Walter - Che faccio, la apro? -
Dopo due minuti in silenzio....

Walter prende il cellulare..

Justin - Pronto? -
Walter - Sono io -
Justin- Ma che cavolo ci chiami a quest'ora! - 
Walter - Merda, sei di cattivo umore. Vabbè ti richiamo quando sarai più tranquillo.-
Justin - No, adesso che mi hai svegliato me lo dici! -
Walter - No, sarebbe inutile, Ciao! -
Justin - Aspetta, Walt... -  ( Walter chiude il telefono prima che Justin possa finire di parlare )
Justin - Ma ha intenzione di non farmi dormire per tutta la notte? Che razza di amico! - 


La mattina seguente....

Walter - Oggi è un altro giorno.. -

Suona il telefono...
 Walter - Chi è?-
Justin - Sono io, e poi ti ho già detto che si dice "pronto" no "chi è", ma comunque sono sotto casa tua, scendi! -
Walter - Allora, sono le 6:30, sono in mutande, e comunque perchè ti sei alzato così presto? - chiede sbalordito
Justin - Ma sei stupido? Per la telefonata di ieri!
Walter - Ah.. Già... Aspetta che ti apro. -
Justin - Era ora... -

La porta si apre, ed esce Walter in muntande.

Justin - Allora non mi mentivi. -
Walter - Su cosa? -
Justin - Sul fatto che eri in mutande... -
Walter - Ah...- Si guardano imbarazzati.


Walter - Comunque puoi entrare..-
Justin - E tuo nonno? -
Walter - In giardino. 

Entrano in camera.

Walter - Mi vesto e poi andiamo a scuola -
Justin - .... - Rimane zitto per un pò. - Quella telefonata di ieri... -
Walter - si..?- Lo guardo stranizzito.
Justin - Cosa dovevi dirmi? -
Walter - Niente di importante -

Qualche istante di silenzio.

Walter - A proposito, non è carina Akira? -
Justin sbatte contro al muro Walter e gli urla con aria molto arrabbiata. - Si può sapere che hai? Cosa cazzo dovevi dirmi ieri? Perchè non me ne vuoi parlare? Sono il tuo
migliore amico, si o no? - 
Walter - Justin... Io.... Beh... Ecco.. Scusa.. -
Justin si tocca la fronte. - No scusami tu, non dovevo urlare. Però finalmente mi dirai cos'hai? -
Walter - Certo... - Si siede sul letto.
Walter - Beh... Vedi, si tratta di questa. - Tira fuori la lettera.
Justin - Beh, è una lettera e allora? -
Walter - L'ho trovata ieri sera sotto il materasso, ed è indirizzata a mio nonno. -
Justin - Dove vuoi arrivare.. .- 
Walter - Vorrei leggerla, ma non posso. -
Justin - La leggi, la rimetti com'era in modo che non veda che è stata letta ed il gioco è fatto, no? Cosa c'è che non va? -
Walter - Non credo sia giusto -
Justin - Smettila! Se non vuoi perchè non la dai direttamente a tuo nonno? -
Walter - Ci sarà un motivo se non l'ha letta fino ad oggi! -
Justin - Hai ragione, e noi dobbiamo trovare quel motivo? -
Walter - Che intendi dire? -
Justin - Non lo so, ci penseremo dopo scuola, adesso andiamo! -
Walter - Ok.. - 
Justin - Forza! - Lo prende per un braccio 

A scuola...

Walter - Ma che intendeva Justin? - 

Professore - Walter, viene qui alla lavagna a risolvere il problema! -
Walter - Accidenti, pure questa - Sussurrò
Professore -  -3 +67....-
Walter - Come cavolo si fa? - Pensa
Professore - Vatti a sedere e stai più attento -
Walter - Si prof! -


Dopo scuola....

Justin - Ehi, Walter! Sono qui! -
Walter - Allora, che intenzione hai?
Justin - Veramente non ho la più pallida idea!-
Walter lo guarda con aria assassina.
Justin - Tu hai qualche idea? - 
*Walter rimane scioccato*
Justin - Ehi.. Tutto bene? -
Walter - Tutto bene? Sei tu che vuoi aiutami, quindi cerca di farlo! - Grida fortemente
Justin - Calma, calma, troveremo un modo. -






Ehi, ciao come andrà a finire, se leggerete il prossimo capitolo lo saprete, però vi chiedo un favore, ho visto che un bel pò di voi segue la mia storia, perfavore potete recensire, vorrei sapere cosa non vi va giù e cosa vi è piaciuto di più! Baci Lily1986 !