Fanfic su artisti musicali > One Direction
Ricorda la storia  |      
Autore: loujsmyheart    27/12/2012    7 recensioni
Adolescenza [a-do-le-scèn-za] s.f.
1. Fase della crescita dell'essere umano collocabile tra i 12-14 e i 18-20 anni, caratterizzata da una serie di modificazioni fisiche e psicologiche che introducono all'età adulta.
2. Primi amori, prime emozioni, primi sbagli, prime volte. Un periodo difficile.
------------------------------------------------------------------------------------------------
‘Hei Horan, sai ho fame. Mi cederesti una delle carote che hai in testa?’ sghignazzò Louis. ‘Così te la ficchi in culo, Tomlinson?’ risposi. Harry, Liam, Zayn e Niall iniziarono a ridere sguaiatamente cadendo addirittura dal divano e Louis con il solito sorrisetto beffardo mi guardava con disprezzo pronto a ribattere. ‘Non ti sento dai bassi fondi, Horan. Oltre ad avere dei capelli color carota sbiadita, sei una nana. Dovrei metterti in giardino, manca solo la barba e saresti perfetta.’ disse lanciandomi uno sguardo di sfida.
Genere: Commedia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Louis Tomlinson, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Adolescenza [a-do-le-scèn-za] s.f.
 
1.      Fase della crescita dell'essere umano collocabile tra i 12-14 e i 18-20 anni, caratterizzata da una serie di modificazioni fisiche e psicologiche che introducono all'età adulta.
2.        Primi amori, prime emozioni, primi sbagli, prime volte. Un periodo difficile.
 
 
Ero di nuovo lì, in quel bagno a piangere per l’ennesima volta, non sopportavo più quei continui insulti, ne ero davvero stufa. Sentì bussare, chi cazzo era adesso?
‘Che cazzo volete?!’
‘Holly sono io, apri.’ 

‘Non ho voglia di ascoltarti, Niall’
‘Ma Holly, ti prego, sai che non pensano davvero ciò che dicono, sono solo stupidi a volte..’
‘Stupidi? I tuoi fottuti amici sono dei coglioni, ecco cosa sono. E non voglio più ascoltarli.’
‘Cazzo Holly, sono miei amici e dato che sei mia sorella dovresti capirmi!’
‘Io non voglio. Sono cattivi con me, okay? Io ci sto male per i loro insulti, cazzo Niall ma perché non capisci?!’
‘Holly.. Ti prego aprimi.’

Ero esasperata, non riuscivo nemmeno a muovermi, le lacrime continuavano a scendere e non so come trovai la forza di aprire la porta e lasciar entrare mio fratello, il quale la chiuse alle sue spalle.
‘Minchia sei ridotta male’ rise.
‘Non è il momento di scherzare, Niall’ risposi, il suo volto tornò serio di colpo.
‘Ti prego Holly, non dirmi che davvero te la sei presa. Ma non ti vedi? Sei bellissima, non sei affatto troppo bassa e non hai i capelli di un colore orrendo, sono bellissimi e io li adoro.’ disse asciugandomi le lacrime e iniziando a giocare con una ciocca dei miei capelli ricci, arancioni per giunta.
‘Cazzo Niall, che forse non sono bassa te lo concedo, ma sembra che io abbia un fascio di carote in testa. E il tuo caro amico Tomlinson non fa altro che ripetermelo ogni volta che mi vede.’ potevo forse sembrare forte, ma i suoi insulti mi facevano male, davvero male.
‘Davvero tu dai ascolto a quel coglione di Tommo? Ma lo sai benissimo che scherza Holly, dai!’
‘Ma fammi il piacere, non scherza affatto e io non riesco più a sopportarlo.’ dissi lasciandomi scappare un singhiozzo, basta Holly. Smettila di piangere, non per un coglione come Tomlinson.
‘Se è Louis il problema ignoralo completamente, gli altri ti adorano, sei la nostra piccola carota.’ disse lasciandosi scappare una risatina.
‘Dillo un’altra volta e ti grattugio le palle, Horan.’ dissi ridendo a mia volta.
‘Ora alzati, sistemati il trucco che sei un cesso e scendi, ti aspetto.’ rise, facendomi l’occhiolino
‘Ritieniti fortunato, non ti trucido solo perché sei mio fratello e per mia sfortuna, ti voglio bene.’ Mi alzai, oh cazzo. Ero davvero messa male, mi lavai la faccia e decisi di mettermi giusto un po’ di matita e un filo di mascara per far risaltare i miei occhi verdi, non amavo truccarmi esageratamente. Scesi al piano inferiore e subito una voce mi fermò, certo, non poteva mancare.
‘Hei Horan, sai ho fame. Mi cederesti una delle carote che hai in testa?’ sghignazzò Louis.
‘Così te la ficchi in culo, Tomlinson?’ risposi. Harry, Liam, Zayn e Niall iniziarono a ridere sguaiatamente cadendo addirittura dal divano e Louis con il solito sorrisetto beffardo mi guardava con disprezzo pronto a ribattere.
‘Non ti sento dai bassi fondi, Horan. Oltre ad avere dei capelli color carota sbiadita, sei una nana. Dovrei metterti in giardino, manca solo la barba e saresti perfetta.’ disse, lanciandomi uno sguardo di sfida. Non sapevo cosa dire, purtroppo i miei occhi iniziavano a pizzicare, decisi di dargliela vinta, e così corsi sopra. Riuscì solo a sentire ‘Sei un coglione Louis’ ‘Questa potevi risparmiartela’ prima di chiudermi in bagno, di nuovo. Non volevo vedere nessuno, le lacrime continuavano a scendere, ero troppo debole, davvero troppo. Ditemi voi perché dovevo essere così stupida, in fondo a me di Tomlinson non mi importava nemmeno lontanamente.. E allora perché ero lì a piangere? In tutta la sua vita di diciannovenne Louis Tomlinson aveva solo ed unicamente pensato a nuove battutine per offendere la sottoscritta. Alle scuole elementari mi chiamava carota, alle medie mi offendeva per la mia statura, alle superiori non mi lasciava in pace un secondo continuandomi a ripetere quanto fossi acida, orrenda e quanto mi odiasse. Ora che era il mio ultimo anno di liceo davvero non riuscivo a sopportare più le sue continue critiche e l’unica cosa che sapevo fare era piangere. Mi maledissi mentalmente per questo, odiavo profondamente Louis ma odiavo molto più me stessa. Sentì bussare di nuovo alla porta, come era successo solo un’ora prima.
‘Porca minchia, chiunque tu sia vattene.’ sbraitai.
‘Oh, carotina, così mi spezzi il cuore.’
‘Io ti spacco il culo se tu non te ne vai, Tomlinson.’
‘E io che ero venuto qui per scusarmi.’ Lui? Scusarsi? Mi prendeva per il culo?
‘Mi prendi per il culo?’
‘Effettivamente sì.. Nanetta non rompere e fammi entrare su.’
‘Se devi pisciare fallo dalla finestra, il bagno è occupato.’
‘Porca troia Holly, se non mi fai entrare entro due secondi sfondo la porta.’
‘Fai pure, io da qui non mi muovo.
’ sentì dei passi, forse aveva avuto la grande idea di lasciarmi in santa pace.. Evidentemente avevo posto troppa fiducia nel criceto in prognosi riservata che aveva nella scatola cranica, dopo nemmeno 30 secondi senti delle spinte sulla porta, quel coglione voleva davvero sfondare la porta del mio povero bagno, dio quanto era stupido.
‘Risparmiati il lavoro Tomlinson, ti apro.’ non avrei certo messo a rischio la porta del mio adorato bagno per un coglione come Louis.
‘Finalmente carotina!’ disse entrando in bagno e chiudendosi la porta alle spalle.
‘Bene, cosa vuoi, Louis?’ dissi con voce stanca, non volevo più sentire niente.
‘Carotina, hai dei bei capelli.’
‘Lo so Louis, sono orrend.. Aspetta cosa?’
‘Hai dei bei capelli, Carotina
’ rispose, come se fosse la cosa più normale del mondo.
‘Hai sempre detto il contrario, se non sbaglio.’ risposi inarcando il sopracciglio.
‘Oh Carotina mia’ rise ‘Sei davvero così ingenua? Ti sei mai chiesta perché alle elementari ti cercavo, sempre, anche solo per chiamarti ‘carota’? O perché in terza media, quando quel coglione di Sam ti chiese di uscire, ti urlai contro, inferocito? Ti sei mai chiesta qual è il motivo per cui continuo ad insultarti, ormai da più di dieci anni e ti sto sempre intorno?’ disse sedendosi di fianco a me, sorridendo e guardandomi negli occhi.
‘No. E non me lo sono mai chiesto perché ero troppo impegnata a piangere, Louis. Porco cazzo mi hai reso la vita un inferno, tutti mi ridevano dietro, mi sono sempre sentita odiata. Per colpa tua non mi vedo neanche lontanamente carina, per colpa tua sono acida. E’ colpa tua Louis, solo colpa tua. E  ti odio, ti odio perché grazie a te ora odio anche me stessa.’Eccole, di nuovo lì, minacciavano di scendere, quelle fottute lacrime.
‘Oh Carotina, io non immaginavo che tu..’
‘SMETTILA.DI.CHIAMARMI.CAROTINA.’
urlai dandogli una gomitata, lo sentì gemere dal dolore.
‘Ok Carot..Holly. Davvero, mi dispiace io non volev..’ ma davvero era così coglione?
‘Non venire a dirmi che non volevi, ok?!’ urlai ‘Non farlo porca puttana. Nessuno è mai venuto a dirti, puntandoti una pistola contro, che dovevi rovinarmi l’adolescenza.’ Ero davvero alterata, non mi resi conto che Louis sembrava davvero dispiaciuto, non vedevo più niente, i miei occhi erano offuscati dal dolore e dalla rabbia.
‘CAZZO HOLLY. Porca puttana ascoltami. Se mi lasciassi finire magari capiresti.’
‘Cosa c’è da capire? COSA?’ urlai sporgendomi verso di lui con fare minaccioso
‘CHE TI AMO. IO TI AMO HOLLY. Come puoi non vederlo? Non hai mai notato quanto fossi geloso quando Sam ti baciava? Non hai mai capito perché quando ti tradì gli rifilai un pugno in un occhio? Non hai mai notato che continuavo ad offenderti per attirare la tua fottuta attenzione? Evidentemente no, eri troppo occupata a sbavare dietro a quel cazzone di Jason per accorgerti di me.’
Louis.. Louis mi amava? Io? Me? Lui mi amava. Non l’avevo sognato, vero? Io, Holly Horan, che avevo una cotta per Louis Tomlinson dall’età di cinque anni, gli piacevo. Se è un sogno non svegliatemi.
‘Ripetilo.’ riuscì a dire.
‘Cosa? Eri troppo occupata a sbavare dietro quel cazzone di Jason per accorgerti di me?’
‘Prima, deficiente.’
‘Come siamo aggressive, Carotina. Ti amo. E’ questo che volevi sentire?’
mi sorrise. Ecco, si, era proprio quello che volevo sentire. Se non smetteva di sorridere avrei potuto stuprarlo, dico sul serio.
‘Ma allora sei un coglione davvero, ecco, ne ho la conferma, sei un coglione Tomlinson.’ cercai di sembrare seria ma appena vidi la sua faccia sconcertata non riuscì a trattenermi e scoppiai a ridere.
‘Dimmi la verità, Louis. Mi hai mai visto piangere per un insulto che non mi avevi rivolto tu?’ dissi, continuando a sorridere.
‘No, ma cosa cazzo centra Holly? Io ti dico che ti amo e tu mi ridi in faccia?! Porca troia.’ disse, stizzito.
‘Fammi finire Tomlinson, altrimenti ti sradico le palle e te le metto al posto degli occhi.’
‘Signorsì, Carotina.’
‘Non ho mai pianto per un insulto rivoltomi da una persona di cui me ne fregava, tu sei importante per me Louis. Lo sei sempre stato. Da quando, all’età di cinque anni, conoscesti mio fratello. Mi rivolgevi attenzioni solo per offendermi, per deridermi e farmi sentire orrenda e io credevo di odiarti. Il problema è che invece io, ti ho sempre amato.’dissi tutto d’un fiato, finalmente mi ero tolta un peso, chiusi gli occhi per poi riaprirli e guardare quelle pozze di acqua cristallina che il ragazzo aveva al posto degli occhi. Sorrideva. E che sorriso.
‘Credo di non essere l’unico coglione qui, Carotina.’ disse sorridendo.
‘Cosa vorresti dire, Tomlinson?’ lo guardai, stranita.
‘Che anche tu potevi dirmelo, no?’ rise.
‘Ma fammi il piacere, coglione, io pensavo mi odiassi e poi tu eri troppo occupato a scopare con le varie troie di turno e..’ mi baciò, mi baciò per zittirmi, mi baciò e quel bacio fu il più bello della mia vita, mi baciò con foga ma le sue labbra erano infinitamente dolci. Dopo minuti che sembrarono ore, ci separammo solo per riprendere fiato e guardarci negli occhi. Appoggiò la sua fronte alla mia e prima di baciarmi disse
‘Ora che te l’ho detto, sei mia. Se qualcuno osa avvicinarsi lo uccido, sono un tipo geloso, io. E poi come cazzo ti è saltato in mente di metterti questo pantaloncino così corto? Porca troia, Carotina tutti ti guardano il culo e solo io posso farlo. Cioè.. Vabbè mi hai capito!’ risi, era davvero un coglione, lo era sempre stato ed era per quello che l’amavo.
‘Ho capito il concetto Louis, ora baciami.’
‘Non aspettavo altro, Carotina.’
 

---------------------------------------------------------------------------------------------
Il mio piccolo spazio. 

Okay, scusatemi se fa cagare. Davvero, volevo solo provare. Non ho mai scritto ne storie ne One Shot quindi comprendetemi. Bene, spero che vi piaccia e che dirvi? Se recensite mi farebbe piacere, per sapere cosa ne pensate. Scusate per eventuali errori. Tanti saluti e un bacio :* 

Benedetta. :)

  
Leggi le 7 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: loujsmyheart