Giorno 7 Gennaio, ritorno dalle vacanze natalizie.
-Bene ragazzi, ci vediamo domani per il compito in classe- la professoressa di alzò dalla sedia dietro la cattedra e congedò i ragazzi.
-ci vediamo pomeriggio- la mora salutò Bel lasciando delle tracce di rossetto rosso fuoco sulla morbida guancia della rossa.
-grazie- sbuffò quest'ultima per poi pulirsi con un fazzoletto
Si alzò dal banco e si diresse verso l'uscita di quell'istituto, quella prigione, quell'inferno agli occhi di Isabel.
Che sciocco, non ho ancora presentato la nostra vittima.
Isabel Morgan, normale ragazza dai capelli mossi e colorati di rosso, oocchi castano e profondi e un accenno di lentiggini sparse sulle sue guance. Inutile dire quanto fosse bella, era la perfezione.
Portava un piercing al lato sinistro del naso e un tatuaggio sulla mano, un bellissimo stormo di rondini che fuori uscivano da polso, un esplosione di libertà, perchè era questo che serviva a Isabel, libertà.
Aveva un fisico da invidiare, alta, abbastanza snella ma non troppo, e con delle curve adeguate.
Ma, come tutti i comuni mortali, anche lei aveva dei difetti.
Leggeva continuamente nella sua stanza, il suo rifugio. Mangiava caramelle di ogni tipo a qualsiasi ora di qualsiasi giorno e non aveva un intensa vita sociale.
I suoi genitori le facevano fare viaggi di continuo, per farle esplorare il mondo, per farle fare amicizia con qualcuno, ma lei non voleva, lei voleva pace e tranquillità, ed era questo il concetto di libertà che ronzava tra i pensieri di Bel. La Libertà di poter decidere il suo regalo di natale, la libertà di poter andre alle mostre di quadri antichi o arte moderna.. Era questo quello che le serviva.
Quel mattino era tornata a scuola dopo 17 giorni di vacanze. un vero spasso. Quei 17 giorni erano stati un continuo: casa-letto-libri-cibo-casa di Ariana- libro-casa-letto.
giusto, dimenticavo, Ariana era la sua migliore amica, una dolce ragazza dai capelli ricci e biondi, due grandi occhi castani e una grande voglia di vivere. Era forse una delle poche amiche di Isabel, se non l'unica..
Ariana, al contrario di Bel, amava le feste, il trucco, i ragazzi e.. il truco l'ho già elencato?
io davvero non capisco come facessero ad essere amiche quelle due, insomma, è come se vedessimo l'acqua e il fuoco uscire insieme. una l'opposto dell'altra, ma che in un certo senso si completavano. .
dov'ero rimasto? ah, si
Bel tornò a casa, lavò le mani e si sedette a tavola, dove il padre e la madre, entrambi giovani e disponibili a qualsiasi desiderio, confidenza o necessità della figlia, la stavamo aspettando con ansia..
-Bel, abbiamo una sorpresa per te- la madre esultò felice
la ragazza incrociò le dita, sperando fosse il libro che aveva chiesto il giorno prima, l'ultimo libro della saga di Haryr Potter, la sua preferita. Ma quello che le fu dato non aveva di certo l'aspetto di un libro, ma più di una busta. La scartò con lo sguardo vigile e entusiasta dei genitori addosso
Aprì il foglio e lesse.. -allora?- chiese il padre incitando la figlia a parlare
-u...uno.. scambio.. culturale?- quasi la ragazza non si affogò con la sua stessa saliva. La calma apparente di Bel era andata a farsi benedire.

CIAO BAMBINEEEE 

Ok ehm.. SONO VALS! è la prima FF che pubblico, siate generose ç_ç  è un po corto, lo so.. ma andando avanti i capitoli saranno sempre più lunghi e pieni di colpi di scena tan tan taaaan! 
anyway.
buona lettura e boh.. recensite:3