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Autore: lovesbiebah    28/12/2012    2 recensioni
Spero vi piaccia.
un bacio.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Crack Pairing
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
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Quella sera rimasi in giro per il Canada e mi soffermai a guardare quel cielo stellato,

troppo per i miei occhi, non avevo mai visto così tante stelle in vita mia, chiusi un occhio e con un dito cercai di unirle.

'non unirle così, non uscirà nulla'

una voce mi sussurrò all'orecchio seguita da una risata.

Mi girai di scatto e mi ritrovai dinanzi la stella più bella, era scesa dal cielo e si era posizionata davanti a me, chi poteva essere? Justin..

Il vento fece si che le trecce mi andassero sul viso, e mi lasciassero scoperti solo gli occhi, per guardare ancora quella stella che avevo davanti gli occhi.

Cercai invano di scostarmi i capelli dal volto ma si posizionavano nuovamente li, provocando in Justin una risata. Restai a guardarlo fino a che non gli scompigliai i capelli.

'Ecco, ti sta bene' dopo di che risi.

Incrociò le braccia e si protese verso di me indicando i capelli, feci lo stesso e scoppiammo a ridere.

Con un gesto si aggiusto i capelli mentre io con pazienza feci tornare le trecce e qualche ciocca al loro posto. Justin si avvicinò con cautela a me e toccò le mie trecce, dopo di che mi guardò.

'Staresti meglio se le sciogliessi, risalterebbe i tuoi stupendi occhi color ghiaccio' disse ghiacciandomi con quello sguardo.

Avrebbero dovuto ghiacciarlo i miei occhi essendo di ghiaccio non i suoi color miele, invece successe, e non riuscivo a spiegarmelo. Diventai rossa e mi limitai a sorridergli.

Lasciò le mie trecce e sospirò alzando gli occhi al cielo.

Fece segno per andare via, quando lo fermai per il polso.

'Justin..' sussurrai.

'Dimmi' si girò sorridendo come sempre.

Cacciai l'ipod e gli mostrai la riproduzione.

Mi guardò e sorrise ancora più di prima.

'Hai una voce spettacolare, non lo so, mi fai sorridere come non mai quando ti ascolto, fai stare bene le persone, sei una medicina. Dovresti farti sentire da qualcuno, potresti fare molta strada, continua così ti prego perchè non so cosa farei..' dissi tutto d'un fiato tenendo stretto ancora il suo polso e con gli occhi lucidi.

Lui spalancò gli occhi e mi prese le mani 'grazie Chanel, non sai quanto mi rendano felici le tue parole'.

Guardai le nostre mani, dopo di che guardai nuovamente lui.

'Ah si, che sciocco stavo dimenticando, domani andiamo a pattinare io e Selena con Jason e verrai anche tu, non accetto un no come risposta. Alle 9,00 fuori casa mia' disse con un tono scherzoso.

'Allora non mi resta altro che accettare' risposi ridendo.

Con un cenno lo salutai e ritornai all'albergo, salii nella mia camera.

Mi sedetti sul letto, presi la nikon e guardai tutte le foto scattate, e sembravano prendere vita, ogni foto raccontava qualcosa, era come se avesse preso vita e mi stesse raccontando qualcosa, andai avanti con le foto fin quando non ne trovai una del sorriso di Justin un po' sfocato sicuramente era stata scattata involontariamente, sorrisi.

Mi addormentai cullata da quelle foto e la mattina seguente mi risvegliai grazie al raggio di sole che batteva sul mio volto.

Mi sfregai gli occhi e guardai l'orario erano le 8,45.

'Oh cavoli, devo sbrigarmi altrimenti farò anche tardi' dissi precipitandomi in doccia.

Lasciai l'ipod in riproduzione casuale e partì Fall di Justin.

Cantai sotto la doccia e mentre cantavo ascoltavo attentamente le frasi

'Well, let me tell you a story about a girl and a boy, he fells in love of his best friend..'

mi soffermai su queste prime parole, sembravano fatte a posta per me e Jason, in fondo lui si era innamorato di me e io..?

Il tempo mi riportò alla realtà erano le 9,00 ed ero in ritardo, uscì dalla doccia e mi vestii velocemente, feci per uscire quando mi fermai sull'uscio della porta, mi toccai le trecce e le sciolsi.

Corsi verso casa di Justin ed erano già tutti li che guardavano l'orologio e alla mia vista cominciarono a picchiare sull'orologio.

'Scusate il ritardo, mi ero addormentata' dissi abbassando il volto.

Tutti mi guardarono shockati e Jason esclamò

'Sei bellissima'.

Diventai rossa e lo ringrazia dopo di che ci avviammo alla struttura di pattinaggio, io e Selena ci avviammo a prendere i pattini per noi 4 mentre Justin e Jason rimasero a chiacchierare fra di loro.

'Chanel, sai sei bellissima senza trecce? Vorrei tanto essere come te' disse sorridendo.

Spalancai gli occhi e mi avvicinai a lei mettondomi i pattini

'Selena, hey, tu sei Selena Gomez, cosa chiedi di più? Sei bellissima, oserei dire, perfetta! Io vorrei essere come te, io non vorrei mai essere me' risposi abbassando il capo.

Mi guardò 'No Chanel, non abbatterti sei davvero una persona bellissima e vorrei aver modo di conoscerti' mi chiese.

'Owh, certamente. Ora andiamo a pattinare?' chiesi incitandola

'Certo, ma ti avviso che mi dovrai aiutare sono un disastro con i pattini' disse ridendo.

'Anche io, quindi andiamo benissimo insieme' la seguì nella risata e prendendola per mano la portai in pista.

'Jason vai è il tuo momento' disse incitandolo.

'Okay amico, tu però vieni con me' rispose indeciso.

Mi sentii prendere la vita da qualcuno, mi girai ed erano Jason.

'Sei sempre stata una frasa sui pattini' disse ridendo.

'Hey, parli tu mister. Ice?' risposi incrociando le braccia.

Passammo un buon quarto d'ora a prenderci per mano, a sfotterci e ridere ridere, fino ad esplodere.

Jason improvvisamente si allontanò e andò vicino Selena e Justin venne verso di me, in quell'istante stavo per cadere ma la calda mano di Justin mi afferrò e mi tirò a se, avvicinandomi al suo viso, facendo sfiorare le nostre labbra.

Si leccò le labbra e io rimasi ferma e immobile, senza lasciare la sua mano calda

'Hai la mano gelida' disse sulle mie labbra.

'Allora lasciala' risposi guardandolo.

'Non voglio..' abbassò lo sguardo.

Ci staccammo di poco.

'Hai seguito il mio consiglio sciogliendo quelle trecce' sorrise.

Presi i codini e rifeci le trecce, dopo di che gli diedi una spinta e sfuggì dalla sua presa.

'Jason guarda, si vogliono un gran bene vero?' chiese Selena.

'Si, Justin ci è sempre stato per lei da quando è venuta qui, merita un amico come lui. Lei è speciale e anche Justin lo è' rispose sorridendo.

Passata la giornata a pattinare, tornammo a casa di Justin, quando Jason mi fece cenno di seguirlo fuori la porta.

'Chanel senti, dobbiamo parlare.. io..' disse balbettando.

'Dimmi che non andrai via ancora.. ti prego' risposi con gli occhi colmi di lacrime.

Si avvicinò a me.

'Non andrò via, voglio dirti che non ti ho dimenticato, voglio che tu sia felice, voglio una chance ti prego, voglio una vita insieme a te, voglio una vita con la mia Chanel, ti amo e non so stare senza di te' disse tutto d'un fiato.

Riuscivo a percepire il suo cuore battere più forte, non sapevo come..

Allungai la mia mano e la poggia sul suo petto, dopo di che lo guardai e scoppiai a piangere.

'Allora?..' chiese aspettando una mia risposta.

'Ci sto.' risposi decisa.

I suoi occhi da grigio passarono a quell'azzurro come per simboleggiare una vittoria, sembrava un bambino felice, mi prese il volto e mi baciò, io mi lasciai travolgere dal suo bacio.

Nella mia mente dicevo “preferisco provarci, e non pentirmi di non averci mai provato”

Ritornammo dentro mano per mano e appena Justin ci vede scurì in volto, non mi spiegai il motivo di quel suo gesto. Fece alzare Selena dalle sue gambe e si alzò.

'Prendo le cioccolate calde'

dopo di che passo fra me e Jason facendo si che le nostre mani si staccassero.

'Vado a dargli una mano' risposi dolcemente.

Mi avviai verso la cucina per chiedere spiegazioni a Justin sul quel suo comportamento, ma lo sentii parlare e mi fermai dietro il pilastro.

“E' mio cugino, merita di essere felice, Chanel merita di essere felice e di stare con qualcuno che la faccia sorridere. Conosco la loro storia e non posso fare questo a lei, a mio cugino e a Selena, io amo Selena giusto? Non posso non amarla più per due trecce vero? Perchè sto dicendo questo? Sto parlando da solo? Perchè mi pongo tutte queste domande? Pretendo risposte, vedo l'amore in quegli occhi color ghiaccio, mi fanno innamorare con un solo sguardo ma non posso amarla, lei non può amare me”.

Ascoltai tutto il suo monologo e una lacrima mi rigò il volto, la asciugai velocemente e mi precipitai fuori casa e cominciai a correre, la vista mi si annebbiò, correvo e le gambe diventavano sempre più deboli, io ero debole. Improvvisamente il buoio più totale..

  
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