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Autore: Kushichan    27/12/2012    2 recensioni
Questa fan fiction da un corso alternativo agli eventi che vedono protagonisti Minato e Kushina. Tutto parte dopo il ritorno di lei a Konoha, dopo essere rimasta due anni presso il monte Fukobushi per apprendere le tecniche dell'arte del fuoco, e quando viene convocata al palazzo dell'Hokage, Minato appunto. Buona lettura!
Genere: Avventura | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Kushina Uzumaki, Minato Namikaze | Coppie: Minato/Kushina
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Prima dell'inizio
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Kushina, che era immersa in un sonno profondo, si svegliò di colpo dopo aver sentito bussare alla porta. Tre colpi e nulla più. Si girò verso il comodino guardando la sveglia, erano solo le 7. "Ma chi sarà a quest'ora del mattino?" pensò. Si alzò di scatto dal letto e, vestendosi come meglio poteva, "Un attimo, arrivo!" disse dirigendosi verso l'uscio. La pioggia batteva incessante sulle finestre provocando un rumore insopportabile, "Ci mancava solo questa, odio la pioggia", aggiunse sbuffando. Aprì la porta ancora assonnata, e quando sollevò lo sguardo per guardare chi avesse bussato strabuzzò gli occhi, non c'era nessuno. Uscì di casa per guardarsi intorno, nonostante l'acqua rendesse il tutto più difficile scompigliandole i capelli sugli occhi. "Strano...avrei giurato che qualcuno..."si bloccò ancor prima di finire la frase catturata da qualcosa attaccata alla porta. "Una lettera?" disse aprendo la busta e leggendone il contenuto. "E' l'Hokage... che sarà successo?" pensò continuando a osservare la lettera che, un istante dopo, aveva già conservato in tasca.
Rientrò velocemente e si vestì. Prima di uscire di casa si diede una controllata allo specchio, i suoi capelli rossi e morbidi, erano più luminosi che mai e nel suo sguardo ceruleo si rifletteva lo spirito di una giovane ninja combattiva. "Oh quasi dimenticavo!" si girò per prendere i due kunai poggiati sul tavolo, infilandoli in una tasca interna della giacca.
Giunta sull'uscio chiuse la porta dietro sè correndo verso il palazzo dell'Hokage, la pioggia non era cessata così pensò di passare dalla foresta, almeno gli alberi l'avrebbero coperta un pò. Passando da un ramo all'altro con qualche goccia che le rigava il viso pensava alle possibili ipotesi di questa chiamata."Spero non sia un'altra missione" disse in pensiero, ma certamente qualcosa di importante doveva esser successa. Dopo diversi metri prese per un sentiero fangoso, e ritornò sulla strada principale del villaggio. Scorse da lontano il palazzo dell'Hokage mentre la pioggia che fino a prima era riuscita ad evitare ora batteva su di lei insistentemente. Con due balzi superò l'entrata principale ed entrò nel palazzo. "Dannata pioggia!!" disse scrollando la folta chioma rossa e guardandosi in giro. In un angolo stava fermo un ragazzo molto giovane, con lunghi capelli neri e di robusta corporatura. La fissava come se l'aspettasse. Così avvicinandoglisi Kushina disse "Scusami, sono stata convocata dall'Hokage, sai se in questo momento è libero?"
Il ragazzo si mise dritto continuando a osservarla. "Ah allora tu sei uno dei ninja che ha ricevuto la lettera, hai fatto presto!" rispose con un sorriso "Vieni con me!" Kushina ancora confusa si limitò a seguirlo senza domandar altro. Le due rampe di scale che conducevano alla stanza dell'Hokage sembravano non finire più, "Mi chiedo chi sia quest'uomo...non l'ho mai visto in giro, sarà di un altro villaggio?" pensava; ma prima che potesse chiederglielo l'uomo ormai arrivato in cima alle scale si voltò verso abbozzando un sorriso "Sono solo un ambasciatore, nel caso in cui te lo stia chiedendo, ti sarà lecito apprendere altri dettagli dall'Hokage stesso." e voltatosi di nuovo continuò a camminare. Kushina che si era fermata poco prima per ascoltare l'uomo riprese con passo più svelto e in men che non si dica furono dentro la stanza. "Hokage-sama! Mi avete fatta chiamare? Cosa succede?" L'Hokage che fino a prima non aveva ancora alzato lo sguardo dalle pratiche che stava sbrigando sollevò il viso puntando gli occhi su Kushina e spostandoli in un secondo momento sull'ambasciatore che era rimasto in stanza con loro. "Usui, ora puoi andare, avvisami se vedi arrivare qualcun altro." Alle parole dell'Hokage con un cenno della testa, l'ambasciatore si dissolse sotto lo sguardo incredulo di Kushina. "Questa tecnica...Ora capisco!!E' un ambasciatore del villaggio della nebbia, non c'è alcun dubbio!" pensò. L'Hokage, lasciandosi sfuggire un sorriso compiaciuto disse "L'hai capito subito eh" posando il suo sguardo su Kushina. Lei, girandosi di scatto, e abbozzando un sorriso rispose "Bè...non era difficile da notare. Questa è una delle tecniche segrete del villaggio della Nebbia e accessibili solo ai suddetti del Mitsukage..." ma, cambiando subito espressione e fissando l'Hokage continuò "Quello che ancora non riesco a capire è...cosa ci facesse qui a Konoha..." . "Calma, calma quante domande!" rispose l'Hokage sorridendo "Noto con piacere che non sei cambiata per niente, impetuosa e combattiva come sempre...questo lato del tuo carattere mi è sempre piaciuto...come te, del resto".
Continuava a fissarla, mentre lei scuotendo la folta chioma rossa abbassò lo sguardo un pò imbarazzata, accennando un sorriso, e avvicinandosi un pò di più. L'Hokage portandosi una mano alla testa, e toccandosi le morbide ciocche bionde cercò di riprendere il discorso precedente. " Ti ringrazio per aver riposto con tanta celerità alla mia chiamata, soprattutto dopo essere tornata da poco dal tuo viaggio...ma non posso spiegarti tutto ora, preferisco aspettare che arrivino anche loro..." "Eh??...ma loro ch.." Prima che potesse finire la frase sentì aprire la porta e dopo essersi voltata vide le sagome di 2 uomini in piedi sull'uscio. "Tomoya Kakashi, entrate!" Alle parole dell'Hokage, Kushina, che ancora non era riuscita a mettere a fuoco chi fossero si portò una mano alla bocca "To...To...moya...Ka..kashi" e con un balzo li raggiunse abbracciandoli. "Kushina ma allora sei tornata!!" urlarono loro in coro tenendola stretta più che potevano. Tomoya, Kakashi e Kushina erano i membri del team 10, la squadra di attacco del villaggio, una delle migliori squadre che il villaggio potesse vantare che, dopo la partenza di Kushina verso il monte Fukoboshi per perfezionare le tecniche legate all'arte del fuoco, erano rimasti distanti due anni. "Non ti vediamo da due anni ma sembra che tu sia la stessa di prima, non sei cambiata molto..." iniziò Tomoya "Eh già...sei sempre lo stesso habanero rosso sangue" continuò Kakashi ridacchiando. "E tu sei sempre il solito stupido!!Aaaaahhh" queste furono le sue ultime parole prima di colpire Kakashi con un pugno alla testa.
L'Hokage sembrava molto divertito ma tornò subito serio come preso da un pensiero che non riusciva a togliersi dalla testa; Kushina lo notò subito e voltandosi verso di lui con sguardo preoccupato disse "Hokage-sama...perchè ci avete mandati a chiamare?". L'Hokage rimase un attimo a riflettere sospirando, poi con sguardo malinconico iniziò "Non avrei voluto rovinare il vostro primo incontro dopo tanto tempo...ma vi ho convocati qui perchè ci sono dei problemi. Sono stato contattato dai kage di ogni villaggio e sembra che una banda di quattro persone che si fa chiamare Sasori abbia dato del filo da torcere al villaggio della roccia e del fuoco distruggendo una parte della città. Il Mitsukage si è messo in contatto con me e con gli altri villaggi per unire le squadre armate e prevenire l'irreparabile, considerato il fatto che potrebbero venire da noi o radere al suolo qualche altro villaggio in qualunque momento."si fermò un attimo. "Bè ma allora non c'è problema, ci metteremo a lavoro per unire gli altri team e spiegheremo loro la situazione.. dobbiamo muoverci!" disse Tomoya che stava per correre via, "Tomoya fermo!" urlò l'Hokage prima ancora che Kushina e Kakashi potessero bloccarlo. "Non ho finito...la situazione è molto più complicata di così..." aggiunse l'Hokage. "Ci penseranno i comandanti ad avvisare tutti di quanto sta succedendo, per voi invece ho qualcosa di diverso..." alzandosi di scatto e voltandosi verso la finestrona alle sue spalle riprese "Siete la squadra migliore che possiamo vantare, ognuno di voi padroneggia elementi diversi che riuscite a combinare insieme, siete sempre stati i migliori quindi quello che vi chiedo oggi è un aiuto superiore a quello che daranno gli altri!" Chinò il capo e si voltò verso i tre. "Ho bisogno che vi rechiate al villaggio del Suono, Usui, l'ambasciatore che avete visto prima è venuto appunto a portarmi notizie del gruppo che cerchiamo, Sasori, e sembra che il prossimo villaggio che attaccheranno sia proprio quello! Non sarete soli, vi incontrerete qui con altre 3 squadre mandate dal villaggio della Nebbia, del Fuoco, e dell'Acqua. Non serve che combattiate, dalle informazioni che ci sono pervenute sebbene siano solo in quattro sembra abbiano delle doti mai viste prima, non sono umani, dovete solo individuarli e fare rapporto. Al resto penserò io." "Bene Hokage-sama allora andiamo a prepararci!" disse euforico Kakashi "Si!"risposero in coro Tomoyo e Kushina, ma proprio mentre stavano per andare via "Kushina!!" urlò l'Hokage.
Lei che stava per chiudere la porta alle sue spalle tornò dentro chiudendola internamente. "Sono qui, dimmi!" L'Hokage rimase in silenzio per un attimo, poi avvicinandolesi lentamente si portò di fronte a lei abbracciandola. Kushina strabuzzò gli occhi lasciandosi sfuggire un flebile suono "Non...non riesco muovermi...perchè sento questa strana sensazione nel petto..." i pensieri le si affollavano sempre di più quando fu proprio la voce dell'Hokage a rompere il silenzio. "Sono...davvero felice che tu sia tornata...mi sei mancata tanto...". Una lacrima le rigò il viso, e prima che potesse accorgersene lo stava stringendo forte anche lei "Anche io sono felice di essere tornata...il mio cuore è sempre rimasto qui..." rispose sorridendo e guardandolo negli occhi, dopo essersi liberata dall'abbraccio. Mise una mano sul suo viso e riprese "Ora sono qui, e voglio restarci quindi.." e prima che potesse finire lui la baciò, un lungo bacio interrotto dal nuovo inizio di pioggia. "Bè è ora che vada, devo iniziare a prepararmi per il viaggio" disse Kushina aprendo la porta "Kushina, aspetta, fermati!!" l'Hokage le prese la mano facendola voltare "Non fate niente di avventato, attenetevi al piano. Dovete solo trovarli non combattere. Io vi raggiungerò dopo aver sbrigato la situazione qui, farò il prima possibile..." lui la fissava con sguardo preoccupato e lei, resasene conto dopo aver indugiato un pò sull'uscio disse "Non c'è alcun bisogno che tu ti preoccupi, non a caso siamo la squadra migliore di Konoha...giusto?" fece un enorme sorriso, e subito si girò di scatto lasciando ondeggiare i lunghi capelli rossi. Chiudendo la porta alle sue spalle aggiunse "Allora a presto, Minato!" e corse verso l'uscita del palazzo.
   
 
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