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Autore: _onedirectioneyes_    27/12/2012    1 recensioni
*da capitoli*
"Stranamente non avevo paura e così per farmi sentire tossì, i suoi occhi si posarono sui miei
-tu non hai paura di me?- sbottò lui di colpo con una voce che sembrava di una persona che avesse respirato elio, scuotei la testa in risposta alla sua domanda
-no....ma tu se lo schiaccianoci?-
-non mi chiamare così...ti prego...chiamami Niall-"
"-ci ritroveremo-
-promesso?-
-promesso-"
Genere: Comico, Fantasy, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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-Jack!!! mollala subito così la romperai!- ennesimo litigio con mio fratello di 12 anni, che poi il suo quoziente intellettivo è uguale a quello di un babbuino
-tanto non mi prendi!- mi rispose mostrandomi la lingua -in più cosa ti può importare di questa decorazione natalizia? È solo una ballerina!- disse avviandosi verso il camino
-oh...NO!-non feci in tempo a strappare la ballerina dalle mani di Jack che le bruciò una parte del vestito, per fortuna non fece altri danni...
-Ma perchè devi rompere le decorazioni degli altri? Sai che cos'è il rispetto?-
-Per l'amor del cielo! Madison! È soltanto una delle tue stupide decorazione! Che differenza c'è se si rompe una?- sbuffai
-non capisci mai niente!-
Per mia fortuna sono abbastanza brava ad aggiustare le cose...e con un po' di alluminio aggiustai il vestito della ballerina per dopo appenderla sull'albero di Natale.
Rimasi lì a fissarla un po', quella decorazione era semplicemente stupenda!
Ero l'unica,escludendo la povera domestica Rosy, a interessarsi di decorare l'albero natalizio, mentre la mia famiglia si concentrava in ben' altro,
mia madre era impegnata a esercitarsi la voce per un importante opera teatrale, mio padre era occupato con le faccende di lavoro, e mio fratello...
bhè....era impegnato a distruggermi il natale...
io ero diversa dalla mi famiglia, apparte ai boccoli lunghi e biondi di mia madre....per gli occhi azzurri e per il mio carattere tutti dicevano che avevo preso da mia zia Mary, sorella di mio
papà.

È morta quando avevo 10 anni...mi ricordo che sono stata tanto male perchè mi ero affezionata a lei, e ci assomigliavamo parecchio, anche a lei piaceva molto il natale
-bambini!!non fate tutto questo baccano!- la voce squillante di mia madre rimbombò in tutte della nostra graziosa villetta a due piani,
facendo borbottare mio padre che entrò e uscì dal nostro salone per prendere il giornale. Anche se io e mio fratello eravamo sempre in disaccordo,
non approvavamo che nostra madre ci chiamasse ancora bambini come se avessimo 5 anni, così ci guardammo e
salimmo su per le scale raggiungendo la stanza di mia madre che,davanti a uno specchio, provare e riprovava le canzoni per sta sera
-Mamma, non siamo più bambini, ora mai io ho 16 anni, mentre Jack 12!- le feci notare io
si girò con uno sguardo dolce -cari miei....paragonando i miei 44 anni ....- Jack tossì, e io lasciai scappare una risatina -ok! 48 anni....
siete ancora piccoli...e comunque volevo avvertirvi che lo zio Dallas verrà qui sta sera mentre noi siamo all'opera...-
-Ma devi proprio madre? È la vigilia di Natale!- chiesi io...non che lo zio mi stesse antipatico anzi...
-niente ma....non capita spesso di esibirsi davanti a più di 2000 persone- sbuffai e uscì dalla porta andando a prendere uno dei ricordi più belli che mia zia mi lasciò: 
lo schiaccianoci era uno dei “giocattoli” che mi regalò la zia, e rimase il sempre il mio preferito:lo schiaccianoci era di legno e decorato a mano, 
aveva grandi occhi azzurri, una giacca da parata rossa con le spalline e i bottoni d'oro e un cappello che sembrava che fosse stato portato da Napoleone.
Ogni anno per Natale lo spostavo dalla mia camera al salone, vicino al pianoforte.
Mentre lo portavo in salone suonarono il campanello di casa.
Così lo lascia sulla sedia e superai la domestica e andai ad ad aprire la porta allo zio, un uomo sulla cinquantina probabile sosia dello scienziato Ainstain, 
solo un po' più paffutello.
-Madison- mi abbracciò lo zio Dallas -come sei cresciuta! Ecco a te un mazzo di fiori bello come te!- ogni volta che ci vedevamo faceva il trucchetto del mazzo di fiori
mentre salutava il resto della famiglia andai andai a mettere al suo posto lo schiaccianoci, ma quando lo trovai lo vidi senza la “mascella”. 
Dire che ero una furia era poco, mi dirigei verso Jack, l'unico che poteva essere responsabile dell'accaduto.
-sei una testa di legno!- urlai a Jack sotto gli sorpresi occhi dei presenti, lui mi guardò di sbieco e quando li mostrai lo schiaccianoci rise sotto i baffi
-modera il linguaggio signorina!- mi sgridò mio padre
-ma guarda cosa ha fatto!- dissi mettendogli davanti lo schiaccianoci rotto
-perchè ti preoccupi di quel'aggeggio! È vecchio; se vuoi te ne compriamo uno nuovo!- guardai mio padre mentre diceva quello cosa, 
e sentì che cominciarono a punzzecchiarmi gli occhi -come puoi?- sussurrai per poi gridarlo -come puoi pensarlo solo! 
Era un regalo di tua sorella non ti importa nemmeno di questo? 
Perchè ti comporti così da quando non c'è più?- detto ciò mi fiondai su per le scale per poi andare in camera e buttarmi nel mentre le guance
erano rigate dalle lacrime. Passati al massimo 10 minuti bussarono alla porta e uno zio Dallas comprensibile entrò dalla porta.
-è permesso?- mungolai qualcosa soffocato dal cuscino per poi alzare gli occhi
-vieni pure...-
-dov'è lo schiaccia noci?- gli indicai il tavolo, lo prese e si sedette sul letto
-guarda qua- prese dalla tasca un cacciavite e lo maneggiò con lo schiaccianoci per poi farmi vedere che lo aveva aggiustato
-ecco qua...tutto si può risolvere- disse con un sorriso per poi porgermi lo schiaccinoci
-tuo fratello e molto dispiaciuto, vedrai che non lo farà più-
-certo...come no- risposi io
-tutto può succedere basta solo crederci- mi diede un bacio nella fronte e se ne andò
io guardai lo schiaccianoci -perchè tu non sei reale? Se lo fossi sareste come un principe.. secondo me- sospirai, chiusi gli occhi e mi addormentai
mi svegliai col buio, segno che era notte, non sentì nemmeno i miei genitori salutarmi prima di andare via...a meno che non lo avessero fatto;
adesso però sento dei rumori in camera mia quando mi alzai per vedere chi c'è , pensando che fosse Jack, 

accesi la luce e al suo posto mi trovai lo schiaccianoci ad altezza umana, poco più basso di me, che si guardò intorno senza accorgersi di me.
Stranamente non avevo paura e così per farmi sentire tossì, i suoi occhi si posarono sui miei
-tu non hai paura di me?- sbottò lui di colpo con una voce che sembrava di una persona che avesse respirato elio, scuotei la testa in risposta alla sua domanda
-no....ma tu se lo schiaccianoci?-
-non mi chiamare così...ti prego...chiamami Niall-



*SPAZIO ALL'AUTRICE*
ciao ciao ciao ciao principesse! :D
come va? ho iniziato una nuova storia....anche se non ho ancora finito l'altra...
mi è venuta l'ispirazione da l film "schiaccianoci" *-*
spero che vi piaccia! :D
continuo a una recensione!

  
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