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Autore: Em_    27/12/2012    2 recensioni
Dal capitolo 9:
Cory passò a casa di Lea nel tardo pomeriggio, la ragazza era intenta a preparare la macedonia con addosso un buffo grembiule arancione.
“Tu che cucini? Scusa forse ho sbagliato casa.” Cory la avvolse in un abbraccio e la baciò sulla guancia.
“Mi annoio, non posso uscire e in tv ci sono programmi a dir poco deprimenti, comunque è solo una macedonia, niente di che. Come mai sei tornato tardi, pensavo avessi una scena sola da girare.” Lea continuò a spelare le mele da mettere insieme al resto della frutta.
Genere: Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Cory Monteith, Lea Michele, Quasi tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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CAPITOLO 7
 
Buonasera belli! Ecco il capitolo sette! Colgo l'occasione per farvi gli auguri di Natale (in ritardo)
e quelli di buon anno (in anticipo), non credo pubblicherò l'otto prima
di capodanno, anche perchè domenica vado a sciare finalmente :D
Comunque, vi lascio al capitolo, buona lettura!


 
Lea fissava Cory ormai da svariati minuti, non sapeva cosa dire, la testa le faceva ancora male per via dell'incidente e per un attimo credeva di essersi sognata tutto. Ad un certo punto prese coraggio e si disse tra sé: non essere codarda Lea, è Cory, l'uomo che ami, merita una risposta!
“Non.. Non so cosa dire.. Mi hai completamente.. Come dire, spiazzata..” gli prese la mano e la strinse forte “Cory, non lo so, non viviamo neanche insieme, non è un po' troppo affrettata come decisione?” Si odiava per quella stupida affermazione.
Cory le sorrise e lei riuscì a tranquillizzarsi un po' “Non ti sto dicendo di darmi una risposta adesso, puoi prenderti tutto il tempo che ti serve perchè capisco come ti puoi sentire, davvero. Poi.. Non ti avevo neanche comprato l'anello.”
“Vergognati, non si fanno così le proposte di matrimonio!” Lea rise, quel ragazzo riusciva sempre a farla ridere anche nei momenti più imbarazzanti, voleva dirgli di sì e baciarlo, ma c'era qualcosa che la frenava e che le diceva di non farlo.
Aveva sempre fantasticato su come sarebbe stato il suo matrimonio, ma non avrebbe mai immaginato che quel momento sarebbe arrivato così presto. Da quando stava con Cory si sentiva diversa, più felice, certo, però non solo, anche più completa.
“Lea, forse è meglio che io vada a casa, dovrei proprio farmi una doccia e dormire un po'..”
“Stavo per dirti io di andare, hai una faccia terribile!”
“Grazie!” Cory si avvicinò e la baciò delicatamente sulle labbra “Vengo a trovarti domani ok? Ti amo.”
“Ti amo anche io.” Lea gli lasciò la mano e lo salutò, non avrebbe più chiuso occhio, già lo sapeva.
 
[…]
 
Erano trascorse due settimane dall'incidente e finalmente Lea aveva avuto il via libera per tornare a casa. Cory era stato trattenuto al lavoro con Mark, Chris, Kevin e Chord e quindi non avrebbe potuto accompagnarla fuori dall'ospedale, Lea però nel frattempo si era già organizzata e aveva chiamato le sue tre amiche del cuore pronte a farle assistenza.
“Hei Lee, come stai? Pronta a uscire da qui?” Heather l'aveva salutata e abbracciata entusiasta, le era mancata davvero tanto.
“Non vedo l'ora, il cibo qui fa a dir poco schifo!”
Mentre le due amiche chiacchieravano Dianna e Naya le avevano raggiunte nella stanzetta di Lea.
“La valigia è pronta, ora aspettiamo il dottore e poi sarai finalmente libera!” Dianna si sedette sul letto a fianco dell'amica e le diede un bacio sulla guancia.
“E non farci mai più una cosa del genere, chiaro?” Anche Naya si era unita alle altre sul letto di Lea.
“Come fosse colpa mia.” Lea fece un sorriso e tirò Naya verso di se per abbracciarla.
Il tempo continuava a passare e del medico neanche l'ombra, così Lea decise di raccontare tutto alle sue amiche, sapeva che non l'avrebbero mai detto a nessuno, ma soprattutto aveva bisogno di un consiglio.
“Ragazze, devo confessarvi un segreto, ma giuratemi che non uscirà mai da qui.”
Dianna, Heather e Naya la guardarono incuriosite.
“Oddio, Lee aspetti un bambino?!” Dianna aveva subito pensato alla cosa più scontata, lo immaginava.
“No, Dì, non sono incinta..”
“Su, sputa il rospo.” Heather prese la mano di Lea e le sorrise amichevolmente.
“La notte dell'incidente, appena Nay è andata via, Cory ha iniziato a parlare, era tutto un bel discorso su di noi e.. Mi ha chiesto di sposarlo..” Lea vide le sue amiche senza parole, esattamente come era rimasta lei quella sera “Ve l'ho detto senza troppi giri di parole, ora dovete dire qualcosa però.”
“Wow, non me lo sarei mai aspettata, che notizia Lee! Tu cosa gli hai risposto?” Dianna si avvicinò di più a lei.
“Ho detto che non lo so.. Dio, avrei voluto uccidermi, ma non ce l'ho fatta a dirgli sì in quel preciso momento, non ho idea del perchè, ma c'è qualcosa che mi spingeva a rifiutare.”
“Qualcosa come?” chiese Naya.
“Non lo so, Nay..”
“Sì che lo sai, solo non vuoi dirlo.”
Lea non capiva perchè Naya le stese facendo tutta quella pressione, in fondo era una sua scelta, non doveva darle nessuna spiegazione.
“Anche se fosse non sono costretta a dirtelo!” Nello stesso istante in cui pronunciò quelle parole si accorse di essersi resa soltanto ridicola agli occhi delle sue amiche “Nay, scusa, non volevo risponderti male, è solo che mi sento intrappolata da paure che non sono neanche reali.”
“Noi vogliamo solo aiutarti, sai che puoi dirci tutto.”
“Ho paura che me l'abbia chiesto solo per via dell'incidente, perchè aveva paura di perdermi.”
Dianna scoppiò a ridere lasciando abbastanza indignata Lea.
“Ti sembra divertente?”
“No, scusami. Lee, tesoro, ti fai tanti problemi e sai meglio di tutte noi messe insieme che non sono veri, conosciamo Cory da anni ormai, sai benissimo che non ti chiederebbe una cosa così se non fosse perchè lo vuole veramente!”
“Lo so..” furono le uniche parole che Lea riuscì a dire.
“Dov'è il problema allora? Non lo ami più come prima?”
“No, Dianna, il mio amore è sempre lo stesso, se non di più.. Credo di essere io il problema.”
“Ansia da matrimonio.” Heather cercò di rendere un po' meno triste la conversazione.
Finalmente tutte e quattro riuscirono a ridere spontaneamente.
“Appena esco da qua gli parlerò.. E sì, probabilmente, anzi, sicuramente gli dirò di sì.” Le ragazze si sporsero in avanti per abbracciarla, ma lei le fermò in anticipo “Ferme, ferme.. C'è prima un'altra cosa che voglio chiedervi.. Quando o se mi sposerò voglio che facciate le mie damigelle, se una di voi manca non mi sposo!”
“Certo che saremo le tue damigelle, serve chiederlo?” Naya diede un bacio sulla guancia all'amica.
Dopo un'ora finalmente le carte per le dimissioni erano pronte, così tutte e tre le ragazze accompagnarono Lea a casa.

 

Questo era un capitolo di passaggio, non sono successe grandi cose, spero comunque che vi sia piaciuto!
Un grazie speciale va sempre ad Ali_98 che mi lascia sempre delle bellissime recensioni, ti adoro. :)
Ci vediamo presto con l'ottavo capitolo! 
Un grande abbraccio a tutti quanti, Anna.

   
 
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