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Autore: leedskiss    28/12/2012    5 recensioni
just a sms (deb, dan)
‘’Ecco qui, ti scrivo contento? L’occhio fa ancora male sai? Ma la cosa che fa male è che pensavo che tu fossi una persona diversa, su cui potevo contare, ma evidentemente non è così. Sei come tutti, e pensavo di conoscerti,e questo fa male, molto di più dell’occhio. Il livido scomparirà, fallo anche tu, anzi tutti e due. La testa mi scoppia, non ho più lacrime, sono stanca, e delusa da te. Vorrei solo andare via, via da qui, via da voi. Il mondo non gira intorno a voi. Io devo avere la libertà di scegliere fra voi, e adesso sinceramente non sceglierei nessuno, mi avete fatto troppo male. Penso continuamente a te, come faccio? L’immagine del tuo sorriso, del tuo maledetto sorriso mi tormenta, lasciami in pace. Il sole sorgerà anche senza di voi. Non mi scrivere mai più, non mi parlare mai più, non mi pensare, il solo pensiero mi uccide.
Ps. La tua collanina è nel cestino.’’
with Union J, District3.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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THE WANTED. 

DEB’S POV.
La realtà era che li amavo entrambi e questo era estremamente sbagliato, ma io venivo sempre attratta dalle cose difficili e sbagliate.
Cercai di scacciar via quel brutto pensiero, ricordando la scorsa sera.
‘’Deb, oggi vieni giusto?’’ mi chiese quasi supplicandomi George.
‘’Sì.’’ Dissi sospirando, non si poteva rimandare tutto quando si voleva.
Stasera c’era la puntata di capodanno, e per George io ci dovevo essere.
Per me invece non dovevo essere lì, ma in realtà non volevo essere in nessun posto, o sì, forse in montagna, guardando verso l’alto per notare che dei piccoli fiocchi di neve mi accarezzavano il viso.
Ritorno facilmente alla realtà, sorrido a George e scendo giù per fare colazione.
Lizzie mi abbracciò dolcemente, e mi disse ‘’Stasera divertimento all day, all night.’’
Scoppiai a ridere, quella ragazza ci riusciva sempre.
E mi ritrovai nello studio di xfactor lì, da sola, aspettando Lizzie o forse George che mi dessero una scossa, o che mi prendessero per mano per condurmi chissà dove.
Intravedo un ragazzo moro, alto, con un sorrisetto che mi fissava, poi fece cenno ai suoi compagni di salire sul palco.
Erano i The Wanted, giusto.
Me ne ero completamente dimenticata, che sarebbero venuti stasera per il live come ospiti speciali.
Cantarono ‘glad you came’ bella canzone, pensai.
‘’Allora ti è piaciuta?’’ mi chiese il moro, cioè Nathan.
Alzai lo sguardo che era fisso sul cellulare e annuii.
‘’E’ senza parole AHHAAH.’’ Disse Max.
‘’Scusatemi ragazzi, siete stati fantastici, ma…’’
Fissai il moro e sperai in una sua mossa.
‘’Ehi, vuoi parlarne?’’ chiese raggiungendomi e sedendosi vicino una poltroncina.
Trattenni a stento le lacrime, annuii e lui mi cinse con un braccio trasmettendomi sicurezza.
‘’Andiamo in camerino, dai.’’ E mi sorrise.
Lì mi offrì un caffè che bevvi avidamente, assaporandone per bene il gusto particolare.
‘’Li amo entrambi. Come faccio?’’
‘’Chiudi gli occhi.’’
Li chiusi lentamente.
‘’Cosa ti è apparso, cioè chi dei due?’’
La mia mente rappresentava un mix di quello che avevo nel cuore, confusione allo stato puro.
‘’Non lo so, aiutami Nathan!’’
E all’improvviso sentii il bisogno di abbracciarlo, di abbracciare qualcuno, come per avere la conferma di non essere da sola.
Lui mi accolse fra le sue braccia e io mi sentii al sicuro.
Sentii uno strano rumore, anzi uno scricchiolio.
Era la porta che si aprì, ma non era stato il vento o cosa, erano i District3 e gli Union J al completo, e capitemi quando dico al completo.
Il loro sorriso, e la loro eccitazione per l’incontro con i the wanted, sparì in un millesimo di secondo, e le loro facce si fecero cupe, ma non d’odio, ma di dolore.
Io rimasi lì per lì immobilizzata fra le braccia di Nathan, poi mi staccai subito da lui.
‘’Non, non, non è come pensate, ragazzi!’’ urlai.
‘’Eravamo solo venuti a farvi i complimenti.’’ Iniziò JJ.
‘’Ma vediamo che siete occupati in altre faccende, quindi a dopo.’’
Terminò Dan, che aveva una faccia indecifrabile.
Salutai Nathan con una faccia preoccupata e corsi fuori dal camerino, corsi come un’ idiota.
Correvo, anzi rincorrevo, ma chi?
Ancora loro due? Per dire loro cosa?
‘’Fermatevi’’ urlai, e i due ragazzi si girarono di scatto.
Si girarono di scatto e io sussurrai ‘datemi 5 minuti.’
Le loro espressioni erano ancora dure, ma si addolcirono un po’.
‘’Ragazzi, non è come sembra, cioè, posso spiegarvi…’’
‘’Non c’è bisogno Deb, tutto apposto.’’
JJ mi guardò e mi sorrise debolmente.
‘’Davvero, ragazzi.’’
Ma i ragazzi erano già andati via con la scusa del live.
Abbassai lo sguardo, e incontrai quello di Nathan, che abbozzò un sorriso.
‘’Si risolverà tutto Deb, ci penserò io.’’ Mi sussurrò nell’orecchio.
Per un momento sentii scorrermi dentro un brivido.
Gli sorrisi e arrossii.
‘’Tutto bene Deb?’’
E se fosse lui la soluzione a tutti i miei problemi?
Il tassello di quel puzzle che ti mancava da tantissimo, e che all’improvviso hai trovato, così lo ricomponi.
Ci pensai un attimo.
Nathan mi guardò con aria interrogativa e io gli chiesi:
‘’mi accompagneresti alla serata di capodanno, dopo xfactor?’’
‘’cosa?’’ gli si illuminarono gli occhi.
‘’Non hai capito o cosa?’’
‘’S-sì, ti accompagnerò.’’
Abbozzai un sorriso e anche lui mi lasciò perché doveva esibirsi con i ragazzi.
Poteva lui essere la polverina magica?
‘’Ehi Deb, che ci fai qui?’’ mi chiese Lizzie.
‘’HAHAHA, bho.’’ Risposi.
‘’Andiamo, dai che ci dobbiamo preparare per l’after-live.’’
‘’Così sarai presentata come la ragazza di George, eh?’’ la buttai lì sul ridere.
‘’Già, e tu? La ragazza di Dan o di JJ?’’ lo disse con un tono di disprezzo a cui non trovavo una spiegazione.
‘’Io, stavo solo scherzando Lizzie.’’
‘’Il mondo non gira intorno a te, piantala.’’ Mi disse gelida, si girò dandomi le spalle e andò via.
Sentii brividi di freddo, adesso non avevo nessuno, solo un gran gelo e vuoto dentro.
Mi strinsi all’interno del mio maglione, e iniziai a camminare.
Dovevo scegliere, non per me, ma per loro.
 
At night.
 
Indossai il mio abito nero e questa volta non c’era Lizzie a darmi consigli.
Lizzie semplicemente non era come me.
Cercai di non badarci e strinsi forte la mano di Nathan.
‘’Ehi, stai bene? Sembra che hai pianto.’’ Domandò vago.
‘’No, andiamo.’’ 
Arrivammo in un’ora circa per il traffico, alla fine era sempre l’ultimo dell’anno.
‘’Stai accanto a me, okay?’’ gli chiesi dolcemente.
‘’Non ti preoccupare ci sarò.’’ Mi assicurò.
Entrammo al Funky Buddha e tutti ci guardarono, forse perché ci tenevamo le mani, così lasciai la sua.
Gli sorrisi debolmente e lui mi incoraggiò ad entrare.
Intravidi Lizzie e George che già stavano ballando, pensai subito di avvicinarmi a loro, ma poi ricordai che Lizzie non voleva che io le rovinassi la festa, così lasciai stare.
Vidi anche Dan e JJ da lontano, che sorridevano e ballavano con i ragazzi e alcune ragazze sconosciute.
Mi venne un tuffo al cuore, vederli con altre ragazze mi provocò qualcosa allo stomaco, credo fosse gelosia.
Ma non potevo permettermi di essere gelosa, così distolsi lo sguardo, e sorrisi raggiante a Nathan.
‘’Balliamo?’’ mi chiese e mi porse la mano.
Annuii e iniziammo a ballare, eravamo così buffi.
Ad un certo punto gli chiesi se mi potesse andare a prendere qualcosa da bere, e così fece.
Ero da sola in pista quando sentii una mano afferrarmi, era Lizzie.
‘’Ehi, scusami per oggi, sono stata un’idiota, non so cosa mi è preso. Scuuuusa.’’
Disse in tono supplichevole.
‘’Ehi, va tutto bene. Sono io la palla al piede, ricordi?’’ e abbozzai un sorriso.
A quel punto arrivò Nathan con il drink e lo bevvi in un secondo.
‘’Ehi, piccola vacci piano.’’ Mi disse ridendo.
‘’Sostengo benissimo l’alcool.’’
‘’Non è vero, è una frana anche in quello.’’ La voce non era quella di Lizzie, ma quella di Dan.
Il mio cuore smise per pochi secondi di battere, ero ipnotizzata, era così bello, e gli sorrisi.
‘’Immagino.’’ Disse Nathan e poi aggiunse.- vado un po’ di là, a vedere Max e gli altri che fanno, a dopo okay?’’
Lo fissai allibita, mi stava forse lasciando da sola con Dan?
All’improvviso partì una musica lenta e Dan mi prese per i fianchi e mi costrinse a ballare, era così bello.
Appoggiai il mio mento sulla sua spalla lasciandomi andare, poi per un secondo ci guardammo negli occhi, ma quel momento fu interrotto da JJ che mi sorrise e che chiese ‘galantemente’ a Dan di cedergli il posto.
Non era mica una gara di ballo, bha’.
‘’Ehi.’’ Mi sussurrò JJ nell’orecchio.
‘’Ehi.’’ Gli risposi.
Mentre ballavamo ripensai a tutti quei momenti passati e delle volte chiesi a JJ se se li ricordasse anche lui.
Lui annuiva, sorrideva e aggiungeva particolari che mi mettevano di buon umore.
Era finito il lento, quando JJ mi volle chiedere qualcosa, ma mi ritrovai la base di gangnam style e George che mi aveva chiesto di ballare con lui.
Che idiota, ma era il mio migliore amico.
Ballai anche quello stupido ballo e guardai JJ e Dan che parlavano fra di loro, seduti al bancone e capii tutto.
Non so come feci, sinceramente.
Penso che fece tutto il mio stupido cuore.
Come fece a prendere una decisione così? E come lo fece, sì, come lo fece all’improvviso? Senza consultarmi poi.
Il mio cuore aveva sconfitto la mia mente, avendo il sopravvento su questa.
Capii di lasciare decidere al mio cuore, non ai miei ricordi, non alle mie aspettative per il futuro. Il futuro non esisteva più, c’eravamo solo io e lui adesso, eravamo nel mio cuore, e adesso anche nella mia mente, facendomi sparire ogni dubbio, e facendomi avvicinare al bancone.
Erano le 23.55 e sorrisi raggiante a JJ e a Dan, che mi guardarono perplessi.
‘’Ho deciso.’’ Sussurrai.
Ma loro non mi avevano sentito.
‘’Ho deciso ragazzi, non ho dubbi, non è stata una gara o cosa, ho lasciato fare al mio cuore ecco tutto.’’
Stavano per scoprire tutto.

--
Scuuuuuuuuusatemi, chiedo umilmente scuuuusa. çç
Sono in ritardo, ma per questo capitolo proprio non mi venivano idee, avevo
iniziato a scrivere qualcosa ma poi la scuola (cwc) non mi ha permesso di
continuarlo ç.ç
Quindi scusatemi se fa schifo lol.
Il prossimo sarà mooooolto interessante, I swear(?)
Spero vi piaccia, e che non mi abbiate abbandonato ç.ç
on twitter: xniallersguitar
la vostra,
xtheymakemestronger.

  
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