                                                                     

 
CONTINUAT... (Et voilà! Si va con il latino! :3) (Sì! Mi piace latino! Però se continuiamo così faremo una gran confusione?) (Naaaaaah!)
 
  
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