"Mai abbastanza"

«Ecco perché ho paura» sussurrai appena, come se mi sentissi ridicola ad esternare tutto quel dolore, e potei giurare di sentire nuovamente gli occhi pizzicare, ed iniziare a lacrimare «Perché non mi sento mai all’ altezza di niente e di nessuno. Mai all’ altezza delle situazioni, mai all’ altezza delle altre persone che mi circondano, perché loro sono troppo alte, sono troppo magre, sono troppo belle, sono troppo perfette. Mai abbastanza per qualcuno, perché non rispetto i canoni di bellezza, perché da piccola mi hanno sempre urlato dietro che ero una cicciona insignificante, e da grande che ero un’ anoressica del cavolo. Mai stata abbastanza intelligente, mai abbastanza femminile, mai abbastanza simpatica, mai abbastanza gentile o mai abbastanza stronza. Mai abbastanza bella.. né esteriormente, né interiormente» dissi quelle parole, come se le avessi appena sputate dopo anni di silenzio, ed il peso che mi si era appena tolto dallo stomaco era davvero notevole, a dire la verità.
«Mai.. abbastanza, ecco» conclusi, sospirando e sorridendo per averlo detto. Per averlo ammesso al mondo. Per averlo confessato al ragazzo accanto a me, che mi stava ascoltando ad orecchie ben tese.
«Sai, e tutto ciò è davvero così stressante» sorrisi mestamente, scuotendo la testa in segno di dissenso, e tirando un sospiro.
Voltai nuovamente il capo, ma sta volta il ragazzo, che era sempre seduto accanto a me sulla panchina dei giardinetti pubblici, mi stava fissando con quei suoi enormi occhi verdi.
«Scusami, ragazza, ti senti bene?» chiese alquanto accigliato, mentre sul mio viso si dipingeva un’ espressione ironica e dubbiosa allo stesso tempo «E’ da almeno dieci minuti buoni che mi stai fissando in silenzio».
Scossi la testa, ormai rossa in viso per la vergogna «Oh sì, scusa».
Presi la borsa, ed alzandomi da quella panchina mi lasciai alle spalle un’ altra piccola dose di coraggio, che avevo sempre sognato di avere.
 
Molte volte la vita non ci dà ciò che vogliamo.. molte volte non siamo come vorremmo o chi vorremo essere. Io per esempio sono di media statura, ed ho gli occhi marroni. Mi sono sempre maledetta per questo, siccome molti membri della mia famiglia posseggono gli occhi verdi; e mi sono sempre maledetta anche perché, purtroppo, non sono alta un metro ed una stangona.
Ho i capelli chiari, sul biondo scuro, eppure me li tingo –dico di stare meglio così-.
Dicono che non abbia un brutto fisico, ma tutto ciò che ho passato nella mia vita si fece sentire a quindici anni, ed entrai in pre-anoressia.
Non sono mai stata accettata dalla gente, e forse per questo la odio anche, e non accetto il contatto fisico.
A diciassette anni fui operata al cuore, ed ora porto il pacemaker.. è una macchinetta inserita all’ interno della spalla che aiuta il mio cuore a battere.
La vita ci riserva costantemente sorprese, ma nonostante ciò, e altro che ho passato, sono ancora qua.
Ho pensato molte volte al suicidio, ed ho pensato molte volte di non sentirmi ‘abbastanza’, eppure mi dico che se sono al mondo una ragione deve pur esserci.
 
L’ unica cosa che posso fare è continuare ad immaginarmi conversazioni con quel ragazzo della panchina, per aiutarmi a liberarmi.
Ah, gli ho anche dato un nome, si chiama Harry.



 

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Non chiedo niente, soltanto una recensioni di almeno dieci parole, per dirmi che ne pensate.
#StayStrong.
Francesca, xx.